concorso pubblico, per titoli ed esami, per l`accesso alla qualifica di

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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 2 STRUTTURE DEL
GRUPPO OMOGENEO ECONOMICO-FINANZIARIO (anno 2002)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
1. Riforma della Pubblica Amministrazione e riforma del bilancio.
2. L’autonomia finanziaria e l’autonomia tributaria delle regioni e degli enti locali.
3. Gli strumenti di controllo e coordinamento della finanza totale regionale e locale, con
particolare riferimento all’assetto normativo della Provincia Autonoma di Trento.
4. Il principio di sussidiarietà nel nuovo assetto costituzionale.
Tema n. 2
1. Il nuovo sistema delle responsabilità e dei controlli.
2. Verso il nuovo federalismo fiscale: il ruolo dello Stato e delle autonomie.
3. Modalità di raccordo e coordinamento tra strumenti di programmazione economico-finanziaria
dello stato con quelli delle regioni e degli enti locali, con particolare riferimento alla Provincia
Autonoma di Trento.
4. L’ordinamento delle Regioni a statuto speciale, con particolare riferimento a quello della
regione Trentino – Alto Adige e delle provincie autonome nel nuovo assetto dei poteri locali.
Tema n. 3
1. La riforma della dirigenza pubblica: poteri e responsabilità.
2. Autonomia finanziaria e responsabilità di spesa degli enti territoriali.
3. Rapporto tra programmazione della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Trentino –
Alto Adige e degli enti locali.
4. Regioni a statuto ordinario e a statuto speciale alla luce dei recenti processi di riforma.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 2 STRUTTURE DEL
GRUPPO OMOGENEO GESTIONE PERSONALE (anno 2002)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
La riforma del pubblico impiego nel periodo 1992-2001.
Dopo aver tratteggiato i principali aspetti della riforma ci si soffermi su quelli che più
specificatamente riguardano il rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti prendendo a riferimento
sia la legislazione provinciale che quella nazionale.
Il tema assegnato può essere trattato indifferentemente con riferimento all’ordinamento vigente
rispettivamente per la Provincia e per lo Stato, o per il Servizio sanitario nazionale e provinciale.
Tema n. 2 (estratto)
La separazione dei poteri fra organi di governo apparato burocratico nella riforma del pubblico
impiego nel modello nazionale e della Pat.
Dopo averne descritto finalità e contenuti, se ne analizzino le caratteristiche con specifico
riferimento alla instaurazione e gestione del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti.
Il tema assegnato può essere trattato indifferentemente con riferimento all’ordinamento vigente
rispettivamente per la Provincia e per lo Stato, o per il Servizio sanitario nazionale e provinciale.
Tema n. 3
1
La semplificazione dell’attività amministrativa.
Dopo aver descritto i principali contenuti delle innovazioni normative intervenute a partire dalla
legge 142 del 1990 in poi sia a livello nazionale che provinciale, ci si soffermi sugli effetti che le
suddette innovazioni in termini di adeguamento dell’organizzazione amministrativa e delle modalità
di verifica delle prestazioni rese dal sistema pubblico e della forza lavoro che vi appartiene.
Il tema assegnato può essere trattato indifferentemente con riferimento all’ordinamento vigente
rispettivamente per la Provincia e per lo Stato, o per il Servizio sanitario nazionale e provinciale.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 2 STRUTTURE DEL
GRUPPO OMOGENEO ISTRUZIONE/FORMAZIONE (anno 2002)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
Il candidato indichi quali sono i vincoli, sostanziali e formali, che l’attività legislativa della
Provincia Autonoma di Trento deve rispettare nel legiferare nelle materie dell’istruzione, della
formazione professionale e motivi le fonti giuridiche di tali limiti.
Tema n. 2
La figura dei direttori di ufficio è delineata dalla L.P. n. 7 e dai contratti di lavoro. Dopo averla
brevemente tratteggiata esponga il candidato gli strumenti di conduzione dell’ufficio e di governo
del personale.
Tema n. 3
Il nuovo titolo V della Costituzione modifica i rapporti fra Stato e Regioni; si descrivano i possibili
riflessi anche sull’ordinamento della Regione Trentino – Alto Adige.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 3 STRUTTURE DEL
GRUPPO OMOGENEO POLITICHE COMUNITARIE (anno 2002)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
Le istituzioni dell’Autonomia speciale del Trentino Alto Adige in rapporto alle istituzioni
comunitarie, anche in riferimento alla formazione della normativa comunitaria.
Tema n. 2
Lo statuto di autonomia del Trentino Alto Adige e il potere estero delle regioni.
Tema n. 3
I criteri di organizzazione del lavoro previsti dall’ordinamento del personale della Provincia.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 2 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO AGRARIO (anno 2002)
2
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema A
1. La gestione delle risorse umane da parte del Direttore dell’Ufficio.
2. Il bilancio di previsione annuale e pluriennale dell’Ente Pubblico.
3. L’art. 10 del N.O.P. (Nuovo ordinamento professionale del personale del comparto delle
autonomie locali – area non dirigenziale -) ha introdotto nell’ordinamento provinciale l’istituto
della valutazione, compiutamente disciplinato dal Titolo V dell’Accordo di settore. Il candidato
illustri brevemente quali sono le finalità del sistema permanente di valutazione del personale
non dirigente della provincia.
4. Il ruolo del responsabile di procedimento nella P.A., come previsto dalla normativa vigente.
Tema B
1. Al Direttore compete organizzare l’Ufficio suddividendo i compiti fra i propri collaboratori e
verificando la corretta effettuazione degli stessi. Il candidato illustri le modalità operative per
giungere all’ottimizzazione delle risorse umane.
2. La Provincia Autonoma di Trento esercita la propria potestà di governo attraverso alcuni
strumenti di programmazione. Il candidato elenchi brevemente tali strumenti, indicandone il
principale e motivandone la scelta.
3. I doveri dei dipendenti provinciali ai sensi del vigente Contratto Collettivo di Lavoro.
4. Gli strumenti di semplificazione della documentazione amministrativa previsti dalla normativa
vigente con particolare riferimento al D.P.R. n. 445/2000 “Testo Unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”.
Tema C
1. Il D.P.R n. 445/2000 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa” ha ridotto gli oneri a carico dell’utenza per quanto riguarda la
certificazione dei dati richiesti dalla P.A.: il candidato illustri i punti più significativi di detta
normativa.
2. L’art. 10 del N.O.P. (Nuovo ordinamento professionale del personale del comparto delle
autonomie locali – area non dirigenziale - ) ha introdotto nell’ordinamento provinciale l’istituto
della valutazione, compiutamente disciplinato dal Titolo V dell’Accordo di settore; oggetto
della valutazione è la prestazione di lavoro sia negli aspetti tecnico-professionali che negli
aspetti di contesto (comportamenti). Il candidato descriva brevemente i principali indicatori di
valutazione contemplati per ciascuna area.
3. Il candidato illustri il significato del termine “organizzare” in un contesto “di Ufficio di una
struttura pubblica”, tenendo conto delle risorse e dei vincoli presenti.
4. La legge finanziaria come strumento di programmazione.
Tema D
1. L’organizzazione amministrativa con particolare riferimento alla Provincia Autonoma di Trento.
2. Ruolo e responsabilità del Direttore d’Ufficio nell’ambito della struttura organizzativa della
P.A..
3. Il bilancio ed il programma di gestione: relazione tra i due strumenti.
4. I principi fondamentali che disciplinano il comportamento dei dipendenti della Provincia.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 8 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO AMMINISTRATIVO (anno 2002)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
Il sistema dei controlli sull’attività legislativa, regolamentare e amministrativa della regione
Trentino Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento ed enti locali della regione.
Tema n. 2 (estratto)
La disciplina del procedimento amministrativo, con particolare riferimento alla partecipazione del
cittadino al procedimento medesimo e al diritto di accesso alle informazioni e ai documenti.
Tema n. 3
Principio di separazione fra i compiti di indirizzo politico e di gestione amministrativa: il candidato
si soffermi in particolare sugli strumenti di assegnazione degli obiettivi e sul sistema di valutazione
dei risultati e delle prestazioni.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 5 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO FORESTALE (anno 2002)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1) Ruolo, attribuzioni e responsabilità del funzionario delegato.
2) La potestà legislativa della Provincia Autonoma di Trento: linee essenziali in particolare con
riferimento alle materie di foreste e corpo forestale, caccia e pesca, parchi e protezione della
flora e della fauna.
3) Il candidato descriva i compiti del responsabile del procedimento.
4) La figura del direttore: ruolo, funzioni e responsabilità.
Tema n. 2 (estratto)
1) Ruolo, attribuzioni e responsabilità del funzionario delegato.
2) La potestà legislativa esclusiva della Provincia Autonoma di Trento.
3) Il candidato illustri i principi di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.
4) Dopo aver definito che cosa è il programma di gestione il candidato spieghi in che senso tale
strumento concorre all’attuazione del principio di distinzione delle funzioni della Giunta e dei
Dirigenti ed alla responsabilizzazione di questi ultimi.
Tema n. 3
1) Ruolo, attribuzioni e responsabilità del funzionario delegato.
2) Organi della Provincia Autonoma di Trento: il candidato ne indichi le competenze.
3) Il candidato chiarisca quali sono le fonti di costituzione e di disciplina del rapporto di lavoro alle
dipendenze della Provincia Autonoma di Trento dopo la privatizzazione.
4) Il candidato illustri i criteri di suddivisione delle competenze tra la Giunta Provinciale e i
Dirigenti nell’ordinamento provinciale.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 3 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO TECNICO-INGEGNERISTICO (anno 2002)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
1) Il candidato illustri i principi di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa,
facendo altresì riferimento al regime dei relativi controlli.
2) Dopo aver illustrato i criteri con cui è stato operato il riparto delle competenze tra la Giunta ed i
dirigenti nell’ordinamento provinciale, il candidato indichi motivatamente, nell’ambito delle
attività connesse alla programmazione e alla realizzazione dei lavori pubblici, quali atti
rientrano rispettivamente nelle competenze della Giunta e dei Dirigenti, ivi compresi i Dirigenti
generali.
3) La potestà legislative delle Province Autonome di Trento e di Bolzano: linee essenziali.
4) Dopo aver chiarito in ordine a quali aspetti vertono i controlli di regolarità contabile effettuati
dal Servizio Bilancio e Ragioneria sugli atti amministrativi concernenti gli impegni di spesa, il
candidato spieghi quali sono le conseguenze dell’accertamento della presenza di vizi di
regolarità contabile o di vizi diversi da questi nelle determinazioni dirigenziali.
5) Il candidato illustri gli obblighi dell’Amministrazione provinciale in materia di informazione e
di partecipazione sindacale.
6) Il candidato illustri le linee essenziali del sistema di valutazione dei direttori nell’ordinamento
provinciale.
Tema n. 2
1) Il candidato descriva i compiti del responsabile del procedimento.
2) Il candidato illustri i criteri di suddivisione delle competenze tra la Giunta e i dirigenti
nell’ordinamento provinciale.
3) La potestà legislativa esclusiva delle Province Autonome di Trento e di Bolzano: linee
essenziali.
4) Il candidato illustri le principali innovazioni apportate al sistema di contabilità provinciale dalla
L.P. 3/98.
5) Il candidato illustri sinteticamente le linee essenziali dell’istituto della progressione e del
sistema di valutazione del personale nel “Nuovo Ordinamento professionale del personale
dell’area non dirigenziale del comparto autonomie locali”.
6) Il candidato espliciti le nozioni di “retribuzione di posizione” e di “retribuzione di risultato”
quali componenti della complessiva retribuzione del direttore, chiarendo le finalità delle stesse,
in relazione ai compiti ed alle responsabilità del direttore medesimo.
Tema n. 3
1) Relativamente alla richiesta di un cittadino di prendere visione o di estrarre copia di
documentazione relativa alla programmazione ed alla realizzazione di un’opera pubblica, il
candidato precisi quali sono gli obblighi in capo all’Amministrazione.
2) Dopo aver definito che cos’è il programma di gestione, il candidato spieghi in che senso tale
strumento concorra all’attuazione del principio di distinzione delle funzioni della Giunta e dei
Dirigenti ed alla responsabilizzazione di questi ultimi.
3) La potestà legislativa concorrente delle Province autonome di Trento e di Bolzano: linee
essenziali.
4) Il candidato illustri la nozione di impegno di spesa e le modalità di assunzione dello stesso a
carico del bilancio provinciale, con particolare riferimento alle spese inerenti l’esecuzione di
lavori pubblici.
5) Il candidato illustri sinteticamente le linee essenziali del sistema di classificazione del personale
e della progressione secondo il “Nuovo Ordinamento professionale del personale dell’area non
dirigenziale del comparto autonomie locali”.
5
6) Tenuto presente il processo di privatizzazione del rapporto di lavoro alle dipendenze della
Pubblica Amministrazione, il candidato illustri le finalità della valutazione dei direttori rispetto
all’esigenza di accrescere l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa.
Indichi, inoltre, come gli esisti della valutazione incidano sulla retribuzione complessiva del
direttore.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 4 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO TECNICO (anno 2002)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
1. Con riferimento alla L.P. n. 7/1979 "Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della
Provincia autonoma di Trento" e successive modifiche ed integrazioni, il candidato descriva,
eventualmente anche con esempi, le fasi della spesa ed individui i soggetti coinvolti.
2. Le fasi del procedimento di approvazione delle leggi provinciali
3. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi: modalità di esercizio e limiti.
4. Le mansioni superiori: casi in cui possono essere affidate e conseguenze dell'illegittimo
affidamento.
Tema n. 2
1. Con riferimento al regolamento di contabilità di cui alla L.P. n. 7/1979 "Norme in materia di
bilancio e di contabilità generale della Provincia autonoma di Trento" e successive modifiche ed
integrazioni il candidato illustri, eventualmente anche con esempi, il concetto di "Unità
previsionali di base".
2. Competenza legislativa della P.A.T.: tipologie e limiti che le caratterizzano.
3. Il diritto di accesso ai documenti amministrtivi: modalità di esercizio e limiti.
4. Il principio di separazione tra competenze politiche e gestionali.
Tema n. 3
1. Con riferimento al regolamento di contabilità di cui alla L.P. n. 7/1979 "Norme in materia di
bilancio e di contabilità generale della Provincia autonoma di Trento" e successive modifiche ed
integrazioni il candidato illustri i contenuti e le modalità di effettuazione delle verifiche di
regolarità contabile sugli atti amministrativi.
2. Le norme di attuazione delle Statuto speciale della Regione Trentino Alto Adige.
3. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi: modalità di esercizio e limiti.
4. Il candidato, individuate le finalità da perseguire, illustri una possibile organizzazione di un
gruppo di lavoro.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE ALL’UFFICIO
COOPERAZIONE INTERREGIONALE DEL SERVIZIO EMIGRAZIONE E RELAZIONI
ESTERNE (anno 2003)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
Come si attua e quali obiettivi ha la valutazione dei dipendenti nella Pubblica amministrazione, con
particolare riferimento alla Provincia Autonoma di Trento.
Tema n. 2
Ruolo e funzioni del Direttore nella struttura organizzativa della Provincia Autonoma di Trento.
Tema n. 3
Il programma di gestione della Provincia Autonoma di Trento.
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CORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 3 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO ATTIVITA’ ECONOMICHE-INCENTIVAZIONI (anno 2003)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il candidato richiamandosi alla legge 241/1990 e alla L.P. 23/1992, illustri ruolo e finalità del
responsabile del procedimento e della conferenza dei servizi.
2. Il candidato delinei un percorso di marketing territoriale, soffermandosi analiticamente sulla
valutazione delle singole fasi.
3. Il candidato parli del sistema dei controlli interni nell'ambito della Provincia Autonoma di
Trento.
Tema n. 2
1. Il candidato, dopo aver illustrato l'evoluzione storica della semplificazione della
documentazione amministrativa a partire dalla legge 15/68 ai nostri giorni, si soffermi sul tema
delle dichiarazioni sostitutive e sulla fase dei controlli e delle sanzioni come novellate dal
D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
2. Il candidato illustri i fondamenti dello sviluppo locale, soffermandosi in particolare sul ruolo
delle piccole imprese, delle economie esterne e delle istituzioni.
3. Il candidato illustri il rapporto esistente tra bilancio giuridico, documento tecnico, programma di
gestione e preventivo di cassa.
Tema n. 3 (estratto)
1. Il candidato dopo aver illustrato la disciplina dell'accesso ai documenti amministrativi, si
soffermi sui tratti essenziali della legge 31.12.1996, n. 675 e indichi le principali forme di
bilanciamento tra il principio di trasparenza amministrativa e la tutela della riservatezza.
7
2.
Il candidato illustri i fondamenti dello sviluppo locale, prestando particolare attenzione ai
concetti di capitale umano e di capitale sociale.
3.
Il candidato parli delle variazioni di bilancio nella legislazione di contabilità della Provincia
autonoma di Trento e ne proponga un esempio.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO POLITICHE DEL LAVORO (anno 2003)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. La contrattazione integrativa nel decreto legislativo 165 del 2001 e nel contratto collettivo per i
dipendenti della Provincia Autonoma di Trento.
2. La gestione amministrativa dei conflitti di lavoro.
3. Il programma di gestione nell’ordinamento provinciale.
4. I principi fondamentali del bilancio pubblico.
Tema n. 2 (estratto)
1. L’attività discrezionale e quella vincolata della pubblica amministrazione.
2. Il job sharing nel contratto collettivo per i dipendenti della Provincia Autonoma di Trento.
3. L’introduzione della logica di gestione per obiettivi nella Provincia Autonoma di Trento: si
illustrino alcuni esempi di tale logica effettivamente adottati.
4. Caratteristiche e finalità della nuova strumentazione finanziaria e contabile della Provincia
Autonoma di Trento derivante dalla riforma di bilancio.
Tema n. 3
1. Politiche del lavoro e sistema di sicurezza sociale: le possibili interferenze anche in ambito
locale.
2. Gli effetti del provvedimento di concessione della cassa integrazione guadagni.
3. La separazione dei compiti tra organi politici e dirigenza.
4. Si presentino i concetti di residui attivi e passivi nonché di avanzo/disavanzo di consuntivo.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO GEOLOGICO (anno 2003)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 e n. 3
Non aperte le buste .
Tema n. 2
1. Il diritto d’accesso
2. La responsabilità del pubblico dipendente
3. Retribuzione di posizione e retribuzione di risultato dei Direttori della PAT.
8
4. I diritti sindacali
5. La struttura del bilancio della PAT
6. Gli strumenti di programmazione della PAT
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BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA
QUALIFICA DI DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 2
STRUTTURE DEL GRUPPO OMOGENEO AMBIENTALE (anno 2003)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
La potestà legislativa esclusiva e concorrente della Provincia autonoma di Trento ed eventuali
limiti, anche con riguardo alla protezione dell’ambiente.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi.
I principi del bilancio provinciale
Tema n. 2
Gli organi competenti e le procedure previste per l’emanazione dei regolamenti della Provincia
autonoma di Trento secondo lo Statuto di autonomia.
Il procedimento amministrativo dopo la legge 7 agosto 1990, n. 241.
Il programma di gestione della Provincia e il programma di attività dell’APPA
Tema n. 3
La distinzione tra funzioni di indirizzo politico - amministrativo e funzioni di gestione
nell’ordinamento provinciale.
I procedimenti di irrogazione delle sanzioni amministrative e di emanazione dei provvedimenti
conseguenti a controllo.
Forme di semplificazione nei procedimenti amministrativi con particolare riguardo al campo
ambientale
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 4 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO AMMINISTRATIVO (anno 2003)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
Con la revisione costituzionale del Titolo V (L. C. 18/10/2001 n. 3) è mutato in chiave federalista
l’assetto dell’ordinamento repubblicano a favore di una valorizzazione delle autonomie, non solo
regionali. Si valuti, sotto l’aspetto dell’ordinamento, tale riforma indicando con quali strumenti essa
può trovare applicazione nonché quali modalità di coordinamento, indirizzo e controllo permangono
allo Stato onde garantire l’unitarietà delle Repubblica e uguali diritti di cittadinanza.
Tema n. 2
La semplificazione amministrativa ha costituito, nell’ultimo decennio, uno dei principi cardine di
riforma della azione amministrativa che ha profondamente inciso sull’accelerazione dei processi
decisionali della Pubblica Amministrazione, sulla certezza dei tempi, sull’obbligo generalizzato
della motivazione, sulla partecipazione dei cittadini, singoli e associati, al procedimento: delineato
tale quadro si soffermi il candidato in modo particolare sull’istituto del silenzio amministrativo e sul
principio di motivazione espressa, con riferimento ai diversi profili di responsabilità
9
Tema n. 3
Indichi il candidato il processo attraverso il quale si è pervenuti alla cosiddetta privatizzazione del
rapporto di pubblico impiego delineandone effetti e implicazioni sia sotto il profilo organizzativo,
che dell’efficacia e della qualità dell’azione amministrativa, nonché sotto il profilo dei controlli.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE ALL’ UFFICIO SERVIZIO
CIVILE PRESSO LA SEGRETERIA DELLA GIUNTA (anno 2003)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1) L’ordinamento contabile della PAT. Dopo averne delineato sinteticamente le caratteristiche
generali il candidato si soffermi sulle procedure di gestione delle spese.
2) Il controllo sulle leggi, sui regolamenti, sugli atti amministrativi e la gestione della PAT.
Procedure e soggetti coinvolti.
3) I principali elementi costitutivi della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego.
4) Il principio di separazione tra il potere di indirizzo e di controllo e il potere gestionale con
particolare riferimento all’ordinamento PAT.
Tema n. 2
1) L’ordinamento contabile della PAT si caratterizza per un elevato livello di flessibilità nella
gestione del bilancio e del correlativo documento tecnico: attraverso quali strumenti?
2) La responsabilità del cittadino e della P.A. in tema di dichiarazioni sostitutive.
3) Gli istituti che attuano il principio di trasparenza nell’azione amministrativa.
4) La procedura per la stipulazione dei contratti collettivi nella Provincia Autonoma di Trento.
Tema n. 3 (estratto)
1) Bilancio di previsione, assestamento del bilancio e conto consuntivo: tratteggiarne le finalità e le
caratteristiche.
2) La valutazione del personale della PAT: principi, procedure ed effetti giuridici ed economici.
3) Le potestà legislative della PAT.
4) Gli istituti che attuano il principio della trasparenza nell’azione amministrativa.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO TECNICO (anno 2005)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1) Illustrato il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e
funzioni di gestione , il candidato tratti del documento attraverso il quale avviene il
passaggio delle responsabilità di gestione della Giunta provinciale di dirigenti.
2) Il candidato tratti delle competenze legislative della Provincia autonoma di Trento con
riferimento anche agli effetti derivanti dalla riforma del titoli V della Costituzione in
rapporto alla situazione delle Regioni a statuto ordinario.
3) Il candidato tratti il coordinamento tra il programma di sviluppo provinciale e i documenti di
programmazione attuativa.
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4) Il candidato tratti della flessibilità del bilancio della Provincia autonoma di Trento.
Tema n. 2
1) Il candidato tratti della responsabilità gestionale affidata alla dirigenza a seguito della
revisione dell’ordinamento del personale della Provincia autonoma di Trento con particolare
riferimento alla gesione finanziaria.
2) Il candidato tratti della competenza legislativa primaria e secondaria della Provincia
autonoma di Trento
3) Dopo aver descritto brevemente i diversi strumenti di programmazione, il candidato tratti
del coordinamento dei documenti di programmazione attuativa (documento di attuazione del
programma di sviluppo provinciale, piani, programmi e progetti settoriali, strumenti di
programmazione negoziata) con il programma annuale di gestione.
4) Dovendo la Provincia acquistare un automezzo da adibire ai propri servizi il candidato
descriva le possibili alternative per il reperimento delle risorse in caso di insufficienza dello
stanziamento sul relativo capitolo di bilancio.
Tema n. 3
1) Il candidato illustri la figura del responsabile del procedimento amministrativo e le relative
funzioni nell’ambito dell’ordinamento della Provincia Autonoma di Trento.
2) Il candidato illustri sinteticamente l’ordinamento finanziario della Provincia autonoma di
Trento così come delineato dallo Statuto di autonomia con particolare riferimento alle
devoluzioni dei tributi erariali.
3) Il candidato tratti del coordinamento tra gli strumenti di programmazione attuativa del
programma di sviluppo provinciale (documento di attuazione del programma di sviluppo
provinciale, piani, programmi e progetti settoriali, strumenti di programmazione negoziata) e
di programmazione gestionale (programma annuale di gestione) con il bilancio.
4) Il candidato tratti del budget finanziario e del budget di cassa assegnato alla responsabilità
gestionale dei dirigenti della Provincia autonoma di Trento.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO ECONOMICO-FINANZIARIO (anno 2005)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il candidato illustri il principio della distinzione tra la funzione di indirizzo politicoamministrativo e la funzione di gestione ed i relativi ambiti di responsabilità
2. Il candidato ipotizzi la necessità di un incarico esterno per un’attività cui non sia possibile
provvedere con il personale della struttura e illustri le norme da considerare, le verifiche da
effettuare e l’iter amministrativo da percorrere per il conferimento dell’incarico stesso.
Tema n. 2
1. L’impatto della riforma costituzionale del titolo V sull’ordinamento statutario della Regione
Trentino Alto Adige
2. Il candidato tratti del concetto di “trasparenza” dell’amministrazione, avendo riguardo alle
relative norme, ed esprimendo il proprio avviso circa l’opportunità di migliorare gli strumenti di
democratizzazione dell’attività amministrativa.
Tema n. 3
1. La Provincia autonoma di Trento ha organizzato la sua attività per obiettivi: quali sono i criteri e
le modalità per la definizione degli obiettivi e delle risorse da assegnare alle strutture?
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2. Il candidato, avendo presenti i principi dell’organizzazione dell’ordinamento contabilefinanziario, tratti delle azioni che possono essere intraprese per aumentare l’efficienza e
l’efficacia dei servizi erogati dalla Provincia.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE
CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE DEL GRUPPO
OMOGENEO URBANISTICO/PAESAGGISTICO (anno 2005)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. La tutela dei beni culturali: la specificità trentina rispetto al contesto nazionale alla luce
anche del nuovo titolo V della Costituzione italiana
2. Gli strumenti, a disposizione del direttore d’ufficio, per la gestione del personale dipendente
nella Provincia autonoma di Trento
3. Le modifiche alle poste del bilancio e del relativo documento tecnico
Tema n. 2
1. La tutela dei beni culturali: la specificità trentina rispetto al contesto nazionale alla luce
anche del nuovo titolo V della Costituzione
2. La valutazione del personale e dei direttori d’ufficio della Provincia autonoma di Trento
3. I residui passivi e i fondi perenti: natura e limiti del loro utilizzo.
Tema n. 3
1. La tutela dei beni culturali: la specificità trentina rispetto al contesto nazionale alla luce
anche del nuovo titolo V della Costituzione italiana
2. Livelli di autonomia del direttore d’ufficio anche con riferimento all’Ufficio Beni
monumentali ed architettonici
3. Finalità e forme del controllo di gestione
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALFICIA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE DEL GRUPPO
OMOGENEO ATTIVITA’ ECONOMICHE/INCENTIVAZIONI (anno 2005)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il ruolo della pubblica amministrazione nei modelli di sviluppo locale.
2. Le modalità di gestione dei servizi pubblici locali
3. Il sostegno alle imprese turistiche: opportunità e limiti.
Tema n. 2
1. Gli strumenti di programmazione della Provincia Autonoma di Trento con particolare
riferimento allo strumento del patto territoriale.
2. Il ruolo del programmatore regionale nel turismo: il caso della Provincia Autonoma di
Trento
3. Il ruolo e le funzioni del direttore nell’ordinamento provinciale
Tema n 2
1. I criteri adottati nella valutazione del personale nel caso della Provincia Autonoma di Trento
12
2. Il ruolo del privato nel settore turistico: l’esperienza della legge provinciale 11 giugno 2002,
n. 8
3. Il programma di gestione nell’ordinamento contabile della Provincia Autonoma di Trento:
caratteristiche e funzioni.
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICIO DI PREPOSIZIONE A N. 3 STRUTTURE DEL
GRUPPO OMOGENEO AMMINISTRATIVO (anno 2006)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
Il candidato illustri i vincoli derivanti dal diritto comunitario sulla normativa delle Provincia
autonoma di Trento e descriva le modalità di partecipazione della stessa Provincia alla formazione
degli atti comunitari.
Tema n. 2
Gli strumenti di diritto privato nell’agire amministrativo, anche alla luce della recente riforma del
procedimento amministrativo.
Tema n. 3
Nell’ultimo decennio, il legislatore ha legiferato per contemperare il principio di pubblicità e
trasparenza degli atti amministrativi con la tutela della riservatezza. Tratteggi il candidato un quadro
sintetico della normativa nazionale e provinciale in materia soffermandosi sulle varie tipologie di
accesso agli atti amministrativi e sui limiti previsti dal legislatore per l’esercizio di tale diritto.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFDIARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 3 STRUTTURE DEL
GRUPPO OMOGENEO TECNICO-INGEGNERISTICO (anno 2006)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Illustrare e descrivere le funzioni degli organi della P.A.T.
2. Il bilancio ed il programma di gestione: relazione fra i due strumenti
3. Il candidato tratti del budget finanziario e del budget di cassa assegnato alla responsabilità
gestionale dei dirigenti della P.A.T.
4. Che cos’ e la delega? Come si attua e come si verifica
5. Il sistema della valutazione dei dipendenti della P.A.T. Come si articola e quali sono le
finalità
Tema n. 2
1. Illustrare e descrivere le funzioni degli organi della P.A.T.
2. Con riferimento alla L.P. 7/79 e ss.m.m. “Norme in mateia di bilancio e di contabilità
generale della P.A.T.” il candidato illustri il concetto di Unità Previsionale di Base.
3. Il candidato parli delle variazioni di bilancio nella legislazione di contabilità della P.A.T. e
ne proponga un esempio
4. Cosa si intende per principi di efficacia e di efficienza della P.A.
5. La distinzione fra le funzioni della Giunta provinciale e la gestione amministrativa dei
dirigenti.
13
Tema n. 3
1. Illustrare e descrivere le funzioni degli organi della P.A.T.
2. Il candidato illustri la nozione di impegno di spesa e le modalità di assunzione dello stesso a
carico del bilancio provinciale, con particolare riferimento alle spese inerenti l’esecuzione di
lavori pubblici
3. Il candidato illustri il rapporto esistente tra il bilancio giuridico, documento tecnico,
programma di gestione e preventivo di cassa
4. Carichi di lavoro, di cosa si tratta e a cosa servono.
5. Quali sono le aree contrattuali identificate per i dipendenti della P.A.T.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFDIARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 4 STRUTTURE DEL
GRUPPO OMOGENEO GESTIONE PERSONALE (anno 2006)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
In questa traccia la candidata/il candidato è chiamato a sviluppare il proprio elaborato sul seguente
argomento:
“La riforma del pubblico impiego delineata dalle leggi delega 421 del 1992 e 59 del 1997 nonché
dai successivi decreti attuativi a livello statale e dalle leggi a livello provinciale: principi
fondamentali e loro modalità applicative con particolare riferimento agli aspetti relativi alla
contrattazione collettiva e al controllo della spesa per il personale.”
Tema n. 2
In questa traccia la candidata/il candidato è chiamato a sviluppare il proprio elaborato sul seguente
argomento:
“La riforma del pubblico impiego delineata dalle leggi delega 421 del 1992 e 59 del 1997 nonché
dai successivi decreti attuativi a livello statale e dalle leggi a livello provinciale: principi
fondamentali e loro modalità applicative con particolare riferimento agli aspetti relativi alla
separazione dei poteri fra organi di governo e amministrazione.”
Tema n. 3
In questa traccia la candidata/il candidato è chiamato a sviluppare il proprio elaborato sul seguente
argomento:
“La riforma del pubblico impiego delineata dalle leggi delega 421 del 1992 e 59 del 1997 nonché
dai successivi decreti attuativi a livello statale e dalle leggi a livello provinciale: principi
fondamentali e loro modalità applicative con particolare riferimento agli aspetti relativi ai sistemi di
controllo interno e alla giurisdizione in materia di pubblico impiego.”
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO TECNICO (anno 2006)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1) Il candidato descriva i compiti del responsabile del procedimento.
2) Le potestà legislative della Provincia Autonoma di Trento.
14
3) Dopo avere definito che cos’è il programma di gestione, il candidato spieghi in che senso tale
strumento concorra all’attuazione del principio di distinzione delle funzioni della Giunta e dei
dirigenti ed alla responsabilizzazione di questi ultimi.
4) Il candidato illustri sinteticamente le linee essenziali del sistema di classificazione del personale
e della progressione secondo il “Nuovo ordinamento professionale del personale dell’area non
dirigenziale del comparto autonomie locali”.
5) Il candidato chiarisca le nozioni di “retribuzione di posizione” e di “retribuzione di risultato”
quali componenti della retribuzione del direttore, chiarendo le finalità delle stesse, in relazione ai
compiti ed alle responsabilità del direttore medesimo.
Tema n. 2
1) Il diritto di accesso ai documenti amministrativi: modalità di esercizio e limiti.
2) La potestà legislativa esclusiva della Provincia Autonoma di Trento: linee essenziali.
3) Il nuovo bilancio della Provincia Autonoma di Trento e i suoi allegati a seguito della legge
provinciale 3/1998: caratteristiche principali.
4) I doveri dei dipendenti provinciali ai sensi del Contratto collettivo provinciale di lavoro vigente.
5) Il candidato illustri sinteticamente le finalità e modalità della valutazione dei direttori.
Tema n. 3
1) Il principio di separazione tra competenze politiche e gestionali.
2) Organi della Provincia Autonoma di Trento: il candidatone indichi le competenze.
3) Il candidato esponga le differenze principali tra bilancio giuridico annuale e documento tecnico
di accompagnamento.
4) Modalità di accesso, modifica ed estinzione del rapporto di lavoro con l’Amministrazione
provinciale.
5) Il candidato chiarisca come gli esiti della valutazione incidano sulla retribuzione complessiva del
direttore.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO LIBRO FONDIARIO (anno 2006)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il rapporto interorganico di gerarchia nell’ente pubblico.
2. Il rapporto tra le leggi statali e le leggi provinciali nelle materie a competenza legislativa
esclusiva e concorrente delle Province autonome.
3. Linee essenziali del sistema di valutazione dei direttori nell’ordinamento provinciale.
Tema n. 2
1. La competenza dell’organo amministrativo ed il suo trasferimento.
2. Caratteristiche e limiti della potestà legislativa della Provincia autonoma di Trento, anche
alla luce della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
3. I principi del bilancio della Provincia Autonoma di Trento.
Tema n. 3
1. I principi fondamentali dell’azione amministrativa con particolare riguardo all’aspetto della
semplificazione del rapporto tra cittadino e P.A.
2. Le competenze della Giunta provinciale e dei dirigenti nell’ordinamento provinciale.
3. I beni pubblici.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO AMBIENTALE ( anno 2006)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema
1.
2.
3.
4.
n. 1 (estratto)
L’annullabilità dei provvedimenti amministrativi: nozioni e caratteristiche
Il responsabile del procedimento: funzioni e soggetti titolati nell’ordinamento provinciale
Funzioni del Presidente della Provincia
Le variazioni di bilancio nella legislazione di contabilità della Provincia Autonoma di
Trento
5. Quali sono i principali doveri dei dipendenti ai sensi del Contratto collettivo provinciale di
lavoro vigente
Tema
1.
2.
3.
4.
n. 2
Annullamento e revoca: nozioni e differenze
I limiti al diritto di accesso
Gli organi della Provincia Autonoma di Trento
Tempi e modi per la formazione e l’approvazione del bilancio della Provincia autonoma di
Trento
5. Le linee essenziali del sistema di valutazione dei direttori e del personale del comparto
autonomie locali nell’ordinamento provinciale
Tema n. 3
1. Diritto di accesso: soggetti titolari ed oggetti consentiti con particolare riferimento alla legge
provinciale
2. I rimedi contro gli atti illegittimi o inopportuni
3. Le potestà legislative della Provincia Autonoma di Trento
4. Le unità previsionali di base nel bilancio della Provincia Autonoma di Trento
5. Le linee essenziali del sistema di classificazione del personale e della progressione secondo
il “Nuovo Ordinamento professionale del personale dell’area non dirigenziale del comparto
autonomie locali”.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 1 UFFICIO E N. 3
INCARICHI SPECIALI DEL GRUPPO OMOGENEO GIURIDICO – LEGALE (anno 2007)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
Tratti il candidato del problema della nullità del provvedimento amministrativo, soffermandosi in
particolare sul provvedimento elusivo del giudicato o in contrasto con esso.
Tema n. 2
Tratti il candidato della convalida del provvedimento annullabile, soffermandosi in particolare
sull’ipotesi di convalida in corso di giudizio.
Tema n. 3
16
Tratti il candidato dell’annullabilità e della non annullabilità del provvedimento amministrativo ai
sensi dell’art. 21 octies della legge n. 241/1990, soffermandosi in particolare sulle conseguenze sul
provvedimento del vizio di incompetenza.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE ALL’ UFFICIO
CENTRO PER L’INFANZIA PRESSO IL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI ED
ABIATATIVE (anno 2007)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
L’organizzazione della Provincia autonoma di Trento e gli strumenti di programmazione e indirizzo
della sua attività e loro influenza sul principio di separazione fra funzioni politiche e funzioni di
gestione.
Tema n. 2
“Il direttore è responsabile del buon andamento e del corretto espletamento delle attività
direttamente affidate e del raggiungimento degli obiettivi” (legge provinciale 7/1997).
Il/la canidato/a illustri come questa norma di legge può trovare attuazione con riferimento
all’incarico di preposizione all’Ufficio Centro per l’infanzia.
Tema n. 3
Gli strumenti di gestione del personale con particolare riferimento a quelli destinati a migliorarne il
rendimento.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 2 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO AGRARIO (ANNO 2007)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. 1.Il candidato descriva i compiti del responsabile del procedimento.
2. La potestà legislativa esclusiva della Provincia Autonoma di Trento: linee essenziali
3. Il programma di gestione
4. Il candidato illustri sinteticamente le linee essenziali del sistema di classificazione del personale
e della progressione secondo il “Nuovo ordinamento professionale del personale dell’area non
dirigenziale del comparto autonomie locali”
5. Il candidato chiarisca le nozioni di “retribuzione di posizione” e di “retribuzione di risultato”
quali componenti della retribuzione del direttore, chiarendo le finalità delle stesse, in relazione
ai compiti ed alle responsabilità del direttore medesimo
Tema n. 2
1. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi: modalità di esercizio e limiti
2. Organi della Provincia Autonoma di Trento: il candidato ne indichi le competenze
3. Il nuovo bilancio della Provincia Autonoma di Trento e i suoi allegati a seguito della legge
provinciale 3/1998: caratteristiche principali
4. I doveri dei dipendenti provinciali ai sensi del Contratto collettivo provinciale di lavoro vigente
5. Il candidato illustri sinteticamente le finalità e modalità della valutazione dei direttori
17
Tema n. 3
1. I principi fondamentali dell’azione amministrativa con particolare riguardo all’aspetto della
semplificazione del rapporto tra cittadino e P.A.
2. La giunta provinciale: caratteristiche e ruolo
3. Le variazioni di bilancio nella legislazione di contabilità della Provincia Autonoma di Trento
4. Le modalità di accesso, modifica ed estinzione del rapporto di lavoro con l’Amministrazione
provinciale
5. Il ruolo del direttore nella gestione del personale
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA
DI DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA
DEL GRUPPO OMOGENEO STORICO-CULTURALE (anno 2007)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 2
Il candidato indichi quali sono – a suo avviso – le modalità utilizzabili per l’autorizzazione delle
tipiche spese di funzionamento dell’Ufficio Archivio provinciale.
Esponga – in sintesi e senza necessità di citarne puntualmente gli estremi – i contenuti delle norme
applicabili.
Indichi le principali procedure da seguire per l’autorizzazione, l’ordinazione ed il pagamento delle
citate spese di funzionamento.
Tema n. 1
Il candidato ipotizzi di trovarsi di fronte alla necessità del proprio Ufficio di attuare un intervento
giudicato estremamente importante, per il quale però la quota disponibile di stanziamento sul
pertinente capitolo di spesa non è sufficiente.
Delinei quindi le possibili soluzioni, anche alternative tra loro, indicando quanto stabiliscono in
proposito le norme di contabilità della Provincia (legge e regolamento).
Evidenzi le procedure che l’Ufficio deve seguire ed i soggetti e/o organi competenti alle richieste ed
alle decisioni.
Tema n. 3
Il candidato esponga – in sintesi e senza necessità di citarne puntualmente gli estremi – i contenuti
essenziali delle norme dell’ordinamento statutario della Regione Trentino-Alto Adige che trattano
degli organi della Provincia autonoma di Trento e dell’approvazione, promulgazione e
pubblicazione delle leggi e dei regolamenti provinciali.
Indichi poi i principi essenziali contenuti nella legge provinciale sull’elezione diretta del Consiglio
provinciale di Trento e del Presidente della Provincia.
Accenni infine ai contenuti essenziali delle norme legislative e regolamentari sulle funzioni della
Giunta provinciale e sulla gestione amministrativa dei dirigenti.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE ALL’UFFICIO UNITÀ DI
ESECUZIONE PAGAMENTI DELL’AGENZIA PROVINCIALE PER I PAGAMENTI
(anno 2008)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. L’impegno della spesa nella disciplina contabile della Provincia e relazioni con il
Programma di gestione e con gli altri strumenti di programmazione.
2. Gli strumenti per il coordinamento, l’indirizzo e il governo, da parte della Provincia, degli
enti e soggetti collegati alla finanza provinciale con particolare riferimento alle agenzie della
Provincia.
3. Gli strumenti per la responsabilizzazione della dirigenza nel contesto della programmazione
provinciale.
4. Gli aspetti salienti dell’autonomia finanziaria della Provincia.
Tema n. 2
1. Il controllo di regolarità contabile secondo la disciplina della Provincia e relative
conseguenze in presenza di vizi di regolarità contabile o di vizi diversi.
2. Il Patto di stabilità interno per la Provincia: vincoli e modalità di attuazione.
3. Rapporti tra il Programma di sviluppo provinciale, il Documento di attuazione del PSP e gli
altri strumenti di programmazione provinciale.
4. I compiti del responsabile del procedimento.
Tema n. 3
1. Le variazioni di bilancio secondo la disciplina contabile della Provincia: tipologie e modalità
di effettuazione.
2. Il Patto di stabilità interno per la Provincia: vincoli e modalità di attuazione.
3. Il controllo di gestione quale strumento a supporto dell’attività della dirigenza.
4. L’autonomia finanziaria della Provincia nel contesto di federalismo fiscale.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO ATTIVITÀ ECONOMICHE/INCENTIVAZIONI (anno 2008)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1) La normativa provinciale in materia di procedimento amministrativo prevede istituti finalizzati
al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’attività amministrativa: la
candidata/candidato dopo aver sinteticamente descritto i concetti di efficacia ed efficienza,
illustri schematicamente quali sono o possono essere, secondo la propria valutazione, questi
istituti.
2) Il bilancio di previsione e il conto consuntivo sono i documenti contabili fondamentali della
Provincia: la candidata/candidato ne descriva sinteticamente contenuti e finalità.
3) La formazione del programma di gestione quale processo attuativo della programmazione di
livello superiore: La candidata/candidato dopo aver schematicamente descritto quali sono gli
strumenti di programmazione di primo livello, si soffermi sui contenuti e sul processo di
formazione del programma di gestione.
23
4) I controlli esterni e quelli interni sulle attività della PAT: la candidata/candidato individui gli
organi e le strutture cui sono affidati i controlli e le modalità di espletamento degli stessi.
Tema n. 2
5. La normativa provinciale in materia di contabilità e bilancio prevede alcuni strumenti di
flessibilità che consentono di modificare l’entità degli stanziamenti del bilancio e del documento
tecnico: sintetizzi la candidata/candidato quali sono questi strumenti e come operano sui
documenti contabili.
6. La competenza legislativa della Provincia incontra limiti più o meno consistenti al relativo
esercizio: la candidata/candidato, illustri in modo schematico questi limiti, commentandoli
brevemente.
7. Al sistema di contabilità pubblica il controllo di gestione attinge per l’acquisizione di alcuni dei
dati e delle informazioni necessarie: la candidata/candidato indichi sinteticamente di quali altre
informazioni e dati abbisogna il controllo di gestione e quali sono le relative fonti.
8. Gli istituti di riforma della pubblica amministrazione quali strumenti di miglioramento della
produttività del lavoro pubblico: la candidata/candidato individui i tre principali, a suo giudizio,
descrivendone contenuti e finalità.
Tema n. 3
1. L’esercizio della funzione amministrativa e di quella legislativa nello Statuto di Autonomia: la
candidata/candidato dopo aver descritto gli organi e le competenze si soffermi in sintesi sul
procedimento di “produzione” dei regolamenti e delle leggi.
2. La classificazione delle spese nel bilancio della PaT e il relativo significato economico: la
candidata/candidato ne parli con riferimento anche ai vincoli cui esse sono sottoposte.
3. Il rapporto tra Amministrazione e cittadino. La candidata/il candidato illustri i principi e gli
istituti che regolano questo rapporto nella vigente normativa provinciale.
4. Le fasi della spesa e dell’entrata nell’ordinamento contabile della PaT: la candidata/candidato ne
descriva, non la nozione giuridica, ma il significato operativo in relazione ai processi decisionali
interni all’amministrazione nonché alle ricadute sul contesto economico esterno.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE ALL’UFFICIO
RILEVAZIONI E RICERCHE ECONOMICHE (anno 2008)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Funzione di indirizzo politico e gestione amministrativa.
2. L’ordinamento finanziario della Provincia, con particolare riferimento alla componente delle
entrate.
3. Il rapporto di gestione.
4. Il controllo successivo della Corte dei Conti.
Tema n. 2
1. I principi costituzionali dell’attività amministrativa.
2. Il budget di cassa.
3. Il Programma di gestione come strumento di previsione dell’attività.
4. Il controllo di regolarità contabile.
Tema n. 3
1. Gli strumenti della semplificazione amministrativa.
2. Le variazioni di bilancio.
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3. Gli strumenti della programmazione provinciale.
4. Il sistema dei controlli interni sull’attività amministrativa della P.A.T..
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE ALL’UFFICIO SISTEMA
INFORMATIVO STATISTICO (anno 2008)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il raccordo tra strumenti di programmazione finanziaria e strumenti di programmazione
economico-sociale nella Provincia autonoma di Trento
2. Controllo di gestione e controllo strategico: funzioni e possibili sviluppi. Riflessioni con
riferimento al caso della Provincia Autonoma di Trento
3. Il diritto di accesso e le sue modalità di esercizio, con particolare riferimento alla situazione
della Provincia Autonoma di Trento
Tema n. 2
1. Il ciclo di programmazione e controllo nella Provincia Autonoma di Trento: riflessioni e punti
critici
2. Il processo di formazione del Programma di sviluppo provinciale nella provincia di Trento, con
particolare riferimento all’analisi di contesto
3. L’evoluzione del bilancio e la previsione del programma di gestione a seguito dell’introduzione
dei principi di separazione tra politica e amministrazione e di responsabilizzazione della
dirigenza: riflessione sugli aspetti normativi con riferimento al caso della Provincia Autonoma
di Trento
Tema n. 3
1. Il processo di formazione del bilancio e il raccordo con la programmazione: riflessioni con
riferimento al caso della Provincia Autonoma di Trento
2. Il controllo di gestione in un ente pubblico come la Provincia di Trento: problematiche per una
concreta attivazione, con particolare riferimento al sistema informativo di supporto
3. Il trattamento dei dati in possesso della pubblica amministrazione, evidenziando in particolare in
che modo può essere raggiunto il giusto equilibrio tra esigenze di riservatezza e necessità di
diffusione ed utilizzo dei dati da parte degli utenti
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE ALL’UFFICIO
CONTROLLO TECNICO GESTIONALE E PROGRAMMAZIONE SIEP (anno 2009)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Gli strumenti della programmazione nella Provincia Autonoma di Trento
25
2. Il bilancio provinciale: il candidato illustri le principali caratteristiche
3. I contenuti e l’iter di approvazione della legge finanziaria della PAT
4. Dai comprensori alle comunità: finalità della legge di riforma istituzionale
Tema n. 2
1. Definizione e principali contenuti del programma di sviluppo provinciale
2. Le entrate nel bilancio pluriennale della PAT: il candidato illustri la classificazione e la modalità
di definizione del loro ammontare
3. I principi del bilancio nell’ambito della normativa provinciale
4. La competenza legislativa della PAT: fonti e principali caratteristiche
Tema n. 3
1. Gli strumenti della programmazione settoriale
2. L’iter di approvazione del bilancio annuale di previsione della PAT
3. Il sistema dei controlli nell’ambito della normativa in materia di organizzazione e personale
della PAT
4. Il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzione di
gestione nel sistema organizzativo della Provincia
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO TECNICO-INGEGNERISTICO (anno 2009)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Diritto di accesso agli atti amministrativi: soggetti titolati ed oggetti consentiti.
2. Gli organi della Provincia autonoma di Trento.
3. Il bilancio annuale di previsione della Provincia autonoma di Trento.
Tema n. 2
1. Il responsabile del procedimento: funzioni e soggetti titolati nell’ordinamento provinciale.
2. Le potestà legislative della Provincia autonoma di Trento: caratteristiche e limiti.
3. Il quadro degli strumenti della programmazione provinciale in base alla legge provinciale n. 4 del
1996.
Tema n. 3
1. I provvedimenti amministrativi: nozione ed elementi essenziali.
2. Le funzioni del Presidente della Provincia.
3. I controlli interni della Provincia autonoma di Trento.
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO ISTRUZIONE/FORMAZIONE (anno 2009)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
26
1. Può brevemente descrivere il processo di riforma della P.A. che è stato avviato e portato avanti
nel corso degli anni ’90, dedicando attenzione agli interventi che hanno riguardato la Provincia
Autonoma di Trento (con riferimento, in particolare, alla l.p. 7/1997 e alla l.p. 3/2006)
2. Può spiegare come il programma di gestione si inserisce nel processo di programmazione delle
attività dell’amministrazione provinciale e le relative relazioni con la valutazione della dirigenza
3. Può descrivere le fasi della gestione delle spese nel bilancio pubblico
4. Può descrivere i diversi strumenti di programmazione settoriale utilizzati dall’amministrazione
provinciale
Tema n. 2
1. Può commentare sinteticamente i principali elementi che sono disciplinati nella normativa in
materia di privacy e, con riferimento agli stessi, evidenziare le peculiarità dei dati personali e
dei dati sensibili ed evidenziare come nel pubblico è possibile derogare alla tutela di questi
ultimi
2. Controllo sulla gestione, controllo di gestione, contabilità analitica, indicatori di efficienza e di
efficacia. Nel processo di riforma in atto nella P.A. (alla luce anche dei d.lgs. assunti dal
Governo nel corso del 1999) commenti che cosa differenzia o rende complementare le funzioni
sopra riportate con attenzione a quanto disciplinato dalla Provincia Autonoma di Trento in
attuazione dell’articolo 20 della l.p. 7/1997
3. Può descrivere il sistema di classificazione delle spese nel bilancio della Provincia autonoma di
Trento
4. Può descrivere i diversi concetti di programmazione per l’ente pubblico e quelli in uso
nell’amministrazione provinciale
Tema n. 3
1. Quali sono i principi che regolano e sono richiamati nella disciplina normativa della
semplificazione amministrativa. Può descriverli e commentarli brevemente
2. Nel definire il sistema dei controlli in un ente pubblico può descrivere e commentare i principali
controlli esterni e quelli interni
3. Può descrivere le caratteristiche e l’utilizzo del bilancio giuridico e del documento tecnico di
accompagnamento e specificazione
4. Può spiegare come si attua il Programma di Sviluppo Provinciale (PSP)
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 3 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO LIBRO FONDIARIO (anno 2009)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Forme di semplificazione del procedimento amministrativo ai sensi della normativa provinciale
sul procedimento amministrativo
27
2. Beni demaniali: caratteristiche e regime giuridico
3. Il programma di gestione
Tema n. 2
1. La figura del responsabile del procedimento amministrativo come disciplinata dalla vigente
normativa provinciale
2. La distinzione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzioni di gestione
nell’ordinamento provinciale di cui alla L.p. 3 aprile 1997 n. 7 (Revisione dell’ordinamento del
personale della Provincia Autonoma di Trento)
3. Illustri il candidato le competenze statutarie in materia di impianto e tenuta dei libri fondiari
Tema n. 3
1. Modalità di esercizio del diritto d’accesso ai documenti amministrativi come disciplinate dalla
vigente normativa provinciale
2. I principali strumenti di programmazione previsti dalla normativa provinciale
3. I contenuti fondamentali della nuova forma di governo provinciale
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO POLITICHE DEL LAVORO (anno 2010)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. L’invalidità dell’atto amministrativo: caratteristiche e rimedi
2. La Giunta provinciale
3. Il candidato illustri, anche attraverso esempi, la nozione e le procedure di liquidazione della
spesa con riferimento al bilancio dell’Agenzia del lavoro
Tema n. 2
1. Il procedimento amministrativo: la partecipazione del cittadino ed il diritto di accesso
2. Il controllo sulle leggi e regolamenti provinciali
3. Il candidato illustri, anche attraverso esempi, la nozione e le procedure di impegno di spesa a
carico del bilancio dell’Agenzia del lavoro
Tema n. 3
1. La semplificazione dell’azione amministrativa
2. La potestà legislativa della Provincia Autonoma di Trento, anche alla luce della legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3
3. Il bilancio e il programma di attività dell’Agenzia del lavoro: elementi e procedure
28
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO CATASTO (anno 2010)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il candidato illustri la figura del responsabile del procedimento amministrativo e le sue funzioni
2. Il candidato indichi chi può esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi, quali
sono gli atti per i quali è escluso il diritto di accesso ai sensi della normativa provinciale vigente
e qual è il rapporto tra diritto di accesso e tutela della riservatezza dei dati
3. Il candidato indichi quali sono gli strumenti di programmazione degli obiettivi e di controllo dei
risultati previsti per le strutture della Provincia Autonoma di Trento
Tema n. 2
1. L’accesso alla documentazione amministrativa: il candidato illustri le finalità di tale istituto, i
principali aspetti della sua disciplina e le limitazioni previste dalla normativa vigente
2. Dopo aver elencato gli strumenti della programmazione provinciale, il candidato si soffermi, in
particolare, sul programma di sviluppo provinciale indicandone caratteristiche, contenuti e
funzioni
3. Il procedimento amministrativo: termini e modalità di conclusione
Tema n. 3
1. Il candidato illustri la figura del responsabile del procedimento amministrativo e le sue funzioni
2. I controlli interni sull’attività amministrativa della Provincia: dopo averli indicati il candidato si
soffermi sul controllo di gestione
3. Diritti dell’interessato e doveri del responsabile del trattamento nell’ambito del trattamento dei
dati personali
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 4 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO AMMINISTRATIVO (anno 2010)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
A titolo esemplificativo si descrive la seguente fattispecie:
“la Provincia Autonoma di Trento è istituzionalmente tributaria del potere-dovere di provvedere alla
gestione delle strade provinciali o statali oggetto di delega statale.
La Provincia, non appena ricevuta in delega una serie di strade statali aveva disposto utilizzando lo
strumento negoziale, che tali servizi, ed in particolare quello dello sgombero neve, fossero gestiti
per la durata di un anno da un soggetto privato.
29
Spirato il termine di efficacia del contratto, la Provincia per i 2 anni successivi è stata reiteratamente
investita della questione del privato stesso che continuava di fatto a svolgere il servizio, e della
relativa necessità di provvedere al rinnovo del titolo negoziale regolante il rapporto, e comunque al
pagamento delle fatture relative alle prestazioni nel frattempo comunque assicurate, per evitare
inconvenienti.
La Provincia per i 2 anni è stata perfettamente a conoscenza del fatto che un privato svolgeva, senza
percepire alcun corrispettivo, un servizio pubblico che istituzionalmente sarebbe spettato ad essa.
La parte privata ha quindi proposto formale richiesta di essere pagata, dell’importo e degli interessi,
lamentando di aver subito un depauperamento corrispondente alle prestazioni di cui si è giovata, nei
termini anzidetti, l’amministrazione grazie al servizio pubblico in via di fatto, dunque, in assenza di
un titolo regolante il rapporto”.
Il Direttore, nel nuovo Servizio di assegnazione, riceve dal Dirigente l’incarico di esaminare i
profili della vicenda sopra descritta e di redigere un promemoria che possa inquadrare la fattispecie
sotto il profilo giuridico-contabile ed indicare le possibili azioni e responsabilità dell’ente e dei
dipendenti interessati.
Tema n. 2
La Provincia Autonoma di Trento, sulla scorta di previsione di legge provinciale eroga contributi a
una sua società interamente pubblica con la quale ha stipulato apposito contratto di servizio, per
l’acquisto di una serie di beni immobili e mobili qualificabili come beni pubblici indisponibili in
quanto necessari per la resa all’amministrazione di un servizio pubblico.
Il Servizio viene a conoscenza, in modo formale da soggetti privati operanti nel medesimo settore di
operatività della società pubblica, che taluni di questi beni vengono utilizzati dalla società non per la
resa del servizio pubblico ma per l’effettuazione di servizi “di mercato” che sottrarrebbero margini
(a loro dire illegittimamente) di ricavo per il venir meno di parte del fatturato.
Altri beni poi, a causa di un improprio utilizzo (secondo la descrizione dei fatti non riconducibile a
comportamenti lievemente colposi) da parte di un dipendente della società, sono stati resi inservibili
in quanto gravemente deteriorati dallo stesso.
Sulle due fattispecie il Dirigente chiede al direttore di redigere un pro memoria in cui, esaminati i
diversi profili implicati, amministrativi e contabili, siano delineate le azioni di competenza della
struttura.
Tema n. 3
Il CODACONS, associazione di tutela dei consumatori, presenta al Servizio provinciale competente
per materia una domanda di accesso volta ad avere atti e notizie relativi ad una probabile
convenzione intercorsa tra la Provincia stessa ed una sua società in ordine al servizio pubblico da
quest’ultima erogato agli utenti (tenuti a pagare una tariffa) ai fini di verificare la potenziale lesività
della stessa per gli interessi dei consumatori.
Il Dirigente rappresenta al direttore che in effetti la struttura sta lavorando agli atti preparatori
(pareri, simulazioni di costo, ipotesi di tariffe del servizio pubblico conseguenti etc) della suddetta
convenzione, peraltro non ancora approvata con atto dirigenziale.
Il dirigente chiede al direttore di redigere un pro memoria con cui, analizzata la fattispecie,
suggerisce quale sia l’orientamento da assumere rispetto alla richiesta ed i rischi connessi alla
decisione eventualmente errata.
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30
CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO FORESTALE (anno 2010)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il principio di trasparenza amministrativa disciplinato dalla riforma della pubblica
amministrazione: strumenti di attuazione e caratteristiche.
2. Composizione, funzioni e poteri del Consiglio provinciale
3. Il Programma di gestione nella Provincia Autonoma di Trento: come tale strumento concorre
all’attuazione del principio di distinzione delle funzioni della Giunta e dei Dirigenti ed alla
responsabilizzazione di questi ultimi.
Tema n. 2
1. Funzioni e responsabilità del Dirigente di Servizio e del Direttore di Ufficio: analogie e
differenze.
2. Elezione e ruolo del Presidente della Provincia.
3. Secondo quanto disposto dall’articolo 1 della legge provinciale 8 luglio 1996, n. 4 “La Provincia
Autonoma di Trento adotta la programmazione come metodo di governo”: significato di tale
affermazione, soggetti coinvolti e strumenti previsti.
Tema n. 3
1. La responsabilità disciplinare dopo la riforma della Pubblica Amministrazione.
2. Attribuzioni e responsabilità del Presidente della Provincia.
3. Secondo quanto disposto dall’articolo 1 della legge provinciale di data 08 luglio 1996, n. 4
afferma: “La Provincia Autonoma di Trento adotta la programmazione come metodo di
governo”: significato di tale affermazione ed illustrazione dei principali contenuti del
documento fondamentale per la programmazione economico-sociale.
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Richiamando la normativa di riferimento per la gestione del demanio idrico e della polizia
idraulica, vengano definite le attività di competenza del responsabile del procedimento ed i
principali contenuti del provvedimento nel caso di un’istanza in Provincia di Trento per poter
realizzare un nuovo edificio residenziale su di un conoide già abitato, nella fascia di rispetto
idraulico di un corso d’acqua demaniale.
2. Fattori che contribuiscono ad aumentare la probabilità delle alluvioni e i relativi impatti negativi
sul territorio.
3. Criteri di dimensionamento idraulico della gàveta (o savanella) di una briglia.
Tema n. 2
1. Richiamando la normativa di riferimento per la gestione del demanio idrico e della polizia
idraulica, vengano definite le attività di competenza del responsabile del procedimento ed i
principali contenuti del provvedimento nel caso di un’istanza di realizzazione in Provincia di
Trento di un nuovo ponte per l’attraversamento di un fiume demaniale di fondovalle.
2. Funzioni delle briglie filtranti nella mitigazione della pericolosità dei fenomeni torrentizi.
3. Criteri costruttivi di una difesa longitudinale costituita da una scogliera in massi da realizzarsi in
un torrente montano.
Tema n. 3
31
1. Richiamando la normativa di riferimento per la gestione del demanio idrico e della polizia
idraulica, vengano definite le attività di competenza del responsabile del procedimento ed i
principali contenuti del provvedimento nel caso di un’istanza in Provincia di Trento per una
bonifica agraria che interessa terreni in parte già agricoli ed in parte boscati in fregio ad un
corso d’acqua demaniale con necessità di realizzazione di una viabilità provvisoria per
l’esecuzione dei lavori che prevedono l’attraversamento del corso d’acqua stesso.
2. Conseguenze delle pile dei ponti sulla sicurezza idraulica e sulla stabilità del fondo di fiumi e
torrenti.
3. Principali criteri di mitigazione dell’impatto ambientale nella progettazione delle opere di
consolidamento nei fiumi e nei corsi d’acqua torrentizi a bassa pendenza (<5%).
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE ALL’UFFICIO
VALUTAZIONI AMBIENTALI DEL SERVIZIO VALUTAZIONE AMBIENTALE (anno
2010)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il principio della distinzione tra funzioni politico-amministrative e funzioni di gestione
nell’ordinamento della Provincia autonoma di Trento.
2. I principali contenuti e strumenti introdotti nell’ordinamento della Provincia autonoma di Trento
dalla legge provinciale n. 23/1992 “Principi per la democratizzazione, la semplificazione e la
partecipazione all’azione amministrativa provinciale e norme in materia di procedimento
amministrativo”, nell’ottica dell’efficacia e dell’efficienza della pubblica amministrazione.
Tema n. 2
1. Il sistema della responsabilità amministrativa nell’organizzazione della Provincia autonoma di
Trento, così come delineato dalla legge provinciale n. 7/1997 “Revisione dell’ordinamento del
personale della Provincia autonoma di Trento”.
2. La valutazione del personale e del direttore d’ufficio nel sistema della valutazione permanente
adottato dalla Provincia autonoma di Trento.
Tema n. 3
1. Responsabilità e strumenti del direttore e del dirigente al fine del conseguimento degli obiettivi
fissati dal programma di gestione nell’ordinamento della Provincia autonoma di Trento.
2. Il sistema del controllo amministrativo nella Provincia autonoma di Trento: finalità e obiettivi
dei principali controlli esterni e di quelli interni.
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. I vincoli e i contenuti del Piano urbanistico provinciale, approvato dalla Provincia autonoma di
Trento con legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5 “Approvazione del nuovo Piano urbanistico
provinciale” nell’istruttoria delle procedure di valutazione di impatto ambientale.
2. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica: finalità e procedure delle
direttive comunitarie e della normativa della Provincia autonoma di Trento.
3. Il processo istruttorio per la costruzione del rapporto ambientale nella procedura di valutazione
di impatto ambientale e sua evoluzione dall’entrata in vigore nella Provincia autonoma di
Trento della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 “Disciplina della valutazione dell’impatto
ambientale e ulteriori norme di tutela dell’ambiente”.
32
Tema n. 2
1. Ruolo e apporto degli strumenti di pianificazione territoriale della Provincia autonoma di Trento
nell’istruttoria delle procedure di valutazione di impatto ambientale.
2. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza:
obiettivi delle direttive comunitarie e delle norme della Provincia autonoma di Trento,
evoluzione disciplinare e relative procedure.
3. La partecipazione del cittadino e il diritto di accesso nelle procedure di valutazione di impatto
ambientale alla luce della normativa della Provincia autonoma di Trento.
Tema n. 3
1. Le “invarianti” del nuovo Piano urbanistico provinciale, approvato dalla Provincia autonoma di
Trento con l.p. 27 maggio 2008, n. 5 “Approvazione del nuovo Piano urbanistico provinciale”:
individuazione, obiettivi, disciplina ed effetti rispetto alle procedure di valutazione di impatto
ambientale.
2. La procedura di screening nella disciplina della Provincia autonoma di Trento: finalità della sua
introduzione, soggetti e procedure.
3. Le potestà legislative della Provincia autonoma di Trento: caratteristiche e limiti con particolare
riferimento alla materia della valutazione di impatto ambientale.
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL
GRUPPO OMOGENEO AGRARIO (anno 2011)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
La riforma della pubblica amministrazione ha dato particolare rilievo ai principi di efficienza,
efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa. Espressione di tale principio è la particolare
attenzione riservata al procedimento amministrativo all’interno del quale assume rilievo la figura
del responsabile del procedimento. Si illustri tale figura soffermandosi in particolare sulle
specifiche funzioni.
Nel complessivo sistema di controlli sull’attività amministrativa delineato dall’articolo 20 della
legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7 assume particolare rilievo il sistema di controlli interno. Dopo
averlo illustrato per sommi capi, ci si soffermi, in particolare, sul controllo di gestione.
Alla Provincia Autonoma di Trento è riconosciuta la potestà di emanare norme legislative. Illustrare
ambiti ed eventuali limiti della potestà legislativa della Provincia evidenziando, in particolare, le
caratteristiche di quella in materia di agricoltura.
La legge provinciale sul personale (l.p. 3 aprile 1997, n. 7) individua la figura del direttore. Si
indichino i compiti del personale inquadrato in questa qualifica e si espliciti il processo di
valutazione cui lo stesso è sottoposto e le conseguenze connesse all’eventuale valutazione negativa.
Tema n. 2
La riforma della pubblica amministrazione ha dato particolare rilievo ai principi di efficienza,
efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa. Espressione di tale principio è la particolare
attenzione riservata al procedimento amministrativo all’interno del quale assume rilievo la figura
33
del responsabile del procedimento. Si illustri tale figura soffermandosi in particolare sulle
specifiche funzioni.
Dopo aver elencato gli strumenti della programmazione provinciale, ci si soffermi in particolare sul
bilancio annuale di previsione indicandone le funzioni.
Lo Statuto di autonomia individua gli organi della Provincia. Dopo averli elencati ed evidenziato
per sommi capi le funzioni, si descrivano le modalità di elezione del Presidente della Provincia.
Con riferimento al Bilancio della Provincia autonoma di Trento si indichino dapprima i criteri di
classificazione delle spese e, quindi, le fasi della spesa soffermandosi, in particolare sulla fase di
impegno.
Tema n. 3
La riforma della pubblica amministrazione ha dato particolare rilievo ai principi di efficienza,
efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa. Espressione di tale principio è la particolare
attenzione riservata al procedimento amministrativo all’interno del quale assume rilievo la figura
del responsabile del procedimento. Si illustri tale figura soffermandosi in particolare sulle
specifiche funzioni.
Con riferimento al Bilancio della Provincia Autonoma di Trento si indichino dapprima i criteri di
classificazione delle entrate e, quindi, le fasi dell’entrata soffermandosi, in particolare sulla fase di
accertamento.
Alla Provincia Autonoma di Trento è riconosciuta la potestà di emanare norme legislative. Si illustri
il processo di formazione delle leggi provinciali.
La riforma della pubblica amministrazione ha dato particolare rilievo ai principi di efficienza,
efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa. Espressione di tale principio è la particolare
attenzione riservata al procedimento amministrativo all’interno del quale assume rilievo il diritto di
accesso agli atti. Si illustri in che cosa consiste tale diritto, quali sono i soggetti legittimati a
chiedere l’accesso agli atti del procedimento, quali i presupposti che lo legittimano, le modalità di
esercizio del diritto e le possibili risposte dell’Amministrazione.
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
Il fascicolo aziendale: contenuti e procedure amministrative per la sua costituzione e
aggiornamento.
La misura 1.2.1 (investimenti aziende agricole) del Programma di sviluppo rurale della Provincia di
Trento (2007-2013) prevede che un investimento debba essere giustificato in termini di rendimento
globale. Il candidato ne illustri i principali elementi.
Il candidato illustri i parametri in base ai quali si determinano il fabbisogno idrico, i volumi di
adacquamento nonché i metodi di distribuzione. Si accenni inoltre alle problematiche connesse
all’applicazione del deflusso minimo vitale alle concessioni irrigue.
L’agriturismo è una delle principali attività integrative del reddito agricolo. Il candidato illustri i
criteri per la concessione degli interventi previsti dalla misura 3.11 del Programma di Sviluppo
Rurale della Provincia di Trento (2007-2013).
Tema n. 2
34
Il candidato illustri i principali elementi del Sistema Integrato di Gestione e Controllo per la
concessione degli aiuti del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia di Trento (2007-2013).
Per semplificare la normativa relativa alla regolamentazione degli aiuti di stato, la Commissione
europea ha introdotto una regola denominata “de minimis”. Il candidato illustri i contenuti principali
di tale regime di aiuti nonché le principali differenze con il cosiddetto “de minimis agricolo”.
La struttura e le funzioni dell’Organismo Pagatore Regionale con particolare riferimento
all’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia di Trento (2007-2013).
Tra i pagamenti agroambientali previsti dalla misura del 2.1.4 del Programma di Sviluppo Rurale
della Provincia di Trento (2007-2013) figura l’azione B2 “Gestione delle superfici a pascolo
mediante l’alpeggio del bestiame”. Il candidato ne illustri gli obiettivi e gli impegni che il
richiedente deve assolvere per beneficiare dell’aiuto.
Tema n. 3
La condizionalità in agricoltura. Principi, norme e applicazioni.
La misura 2.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia di Trento (2007-2013) prevede
la concessione di un’indennità a favore degli agricoltori delle zone montane. Il candidato illustri le
finalità principali della misura nonché i criteri di svantaggio naturali e quelli concessi alla struttura
socio-economica delle aziende di montagna sulla base dei quali viene commisurato l’aiuto.
Gli interventi di recupero e ristrutturazione delle malghe sono favoriti ed agevolati dalla misura
323.3 del programma di Sviluppo Rurale della Provincia di Trento (2007-2013) e dall’art. 25 della
L.P. 4/2003. Il candidato illustri le finalità e i criteri che caratterizzano tali strumenti.
In un territorio limitato quale quello della provincia di Trento particolare rilievo assume
l’estensione superfici coltivabili. Il candidato illustri gli strumenti messi in atto
dall’amministrazione provinciale finalizzati alla tutela di queste aree.
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CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 4 STRUTTURE
DEL GRUPPO OMOGENEO GESTIONE PERSONALE (anno 2011)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
Trasparenza, integrità, performance, efficienza, efficacia, sono termini che negli ultimi tempi sono
entrati prepotentemente nelle leggi e nel dibattito sulla riforma della pubblica amministrazione
italiana: la candidata/il candidato elaborino un sintetico glossario ragionato di detti termini con il
fine di cogliere il significato unitario degli stessi per il fine del miglioramento del sistema pubblico
italiano.
Lo Statuto di Autonomia del Trentino – Alto Adige prevede la competenza primaria in materia di
“ordinamento degli uffici provinciali e del personale ad essi addetto”: la candidata/il candidato dopo
aver sinteticamente inquadrato in generale l’assetto statutario del Trentino Alto Adige, si soffermi
sui limiti che il legislatore provinciale incontra nella disciplina di questa materia e sulle conseguenti
problematiche costituzionali.
35
Il programma di gestione della Provincia autonoma di Trento è un documento di programmazione
centrale nel funzionamento dell’Ente: la candidato/il candidato ne descriva il fine, la formazione ed
i contenuti.
Tema n. 2
Trasparenza, integrità, performance, efficienza, efficacia, sono termini che negli ultimi tempi sono
entrati prepotentemente nelle leggi e nel dibattito sulla riforma della pubblica amministrazione
italiana: la candidata/il candidato elaborino un sintetico glossario ragionato di detti termini con il
fine di cogliere il significato unitario degli stessi per il fine del miglioramento del sistema pubblico
italiano.
La candidata/il candidato, dopo aver delineato sinteticamente le caratteristiche fondamentali
dell’assetto statutario della Provincia Autonoma di Trento, si soffermi sulle più recenti evoluzioni
dello stesso.
Il bilancio di previsione e il conto consuntivo della Provincia autonoma di Trento rispondono a fini
diversi: la candidata/il candidato evidenzi i contenuti dei due documenti soffermandosi sul
significato giuridico e operativo dei due documenti contabili.
Tema n. 3
Trasparenza, integrità, performance, efficienza, efficacia, sono termini che negli ultimi tempi sono
entrati prepotentemente nelle leggi e nel dibattito sulla riforma della pubblica amministrazione
italiana: la candidata/il candidato elaborino un sintetico glossario ragionato di detti termini con il
fine di cogliere il significato unitario degli stessi per il fine del miglioramento del sistema pubblico
italiano.
Il sistema di valutazione della dirigenza e del personale è posto nell’assetto ordinamentale della
pubblica amministrazione quale fulcro centrale per il miglioramento della stessa: la candidata/il
candidato indichi attraverso quali strumenti e mediante quali meccanismi il sistema di valutazione
partecipa al complessivo processo di efficientamento degli enti pubblici.
Il controllo della Corte dei Conti sugli atti e sull’attività della Provincia autonoma di Trento: la
candidata/il candidato ne descriva l’assetto ordinamentale soffermandosi sulle caratteristiche
sostanziali dello stesso.
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
PROGRAMMA 1
La gestione del personale in una organizzazione complessa come quella della Provincia autonoma
di Trento incontra regole da rispettare e verifiche da effettuare. Sotto questo profilo si enucleano tre
aspetti sui quali la candidata/il candidato è chiamato ad elaborare i seguenti approfondimenti.
Il sistema di controllo della dotazione di personale e dell’assetto organizzativo della Provincia
autonoma di Trento è strutturato nella normativa attraverso limiti numerici e finanziari che
condizionano gli spazi di azione discrezionale della Giunta provinciale e delle strutture cui spetta la
gestione del personale: dopo aver indicato nel suddetto ambito quali poteri spettano alla Giunta e
36
quali alla dirigenza ,ci si soffermi su quali sono i limiti numerici e finanziari previsti dalla
normativa provinciale vigente.
Il conto annuale del personale è uno strumento previsto dalla normativa nazionale per la
ricognizione del pubblico impiego nazionale e per la verifica del rispetto degli obblighi normativi
fissati alla cui sola compilazione è tenuta anche la Provincia autonoma di Trento: dopo averne
descritto sommariamente la struttura, se ne analizzino i contenuti descrivendone i potenziali utilizzi
al fine del controllo della spesa.
Costo, retribuzione lorda, oneri riflessi, retribuzione netta, retribuzione fondamentale, retribuzione
accessoria, TFS, TFR: si elabori un sintetico glossario di detti termini ponendo l’accento
sull’utilizzo delle diverse grandezze quantitative ed economiche in una logica di reporting
direzionale a beneficio della struttura che gestisce le risorse umane.
PROGRAMMA 2
L’autonomia amministrativa e finanziaria delle Istituzioni scolastica si fonda principalmente sulla
disponibilità di risorse finanziarie che affluiscono al bilancio della stessa da fonti diverse e con
finalità specifiche: la candidata/il candidato descritte sinteticamente le caratteristiche fondamentali
dell’ordinamento contabile delle Istituzioni scolastiche si soffermi sulle entrate di bilancio
analizzandone fonti e finalità specifiche con particolare riferimento all’avanzo di amministrazione.
Spieghi inoltre in cosa consiste il meccanismo di accumulo dei residui passivi e quale significato
gestionale assuma un siffatto fenomeno.
Il/la candidato/a esamini inoltre le problematiche relative alla disciplina dei rapporti tra contratti
collettivi di diverso livello con particolare riferimento alle tecniche di contenimento della spesa per
il personale.
PROGRAMMA 3
Il/la candidato/a premessi brevi cenni in merito alla specificità del rapporto di lavoro del personale
docente nella scuola pubblica esamini le problematiche relative al procedimento disciplinare, con
particolare riferimento al caso in cui un’insegnante abbia prodotto documenti falsi per giustificare
l’assenza dal lavoro.
Descriva inoltre gli aspetti del diritto d’accesso agli atti del procedimento disciplinare.
PROGRAMMA 4
Delinei il/la candidato/a i principi normativi e l’iter di elaborazione dei piani di studio provinciali
nell’ambito della riforma degli ordinamenti.
Metta in luce in particolare le problematiche relative all’individuazione del tempo scuola,
all’introduzione e alla sperimentazione di percorsi didattici innovativi, alla determinazione
dell’organico del personale docente nel primo ciclo di istruzione evidenziando compiti
dell’Amministrazione e competenze delle istituzioni scolastiche autonome.
Proponga inoltre alcuni strumenti di analisi e verifica sull’utilizzo delle risorse umane nelle scuole.
Tema n. 2
PROGRAMMA 1
Il trattamento economico accessorio nel CCPL del Comparto autonomie locali di tutte le aree: dopo
aver raggruppato per finalità i vari tipi di trattamenti ci si soffermi su quelli più esplicitamente
finalizzati al riconoscimento del ruolo, della professionalità e alla valorizzazione dei risultati
dell’attività lavorativa.
37
PROGRAMMA 2
Nella gestione del bilancio dell’Istituzione scolastica interagiscono gli organi di essa e devono
essere rispettati i principi della contabilità pubblica: la candidata/il candidato descriva il ruolo degli
organi dell’Istituzione nella gestione del bilancio, i principi che lo caratterizzano e le modalità con
cui si dispongono gli impegni di spesa e l’accertamento delle entrate soffermandosi sulla
descrizione e le caratteristiche delle spese che l’Istituzione scolastica deve annualmente affrontare
anche in relazione al primo e al secondo ciclo di istruzione. Si descrivano inoltre quali sono i
trattamenti economici che sono attribuiti dalle istituzioni scolastiche e qual è la relativa procedura
per il riconoscimento e il conseguente pagamento.
Il/la candidato/a esamini inoltre la tipologia dei diritti di informazione preventiva previsti dal
contratto collettivo provinciale della scuola del personale docente.
PROGRAMMA 3
Il/la candidato/a esamini i principi normativi e le procedure che regolano l’assunzione del
personale docente e dirigente delle scuole a carattere statale nella Provincia di Trento per il
reclutamento, l’abilitazione, i concorsi, la formazione e l’utilizzo delle graduatorie provinciali e di
istituto.
PROGRAMMA 4
Delinei il candidato i principi normativi e l’iter di elaborazione dei piani di studio provinciali
nell’ambito della riforma degli ordinamenti.
Metta in luce in particolare le problematiche relative all’individuazione del tempo scuola,
all’introduzione e
sperimentazione di percorsi didattici innovativi, alla determinazione
dell’organico del personale docente nel secondo ciclo di istruzione, evidenziando compiti
dell’Amministrazione e competenze delle istituzioni scolastiche autonome.
Esponga inoltre gli istituti del contratto collettivo provinciale vigente del personale della scuola che
assumono rilevanza nell’iter di determinazione dell’organico del personale docente.
Tema n. 3
PROGRAMMA 1
Il controllo dell’efficienza e dell’efficacia nelle pubbliche amministrazioni è da molto tempo
argomento al centro del dibattito e delle iniziative delle amministrazioni: la candidata/il candidato
dopo aver sinteticamente analizzato i due concetti descriva quali sono gli strumenti indicati dalla
normativa della Provincia autonoma di Trento e da quella nazionale, per il raggiungimento di
questo importante fine.
PROGRAMMA 2
La contrattazione collettiva provinciale per il Comparto scuola – area del personale insegnante
incontra limiti giuridici derivanti dal particolare assetto delle competenze della Provincia in materia
scolastica: la candidata/il candidato dopo avere analizzato questo aspetto descriva come, in questo
quadro, il CCPL del personale insegnante della scuola a carattere statale e del personale dirigente
scolastico, ha utilizzato gli spazi di manovra esistenti rispetto al fine di migliorare il sistema
scolastico trentino.
Il/la candidato/a esamini inoltre attraverso quali meccanismi è garantita la legittimità nella gestione
dell’attività finanziaria delle istituzioni scolastiche nonché le modalità attraverso le quali la giunta
provinciale esercita il controllo sulle stesse.
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PROGRAMMA 3
Il/la candidato/a esamini gli aspetti di carattere normativo inerenti la presenza nel sistema scolastico
di rapporti di lavoro cosiddetti “flessibili” con particolare riferimento ai problemi dei rapporti di
lavoro a tempo determinato.
PROGRAMMA 4
Il/la candidato/a delinei la normativa provinciale e nazionale di riferimento e l’iter di
predisposizione del quadro provinciale dell’offerta formativa e dei criteri di formazione delle classi
anche in relazione alle modalità del controllo della spesa per il personale.
Si soffermi inoltre sul ruolo assegnato alle organizzazioni sindacali in materia di formazione delle
dotazioni organiche di tutte le aree del personale della scuola.
________________________________________________________________________________
CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI
DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI PREPOSIZIONE ALL’UFFICIO
VIGILANZA SUGLI ENTI COOPERATIVI (anno 2011)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Il candidato, dopo aver illustrato sinteticamente gli strumenti di programmazione della
Provincia autonoma di Trento, si soffermi sul Programma di gestione.
2. Il controllo della Corte dei Conti.
3. La partecipazione del cittadino nel procedimento amministrativo.
Tema n. 2
1. Il candidato, dopo aver illustrato sinteticamente gli strumenti di programmazione della
Provincia autonoma di Trento, si soffermi sul Programma di sviluppo provinciale.
2. Il controllo di gestione della Provincia autonoma di Trento: finalità e strumenti.
3. Il ruolo del responsabile del procedimento amministrativo.
Tema n. 3 (estratto)
1. I principali strumenti di programmazione previsti dalla normativa provinciale.
2. L’ordinamento finanziario della Provincia autonoma di Trento.
3. Il diritto di accesso nella legge provinciale n. 23 del 1992, con particolare riferimento
all’accesso agli atti in materia di vigilanza sugli enti cooperativi.
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
L’attività di revisione delle cooperative: confronta il modello regionale con quello nazionale,
evidenziando gli istituti e le finalità delle revisioni ordinarie e straordinarie.
Tema n. 2
La mutualità prevalente introdotta con la riforma del titolo V del codice civile, caratterizza oggi il
regime giuridico delle cooperative. Descrivere gli aspetti principali evidenziando le tematiche in
materia di acquisto e perdita della mutualità prevalente.
39
Tema n. 3
Si descrivano i provvedimenti sanzionatori previsti dalla legislazione in materia di vigilanza
cooperativa (presupposti, finalità, caratteristiche), descrivendo in particolare le procedure di
liquidazione coatta amministrativa (organi, soggetti e istituti).
CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA
QUALIFICA DI DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI
PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL GRUPPO OMOGENEO
URBANISTICO/PAESAGGISTICO (anno 2011)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Gli strumenti di programmazione generale della Provincia, delle comunità di valle e dei comuni:
dopo una sintetica illustrazione di tali strumenti il candidato descriva le modalità di raccordo con gli
strumenti di pianificazione territoriale dei medesimi enti.
2. Dopo aver indicato e brevemente commentato il sistema dei controlli in un Ente pubblico, si
descriva la relazione che esiste con il sistema della valutazione delle prestazioni dirigenziali, dei
direttori e del personale.
3. La gestione delle spese nel bilancio pubblico: descriverne le fasi.
Tema n. 2 (estratto)
1. La programmazione socio-economica nella disciplina provinciale ed il rapporto con gli strumenti
di pianificazione territoriale: cenni sulle relative funzioni e sulle modalità di coordinamento fra i
predetti strumenti con particolare riferimento alle procedure di autovalutazione strategica degli
strumenti di pianificazione territoriale.
2. Le competenze per il governo del territorio attribuite statutariamente alla Provincia Autonoma di
Trento.
3. Descrivere la struttura del bilancio della Provincia con riferimento alla classificazione delle
entrate e delle spese.
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Tema n. 3
1. Breve descrizione degli strumenti di programmazione per definire le strategie per uno sviluppo
sostenibile del Trentino, con particolare riferimento a quelli delle comunità di valle, nonché delle
modalità per la valutazione degli effetti prodotti e dei risultati ottenuti nell’attuazione di tali
strumenti.
2. Gli elementi fondamentali della modifica del Titoli V della Costituzione per quanto concerne
l’impianto della Provincia Autonoma di Trento.
3. Il bilancio giuridico, il documento tecnico di accompagnamento e di specificazione, i budgets:
sinteticamente descriverli e commentarli.
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
I livelli della pianificazione nella riforma urbanistica di cui alla L.P. n.1/2008:
a) il sistema dei dati come strumento di pianificazione;
b) il ruolo delle nuove commissioni per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle
comunità.
Tema n. 2
Dopo aver inquadrato sinteticamente l’architettura ed il ruolo del sistema informativo elettronico
provinciale:
a) si descrivano le funzioni del SIAT;
b) si precisino quelle relative alla programmazione socio-economica e alla pianificazione
territoriale.
Tema n. 3 (estratto)
La funzione strategica dello sviluppo di una rete di dati socio-economici e territoriali per favorire la
formazione degli strumenti di pianificazione territoriale degli Enti locali della Provincia:
a) con particolare riguardo alla pianificazione territoriale degli Enti locali;
b) all’utilizzo degli strumenti anche tecnologici per favorire e sostenere un modello integrato di
pianificazione e programmazione degli interventi.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ACCESSO ALLA
QUALIFICA DI DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI
PREPOSIZIONE A N. 1 STRUTTURA DEL GRUPPO OMOGENEO
STORICO/CULTURALE (anno 2011)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 I candidati dovranno rispondere almeno a quattro dei suddetti quesiti pena la non
valutazione del tema.
1.
L’ordinamento nazionale e provinciale in materia di attività amministrativa,
organizzazione delle pubbliche amministrazioni e personale richiama sovente i
principi di efficienza ed efficacia: la candidata/il candidato descrivano i suddetti
concetti cercando di cogliere il significato degli stessi per il fine del miglioramento del
sistema pubblico italiano.
2.
L’ordinamento nazionale e provinciale in materia di attività amministrativa,
organizzazione delle pubbliche amministrazioni e personale richiama la
necessità/obbligo di porre il cittadino/utente al centro delle attenzioni degli enti
pubblici: la candidata/il candidato esponga attraverso quali strumenti ciò è garantito e
come il cittadino-utente può pretendere che ciò effettivamente avvenga.
3.
L’ordinamento amministrativo e contabile della Provincia prevede norme
coordinate per la concretizzazione del principio di separazione fra le funzioni della
dirigenza e quelle dell’organo di governo: la candidata/il candidato individuino e
descrivano gli strumenti amministrativi e contabili che supportano a livello gestionale
l’istituto della separazione dei poteri.
4.
Il programma di gestione della Provincia autonoma di Trento è un documento di
programmazione centrale nel funzionamento dell’Ente: la candidata/il candidato ne
descriva il fine, la formazione ed i contenuti.
5.
Per ottimizzare il proprio funzionamento, l’ordinamento provinciale prevede
strumenti di autocontrollo che assolvono a compiti di carattere formale ed altri che
assolvono a compiti più sostanziali: la candidata/il candidato li individui e ne descriva
la funzione.
6.
Dopo aver descritto la procedura formale per l’approvazione del bilancio di
previsione della Provincia e individuato gli organi che vi concorrono la candidata/il
candidato si soffermino sulla struttura generale del documento contabile
descrivendone in particolare le funzioni.
Tema n. 2 (estratto) I candidati dovranno rispondere almeno a quattro dei suddetti quesiti pena la
non valutazione del tema.
1. L’ordinamento nazionale e provinciale in materia di attività amministrativa,
organizzazione delle pubbliche amministrazioni e personale richiama il principio
della trasparenza: la candidata/il candidato si soffermino su questo concetto
individuando gli strumenti giuridici e operativi attraverso cui esso si realizza.
2. L’ordinamento nazionale e provinciale in materia di attività amministrativa,
organizzazione delle pubbliche amministrazioni e personale richiama la
necessità/obbligo di rendere il rapporto con il cittadino-utente il più semplice
possibile:la candidata/il candidato esponga attraverso quali strumenti le pubbliche
amministrazioni devono operare affinché ciò effettivamente avvenga.
3. L’ordinamento amministrativo e contabile della Provincia prevede norme coordinate
per la concretizzazione del principio di separazione fra le funzioni della dirigenza e
quelle dell’organo di governo: la candidata/ il candidato individuino e descrivano gli
42
strumenti amministrativi e contabili che supportano a livello gestionale l’istituto
della separazione dei poteri.
4. Il programma di gestione della Provincia autonoma di Trento è un documento di
programmazione centrale nel funzionamento dell’Ente: la candidata/il candidato ne
descriva il fine, la formazione ed i contenuti.
5. L’ordinamento statutario della Provincia annovera fra le competenze della Provincia
quella sulla “tutela e conservazione del patrimonio storico, artistico e popolare e
sugli usi e costumi locali ed istituzioni culturali (biblioteche, accademie, istituti,
musei) aventi carattere provinciale, manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed
educative locali, e, per la Provincia di Bolzano, anche con i mezzi radiotelevisivi,
esclusa la facoltà di impiantare stazioni radiotelevisive”: la candidata/ il candidato
precisino le caratteristiche formali di questa competenza soffermandosi in
particolare sulla relazione esistente fra l’ordinamento nazionale e quello provinciale
sulla materia dei beni culturali.
6. Dopo aver descritto la procedura formale per l’approvazione del conto consuntivo (o
rendiconto) della Provincia e individuati gli organi che vi concorrono la candidata/ il
candidato si soffermino sulla struttura generale del documento contabile
descrivendone in particolare le funzioni.
Tema n. 3 I candidati dovranno rispondere almeno a quattro dei suddetti quesiti pena la non
valutazione del tema.
1. L’ordinamento nazionale e provinciale in materia di attività amministrativa prevede
la figura del responsabile del procedimento: la candidata/il candidato descrivano il
ruolo di questa figura ed i compiti allo stesso attribuiti.
2. L’ordinamento nazionale e provinciale in materia di attività amministrativa,
organizzazione delle pubbliche amministrazioni e personale richiama la
necessità/obbligo di rendere il rapporto con il cittadino-utente il più semplice
possibile: la candidata/il candidato esponga attraverso quali strumenti le pubbliche
amministrazioni devono operare affinché ciò effettivamente avvenga.
3. L’ordinamento amministrativo e contabile della Provincia prevede norme coordinate
per la concretizzazione del principio di separazione (distinzione) fra le funzioni della
dirigenza (gestione) e quelle dell’organo di governo (indirizzo politico
amministrativo): la candidata/il candidato descrivano l’istituto della distinzione delle
funzioni soffermandosi sul fine dello stesso.
4. Il programma di gestione della Provincia autonoma di Trento è un documento di
programmazione centrale nel funzionamento dell’Ente: la candidata/ il candidato ne
descriva il fine, la formazione ed i contenuti.
5. L’ordinamento statutario della Provincia annovera fra le competenze della Provincia
quella sulla “tutela e conservazione del patrimonio storico, artistico e popolare e
sugli usi e costumi locali ed istituzioni culturali (biblioteche, accademie, istituti,
musei) aventi carattere provinciale, manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed
educative locali, e, per la Provincia di Bolzano, anche con i mezzi radiotelevisivi,
esclusa la facoltà di impiantare stazioni radiotelevisive”: la candidata/il candidato
precisino le caratteristiche formali di questa competenza soffermandosi in particolare
sulla relazione esistente fra l’ordinamento nazionale e quello provinciale sulla
materia dei beni culturali.
6. La valutazione di tutto il personale pubblico è strumento al servizio del
miglioramento delle attività della pubblica amministrazione: la candidata/il candidato
spieghino il perché di questa affermazione.
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SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. I segni del potere: il candidato/a illustri con riferimento ad un contesto geografico omogeneo
e sufficientemente ampio gli indicatori archeologici con cui si manifesta la rappresentazione
pubblica e/o privata dell’elite politica, economica e sociale.
2. Il candidato/a illustri le normative relative alle scoperte fortuite di beni di interesse
archeologico indicando appartenenza e qualificazione delle cose ritrovate e determinazione
del premio.
3. Il candidato/a illustri la metodologia dello scavo di una necropoli attribuibile ad un periodo
cronologico a sua scelta dal neolitico all’alto medioevo, definendone le caratteristiche
strutturali e tipologiche e le possibili attività di tutela e valorizzazione.
Tema n. 2 (estratto)
1. Il candidato/a illustri le tipologie edilizie di carattere privato in un’area geografica compresa
tra l’Italia settentrionale e il comprensorio alpino in un periodo cronologico a sua scelta, ne
indichi le procedure di scavo, i provvedimenti di tutela e di valorizzazione.
2. Il candidato/a spieghi che cosa si intende per diritto di prelazione e in quali casi può essere
esercitato.
3. Il candidato/a illustri le caratteristiche dei luoghi di culto e dei relativi monumenti in un
periodo cronologico a sua scelta dal neolitico all’alto medio evo in un’area geografica
compresa tra l’Italia settentrionale e il comprensorio alpino, ne indichi le procedure di
scavo, i provvedimenti di tutela e di valorizzazione.
Tema n. 3
1. Il candidato/a descriva il sistema insediativo in Italia settentrionale per linee generali e con
esempi emblematici con particolare riguardo ai complessi di villaggio e/o protourbani e
urbani, scegliendo un periodo cronologico tra i seguenti:
1) dal neolitico all’età del bronzo
2) l’età del ferro
3) l’età romana
4) dal periodo tardo-antico all’alto medio evo
2. Il candidato/a illustri le modalità con cui possono essere attribuite le concessioni di scavo e i
compiti di competenza dell’organo di tutela.
3. Il candidato/a illustri i rapporti culturali, economici e politici dei Reti con Etruschi, Veneti e
Celti.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA
QUALIFICA DI DIRETTORE CUI AFFIDARE L'INCARICO DI PREPOSIZIONE
A N. 1 STRUTTURA DEL GRUPPO OMOGENEO ATTIVITÀ
ECONOMICHE/INCENTIVAZIONI (ANNO 2012)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Quali sono i principi previsti dalla legislazione in materia di trasparenza dell’attività
amministrativa con riferimento ai provvedimenti attributivi di vantaggi economici? Quali
sono i compiti e le funzioni del responsabile del procedimento amministrativo e quali i diritti
spettanti alle persone e agli enti pubblici o privati richiedenti il riconoscimento di un
beneficio economico tenuto conto dei limiti connessi con la disciplina della tutela della
privacy?
2. Il candidato illustri le disposizioni previste dalla legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23
e ss. mm. tramite cui si innovano i principi generali del procedimento amministrativo con il
concetto di “amministrazione digitale”.
3. Il sistema organizzativo della Provincia si basa sul principio della distinzione tra funzioni di
indirizzo politico-amministrativo e di governo e funzioni di gestione. Il candidato illustri la
suddivisione delle competenze fra organi di governo e dirigenza e la responsabilità
dirigenziale in ordine agli atti assunti dalla Giunta provinciale, nonché la potestà della
Giunta provinciale di avocare a sé gli atti di competenza dei Dirigenti.
Tema n. 2
1.
Il candidato illustri le norme dello Statuto di Autonomia della Regione Trentino AltoAdige che prevedono la partecipazione della Provincia Autonoma di Trento agli obiettivi
di perequazione economica, agli obblighi di carattere finanziario introdotti
dall’ordinamento comunitario, dal patto di stabilità interno e dalle misure di
coordinamento della finanza pubblica. Illustri inoltre come sono state introdotte
nell’ordinamento statutario e come possono essere modificate. Infine illustri le
disposizioni previste dalle norme dello Statuto e dalle norme provinciali di contabilità in
materia di indebitamento della Provincia Autonoma di Trento.
2.
Il candidato illustri le disposizioni previste dalla legge provinciale 30 novembre 1992, n.
23 e ss. mm., volte a semplificare e ad accellerare il procedimento amministrativo con
particolare riferimento all’istituto della conferenza di servizi.
45
3.
Un provvedimento amministrativo è stato assunto dall’organo deliberante con la
partecipazione di due componenti che avrebbero dovuto astenersi per conflitto di interesse
(cd. astensione obbligatoria). Dopo avere illustrato il tipo di vizio che affligge il
provvedimento, illustri il candidato i provvedimenti cosiddetti di secondo grado che
l’Amministrazione può assumere.
Tema n. 3 (estratto)
1.
L’annullamento in sede di autotutela. Il candidato illustri l’istituto e le sue manifestazioni e
si soffermi in particolare sull’autoannullamento cd. “doveroso”, indicandone presupposti,
organo competente ed effetti anche con riguardo all’eventualità della mancata osservanza
del dovere di annullamento.
2.
Il candidato illustri i procedimenti di approvazione, promulgazione e pubblicazione delle
leggi e dei regolamenti regionali e provinciali. Illustri inoltre il procedimento di
approvazione, promulgazione e pubblicazione di una legge di modifica dello Statuto di
Autonomia della Regione Trentino Alto – Adige.
3.
Il candidato illustri le disposizioni previste dalla legge provinciale 30 novembre 1992, n.
23 e ss. mm. in materia di accesso agli atti amministrativi e le conseguenti particolari
criticità amministrative connesse alla tutela della privacy.
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. La L.p. 15/2005 e il relativo regolamento di esecuzione prevedono la locazione di alloggi
con il pagamento di canoni proporzionati alla condizione economico-patrimoniale posseduta
in favore di nuclei familiari in condizione di necessità abitative non temporanee. Il
candidato, dopo breve descrizione delle disposizioni normative, illustri:
a) i requisiti per accedere alla locazione e le cause di esclusione, fin dall’origine, del diritto
di accesso, nonché le motivazioni che possono determinare la perdita del diritto;
b) le funzioni esercitate dalla Provincia Autonoma di Trento, dalle Comunità di Valle, dal
Comune di Trento e da Itea Spa nella concessione del beneficio;
c) gli strumenti previsti dalla Legge provinciale 15/2005 per l’incremento del numero di
alloggi da destinare all’edilizia abitativa pubblica.
46
2. Il candidato illustri le modalità di finanziamento delle funzioni in materia di edilizia
abitativa pubblica affidate alle Comunità di Valle e al Comune di Trento. Suggerisca le
modalità di reperimento dei fondi necessari ad integrare lo stanziamento dello specifico
capitolo di bilancio provinciale nell’eventualità che , nel corso dell’anno solare, i fondi
assegnati ad uno o più enti locali risultassero insufficienti a garantire le prestazioni minime
fissate dalle direttive provinciali.
Tema n. 2
1. Con l’entrata in vigore della Legge provinciale 15/2005 la disciplina dell’edilizia abitativa
pubblica è stata arricchita di un innovativo strumento, ossia la locazione di alloggi a canone
moderato. Il candidato, dopo un breve approfondimento delle disposizioni normative,
illustri:
a) chi sono gli attori nella realizzazione di alloggi a canone moderato e chi i destinatari;
b) la natura e le caratteristiche dei contratti di locazione a canone moderato nonché le
modalità di definizione del canone di locazione;
c) quali sono le ragioni che possono consentire ai proprietari di alloggi a canone moderato
la disdetta (incluso il mancato rinnovo a scadenza) del contratto di locazione e quale è
l’autorità giudiziaria competente in caso di controversie.
2. Il candidato illustri le modalità di finanziamento del Piano straordinario 2007 -2016 per
l’incremento degli alloggi di edilizia abitativa pubblica approvato dalla Giunta provinciale e
contenente le direttive impartite ad Itea spa per la realizzazione di 9.000 alloggi.
Tema n. 3 (estratto)
1. La Legge provinciale 15/2005 e il relativo regolamento di esecuzione prevedono la
concessione di un contributo in favore di nuclei familiari che hanno locato un alloggio sul
libero mercato. Il candidato, dopo una breve descrizione delle norme che disciplinano tale
diritto illustri:
a) chi può accedere al beneficio, per quanto tempo
determinato e da chi è erogato;
è
concesso, come viene
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b) quale effetto ha prodotto sul Bilancio provinciale l’introduzione dell’agevolazione,
seppur non costituente una novità assoluta, prevista dalla Legge 15 e dal relativo
regolamento;
c) se ritiene l’agevolazone un sostegno al reddito in grado di influenzare le politiche
abitative sul territorio proviciale e in quale modo.
2. Il candidato illustri le modalità di finanziamento della politica provinciale della casa in
materia di edilizia abitativa pubblica. In particolare illustri le modalità di reperimento di
risorse da parte di Itea spa per il finanziamento della spesa corrente e della spesa per
investimenti.
CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA
QUALIFICA DI DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI INCARICHI DI
PREPOSIZIONE A N. 2 STRUTTURE DEL GRUPPO OMOGENEO
ECONOMICO/FINANZIARIO (anno 2012)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
1) Gli strumenti amministrativo-contabili di verifica dell’andamento dei risultati di gestione.
2) Il ruolo del responsabile di procedimento nella P.A., come previsto dalla normativa vigente.
3) Il ruolo delle agenzie nell’ambito della riforma istituzionale.
Tema n. 2
1) Gli strumenti di programmazione della Provincia Autonoma di Trento con particolare
riferimento al programma di gestione.
2) Il diritto di accesso ai documenti amministrativi: modalità di esercizio e limiti.
3) La potestà legislativa delle Province Autonome di Trento e di Bolzano: linee essenziali.
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Tema n. 3
1) Il sistema dei controlli sull’attività della Provincia Autonoma di Trento con particolare
riferimento al controllo sulla gestione.
2) L’acquisto di beni mobili alla luce della legge provinciale n. 23/90.
3) Il principio della distinzione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzione di
gestione nel sistema organizzativo della Provincia.
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
Programma 1
1) Il sistema di Tesoreria unica provinciale con particolare riferimento alle Agenzie.
2) La tracciabilità dei pagamenti alla luce degli obblighi introdotti dalla recente Legge n.
136/2010.
3) Natura e finalità del bilancio giuridico e del documento tecnico di accompagnamento e
specificazione.
Programma 2
1) Il sistema di Tesoreria unica provinciale.
2) Modalità attuative della Provincia per il rispetto del Patto di stabilità interno.
3) L’articolazione del bilancio per centri di responsabilità.
Tema n. 2
Programma 1
4) Fabbisogno di liquidità e anticipazione di cassa.
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5) Gli atti di programmazione delle Agenzie.
6) Le direttive impartite dalla Giunta Provinciale per la formazione dei bilanci delle Agenzie.
Programma 2
1) Fabbisogno di liquidità e anticipazione di cassa.
2) Le variazioni al bilancio di previsione effettuate con atto amministrativo.
3) Gli atti di programmazione a contenuto generale della Provincia.
Tema n. 3
Programma 1
1) Modalità attuative della Provincia per il rispetto del Patto di stabilità interno.
2) Gli atti di programmazione delle Agenzie.
3) Caratteristiche e finalità del preventivo di cassa.
Programma 2
1) Modalità attuative della Provincia per il rispetto del Patto di stabilità interno.
2) Caratteristiche e finalità del preventivo di cassa.
4) Natura e finalità del bilancio giuridico e del documento tecnico di accompagnamento e
specificazione.
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CORSO ABILITANTE ALLE FUNZIONI DI CONSERVATORE DEL LIBRO
FONDIARIO AI SENSI DELLA L.R. n. 18 dell’ 8/11/1950 - ESAME FINALE) (anno 2012)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
I vizi del negozio giuridico e conseguente controllo del conservatore.
Tema n. 2
Gli acquisti mortis causa in generale e la funzione del certificato di eredità nel sistema del libro
fondiario.
Tema n. 3 (estratto)
Le caratteristiche delle servitù prediali e gli aspetti tavolati anche in relazione alla L.R. 8 maggio
1982, n. 6 (procedimento provocatorio).
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SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
Il candidato effettui:
-
l’indicazione delle partite da piombare;
il lustrum e la predisposizione del decreto tavolate.
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Tema n. 2 (estratto)
Il candidato effettui:
-
l’indicazione delle partite da piombare;
il
lustrum
e
la
tavolate.
predisposizione
del
decreto
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Tema n. 3
Il candidato effettui:
-
l’indicazione delle partite da piombare;
il lustrum e la predisposizione del decreto tavolate.
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CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L'ACCESSO ALLA
QUALIFICA DI DIRETTORE CUI AFFIDARE L’INCARICO DI
PREPOSIZIONE ALL’UFFICIO DI SUPPORTO GIURIDICO ALLA
GESTIONE DELLE ENTRATE (anno 2012)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1)
I provvedimenti di riforma degli atti amministrativi già emanati: illustri il candidato il
quadro giuridico che permette l’adozione di tali provvedimenti e le conseguenze che
possono provocare sui destinatari degli atti amministrativi emanati e su eventuali terzi
controinteressati.
2)
Il candidato illustri le funzioni a cui assolve il rendiconto della Provincia Autonoma di
Trento.
3)
Il sistema dei controlli esterni alla Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento
alla Provincia Autonoma di Trento.
Tema n. 2 (estratto)
1)
I beni pubblici: definizione, classificazione e regime giuridico.
2)
Le fasi di gestione della spesa: si illustino le competenze della Giunta provinciale e del
Dirigente, approfondendo le problematiche di gestione della cassa.
3)
Gli strumenti di assegnazione degli obiettivi alla dirigenza ed il sistema di valutazione dei
risultati.
Tema n. 3
1)
Il diritto di accesso agli atti e documenti amministrativi: principi generali e limiti
all’esercizio.
2)
Il candidato, dopo aver delineato il principio di separazione delle funzioni di indirizzo
politico - amministrativo e di gestione, illustri gli strumenti introdotti nell’ordinamento della
Provincia Autonoma di Trento per l’attuazione di tale principio.
3)
Gli strumenti di controllo interno della Provincia Autonoma di Trento.
75
SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
1)
Il candidato illustri i principi guida del nuovo ordinamento finanziario della Provincia
introdotto con la L. 191/2009, con particolare riferimento alla gestione e all’utilizzo, anche
nella prospettiva della politica fiscale provinciale, degli strumenti connessi alla leva
tributaria (diretti e indiretti).
2)
Il candidato descriva sinteticamente la struttura della finanza provinciale, soffermandosi in
particolare sulle entrate derivanti da devoluzioni di tributi erariali.
3)
Si illustrino le caratteristiche dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) e
l’autonomia tributaria della Provincia Autonoma di Trento su tale imposta.
Tema n. 2
1)
Il candidato illustri i principi guida del nuovo ordinamento finanziario della Provincia
introdotto con la L. 191/2009, con particolare riferimento alla gestione e all’utilizzo, anche
nella prospettiva della politica fiscale provinciale, degli strumenti connessi alla leva
tributaria (diretti e indiretti).
2)
Dopo aver sinteticamente illustrato il nuovo modello di federalismo fiscale delineato dalla
L. 42/2009, il candidato ne descriva le modalità di attuazione per le autonomie speciali, con
particolare riferimento alla Provincia Autonoma di Trento.
3)
L’addizionale regionale all’IRPEF: caratteristiche dell’imposta e autonomia di intervento
della Provincia Autonoma di Trento.
Tema n. 3
1)
Il candidato illustri i principi guida del nuovo ordinamento finanziario della Provincia
introdotto con la L. 191/2009, con particolare riferimento alla gestione e all’utilizzo, anche
nella prospettiva della politica fiscale provinciale, degli strumenti connessi alla leva
tributaria (diretti e indiretti).
2)
Il candidato descriva le modalità di concorso della Provincia Autonoma di Trento agli
obiettivi di risanamento della finanza pubblica e ne delinei ipotesi e prospettive di soluzione.
3)
Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) e addizionale regionale all’IRPEF: dopo
aver inquadrato sinteticamente le due imposte, con particolarare riferimento ai soggetti
passivi, si illustrino le possibilità d’intervento della Provincia Autonoma di Trento sulla base
imponibile e sulle aliquote.
76
BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER
L'ACCESSO ALLA QUALIFICA DI DIRETTORE CUI AFFIDARE GLI
INCARICHI DI PREPOSIZIONE A N. 3 STRUTTURE DEL GRUPPO
OMOGENEO AMMINISTRATIVO (anno 2012)
PRIMA PROVA SCRITTA
Tema n. 1
1. Accordi tra amministrazione ed amministrati: limiti ed opportunità nell’ambito dello
svolgimento del procedimento amministrativo.
2. Premessi brevi cenni sul sistema di valutazione dei dipendenti, il candidato ne illustri la
metodologia e descriva in particolare gli elementi su cui imposterebbe i colloqui di
valutazione in collaborazione con il dirigente.
3. Gli strumenti di programmazione generale della Provincia autonoma di Trento con
particolare riferimento al Programma di sviluppo Provinciale.
Tema n. 2 (estratto)
1. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi. Modalità di esercizio e limiti con
particolare riguardo al diritto alla riservatezza.
2. Il controllo delle spese è un aspetto essenziale nella Pubblica amministrazione. Descriva il
candidato come il controllo di gestione possa favorire il raggiungimento di tale obiettivo.
3. Gli strumenti di programmazione settoriale con particolare riferimento ai piani pluriennali di
settore.
Tema n. 3
1. La conferenza di servizi nell’ambito del procedimento amministrativo.
2. Il candidato illustri il controllo di gestione nella Provincia Autonoma di Trento con
particolare riferimento al sistema degli indicatori.
3. Gli strumenti di programmazione settoriale della Provincia autonoma di Trento con
particolare riferimento al Programma di gestione.
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SECONDA PROVA SCRITTA
Tema n. 1 (estratto)
PROGRAMMA 1
1) Premessi brevi cenni sulla licitazione privata, il candidato illustri gli atti di indirizzo della
Provincia Autonoma di Trento riguardanti i criteri di aggiudicazione negli appalti di servizi.
2) Il candidato dopo aver parlato dell’E-procurement, ne analizzi i benefici ed eventuali
barriere all’adozione.
PROGRAMMA 2
1) Premesso un inquadramento generale dell’istituto della revoca nelle concessioni, il
candidato individui i presupposti e gli elementi essenziali del provvedimento di revoca
riguardante un bene del patrimonio indisponibile della Provincia Autonoma di Trento.
2) Le direttive della Giunta provinciale per la definizione del bilancio per l’esercizio 2012 e
bilancio pluriennale 2012-2014 delle Agenzie, con particolare riferimento alla
razionalizzazione e contenimento delle spese di natura discrezionale, intendendosi per tali
gli incarichi di studio, ricerca e consulenza e le iniziative di comunicazione.
PROGRAMMA 3
1) Premesso un inquadramento generale sul tema della liberalizzazione in materia di
commercio, il candidato illustri la ratio e gli obiettivi attesi nella disciplina sugli orari degli
esercizi commerciali in Provincia di Trento.
2) Gli obiettivi delle Linee guida in materia di turismo approvate dalla Giunta provinciale nella
XIV legislatura.
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Tema n. 2
PROGRAMMA 1
1) Dopo aver illustrato l’ambito di applicazione della LP23/1990, descriva il candidato l’iter
amministrativo nell’ipotesi che l’Amministrazione intenda procedere alla stipula di un
contratto previo appalto concorso.
2) Il candidato analizzi il sistema dell’E-procurement nella Pubblica amministrazione come
strumento di razionalizzazione degli approvvigionamenti.
PROGRAMMA 2
3) Il candidato si soffermi sul regime giuridico delle concessioni di beni e individui gli
elementi essenziali e la procedura finalizzata al rilascio di un atto di concessione di realità
appartenenti al patrimonio indisponibile della Provincia in gestione ad APROFOD, tenendo
presente che il concessionario è una società a prevalente partecipazione di enti pubblici
territoriali con sede in provincia di Trento.
4) Le direttive della Giunta provinciale per la definizione del bilancio per l’esercizio 2012 e
bilancio pluriennale 2012-2014 delle Agenzie, con particolare riferimento alla spesa
corrente.
PROGRAMMA 3
1) Il candidato descriva in generale la nuova impostazione dei rapporti tra cittadini e Pubblica
Amministrazione, con particolare riferimento allo sportello unico per le attività produttive.
2) Punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce del Trentino turistico, secondo le Linee
guida in materia di turismo approvate dalla Giunta provinciale nella XIV legislatura.
Tema n. 3
PROGRAMMA 1
1) Le direttive provinciali alle Agenzie ed enti pubblici strumentali della Provincia con
riferimento alle gare telematiche.
2) I lavori in economia: modalità di esecuzione prevista dalla legge provinciale 26/93 e relativo
regolamento d’attuazione.
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PROGRAMMA 2
1) Il candidato descriva preliminarmente il regime giuridico dei beni appartenenti al patrimonio
indisponibile della Provincia Autonoma di Trento e descriva limiti e condizioni per il loro
utilizzo.
2) Le direttive della Giunta provinciale per la definizione del bilancio per l’esercizio 2012 e
bilancio pluriennale 2012-2014 delle Agenzie, con particolare riferimento alla spesa per il
personale.
PROGRAMMA 3
1) Caratteristiche e finalità della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) nella
disciplina provinciale in materia di pubblici esercizi, commercio e turismo.
2) Le grandi strutture di vendita come disciplinate dalla L.P. 30.07.2010 n. 17. Caratteristiche
principali e condizioni per l’apertura.
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