A cura dello Staff dello Studio:
NUOVI ORARI PER LA MEDICINA GENERALE:
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Via XX Settembre, 68
==========
15:30 - 16:30
Per appuntamento*
12:30 - 14:00
Per appuntamento*
Per appuntamento*
Via Madonna di Fatima, 214
16:30 - 18:30
12:15 - 13:30
16:30 - 18:30
Per appuntamento*
12:15 - 13:30
///////////////////
ATTENZIONE N.B.: Il Dr. Mistretta sarà assente dall’ ambulatorio dal 08 al 19
AGOSTO e il 29 LUGLIO 2016.
Verrà regolarmente sostituito dai colleghi dell’ Associazione, presso i loro
ambulatori. Gli orari degli ambulatori sono indicati nella tabella successiva e nelle
bacheche davanti gli ambulatori di via Madonna di Fatima e via XX Settembre.
Lo studio fa parte dell’Associazione Medici in Rete Mi.Mo.Sa. dei
Dott.ri O. Mistretta (Medicina Generale-Odontoiatria), A. Modica (Medicina
Generale- Dermatologia), G. Santangelo (Medicina Generale-Urologia), G. Mazzeo
(Medicina Generale – Ginecologia), F. Strazzera (Medicina Generale) e pertanto i
nostri pazienti potranno rivolgersi anche ai Dott.ri Modica, Santangelo, Mazzeo,
Strazzera presso i loro ambulatori.
Di seguito la tabella “Orari Ambulatori dell’Associazione”:
ORARI ASSOCIAZIONE MAZZEO – MISTRETTA – MODICA – SANTANGELO – STRAZZERA
LUNEDI'
MARTEDI'
SANTANGELO
09.00– 11.00
VIA DELLE ROSE 70
MODICA
11.00– 13.00
VIA BARRACO, 11
MODICA
11.00– 13.00
VIA BURGIO 14
MAZZEO
10.00 – 11.00
VIA BARRACO 11
MISTRETTA
12.15– 13.30
VIA MAD. DI FATIMA 214
MERCOLEDI'
GIOVEDI'
VENERDI'
MAZZEO
10.00 – 11.30
VIA BARRACO 11
STRAZZERA
09.00 -10.00
VIA BARRACO 11
SANTANGELO
09.00– 11.00
VIA DELLE ROSE 70
MODICA
11.00 – 13.00
VIA BARRACO 11
STRAZZERA
11.30 – 13.00
VIA M. DI FATIMA 96
MAZZEO
10.00 – 11.30
VIA BARRACO 11
MODICA
11.00– 13.00
VIA BURGIO 14
MODICA
11.00– 13.00
VIA BARRACO 11
MODICA
11.30– 12.30
VIA BARRACO 11
STRAZZERA
11.30– 13.00
VIA GIUDECCA 20
<<>>
STRAZZERA
11.30 – 13.00
VIA M. DI FATIMA 96
<<>>
STRAZZERA
11.30 – 13.00
VIA GIUDECCA 20
MAZZEO
12.00 – 13.00
VIA COFANO 95
MISTRETTA
15.30– 16.30
VIA XX SETTEMBRE, 68
MODICA
16.00 – 18.00
VIA BURGIO 14
MISTRETTA
12.30 – 14.00
VIA XX SETTEMBRE, 68
MAZZEO
12.00 – 13.00
VIA COFANO 95
<<>>
MODICA
16.00– 18.00
VIA BARRACO 11
SANTANGELO
17.00– 19.00
VIA DELLE ROSE 70
MODICA
16.00– 18.00
VIA BARRACO 11
MISTRETTA
12.15– 13.30
VIA MAD. DI FATIMA 214
MODICA
16.00– 18.00
VIA BURGIO, 14
STRAZZERA
17.00 – 19.00
VIA M. DI FATIMA 96
STRAZZERA
17.00 – 18.30
VIA GIUDECCA 20
MAZZEO
17.00– 18.30
VIA BARRACO 11
MODICA
16.00 – 18.00
VIA BURGIO 14
MISTRETTA
16.30– 18.30
VIA MAD. DI FATIMA 214
MAZZEO
17.00 – 18.30
VIA BARRACO 11
MISTRETTA
16.30– 18.30
VIA MAD. DI FATIMA 214
SANTANGELO
17.00– 19.00
VIA delle ROSE 70 (solo
appuntamenti)
STRAZZERA
17.00 – 19.00
VIA M. DI FATIMA 96
STRAZZERA
17.00 – 19.00
VIA M. DI FATIMA 96
SANTANGELO
17.00– 19.00 (solo appuntamenti)
VIA DELLE ROSE 70
MISTRETTA
19.00– 19.30
V. XX SETTEMBRE 68
(SOLO PER APPUNTAMENTO)
MAZZEO
VIA BARRACO 11
TEL. 0923554528 ////VIA COFANO 95
MODICA
VIA BARRACO 11
TEL. 0923552762 – 3473862987 //// VIA DALMAZIA 3 TEL. 0923873566 //// VIA BURGIO 14
STRAZZERA VIA BARRACO 11
TEL. 0923552762 ///VIA MAD. DI FATIMA 96 /// VIA GIUDECCA 20 CELL. 33089809
MISTRETTA
VIA MAD. DI FATIMA 214 C.S. ERICE //// VIA XX SETTEMBRE 68 TEL.0923568393
* N.B. Nelle giornate in cui l’ambulatorio riceve per appuntamento, è necessario fissarlo
telefonicamente con la segretaria Sig.na Francesca Vattiata almeno il giorno
prima.
EDITORIALE
Prologo:
“La diversità tra Medicina Generale e Specialistica può e deve essere fattore
di arricchimento della “ good clinical practice” (buona pratica medica), se a
prevalere è il momento dialogico, all’insegna della complementarietà e della
visione olistica dell’ammalato, focalizzato sulle esigenze concrete che
l’individuazione e la gestione di una patologia fanno nascere nella pratica
medica quotidiana”;nella speranza di non commettere mai errori, l’errore è
comunque possibile e deve essere inteso come motore della crescita e della
conoscenza ed è innegabile il suo valore maieutico e formativo. Le eccessive
pressioni del mondo laico, esterno alle conoscenze ed alle competenze di chi
esercita la medicina, i timori di pressioni legali per malpractice, di ricadute
sulla carriera o sulla credibilità verso i pazienti, di richiami per lo sforamento
della spesa farmaceutica, spingono costantemente ad una gestione sempre
più improntata ad una visione “medico-legale” del paziente (sia in diagnosi
che in terapia), piuttosto che verso una sua più sana visione secondo “scienza
e coscienza”, così come dai nostri maestri insegnatoci.
E’questa la “good clinical practice” ???
Meditate gente, meditate………
Gli argomenti fin qui trattati:
1) L’Influenza Aviaria.
2) Ma l’Italia è preparata?
Articolo del 18/Gennaio/ 2006
Aggiornamento del 14/4/2006
3) Gravidanza: nasce una nuova vita: consigli utili.
Articolo del 25/Febbraio/2006
4)“Caffè?......alleato o nemico?”
“La bevanda più amata dagli Italiani:
il caffè…nel bene e nel male….”
Articolo del 30/Novembre/2006
A breve un nuovo articolo sulle sempre più pressanti ed ingiustificate
“intimidazioni” di cui sono fatti oggetto i Medici di Medicina Generale,
relativamente alle prescrizioni farmaceutiche.
Influenza aviaria? Rispondiamo insieme ad alcuni quesiti.
Che cosa è l’influenza aviaria ?
L’influenza aviaria è una malattia virale che colpisce volatili selvatici e domestici. Una volta infettati i
volatili costituiscono il serbatoio della malattia; il virus cioè si moltiplica ripetutamente al loro interno
per venire poi riammesso nell’ambiente attraverso le feci e le secrezioni respiratorie degli uccelli. Il virus
è molto resistente e può sopravvivere nelle feci e nei tessuti degli
animali infetti morti anche per
lunghi periodi, specialmente se a basse temperature ( più di 30 gg. a O° ). E’ invece scarsamente
resistente alle alte temperature (almeno 70°) pertanto viene completamente distrutto con la normale
cottura degli alimenti. Ad oggi la sua trasmissione all’uomo è stata dimostrata solo attraverso uno stretto
contatto con animali infetti (zoonosi) vivi. Ad oggi quindi non vi è alcun caso dimostrato di contagio da
uomo ad uomo.
Qual’ è il virus responsabile dell’influenza aviaria ?
L’influenza aviaria è mantenuta da un virus influenzale di tipo A con i suoi caratteristici
antigeni di superficie. Una Emoagglutinina di tipo 5 ed una Neuroamminidasi di tipo 1. Il
virus è pertanto un sierotipo:
A / H5N1
In quali paesi sono in atto presenti focolai di virus di influenza aviaria A/H5N1?
Il virus è attualmente presente ed attivo in Russia, Cambogia, Cina, Indonesia, Giappone,
Laos, Corea del Sud, Thailandia, Vietnam è di questi giorni la diffusione del virus verso zone
più vicine a noi come la Turchia ed Israele.
Ma perché tanta paura? Esiste un vaccino che possa proteggerci?
Esiste il rischio concreto che il virus possa “mutare”, cambiare cioè alcune sue caratteristiche
e trasformarsi da virus specie specifico aviario (cioè legato ai soli volatili con occasionale
trasmissione ad uomini esposti ad elevate cariche infettanti), a virus a possibilità di circolo
interumano, cioè con possibilità di contagio da uomo ad uomo. Se dovesse malauguratamente
verificarsi adesso una evenienza del genere, ci troveremmo dinanzi ad una emergenza
sanitaria di proporzioni inimmaginabili, straordinarie, cioè una PANDEMIA.
Contrariamente ad una normale epidemia influenzale ( a proposito in questi giorni è stato
isolato il virus influenzale che si sta diffondendo in Italia e corrisponde ad uno dei tre ceppi
virali presenti nel vaccino che è stato utilizzato per l’ultima campagna vaccinale ) una
pandemia può coinvolgere larghi strati di popolazione, con ripercussioni estreme sulla vita
sociale, sanitaria ed economica, sarebbero maggiormente a rischio i bambini e gli anziani ed
inoltre paziente affetti da particolari patologie come diabete, cardiopatie, broncopatie. Ma
anche coloro che potremmo definire “giovani e forti” non sarebbero per niente al sicuro.
Il nostro sistema immunitario non è pronto a fronteggiare l’attacco da parte di questa entità
virale ed in atto non esiste alcun vaccino specifico. L’OMS (Organizzazione Mondiale della
Sanità) sta lavorando per produrre un virus prototipo che possa fare da base per il
confezionamento di un vaccino specifico. Vi sono peraltro in atto anche problematiche di
ordine economico ed i “potenti del mondo” stanno perdendo del tempo prezioso dinanzi ad un
ipotesi di spesa comunque relativamente alta rispetto a quanto si andrebbe a spendere nel
caso in cui si dovessero contrastare le problematiche di una pandemia.
E’ parere di chi scrive che tuttavia la natura ci lascerà ancora qualche tempo prima di una
pandemia e peraltro, nel corso di un anno solare vi sono mesi in cui la diffusibilità del virus
anche tra i volatili ha una impennata, rispetto ad altri mesi durante i quali si assiste ad un
rallentamento. Dovremmo avere il prossimo rallentamento tra Marzo ed Aprile 2006.
Quali sono le più imponenti Pandemie che la storia ci ricorda?
-Pandemia Spagnola 1918/1919. Virus A/H1N1 sembra si sia sviluppata a partire da un
decesso nella casa reale spagnola, i dati sono molto incerti e variano tra 20 e 50 milioni di
decessi.
-Pandemia Asiatica 1957/1958. Virus A/H2N2 è stato isolato in Cina per la prima volta si
diffuse a giugno America causando 70 mila morti e poi nel resto del mondo. Anche qui dati
incerti variano tra 250 e 500 mila decessi.
-Influenza di Hong Kong 1968/1969. Virus A/H3N2 viene identificato per la prima volta ad
Hong Kong responsabile di circa 34 mila decessi in America è un sottotipo ancora in
circolazione.
Tutti questi virus erano comunque il prodotto di variazioni antigeniche (seppur radicali)
sempre e comunque del virus dell’influenza umana.
Quali controlli vengono in atto effettuati in Italia?
Per quanto riguarda il pollame regolarmente commercializzato in Italia è da ritenersi
assolutamente sicuro visto che vi è un costante controllo (talvolta esitato poi in blocco) delle
importazioni e gli animali da cortile destinati alla macellazione subiscono una attenta visita da
parte di un veterinario ufficiale, sia prima che subito dopo la macellazione e dove lo ritesse
necessario, il veterinario può procedere al prelievo ed all’ulteriore esecuzioni di esami di
controllo su campioni di tessuto degli animali macellati.
18 – GENNAIO - 2006
Dott. Orazio Mistretta
Pandemia? Ma l'Italia è preparata?
In piena 'zona retrocessione', insieme a Lituania, Portogallo e Lettonia. L'Italia è in fondo alla
classifica dei Paesi dell'Unione europea che, in caso di una pandemia influenza aviaria,
sarebbero in grado di far fronte all'emergenza. A stilare la lista, in base a 169 criteri fissati
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono due ricercatori: Sandra Mournier-Jack e
Richard Coker della London School of Hygiene and Tropical Medicine. Lo studio, finanziato
dall'azienda farmaceutica svizzera Roche, sara' pubblicato in 'versione più scientifica' su
'Lancet'. Intanto, però, la ricerca si guadagna l'apertura della versione europea del 'Wall
Street Journal'.
Da DoctorNews del 14/Aprile/2006
GRAVIDANZA: nasce una nuova vita: consigli utili.
La gravidanza è un momento felice nella vita di una donna e di una famiglia ed è un evento
assolutamente fisiologico, non costituisce cioè uno stato di malattia. Dopo la fecondazione
dell’ovulo materno da parte degli spermatozoi paterni, incontro che solitamente avviene nella
tuba uterina, l’embrione si annida nell’utero materno, solitamente nel corpo uterino, cioè
nella parte centrale dell’utero.
Appena fatto il test di gravidanza ( è consigliabile farlo dopo almeno una settimana di
amenorrea, cioè di ritardo del ciclo mestruale) è opportuno sottoporsi ad una accurata visita
specialistica, durante la quale il ginecologo controlla la regolarità della crescita del corpo
uterino e tramite
una ecografia controllare il luogo e la regolarità
dell’impianto della camera gestazionale e la presenza dell’embrione e della sua attività
cardiaca.
Nel primo trimestre uno degli eventi più temuti e che realmente è maggiormente possibile che
si verifichi, è la minaccia d’aborto o l’aborto vero e proprio. Il primo sintomo di questa
patologia è una perdita di sangue per via vaginale che può essere di diversa entità, da poche
gocce ad una vera e propria emorragia.
Anche nel secondo trimestre comunque una perdita di sangue deve essere considerata un
campanello d’allarme e non và assolutamente sottovalutata o presa alla leggera: può essere
infatti il sintomo di gravi patologie placentari (la placenta è l’organo che consente lo scambio
di sostanze vitali dalla mamma all’embrione).
Altra spia della buona evoluzione della gravidanza
e pertanto da tenere
periodicamente sotto controllo è la pressione arteriosa. Questa può essere infatti un indicatore
di insorgenza di complicanze anche gravi in corso di gravidanza, come problemi ai reni, al
fegato con disturbi coagulatori, complesso di patologie che viene definito “gestosi”, cioè una
sindrome che può svilupparsi nel corso di una gravidanza, di variabile gravità di cui non si
conoscono ancora bene le cause ma solo i sintomi: ipertensione, edemi (gonfiori), perdita di
proteine con l’urina. E’ probabilmente una patologia endoteliale, cioè di quel rivestimento
cellulare che tappezza i vasi sanguigni. Il primo ed il secondo trimestre di gravidanza sono
quindi quelli più a rischio, ma una attenta sorveglianza è comunque consigliabile per tutta la
durata della gravidanza.
Esercizio fisico, vestiti comodi, un’alimentazione adeguata,
alcool e fumo al bando,
niente viaggi impegnativi dopo l’ottavo mese, ecco dei buoni consigli per far nascere un bimbo
sano.
La donna in gravidanza è tutelata da diverse norme, anche se i diritti delle donne in
gravidanza vengono spesso calpestati. Per eventuali disservizi del Sistema Sanitario Nazionale
esiste comunque un numero al quale ci si può rivolgere ed è quello del PIT ( Progetto
Integrato di Tutela) organizzato dal Tribunale dei diritti del Malato in collaborazione con i
Medici di Medicina Generale. Il numero è: 06 3225318.
DEDICATO: a Sofia Carpitella nata oggi a Trapani.
25/Febbraio/2006
Dr. Orazio Mistretta
Caffè….Alleato o nemico ????
Sembrerebbe proprio un alleato: il caffè bevanda un tempo messa sul banco
degli imputati dai medici perché ritenuta controindicata in molte categorie di
pazienti, dalle gravide ai cardiopatici, si pensa oggi invece, dopo diverse ricerche
scientifiche che ne hanno chiarito le caratteristiche e gli effetti, che proprio una
tazza di caffè presa da tre a quattro volte al dì, possa essere un alleato nel
conservare in buona salute non solo il fegato e l’intestino ma anche il cuore.
E’ questa in ultima analisi l’opinione del INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per
gli Alimenti e la Nutrizione): la bevanda tanto cara agli Italiani è un concentrato di
numerose sostanze, molte delle quali dotate di attività biologica:
- Sali di potassio
- Precursori di vitamine (trigonellina)
- Antiossidanti ( tannini e melanoidine)
- Diterpeni (cafestolo, kaweholo)
- Alcaloidi (caffeina, teofillina)
Il caffè quindi non è affatto pericoloso, un minimo di attenzione
devono prestare i pazienti ipertesi, una tazzina contiene circa 100 mg di sola
caffeina,pazienti neurolabili e con problemi di insonnia, per il resto effetti positivi
sul cuore, in virtù dell’utile azione antinfiammatoria, e nella prevenzione del
tumore intestinale e di altre patologie dell’apparato digerente, grazie all’effetto
protettivo di cafestolo e kaweholo che aiutano a prevenire anche cirrosi epatica
(studi in pazienti con epatite cronica HCV correlata e calcolosi biliare. Da non
dimenticare in ultima analisi, anche il blando effetto stimolante che riduce il senso
di fatica.
30/Novembre/2006
Dr. Orazio Mistretta