Il problema del cammino minimo tra 2 nodi in un grafo con archi privati Il problema dello shortest path egoistico Input: un grafo G=(V,E) biconnesso sugli archi, in cui ogni arco corrisponde in modo biunivoco ad un insieme di agenti egoisti, un nodo sorgente s e un nodo destinazione t; il tipo di un agente è il costo di utilizzo dell’arco (quindi tipo > 0); la sua valutazione è uguale al suo tipo; SCF: un vero cammino minimo in G=(V,E,tipi) tra s e t. Meccanismo VCG Il problema è utilitario VCG-mechanism M= <g(r), p(x)>: g(r): calcola PG(s,t) in G=(V,E,r) pe: Per ogni arco eE: pe =j≠e vj(rj,x(r-e)) -j≠e vj(rj,x) cioè pe = {d G-e(s,t)-(dG(s,t)-re) 0 se ePG(s,t) altrimenti Per ogni e PG(s,t), dobbiamo calcolare PG-e(s,t), ovvero il cammino minimo di rimpiazzo in G-e =(V,E\{e},r-e) tra s e t Cammino di rimpiazzo per e s PG-e(s,t) 2 4 5 5 12 3 PG(s,t) 6 e 2 10 5 t Ipotesi di lavoro n=|V|, m=|E| dG(s,t): distanza in G da s a t (somma dei pesi degli archi di PG(s,t)) I nodi s,t sono 2-edge connessi: cioè, esistono in G almeno 2 cammini tra s e t che sono disgiunti sugli archi per ogni arco e del cammino PG(s,t) che viene rimosso esiste almeno un cammino alternativo in G-e …infatti, in caso contrario… Se s,t non sono 2-edge connessi, c’è almeno un arco in PG(s,t) che è un ponte (arco che rimosso spezza G in due componenti C1 e C2, r C1 e s C2) Se e è un ponte dG-e(s,t) = ∞ Il possessore di quell’arco “tiene in pugno” il sistema: può chiedere qualsiasi cifra! Una soluzione banale e PG(s,t) applichiamo l’algoritmo di Dijkstra al grafo G-e Complessità: k=O(n) archi per O(m + n logn): O(mn + n2 logn) time La soluzione che proponiamo costerà: O(m + n logn) time Notazioni SG(s), SG(t): alberi dei cammini minimi radicati in s e t Ms(e): insieme dei nodi raggiungibili da s in SG(s) senza passare per l’arco e Ns(e)=V/Ms(e): nodi del sottoalbero di SG(s) radicato in v, dove e=(u,v) Mt(e), Nt(e) definiti in modo analogo SG(s) s Ms(e) u e v t Ns(e) Crossing edges Ms(e) e Ns(e) individuano un taglio in G Cs(e)={(x,y) E\{e}: x Ms(e), yNs(e)} archi del taglio: crossing edges Crossing edges SG(s) s Ms(e) u e Cs(e) v t Ns(e) Come è fatto PG-e(s,t)? Ovvio: non usa e PG-e(s,t) deve attraversare il taglio È il cammino più corto fra quelli che non usano e La sua lunghezza è: dG-e(s,t)= min {dG-e(s,x)+w(f)+dG-e(y,t)} f=(x,y) Cs(e) ove w(f) denota il peso dichiarato per f. Cammino di rimpiazzo s u x e v y dG-e(s,t)= min t {dG-e(s,x)+w(f)+dG-e(y,t)} f=(x,y) Cs(e) Come calcolare dG-e(s,t) Sia f=(x,y) Cs(e); dimostreremo che: dG-e(s,x)+w(f)+dG-e(y,t)=dG(s,x)+w(f)+dG(y,t) Osservazione: dG-e(s,x)=dG(s,x), perché x Ms(e) Lemma: Sia f=(x,y) Cs(e) un arco del taglio (x Ms(e)). Allora y Mt(e). (da cui segue che: dG-e(y,t)=dG(y,t)) Un semplice lemma Dim(per assurdo) y Mt(e), allora y Nt(e). Quindi y discendente di u in SG(t) e PG(t,y) usa e. PG(v,y) è sottocammino di PG(t,y). Quindi: dG (v,y)=w(e) + dG (u,y) > dG (u,y). y Ns(e), allora PG(s,y) usa e. PG(u,y) è sottocammino di PG(s,y). Quindi: dG (u,y)=w(e) + dG (v,y) > dG (v,y). s Ms(e) t Ns(e) Mt(e) Costo per calcolare cammini di rimpiazzo Dati SG(s) e SG(t), in tempo O(1) si può calcolare k(f):= dG-e(s,x) + w(f) + dG-e(y,t) dG(s,x) dG(y,t) guardo in SG(s) guardo in SG(t) Osservazione: k(f) è la lunghezza del cammino minimo fra s e t che usa f Un altro semplice algoritmo Passo 1: Calcoliamo SG(s) e SG(t) Passo 2: e PG(s,t) guardiamo gli archi del taglio Cs(e) e prendiamo il minimo (rispetto al valore k(٠)). Complessità Passo 1: O(m + n logn) Passo 2: k=O(n) archi, O(m) archi in ogni taglio: O(mn) Migliore di O(mn + n2 logn) se m=o(n logn) L’algoritmo di Malik, Mittal e Gupta (1989) Alla fine degli anni ‘80, Malik et al. hanno risolto in tempo O(m+n log n) il seguente problema di vitalità su grafi: dato un cammino minimo PG(s,t), qual è il suo arco più vitale, ovvero l’arco la cui rimozione induce il più lungo cammino minimo di rimpiazzo tra s e t? Il loro approccio costruisce efficientemente tutti i cammini di rimpiazzo tra s e t… …ma questo è esattamente quello che stiamo cercando nel nostro meccanismo VCG! L’algoritmo di Malik, Mittal e Gupta Siano e1, e2,…,ek gli archi di PG(s,t) da s verso t Al passo i manteniamo in un heap H l’insieme dei nodi Ns(ei) (convenzione: Ns(e0)=V) Chiamiamo i nodi in H nodi attivi Ad ogni nodo yH è associata una chiave k(y) e un particolare crossing edge. k(y)= min {dG(s,x)+w(x,y)+dG(y,t)} x Ms(ei) k(y): lunghezza del cammino minimo da s a t passante per y quando y è attivo L’algoritmo di Malik , Mittal e Gupta Inizializzazione: H =V, k(y)= per ogni y Passo i : consideriamo l’arco ei e processiamo H nel seguente modo: Elimino da H tutti i nodi in Ws(ei)=Ns(ei-1)\Ns(ei) Considero ogni x Ws(ei), quando trovo che un vicino y a x è attivo, calcolo k’(y)=dG(s,x)+w(x,y)+dG(y,t) Se k’(y)<k(y) decremento k(y) a k’(y) Processati tutti gli x Ws(ei), estraggo il minimo da H, che fornisce la lunghezza del cammino minimo di rimpiazzo per ei (dG-ei(s,t)) Un esempio s Ws(e1) e1 e2 e3 Ns(e1) e4 e5 t Un esempio s e1 e2 Ws(e2) e3 e4 Ns(e2) e5 t Complessità computazionale di MMG Teorema Dati due nodi s,t in un grafo G con n vertici e m archi, tutti i cammini di rimpiazzo possono essere calcolati in tempo O(m + n log n). Complessità computazionale di MMG Dim: Calcoliamo SG(s) e SG(t) in tempo O(m + n logn). Usiamo l’heap di Fibonacci. Complessità ammortizzata delle operazioni di delete e delete_min è O(logn), e O(1) per le operazioni di insert, find_min, decrease_key,make_heap. Singola operazione make_heap O(n) insert O(n) find_min O(m + n logn) O(n) delete O(m) decrease_key Complessità computazionale del VCG Corollario Il meccanismo VCG per il problema del cammino minimo può essere calcolato in tempo O(m + n logn) Dim Complessità di g(٠): O(m + n logn) Complessità di p(٠): calcolo tutte le distanze dG-e(s,t), in tempo O(m + n logn)