101° Congresso Nazionale Roma 21-25 settembre 2015 Un’esperienza di ricerca sul concetto di campo magnetico in una classe quarta di liceo scientifico Marisa Michelini1, Maria Moretti2, Stefano Vercellati1 1Università degli studi di Udine, 2Liceo Statale Scientifico-linguistico “Cuoco-Campanella” di Napoli [email protected] [email protected] [email protected] Ricerca in Didattica della Fisica Ricerca vs Cambiamento Sistema Didattico (obiettivi didattici e criteri di valutazione degli studenti) Ricerca vs Innovazione Didattica vs Miglioramento Insegnamento Mondo variegato di ricercatori: epistemologi, psicologi, esperti di didattica, scienziati, filosofi della scienza, sociologi I Domini di Ricerca Didattica e Sperimentazione Didattica Ricerca sul Cambiamento Concettuale Sviluppo e Validazione di Percorsi Didattici La sperimentazione Didattica Sviluppare e verificare un percorso didattico Come implementare il percorso affinché gli studenti acquisiscano conoscenze dei contenuti disciplinari su entrambi i piani, metodologico ed epistemologico, in modo che (a) siano in grado di applicare e utilizzare le loro conoscenze in nuovi contesti? (b) siano motivati a capire? (c) facciano esperienza di sviluppo formativo e ne siano consapevoli? Il metodo di ricerca: Teaching Experiment 7 1 Ragionamento scientifico Esplorazione 2 6 Esplicitazione regole di base Descrizione 5 Identificazione carenze o misconcetti 3 Intuizioni 4 Esplicitazione delle regole d’inferenza Claudia Von Aufschnaiter durante il convegno European Science Education Research Association (ESERA) del 2009. Quadro di riferimento della ricerca 1 Building vertical paths in exploring magnetic phenomena developing formal thinking1 Rappresentazione del campo2 Principio di sovrapposizione3 Relazione tra campo magnetico e correnti elettriche e sulla natura del campo stesso4 Sorgenti di campo e moto relativo nell’induzione elettromagnetica5 Identificazione del verso del campo magnetico indotto6 Marisa Michelini, Lorenzo Santi, Alberto Stefanel and Stefano Vercellati, Unità di Ricerca in Didattica della Fisica - Università di Udine (UNIUD) 2 Guisasola J, Almudi J M, and Ceberio M, (1999) Students ideas about source of magnetic field, II int. 3 Viennot L, (1996) Raisonner en Physique, De Boeck. 4 Thong WM, Gunstone R, (2008) Res. Sci. Educ. 38,31-44. 5 Maloney D P, O'Kuma T L, Hieggelke CJ, Van Heuvelen A, (2001), Phys. Educ. Res., Am. J. Phys. Suppl. 69 (7), pp S12-S23. 6 Bagno E, Eylon B S, (1997) American Journal of Physics 65 (8) 726-736. Implementazione della sperimentazione • Criteri per la scelta degli obiettivi didattici • Nuovo ordinamento dei licei scientifici • Risultati della ricerca didattica • Riferimenti per strutturare il percorso didattico • • • • Individuazione dei nodi concettuali Strategie didattiche Interventi educativi Materiali didattici Il percorso didattico Esplorazione proprietà sorgenti Esplorazione proprietà interazioni Costruzione del vettore campo magnetico Rilevazione del campo magnetico con la bussola (magneti e correnti) Misura dell’intensità del campo con sonda magnetica Costruzione dei tubi di flusso e formalizzazione Interazione tra dipolo elettrico e carica Interazione tra dipolo magnetico e sferetta d’acciaio Confronto fra le interazioni elettrica e magnetica Confronto fra campi elettrico e magnetico Il contesto Struttura delle attività • Periodo marzo 2014 Esplorazioni fenomeni/esperimenti • 18 studenti (nove femmine e nove maschi) (una classe intera) • Livello scolastico: classe quarta (indirizzo tradizionale) • Durata: 12 ore curricolari suddivise in tre giorni consecutivi • Elaborazione ipotesi formulate Discussioni collettive Discussioni alla lavagna Discussioni a piccoli gruppi Ciclo PEC e compilazione delle schede di tipo IBL Prerequisiti • Elementi di elettrostatica e meccanica classica un esempio Esplorazione fenomenologia PROPRIETA’ INTERAZIONI/SORGENTI PROPRIETA’ DEL VETTORE CAMPO DEFINIZIONE OPERATIVA DI FLUSSO CONFRONTO FRA C. ELETTRICO E MAGNETICO • INDIVIDUARE MAGNETI TRA VARI OGGETTI • INTERAZIONI TRA GEOMAG Esperimenti • Disegno delle linee di campo intorno al geomag • Misure del modulo del campo con sonda magnetica Progettazione/produzione schede IBL • CICLO PEC Costruzione del vettore campo magnetico • Esplorazione dello spazio intorno al magnete con l’ago magnetico • Effetti del campo sull’ago magnetico • Direzione e verso di orientazione dell’ago magnetico • Linee di campo nel piano e nello spazio • Costruzione del campo magnetico come grandezza vettoriale • Individuazione della direzione del campo tangente alla linea di campo in un punto • Individuazione del verso del vettore campo • Unicità del valore del campo in un punto (linee non intersecanti in alcun punto) • Dipendenza del campo dalla distanza dal magnete e linee di campo Esperimento Intensità del campo magnetico Esaminiamo un pattern sperimentale e la relativa lettura in termini fisici 1. Misuriamo l’intensità del campo magnetico lungo alcune linee. Riportiamo sulle linee disegnate i valori misurati nei vari punti. 2. In quali zone il campo è più intenso? 3. In quali zone il campo è meno intenso? 1. Riportiamo i dati delle nostre misure del diametro e dell’intensità del campo magnetico al centro di alcuni tubi delimitati dalle linee ricavate su un piano mediante l’esplorazione con la bussola. Definizione operativa del flusso del c.m. Alcuni esempi di domande di ricerca Come fanno gli studenti a riconoscere • la struttura del campo mediante linee di forza? • se la struttura è continua o discreta? • il pattern completo attraverso la simmetria e l’addensamento e rarefazione delle linee? • nei vettori, elementi essenziali della rappresentazione? • caratterizzazione dei campi (a divergenza nulla oppure no) e delle sorgenti (separabili oppure no)? Raccolta e analisi dati Lettura critica delle schede IBL Categorizzazione delle risposte Modi di ragionare Analisi dati Intensità del campo e distribuzione delle linee di campo Categorie risposte 1 Vicino al magnete l'intensità aumenta 2 Nei punti simmetrici l'intensità è uguale 3 Lontano dal magnete l'intensità diminuisce Risposte Esempi di risposte 56% 1. Nelle vicinanze del magnete l'intensità del campo aumenta, in particolare in prossimità dei poli l'intensità raggiunge i valori massimi. 2. Il campo è più intenso nelle vicinanze del magnete. L'intensità è simile per i punti simmetrici. 28% 44% 1. Nei punti simmetrici l'intensità sembra essere uguale. 1. Il campo è meno intenso nelle linee esterne (più lontano dal magnete) + formula del flusso: d quadro moltiplicato il modulo di B=costante … il valore dell'area è indipendente dalla forma Evidenze: gli studenti hanno generalmente compreso che la densità delle linee è legata all’intensità del campo, misurata direttamente. Il 44% tiene conto anche della formula, manifestando capacità di sintesi e formalizzazione. L’esito di queste risposte conferma la validità del segmento, ma soprattutto che approcci e metodi integrati sono l’unico modo per sviluppare in modo coerente e organico contenuti che altrimenti risulterebbero semplici dogmi della fisica, come è successo quando è stato trattato il campo elettrico usando unicamente il libro. Analisi dati Proprietà delle linee di campo Categorie risposte Linee chiuse Anche tutte quelle che sembrano aperte sono chiuse Solo le 2 rette sono (o possono essere) aperte Proseguono anche dentro il magnete Le linee non si intersecano tra di loro Risposte 78% 56% 22% 0,1% 0,1% Esempi di risposte basate sulla combinazione di quelle della prima colonna Tutte le linee sembrano orientate in modo da potersi chiudere, solo due sembrano rette. Ci sono alcune linee che vanno da un polo all'altro, altre linee sono dirette verso l'esterno. Tutte le linee sono simmetriche e si chiudono, tranne le due assiali, che pare non possano mai incontrarsi. Le linee si orientano in modo da chiudersi (proseguono nel magnete) e sono simmetriche. Due linee solamente sembrano rette. Le linee non s'incontreranno mai tra loro. Evidenze: Acquisizione da parte degli studenti del significato delle proprietà locali del campo. Manca la descrizione globale del campo mediante il pattern completo di linee. Solo uno studente sembra aver chiaro che le linee sono chiuse in quanto si orientano in modo da chiudersi e sono simmetriche. Confronto fra campo elettrico e magnetico Domanda: Riesamina le linee di campo nel caso elettrostatico e nel caso magnetico. Indica analogie e differenze • Il numero di linee che esce da una superficie gaussiana dipende dalle cariche racchiuse dalla superficie (campo a divergenza non nulla) • Sorgenti separabili – cariche elettriche • Campo radiale o centrale e parallelo alla forza • Il numero di linee che esce da una superficie gaussiana è sempre uguale al numero di linee entranti (campo a divergenza nulla) Sorgenti non separabili - dipoli magnetici • Campo sempre perpendicolare alla forza • Analisi dati Confronto fra campo elettrico e magnetico 1. Descrivi le linee di campo nel caso elettrico e magnetico 2. Quali analogie e differenze noti? 3. Cosa puoi dire delle sorgenti? Categorie risposte 1 Le linee vanno dal positivo al negativo in entrambi i casi Risposte 61% 2 L'unica differenza è nel tipo di sorgenti 22% 3 In entrambi i casi le linee sono chiuse 4 Nel caso dei magneti non ci sono sorgenti 50% 22% Esempi di risposte (combinate) La figura (A) (linee di campo del dipolo elettrico in figura) e la nostra sono molto simili poiché hanno i versi uguali. Le linee si chiuderanno in entrambi i casi (elettrico e magnetico). Entrambi (in entrambi i casi) non s'incontrano mai (le linee). Nel caso del dipolo elettrico abbiamo le cariche, nel caso del magnetico abbiamo la barretta. In entrambe le figure le linee vanno dal positivo al negativo, le linee sono chiuse in un caso tra polo e polo, nell'altro tra carica e carica Evidenze: sovrapposizione del modello carica elettrica e carica/monopolo magnetico e conseguente sovrapposizione del modello di campo elettrico e magnetico. Rinunciano all’analisi critica di quanto appreso in precedenza (linee sempre uscenti o entranti dalle cariche/separabilità, linee uscenti da un polo e entranti nell’altro/non separabilità dei poli). Analisi dati Forza e campo Rappresenta la tua proprietà ipotesi in merito alla direzione Effettuiamo l’esperimento. La direzione Evidenze: identificazione della non radiale della forza magnetica (campo magnetico nondel campo della bussola (a matita) e (con una biro) la magnetico in un punto del piano coincide con la parallelo alla dell’ago forza magnetica); significato di linea di forza e linea di campo. Manca ancora una modalità direzione di partenza di tre sfere di materiale direzione della forza agente nel punto organica nel trattare il problema separatamente funzionare. ferromagnetico poste confrontando come in figura. i modelli, che però considerato? (Spiegaresembrano e fare il confronto con il Infine qualcuno ancora confonde tra forza e magnete, cioè tracaso effetto e sorgente, infatti prima descrive il elettrico) verso della forza e poi lo associa al moto della pallina d'acciaio, rivelando le ben note difficoltà di tradurre Rappresenta la tua ipotesi in merito alla direzione La direzione del campo elettrico in un punto del sul piano formale quello che sembra accadere nel mondo reale: un conto è descrivere quello che della forza (a matita) e (con una biro) la direzione piano coincide con la direzione della forza agente effettivamente si constata con l’esperimento, un altro è ricorrere a un ragionamento basatoesu concetti di partenza di tre cariche di prova (positive) poste nel punto considerato? (Spiegare fare il opportunamente interiorizzati. come in figura. confronto con il caso magnetico). Categorie risposte 1 F tangente a linee di campo Risposte 44% Esempi di risposte (combinate) Disegno con frecce correttamente disegnate tangenzialmente alle linee con campo e forza parallela + formalizzazione e spiegazione corretta nel caso elettrostatico. 2 Il caso di B è diverso, non è parallelo 0,1% Il campo magnetico non è parallelo alla forza 3 F è tangente alla linea di forza, non alla linea di campo 22% Nel disegno forza e campo elettrico sono paralleli, forza e campo magnetico no 4 La linea di campo non è parallela al campo 39% Non è tangente alla linea di forza quindi non è parallelo al campo 5 F diretta prima verso il magnete e poi verso i poli 6 Non risponde 0,1% 39% No, la forza, indipendentemente dalla posizione del punto preso in considerazione sarà rivolta prima verso il magnete e poi si avvicinerà ad uno dei poli Analisi dati Post test Confronto fra campi e teorema di Gauss 1. Quali delle seguenti linee delimitano delle superfici il cui flusso del rispettivo campo è Evidenze nullo? Motiva la tua risposta. Permane un’idea di fondo legata al movimento di qualche tipo di quantità (concezione primitiva e pre-scientifica della carica come fluido). In contraddizione con alcune risposte da cui si evince che – gli studenti hanno imparato a distinguere tra sorgenti elettriche e magnetiche, almeno ragionando sulle linee di campo e flusso. – sebbene, nel caso della superficie che racchiude entrambi i poli magnetici, permanga ancora qualche difficoltà a seguire correttamente il ragionamento in base a ciò che possiamo dire del flusso sulla base di quello che leggiamo usando la rappresentazione grafica delle linee di campo. Caso elettrico flusso non nullo Nel complesso potremmo dire che i ragazzi, una volta acquisite certe regole, le applicano senza riorganizzarle concettualmente – infatti proprio nelle risposte del post test, relative al confronto tra campo elettrico e magnetico, manca l’idea unificatrice, e cioè che nel caso statico, campi a divergenza nulla (campi magnetici dei magneti fermi) descrivono effetti diversi da quelli a divergenza non nulla (campi elettrici delle cariche ferme), e che i campi magnetici non sono generati da sorgenti puntiformi assimilabili alle cariche elettriche. Caso magnetico: flusso sempre nullo Caso elettrico flusso nullo Sintesi dei risultati relativi all’indagine sui nodi concettuali difficoltà a riconoscere e usare correttamente le proprietà del campo in quanto vettoriali generalizzata e riconducibile ad altri casi in cui si ricorre ai vettori (analogo dinamica) riconoscere che le linee di campo non coincidono con la traiettoria (analogo spostamento e traiettoria) difficoltà nello sviluppare un ragionamento coerente con cui costruire e concatenare tutti gli elementi necessari per descrivere vettorialmente il campo magnetico/elettrico come grandezza significativamente vettoriale: – – – – Linee tangenti e direzione del campo Densità delle linee e modulo del campo Linee non intersecantesi e unicità del campo Orientazione delle linee e verso del campo – Linee aperte e chiuse e cariche separate (divergenza non nulla) e poli non separati (divergenza nulla) Conclusioni I dati relativi alle attività esplorative, condotte dagli studenti hanno evidenziato come le attività di tipo hands on facilitino il passaggio dal piano descrittivo a un primo livello interpretativo e rappresentativo del fenomeno. I dati relativi alla descrizione/trascrizione di ciò che imparano a fare, porta gli studenti a superare le difficoltà iniziali per arrivare a – Familiarizzare con il linguaggio e il simbolismo scientifici calandoli in contesti esperenziali basati sull’operatività senza limitarsi solo a ciò che si studia dal libro. – Trasformare in conoscenza scientifica e strutturata le considerazioni iniziali degli studenti sostenendoli nel dare forma ai loro modi di pensare – Facilitando il cambiamento concettuale rendendoli consapevoli dei passaggi cruciali L’esperienza formativa Coinvolgente e motivante Desiderio di innovare ma soprattutto rinnovarsi e mettersi in gioco Maggiore slancio e passione ma … Ha evidenziato – divario tra pratica consueta e potenzialità dell’innovazione didattica – esigenza di rivedere il concetto di professionalità del docente. In letteratura troviamo numerose riflessioni su – Cosa deve sapere e saper fare un insegnante – Non solo i contenuti disciplinari sono alla base della pratica didattica Revisione dei concetti appresi e insegnati alla luce dei processi d’apprendimento e insegnamento Formazione insegnanti di fisica Occorre portare la Ricerca Didattica a scuola – Coinvolgere il maggior numero d’insegnanti No formazione/aggiornamento senza sperimentazione Occorre un lavoro sistematico e non occasionale su – – – – Come gli studenti vivono la propria esperienza formativa Quali sono i loro interessi e attitudini Quali sono le loro conoscenze pregresse su un dato argomento Quali le modalità d’apprendimento – Occorre creare momenti di crescita professionale Collaborazione nell’ambito della ricerca didattica – Per mettere a fuoco e trattare con competenze difficoltà d’apprendimento – Per focalizzarsi sulla propria formazione per superare dubbi e incertezze Scambio e condivisione con altri docenti