La Terra è una sfera
irregolare, schiacciata ai
poli: questo solido speciale
si chiama geoide. La
Terra è uno dei pianeti che
orbitano attorno al Sole, ed
è, secondo le attuali
conoscenze, il solo adatto
ad ospitare forme di vita.
L’età della Terra è di circa
4,6 miliardi di anni;
quello del suo satellite, la
Luna, è di poco inferiore.
Il suolo terrestre, invece, è “giovane”: infatti, negli
ultimi 500 milioni di anni, i fenomeni tettonici e
l’erosione atmosferica ne hanno modificato l’aspetto
primitivo.
Il pianeta Terra è un sistema
complesso, formato da molte
componenti:
 l’atmosfera, un involucro di gas
che circonda la Terra, formato
da azoto, ossigeno e altri gas;
 la litosfera, che è l’insieme di
tutte le terre, emerse e sommerse;
 l’idrosfera, cioè l’insieme delle
acque, dolci e salate;
 la biosfera, formata dalla parte
più superficiale della litosfera,
dall’idrosfera e da parte
dell’atmosfera, in cui vi si sviluppa
la vita.
La Terra ruota su se stessa,
seguendo l’inclinazione del proprio
asse, da ovest a est, in 24 ore circa;
questo moto di rotazione provoca
l’alternarsi del dì e della notte. Il
giorno e la notte hanno la stessa
durata solo due volte l’anno, in
coincidenza degli equinozi di
primavera e d’autunno.
L’equinozio di primavera cade il
21 marzo, quello d’autunno il 23
settembre.
Il movimento che la Terra compie intorno al Sole è il
moto di rivoluzione. Questo movimento si compie in un
anno, esattamente in 365 giorni e 6 ore, da ovest verso
est, e determina l’alternarsi delle stagioni. L’alternanza
delle stagioni è segnata dai solstizi e dagli equinozi; essi
segnano l’inizio delle stagioni astronomiche, quando
l’illuminazione è minima o massima. La temperatura,
minima o massima, si raggiunge invece si raggiunge
circa un mese più tardi rispetto all’inizio della stagione.
Le stagioni astronomiche permettono di delimitare sul
globo terrestre 5 zone climatiche, determinate dalla
diversa insolazione della superficie terrestre. Le zone
polari sono caratterizzate dal fatto di avere due sole
stagioni: il giorno e la notte polari. Il Sole visibile
all’orizzonte durante il giorno polare è il fenomeno
conosciuto come il Sole di mezzanotte (figura).
Le stagioni sono 4:
 primavera, ha
inizio dal 21 marzo:
 estate, ha inizio il
21 giugno;
 autunno, ha inizio
il 23 settembre;
 inverno, ha inizio
il 22 dicembre.
L’idrosfera è costituita dall’insieme delle acque, dolci e
salate, che si trovano sulla Terra. Le acque degli oceani
e dei mari interni occupano circa il 71% della superficie
del pianeta; il resto è costituito dalle terre emerse.
Le calotte polari e le acque
interne, cioè laghi e fiumi,
sono i grandi serbatoi d’acqua
dolce della Terra. Le acque
dolci si presentano allo stato
solido, allo stato liquido e allo
stato gassoso. Le acque dolci
scendono sulla Terra
sottoforma di precipitazioni.
In parte vengono assorbite dal
terreno e confluiscono nelle
falde sotterranee, in parte si
raccolgono nei laghi e nei
fiumi.
Le aree prive di corsi d’acqua sono dette areiche, le zone
in cui le acque confluiscono nei laghi e nei fiumi si
chiamano endoeriche mentre le regioni con grandi corsi
d’acqua che sfociano nel mare si dicono esoreiche.
Sono laghi di origine glaciale quelli che occupano i
bacini delle antiche calotte glaciali;
Sono di origine tettonica i laghi che si trovano
all’interno di fosse prodotte dal movimento delle zolle
della crosta terrestre.
La maggior parte delle acque salate è contenuta negli
oceani. La distribuzione delle acque oceaniche è
ineguale: il 20% si trova nell’emisfero nord, l’80%
nell’emisfero sud. Gli oceani sono tre: l’oceano Atlantico,
l’oceano Pacifico e l’oceano Indiano e ciascuno dei tre si
suddivide in mari.
Un vulcano è una spaccatura della crosta terrestre
dalla quale fuoriesce un materiale solido, liquido,
gassoso. La parte esterna del vulcano si presenta come
una montagna: è l’edificio vulcanico, costruito
dall’accumulo dei materiali risaliti in superficie e
solidificatisi.
L’interno del vulcano presenta una camera magmatica
(detta focolaio), in cui si raccoglie il magma del mantello.
Il materiale semisolido si incunea nel camino e sale fino
alla bocca di superficie, detta cratere. Spesso sono
presenti camini e crateri secondari.
La camera magmatica contiene rocce allo stato semisolido
e sostanze gassose compresse. Quando la pressione è
insostenibile, il magma viene spinto in superficie dai gas
in espansione: avviene allora l’eruzione.
La lava cola lungo i fianchi del cono, si solidifica a
contatto con l’aria e costruisce un nuovo stato roccioso
sulle pareti del vulcano.
Secondo il tipo di eruzione i vulcani sono:
 vulcani a scudo, con base molto larga ed eruzioni
effusive, che sono meno violente a seconda della
maggiore densità del magma:
 vulcani a cono, con eruzioni esplosive. Esempi di
questo tipo sono il Vesuvio, Stromboli e Vulcano.
I vulcani sono distribuiti in cinture, disposte ad anello
lungo le dorsali e i margini delle placche. Le cinture più
imponenti sono:
 la circumpacifica
 la circumatlantica
 la circummediterranea e transasiatica.