Gruppo sociale - Dipartimento di Scienze Politiche

CAPITOLO 5 E 9:
L’INTERAZIONE, I
GRUPPI, IL PROCESSO
DI SOCIALIZZAZIONE E
LE FAMIGLIE
Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015
Argomenti trattati
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Cultura e interazione sociale (Capitolo 5 e 9).
Cultura, Potere e Sé sociale (Capitolo 5).
Formalizzare la struttura: i gruppi (Capitolo 5).
La socializzazione e gli agenti di
socializzazione (Capitolo 9).
Comprendere la famiglia (Capitolo 9).
L’eterogeneità della famiglia in un contesto
globale (Capitolo 9).
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Cultura e interazione sociale (1)
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
Interazione sociale: giungere ad
un’interpretazione comune
 Linguaggio
condiviso.
 Conoscenza condivisa.
Intersoggettività
Condizione in cui più persone interpretano
nello stesso modo la conoscenza, la realtà
o un’esperienza.
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Cultura e interazione sociale (2)
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Il “teorema” di Thomas :
“Tutto ciò che è definito come reale è reale nelle sue
conseguenze” (importanza della definizione).
L’interpretazione soggettiva e intersoggettiva della
realtà ha conseguenze “oggettive”.
Stereotipi
Generalizzazione
esagerata, distorta o non
vera su categorie di persone
che non riconosce la
variazione individuale.
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Cultura e interazione sociale (3)
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Tre passi per “costruire” la realtà sociale:
 Secondo
Berger e Luckmann (1966), gli step
fondamentali nella costruzione della realtà sociale (dal
soggetto all’oggetto e ritorno) sono:



Esternalizzazione.
Oggettivazione.
Interiorizzazione.
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Cultura e interazione sociale (4)
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Approccio normativo (struttural-funzionalismo): gli status
sociali e i ruoli nell’interazione sociale:
- ciascuno di noi, ricopre più status ed interpreta più ruoli sia
contemporaneamente si lungo il proprio corso di vita.
Status set
L’insieme degli status di individuo.
Master status
La posizione sociale più significativa occupata da una persona.
Categoria di status
Uno status sociale condiviso da più persone.
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Cultura e interazione sociale (5)
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Approccio normativo (struttural-funzionalismo): Gli status
sociali e i ruoli nell’interazione sociale:
(continua)
 Ruoli

Come già sappiamo (Capitolo 4), un ruolo sociale è definito
dalle aspettative di comportamento verso chi ricopre una
determinata posizione sociale.
Conflitto inter-ruolo
Problema che si verifica quando si scontrano le aspettative associate
a ruoli diversi.
Conflitto intra-ruolo
Problema che si verifica quando le aspettative associate a un singolo
ruolo competono le une con le altre.
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Cultura e interazione sociale (6)
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L’approccio drammaturgico di Erving Goffman:
 Aspettative
di ruolo.
 Gestione delle impressioni.
 Palcoscenico e retroscena.
Approccio drammaturgico
Un approccio sociologico che studia l’interazione
sociale attraverso la metafora del teatro.
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Cultura, Potere e Sé sociale (1)
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L’approccio dell’interazionismo simbolico:
Riflessività: Looking Glass Self (Cooley)
 Le
nostre interazioni con gli altri comportano tre fasi
che plasmano il nostro senso del Sé:



Immaginiamo la nostra immagine negli occhi degli altri.
Immaginiamo che gli altri esprimano giudizi su di noi.
Proviamo una sensazione che deriva dal giudizio
immaginato.
Looking Glass Self (Sé allo specchio)
L’idea che il nostro Sé si sviluppi come
riflesso del modo in cui riteniamo che gli altri
ci vedano.
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Cultura, Potere e Sé sociale (2)
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L’approccio dell’interazionismo simbolico:
Spontaneità versus norme sociali:
l’“Io” e il “Me” di Mead
 “Io”:
è la parte del Sé che è spontanea, impulsiva,
creativa, imprevedibile.
 “Me”: è il senso del Sé appreso dall’interazione con gli
altri.
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Cultura, Potere e Sé sociale (3)
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L’approccio dell’interazionismo simbolico:
Interazione sociale: sviluppare il Sé
 Mead
ipotizzava che i bambini, nel crescere,
passassero attraverso quattro fasi di sviluppo sociale:




Fase pre-gioco.
Fase del gioco.
Fase del gioco di squadra.
Fase dell’altro generalizzato.
Altro generalizzato
I valori e gli orientamenti di una comunità in
generale e non dei suoi singoli componenti.
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Ricapitolando (1)
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Concentrarci sull’interazione sociale ci
consente di guardare il mondo sociale negli
ambiti di vita quotidiana (micro-sociologia).
L’analisi dell’interazione sociale può essere
portato avanti in tre modi diversi:
-
Approccio normativo (struttural-funzionalismo).
Approccio drammaturgico (Goffman).
Approccio dell’interazionismo simbolico (Cooley, Mead e
il Sé sociale).
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Ricapitolando (2)
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Approccio normativo (struttural-funzionalismo):
-
-
-
status-ruoli legati a norme e valori istituzionali,
le persone assumono ruoli “imposti” dalle
istituzioni,
Controllo sociale e interiorizzazione.
Prevalenza dimensione etico-normativa nelle
prestazioni di ruolo,
Approccio legato all’ascesa della società
industriale.
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Ricapitolando (3)
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Approccio drammaturgico (Goffman):
-
-
-
status-ruoli legati a situazioni da definire, a loro volte
legati a istituzioni o occasioni codificate,
Le persone si adattano ai ruoli che devono recitare e
vi lavorano sopra,
Auto-controllo, controllo sociale,
Prevalenza dimensione espressiva (estetica),
Approccio legato all’ascesa dei ceti medi nell’ultima
fase della società industriale e nella prima della
società post-industriale.
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Ricapitolando (4)
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Approccio dell’interazionismo simbolico
(Cooley, Mead e il Sé sociale):
-
-
-
Ruoli costruiti e riprodotti pro-attivamente dagli
attori sociali nel corso dell’interazione,
Socializzazione, auto-controllo e controllo sociale
situazionale,
Prevalenza della dimensione culturale,
Approccio che richiama e che si adatta
all’ideologia della società post-industriale e postmoderna.
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Dall’interazione alle reti sociali
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Le reti sociali (=socialità terziaria).
 Possono essere sia face-to-face che on line.
 La natura delle reti:
 Principio dell’endogamia sociale (etnia, status ecc.)
 La forza dei legami nelle reti.
Reti sociali
L’insieme dei legami sociali che connette tra loro le persone.
Endogamia sociale
Principio secondo il quale il contatto sociale avviene in percentuale
maggiore fra persone simili che fra persone diverse.
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Formalizzare la struttura:
i Gruppi (1)
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Gruppi sociali primari e secondari
Gruppo sociale
Insieme di persone che interagiscono tra loro regolarmente e
che sono consapevoli del loro status di gruppo.
Gruppo primario (= socialità primaria o Comunità)
Gruppo costituito da persone che hanno contatti regolari,
relazioni durevoli e un significativo legame emotivo le une
con le altre.
Gruppo secondario (= socialità secondaria o Società)
Gruppo costituito da persone che interagiscono in modo
relativamente impersonale, in genere per eseguire un
compito specifico.
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Formalizzare la struttura:
i Gruppi (2)
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
Gruppi di riferimento: In-Groups e Out-Groups

I gruppi possono esercitare il controllo includendo o
escludendo i membri tramite un senso di appartenenza e di
non-appartenenza.
In-group
Gruppo sociale con il quale una persona si identifica e
verso il quale ha sensazioni positive (accentuato senso del
“Noi”).
Out-group
Gruppo sociale verso il quale una persona prova
sensazioni negative, i cui membri sono considerati inferiori
(accentuato senso di distinzione da “Loro”).
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La socializzazione e gli agenti di
socializzazione (1)
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La Socializazione è il processo mediante il
quale le persone vengono a conoscere norme
basilari, valori, credenze e comportamenti
della propria cultura.
La socializzazione presiede
all’interiorizzazione tanto dei tratti culturali
quanto degli habitus sociali.
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La socializzazione e gli agenti di
socializzazione (2)
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La Socializazione si divide in:
-

primaria,
secondaria.
Gli agenti di socializzazione sono i tramite i
quali si svolgono i processi di socializzazione.
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La socializzazione e gli agenti di
socializzazione (2)
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I principali agenti di socializzazione sono:
La scuola
Ipotesi del “curriculum nascosto”: lezioni implicite sul
comportamento corretto communicate a scuola ai bambini.
 Riproduzione delle distinzioni sociali.


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
I Media
 “Generazione M”
Il gruppo dei pari.
Il luogo di lavoro.
La religione.
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La socializzazione e gli agenti di
socializzazione (4)
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Istituzioni totali
inglobante nella quale un’autorità regola ogni
aspetto della vita di una persona.
 Struttura





Orfanotrofi.
Ospedali pschiatrici.
Prigioni.
Caserme e collegi.
Monasteri e conventi.
 Rappresentano
un caso estremo di risocializzazione.
Risocializzazione
Processo mediante il quale gli individui che passano da un ruolo a un
altro o da una fase di vita a un’altra sostituiscono vecchie norme e
passati comportamenti con altri nuovi.
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La famiglia come agente di
socializzazione
- La famiglia (istituzione sociale) è un gruppo di persone
direttamente legate da rapporti di parentela e legami di
reciprocità, all’interno del quale i membri adulti hanno la
responsabilità di allevare i bambini.
- La parentela è un sistema di rapporti fondati sulla discendenza
tra consanguinei (nonni, genitori, figli ecc.) o sul matrimonio (si
parla di affini).
- Il matrimonio è l’unione sessuale socialmente riconosciuta e
approvata tra due individui adulti, OGGI (poiché non sempre è
stato così in passato, ad esempio nella civiltà greco-romana)
tramite atto pubblico (istituzione formale). Il matrimonio è sia
civile che religioso (concorrenzialità culturale tra Stato e Chiesa)
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Comprendere la famiglia
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La famiglia come istituzione sociale.

Le funzioni sociali della famiglia:

Stabilità sociale.

Aiuto materiale.

Discendenza e successione ereditaria

Cura e socializzazione.

Regolamentezione sessuale.

Conforto psicologico.
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Comprendere la famiglia (2)
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Lo studio della famiglia e della vita familiare è stato affrontato in
maniera difforme da sociologi di scuole diverse.
Le principali interpretazioni teoriche della famiglia sono:
approccio funzionalista: la famiglia svolge compiti che contribuiscono
a soddisfare i bisogni fondamentali della società e a preservare
l’ordine sociale;
-
approccio femminista: contesta la visione della famiglia come regno
dell’armonia e dell’uguaglianza;
-
nuove prospettive: pongono attenzione alle recenti trasformazioni
della famiglia.
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L’eterogeneità della famiglia in un
contesto globale (1)

Varianti della famiglia e del matrimonio:
 Famiglia coniugale, famiglia estesa, famiglia
ricostruita, famiglia di fatto.
 Matrimonio e convivenza.
 Matrimoni e famiglie omosessuali.
 Genitorialità e omogenitorialità.
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Le famiglie omosessuali
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Famiglie omosessuali: in molti paesi i rapporti di coppia
omosessuali non sono riconosciuti legalmente  si fondano
sull’impegno personale e sulla reciproca fiducia.
In alcuni paesi, sono stati introdotti i “Pacs” (Patti civili di
solidarietà => assistenza e responsabilità in caso di
malattia, diritto all’eredità e alla reversibilità della
pensione, subentro nei contratti e nelle licenze), che
estendono alcune prerogative tradizionali delle coppie
sposate alle coppie di fatto, tra cui anche quelle
omosessuali. In altri (ad esempio l’Olanda), è previsto il
matrimonio per gli omosessuali.
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L’eterogeneità della famiglia in un
contesto globale (3)
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Trend globali nella vita familiare
 Le
famiglie stanno diventando più piccole.
 Le famiglie estese sono meno numerose.
 La libera scelta del partner è sempre più diffusa.
 Le donne si sposano più tardi.
 Le persone restano sposate meno anni.
 Più donne entrano a far parte della forza lavoro.
 Le famiglie includono sempre più spesso gli anziani.
 Uomini e donne omosessuali vivono oggi stabili
rapporti di coppia.
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