33 TEMPO ORDINARIO Anno B Regina Ascoltando il “Domine Jesu Christe” di T.L. da Vittoria lasciamo entrare Gesù ora, anticipando la fine DISCORSO sull’inizio del tempo del cristianesimo Siamo alla fine dell’anno liturgico Ancora un anno in più della Vita di Gesù in noi e una sfida: ABBIAMO SCRITTO IL VANGELO NELLE NOSTRE VITE? A destra cupole del Calvario dove iniziò la nuova era e a sinistra cupola dorata nel luogo dove finì quella antica In primo piano tombe del I sec., dietro tombe ebree, musulmane e cristiane Tutte le immagini sono della Valle del Cedron dove, secondo l’ebraismo, avverrà il Giudizio finale Mc 13,24-32 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. Vista di Gerusalemme, al tramonto, dal Cedron. In primo piano le tombe ci ricordano che bisogna morire prima di ricominciare Ogni anno però la LUCE è diversa Ogni anno Gesù ci porta una fine e un nuovo inizio Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Vista del Cedron, dietro la grata La sua potenza e maestà sono in noi e ci rinvigoriscono Gesù presiede la nostra Vita e la nostra morte Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo. Gli angeli riuniscono, nel Regno, tutti gli eletti Tutti i piccoli della terra vengono dagli estremi più lontani Non cliccare Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. Non cliccare Oggi Dio è alle porte Il frutto è già maturo Tomba detta di Assalonne In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Non lasciamo che la nostra generazione passi senza dargli la speranza del Regno Abbiamo nelle nostre mani le promesse di GESÙ e dei PROFETI Tombe chiamate dei profeti Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre». Giudizio Finale Michelangelo Non Il Padre sa il giorno e l’ora di ogni chiamata Alla fine della vita saremo giudicati sull’amore (Giovanni della Croce) Signore, fa’ che la nostra generazione sappia vivere preparando il cielo nuovo e la terra nuova del GIORNO della Tua venuta Monache di S. Benedetto di Montserrat www.benedictinescat.com/montserrat