Famiglie linguistiche in Europa e nel resto del mondo Monica Mosca [email protected] [email protected] Monica Mosca 1 Approfondimenti bibliografici Graffi G. e Scalise S (2002), Le lingue e il linguaggio, cap. III Nocentini A. (2002), L’europa linguistica: profilo storico e tipologico Lehmann W. (1998) Manuale di linguistica storica, cap. IV Monica Mosca 2 Quante sono le lingue del mondo? …? Circa seimila …e se contiamo i dialetti? Quale differenza tra lingua e dialetto? Differenza sociopolitica …e quanti parlanti può avere una lingua? Monica Mosca 3 Classificazione delle lingue Raggruppamenti in base a determinati criteri: per ordine di numero di parlanti: cinese mand.; inglese; indi+urdu; spagnolo; russo; bengali; arabo; portoghese; maleo-indonesiano; giapponese; francese e tedesco….l’italiano 70 milioni di parlanti Per ordine geografico: distinguere le lingue a secondo del continente in cui sono parlate …ma in linguistica questi non sono criteri sufficienti Monica Mosca 4 …criterio della somiglianza It. aria fran. air ing. air faccia face face gente peuple people Leut piede pied foot Fuss luna lune moon Mond vacca vache cow ted. Luft Gesicht Kuh Questo non è un criterio valido! Monica Mosca 5 Quindi, in linguistica, dire che 2 o più lingue si assomigliano è spesso fuorviante Per essere più precisi dobbiamo ricorrere alla parentela linguistica, ai mutamenti avvenuti nel tempo (mutamenti diacronici), attraverso comparazioni, ricostruzioni da una proto-lingua, ecc. ecc. Monica Mosca 6 Ad esempio, tratti della parentela linguistica Lingue dell’Europa e della’Asia sono imparentate fra loro Quali prove? somiglianze nei numerali, nomi di parentela, nomi degli animali domestici MA più convincenti ancora sono le caratteristiche che si ritrovano nei suoni e nelle forme morfo-sintattiche Monica Mosca 7 3 criteri di classificazione in linguistica e glottologia Genealogico: concetto di famiglia linguistica lingua d’origine Tipologico: tipologia linguistica al di là della famiglia linguistica di appartenenza Areale: convergenze linguistiche tra lingue diverse che occupano la stessa area geografica Monica Mosca 8 Raggruppamento genealogico Lingue che derivano da una stessa lingua madre. Un caso evidente di questo raggruppamento è quello delle lingue romanze o neolatine che hanno come unica lingua madre il latino A loro volta le lingue romanze fanno parte di un’unità linguistica più ampia famiglia indoeuropea Monica Mosca 9 Famiglia linguistica Unità massima se due lingue non appartengono alla stessa famiglia linguistica non sono genealogicamente imparentate Le unità genealogiche di livello inferiore alla famiglia sono chiamate gruppi Monica Mosca 10 Rapporto di inclusione lingue, es.: italiano e inglese FAMIGLI LINGUISTICA indoeuropea GRUPPI / lingue romanzo e germanico --------------------------------- SOTTOGRUPPI O RAMI Monica Mosca 11 Monica Mosca 12 Quali sono le famiglie linguistiche nel mondo Indoeuropea… Camito-semitica o afro-asiatica: africa sett. (Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco); Medio Oriente (Libano, Siria, Iraq, Israele, Giordania, Arabia Saudita e altri stati della penisola arabica), parte dell’Africa orientale (Etiopia, Eritrea, Somalia). A questa famiglia appartengono l’egiziano, l’arabo e l’ebraico. Uralica: lingue parlate nell’Europa orientale e nell’Asia centrale e settentrionale prevalentemente in Russia. Finlandese, estone ed ungherese sono del gruppo ugrofinnico della famiglia uralica Sino-tibetana: cinese mandarino, tibetano e lolo-birmano Nigerkordofaniana: moltissime lingue a sud del deserto del Sahara. Molto diffuso è lo swahili Altaica: altre lingue dell’Asia centrale, ad es. il mongolo,turco e le lingue turchiche Dravidica: lingue della zona meridionale dell’India, le più diffuse sono il tamil e telugu Austro-asiatica: khmer e vietnamita Austronesiana: moltissime lingue, tra cui il malgascio parlato in Madagascar, lingue dell’Indonesia di cui il bahasa è il più diffuso fino alle lingue del Pacifico orientale Amerindiane: lingue degli indiani d’America Monica Mosca 13 Lingue e gruppi linguistici in Europa Monica Mosca 14 Famiglia indoeuropea (i.e) 1830 fu coniato il termine indoeuropeo / termini equivalenti sono arioeuropeo e indogermanico Naturalmente questa famiglia è suddivisa in gruppi Chiaramente la famiglia indoeuropea si estende al di fuori dei confini dell’Europa Monica Mosca 15 Monica Mosca 16 Gruppi della famiglia i.e nel mondo indo-iranico: suddiviso in due sottogruppi, indiano (sanscrito e vedico; derivate dai pracriti hindi e hurdu) e iranico suddiviso nel ramo occidentale (persiano antico, avestico, persiano moderno e curdo) e nel rame orientale (pashto o afgano) tocario: tocario A e B nella regione cinese del Xinjiang; lingue morte anatolico: lingue estinte dell’Anatolia o Asia minore (moderna Turchia). Lingua maggiormente documentata è l’ittita, luvio, palaico; lingue morte armeno: armeno, lingua dell’Armenia albanese: albanese, parlato in Albania ma anche in Kosovo. Una minoranza linguistica è presente in Macedonia slavo: diviso in 3 sottogruppi: orientale (russo, bielorusso,ucraino), occidentale (polacco, ceco, slovacco…, meridionale (bulgaro, macedone, serbo-croato, sloveno) baltico: lingua lituana, lettone e antico prussiano (ormai morto) ellenico: greco miceneo nel passato e neogreco o greco moderno parlato in Grecia e a Cipro italico: 2 sottogruppi dell’Italia antica, italico orientale (osco, umbro, sannita), italico occidentale (latino falisco che ha dato origine al gruppo delle lingue romanze) germanico: diviso in 3 sottogruppi orientale (gotico lingua morta), settentrionale (svedese, danese, norvegese, islandese, feroico). Il sottogruppo occidentalesi divide a sua volta in 2 rami, l’anglo-frisone (frisone e inglese) e il ramo neerlando-tedesco (olandese, tedesco). Si aggiunge l’afrikaans parlato nello Zimbabwe, Namibia e Sudafrica e yiddish dialetto tedesco degli ebrei di Germania poi diffuso in Polonia e Russia celtico: parlato principalmente nelle isole britanniche si suddiviso in 2 sottogruppi: gaelico (irlandese, gaelico di Scozia, ) e britannico (gallese parlato nel Galles, il cornico un tempo parlato in Cornovaglia e il bretone parlato i Bretagna. Monica Mosca 17 Gruppi e lingue isolate i.e nello spazio europeo albanese (lingua): albanese, parlato in Albania ma anche in Kosovo. Una minoranza linguistica è presente in Macedonia baltico: lingua lituana, lettone e prussiano antico (ormai morto) celtico: parlato principalmente nelle isole britanniche si suddiviso in 2 sottogruppi: gaelico (irlandese, gaelico di Scozia, ) e britannico (gallese parlato nel Galles, il cornico un tempo parlato in Cornovaglia e il bretone parlato i Bretagna. germanico: diviso in 3 sottogruppi orientale (gotico lingua morta), settentrionale (svedese, danese, norvegese, islandese, feroico). Il sottogruppo occidentalesi divide a sua volta in 2 rami, l’anglo-frisone (frisone e inglese) e il ramo neerlando-tedesco (olandese, tedesco). Si aggiunge l’afrikaans parlato nello Zimbabwe, Namibia e Sudafrica e yiddish dialetto tedesco degli ebrei di Germania poi diffuso in Polonia e Russia greca (lingua): neogreco o greco moderno parlato in Grecia e a Cipro romanzo: portoghese, spagnolo, francese, italiano, romeno. Minoranze linguistiche: gallego, catalano, varietà di ladino, friulano. Provenzale importante nel medioevo e oggi poco parlata slavo: diviso in 3 sottogruppi: orientale (russo, bielorusso,ucraino), occidentale (polacco, ceco, slovacco…, meridionale (bulgaro, macedone, serbo-croato, sloveno) Monica Mosca 18 Albanese: 2 varietà ghego e tosco Monica Mosca 19 Lingue Baltiche Monica Mosca 20 Lingue celtiche gaelico irlandese ramo britannico: gallese/welsh bretone Monica Mosca 21 Bilinguismo francese/bretone in Bretagna Monica Mosca 22 Gruppo germanico Monica Mosca 23 Mappa gruppo germanico Monica Mosca 24 Lingua greca Monica Mosca 25 Lingue gruppo romanzo in Europa Monica Mosca 26 Gruppo romanzo in Europa Monica Mosca 27 la famiglia I.E nel territorio italiano…. …quale variazione linguistica? …quale variazione diatopica? Monica Mosca 28 Monica Mosca 29 Gruppo slavo Monica Mosca 30 Famiglie NON i.e in Europa Monica Mosca 31 Famiglie non i.e in Europa Semitica Monica Mosca 32 Famiglia uralica: lingue samoiede Monica Mosca 33 Famiglia altaica Lingue principali: turco, mongolo e tungusomanciuro, ma sono moltissime Turco parlato nella Parte europea della Turchia Monica Mosca 34 Mappa famiglia camito-semitica Monica Mosca 35 il maltese il maltese è una lingua semitica, una varietà di arabo magrebino, ma con una particolarità che riguarda l’alfabeto Alfabeto latino: A aB bĊ ċD dE eF fĠ ġG gGħ għH habeċedeeefġegeajnakkaĦ ħI iIe ieJ jK kL lM mN nO oP pħeiiejekeelleemmeenneopeQ qR rS sT tU uV vW wX xŻ żZ zqeerreesseteuveweexxeżeze Monica Mosca 36 Frase maltese Il-bnedmin kollha jitwieldu ħielsa u ugwalidinjità u d-FID drittijiet. Kuxjenza-u għandhom ruħhom igibu ma 'xulxin bi pront' ahwa ta mogħnija raġuni u-bir bil Huma. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Monica Mosca 37 Classificazione tipologica Monica Mosca 38 Tipologia linguistica Si occupa della variazione interlinguistica basandosi su nessi strutturali Le lingue vengono divise per tipi Uno dei parametri importanti è l’ordine dei costituenti (soggetto, verbo, oggetto…) Non esistono tipi puri! Monica Mosca 39 Classificazione tipologica Quali aspetti comuni sono da ricercare in lingue apparentate o meno genealogicamente? Funzione predittiva: quanti e quali aspetti sono ricondotti alla lingua Aspetti presenti nella struttura morfologica e sintattica… Due tipologie: morfologica e sintattica Monica Mosca 40 Tipologia morfologica 2 indici: sintesi e di fusione Tipi morfologici Isolanti Agglutinanti Flessivo Analitico Sintetico Polisintetico o incorporante Monica Mosca 41 Tipo isolante: assenza di tratti morfologici i nomi non si distinguono né per il caso (accusativo, genitivo…) né per il genere (maschile/femminile/neutro) né per il numero (singolare, plurale, duale) I verbi non presentano differenza di persona, numero, tempo e modo Allora di cosa si serve una lingua isolante? Monica Mosca 42 Di cosa si serve una lingua isolante? 1. 2. Dell’ordine della parole Di alcune particelle Cinese (indice di sintesi con valore minimo): io ti picchio, tu mi picchi “io picchiare tu, tu picchiare io” Liu Xiuying mai le yi ben shu Liu Xiuying-comprare-PASS-uno_CLASSIF-libro ‘Liu Xiuying ha comprato un libro’ Monica Mosca 43 Tipo agglutinante Ogni parola contiene tanti affissi quante sono le relazioni grammaticali che devono essere indicate Il finlandese e il turco, ad esempio, sono lingue agglutinanti Indice di fusione ha valore minimo Tur.:Kuş (uccello) posso legare il suffisso che indica plurale (-lar) e a seguire un suffisso che indica i casi diversi dal nominativo Monica Mosca 44 Kuş singolare Nom.: Acc.: Gen.: Dat.: Loc.: Abl.: plurale Kuş Kuş-lar Kuş-1 Kuş-lar-1 Kuş-in Kuş-lar-in Kuş-a Kuş-lar-a Kuş-da Kuş-lar-da Kuş-dan kus-lar-dan Monica Mosca 45 Tipo flessivo Le diverse relazioni grammaticali sono di solito espresse da un unico suffisso. La > parte delle lingue i.e. appartiene a questo tipo Abl.: turco: kus-lar-dan latino: avis = av-ibus ‘dagli uccelli’ Ibus è un unico suffisso che vale sia per indicare il caso abl. sia per indicare il plurale Monica Mosca 46 Tipo flessivo Flessione interna: con il cambiamento della vocale radicale della parola si possono esprimere diverse funzioni grammaticali: faccio vs. feci. In latino ago-egi (conducocondussi); ing.: sing-sang (canto-cantai); ted.: ich spreche-ich sprach (io parlo-io parlai). L’arabo, per le parole, è dotato di una radice triconsonantica (k-t-b = ‘scrivere’) e per variare i significati si variano le vocali: kataba (lui scrisse) , kutiba (fu scritto), katib (scrittore), kitab (libro). Nelle lingue semitiche la flessione interna è un procedimento regolare e produttivo che riguarda un numero infinito di radici. Per questa ragione, pensando alle lingue come l’arabo e altre lingue semitiche, si parla di tipo introflessivo Monica Mosca 47 Tipo polisintetico o incorporante Una sola parola può esprimere tutte le relazioni che in italiano sono espresse da un’intera frase in una stessa parola possono esserci due o più radici lessicali, cioè dei morfemi pieni. Lingue morfologicamente estremamente complesse Indice di sintesi con valore massimo Esempi di lingue polisintetiche: siberiano, e varietà di eschimese Monica Mosca 48 Eschimese: complessità morfologica estrema! Il verbo è detto anche parola-frase Monica Mosca 49 La lingua inglese a quale tipo morfologico appartiene….o si avvicina? L’inglese mostra un ampio inventario di incongruenze tipologiche VO, ma nel SN l’aggettivo è preposto al N ma ciò è in contrapposizione con l’ordine VO! …tipo isolante ma con fenomeni di tipo agglutinante…ogni parola è morfema ed invariabile, il plurale dei nomi e il comparativo seguono il tipo agglutinante Monica Mosca 50 Tipologia sintattica Greenberg: Anni 60/70 del Novecentonozioni di universale linguistico e tendenze Ad es.: ci sono correlazioni sintattiche in tutte le lingue tra l’ordine delle parole nella frase e in altre combinazioni sintattiche Presenza di preposizioni (Pr) (italiano) oppure posposizioni (Po) (giapponese) L’ordine dell’aggettivo (A) rispetto al nome (N), AN o NA L’ordine del complemento di specificazione o del genitivo rispetto al N che modifica: giap- Taroo no ie = Taroo di casa ‘la casa di Taroo’ La posizione del verbo (V) nella frase dichiarativa rispetto al soggetto (S) ed oggetto (O) Monica Mosca 51 La posizione del verbo (V) nella frase dichiarativa rispetto al soggetto (S) ed oggetto (O) 1. 2. 3. SVO: > lingue i.e. inglese, francese, tedesco ecc. SOV: turco, giapponese, koreano ungherese… latino VSO: filippino VOS: malgascio OSV: haida Monica Mosca 52 Universali linguistici universali implicazionali… “se allora” 1. 2. 3. 4. VSO/Pr/NG/NA SVO/Pr/NG/NA SOV/Po/GN/AN SOV/Po/GN/NA Monica Mosca 53