Cinematica del punto materiale • Studia il moto dei corpi senza riferimento alle sue cause • Il moto è completamente determinato se e` nota la posizione del corpo in funzione del tempo • Necessita` di un sistema di riferimento per determinare la posizione • Diversi tipi di sistemi di riferimento: – Cartesiano (2 e 3 dimensioni): x, y, z – Polare (2 dimensioni): r, f – Sferico (3 dimensioni): r, q, f 1 Cinematica • Ogni coordinata è funzione del tempo legge oraria: – – – – x(t), y(t), z(t) r(t), f(t) r(t), f(t), z(t) r(t), q(t), f(t) • Traiettoria: è il luogo dei punti dello spazio occupati dal corpo nei successivi istanti di tempo – dà informazioni di tipo geometrico, e si scrive ad esempio y=f(x) – tratteremo traiettorie semplici (rettilinee, paraboliche circolari) 2 Attenzione: non confondere traiettoria e legge oraria • Il moto dei pianeti nel campo di gravita` del sole si svolge lungo la seguente traiettoria o orbita (1a legge di Keplero): l r (1 e cos f ) L2 L2 E 2 2 l ; e 1 mS 2 l 2 GmT mS GmT ms L • Questa è una funzione r(f) e rappresenta una relazione puramente geometrica tra le coordinate r e f: quale? • Nulla sappiamo sulle leggi orarie r(t), f(t) 3 • Lo studio delle leggi orarie si chiama cinematica Cinematica • Le grandezze fisiche necessarie per lo studio della cinematica sono – Distanza – s, l, x, r… – Tempo - t – Velocità - v – Accelerazione – a • Partiamo da… a e t 4 Accelerazione • L’accelerazione, in generale, è un vettore che varia nel tempo: a ( t ) • Unità di misura: ms-2 • Variazioni valgono sia in modulo che in direzione • Nel caso in cui sia costante, il moto è detto uniformemente accelerato • Nel caso in cui sia 0, il moto è detto rettilineo uniforme • Qual è il significato dell’accelerazione? 5 Esempio: corpo che cade • Un corpo che cade si muove verso il basso (asse y) con un’accelerazione costante |g| =9.8 m/s2 • Il moto del grave è dunque uniformemente accelerato • Se prendiamo un sistema di riferimento con l’asse y rivolto verso l’alto, l’accelerazione a ha componente lungo quest’asse negativa: ay=-g y ay g 6 Accelerazione • Dall’esperienza comune, si dice che un corpo ha una certa accelerazione quando la sua velocità varia nel tempo • Nel caso del corpo che cade, esso aumenta sempre di più la sua velocità; mentre, se sale, la sua velocità diminuisce sempre di più • Ma, a parità di tempo, quanto valgono le variazioni di velocità? O altrimenti detto, le variazioni di velocità sono uguali o diverse nel tempo? • Definiamo accelerazione il vettore dato da: dv a v (t ) dt 7 Attenzione a: • Non confondervi tra accelerazione e variazione di velocità • Velocità non è proporzionale ad accelerazione • Accelerazione non è proporzionale al «tempo», né al «tempo» al quadrato • Accelerazione non è proporzionale a «spazio» 8 Relazioni tra velocità e accelerazione • Poichè: dv a(t )dt dv a(t ) dt • Si ha: v dv v v 0 v0 t a(t)dt t0 v ( t ) a ( t )dt v0 t t0 9 Moto uniformemente accelerato • Accelerazione è costante t v ( t ) v0 a dt v0 a ( t t0 ) t0 • La velocità varia linearmente, cioè a parità di tempo, le variazioni di velocità sono uguali • A seconda del sistema di riferimento scelto, la velocità avrà component che saranno una retta con pendenza positiva o negativa y v y gt v0 y 10 0 velocita’ D tempo 0 velocita’ 0 E tempo velocita’ B tempo F velocita’ tempo velocita’ 0 velocita’ velocita’ A 0 C 0 tempo G 0 tempo tempo 11 Velocita` • Ma cos’è la velocità? • Dall’esperienza comune, una persona va più o meno veloce a seconda della distanza che percorre in un tempo fissato. • Considerando intervalli di tempo piccoli dx v (t ) x (t ) dt • ovvero la derivata della posizione rispetto al tempo • Se v = costante, il moto (rettilineo) e` detto uniforme 12 Relazioni tra posizione e velocità • Poichè: dx v ( t ) dt dx v (t ) dt • La relazione inversa è x dx x x 0 x0 t v ( t ) dt t0 • Utile se è nota la dipendenza di v da t • x-x0 rappresenta lo spostamento complessivo, cioe` la somma algebrica degli spostamenti e non lo spazio percorso che e` invece la somma del modulo degli spostamenti 13 Moto rettilineo uniforme • Se v è costante nel tempo t x ( t ) x0 v dt x0 v ( t t0 ) t0 • Lo spostamento del corpo è rappresentato da una retta la cui pendenza dipende dal moto: se il corpo si avvicina all’origine (x = 0, arbitraria) essa è negativa, se si allontanta è positiva 14 Pendenza positiva = allontanamento 15 Moto in avvicinamento, pendenza negativa 16 Determinare la velocità del moto la cui legge oraria è riprodotta in figura 17 18 Moto uniformemente accelerato • Accelerazione è costante t v (t ) v 0 a dt v 0 a(t t 0 ) t0 • Ricaviamo la legge oraria: t t t0 t0 x ( t ) x0 v ( t ) dt x0 ( v0 a ( t t0 ) ) dt 1 2 x0 v0 ( t t0 ) a ( t t0 ) 2 19 Esempio • Se il corpo che cade da altezza h con velocità iniziale nulla: x0=h, v0=0, t0=0 si ha: 1 2 x (t ) h gt v (t ) v 0 a(t t 0 ) gt 2 • Il corpo raggiunge il suolo, cioè il punto x=0, al tempo: 1 2 1 2 2h h gt t 0 t : x t 0 h gt 2 g 2 () con velocità: v ( t ) gt 2h g 2 gh g 20 Grafici del moto di una pallina che rimbalza sul pavimento x v t t 21 Grafici del moto di una pallina che rimbalza sul pavimento Fare uno schizzo del grafico a(t) 23 Moto su piano inclinato x’ y x ay g y x gcosa g a a ay ' g ay ' g cos (a ) y’ -gsina 24 Cinematica del moto su piano inclinato x y x’ a a g gsinq gcosa y’ q -gsina -gcosq a y ' g cos (a ) g cos q 2 25 g sin (q ) Attenzione a: • Accelerazione in salita e discesa: uguali o diverse? • Velocità non ha stesso andamento accelerazione • Traiettoria rettilinea • Legge oraria diversa da traiettoria 26 Discesa su piano inclinato x 0 ay g sin (q ) gsinq vy ( t ) gt sin (q ) h 1 y ( t ) g sin (q ) t 2 2 q () 2 1 y t d g sin (q ) t d 2 2 d g sin (q ) t Nota : lim t q 2 2d g d () v y t g sin (q ) y 2 d 2 gd sin (q ) g sin (q ) 27 Salita su piano inclinato ay g sin (q ) vy ( t ) gt sin (q ) v0 0 () v t 0 gt sin (q ) v0 0 t v0 g sin (q ) h 1 2 y ( t ) g sin (q ) t v0t d 2 v0 d q y 2 v0 v0 v02 1 y t g sin (q ) v0 d d 2 2 g sin (q ) g sin (q ) g sin (q ) () 28 Velocità massima se (non) si vuole che corpo vada oltre sommità 0 () y t 0 v02 d 0 2 g sin (q ) v0 2 gd sin (q ) h v0 d q y () y t 0 v0 2 gd sin (q ) 29 Salita/discesa su piano inclinato 30 31 32 Equazione del moto • Come abbiamo visto, per conoscere le coordinate di un corpo in funzione del tempo è necessario risolvere un’equazione, detta equazione del moto • L’equazione del moto ha come incognite le accelerazioni: a ( t ) ax ( t ) , a y ( t ) , az ( t ) • Occorre risalire dall’ accelerazione alla posizione 2 dv ( t ) d d x ( t ) d d a (t ) v (t ) x (t ) x 2 dt dt dt dt dt 33 Soluzione di equazioni differenziali dv a (t ) dt dx v (t ) dt • Si dice integrare l’equazione come sinonimo di risolvere • Risolvere un’equazione differenziale significa abbassarne il grado di derivazione mediante operazioni di integrazione agenti sulle funzioni incognite o su funzioni di queste funzioni 34 Accelerazione come funzione della posizione • Sia: a = a(x) cioè in funzione della posizione • Moltiplichiamo ambo i membri dell’equazione per la velocita`: av va v dv dt • Integriamo ambo i membri rispetto a t: t t t0 t0 avdt v • Poichè dv dt dt vdt dx t t v v dv dx adx dx t 0 t 0 dt v0 dt dv v0 vdv 35 Accelerazione come funzione della posizione x v x0 v0 a(x )dx vdv • Risolvendo l’integrale si ha: x • cioè 1 2 1 2 ( ) a x dx v v0 x0 2 2 x v v0 2 a(x )dx 2 x0 36 Un esempio importante • Nel caso più semplice: a(x ) 2 x • Avremo allora: ( ) x x ( 1 2 1 2 2 2 2 2 v v0 a(x )dx xdx x x0 2 2 x0 x0 ) • Risolvendo rispetto a v: v (v 0 2 ) x 2 2 x0 2 x 2 2 A2 2 x 2 A 1 A 2 37 Un esempio importante • Ma: dx x v A 1 dt A 2 • Risolvendo per separazione di variabili: dx x A 1 A x x0 x dx x A 1 A 2 x0 2 dt x d A x 1 A 2 0 d 1 t 2 dt 0 38 Un esempio importante • Risolvendo avremo: t dt t 0 0 d 1 2 arcsin f arcsin x f A x arcsin f t A x A sin (t f ) 39 Moto armonico x(t ) A sin (t f ) • A l’ampiezza • la pulsazione • f la fase iniziale • Poiche’ la funzione seno e` periodica, a due istanti di tempo t1, t2, che soddisfano la relazione seguente (t2 f ) (t1 f ) (t2 t1 ) n2 • corrispondera` uno stesso valore della coordinata 40 Moto armonico • Quando n assume il valore minimo (n=1), i due istanti differiscono per un tempo T detto periodo (t2 t1 ) T 2 2 • E dunque: T 2 T • La frequenza è l’inverso del periodo: 1 T 2 41 Misura di oscillazioni 42 43 44 Esercizi • 1) Un corpo puntiforme viene lanciato verticalmente verso l’alto con velocita` iniziale v0 dall’altezza h1 – Trovare a) il tempo in cui raggiunge la massima altezza; b) la massima altezza; c) il tempo in cui arriva a terra; d) la velocita` con cui arriva a terra • 2) Un corpo si muove con una velocita` data da v at 2 b nell’intervallo di tempo Dt tra t1 e t2 – Trovare a) la velocita` media in Dt; b) l’accelerazione media in Dt; c) lo spazio percorso in Dt 45 Esercizi • 3) dato un moto armonico x(t ) Asin (t f ) – Determinare le costanti A e f in funzione delle condizioni iniziali x(0) x0 v(0) v0 • 4) mostrare che le seguenti implicazioni sono false v 0a 0 v crescente a crescente a const. v 0a 0 46 Esercizi 47