Istituto delle Suore Maestre di S. Dorotea Una giovane cristiana missionaria, audace e gioiosa Febbraio 2014 Introduzione G. Ci sorprende la naturalezza e la gratuità con cui il Beato don Luca si attivò per l’evangelizzazione e la diffusione della Pia Opera di S. Dorotea da lui considerata come rivelazione della cura di Dio a favore delle giovani generazioni. Il fondatore scelse come Patrona Santa Dorotea, una giovane cristiana, audace e gioiosa che ha fatto risplendere la bellezza dell’amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto (E. G. n. 34). La luce dei suoi doni umani e soprannaturali: la gioia nella fede, la dolcezza persuasiva verso gli altri, l’audacia nel trascinare al bene hanno formato la vita e l’azione delle prime cooperatrici, delle suore e di intere generazioni. In questo spazio di preghiera vogliamo chiedere al Signore, per l’intercessione di Santa Dorotea e di don Luca, di rinnovare in ciascuno la grazia del Carisma per continuare ad essere fermento di nuova evangelizzazione nella Chiesa. (Canto - Esposizione del SS. Sacramento) Inno O Dio dei santi martiri eredità e corona, benedici il tuo popolo. Nel nome di santa Dorotea perdona i nostri debiti, rinnova i nostri cuori. Testimone di Cristo, confermò col suo sangue l'annunzio della fede. Amica del Signore, ella giunse alla gloria per la via della croce. 2 La luce della tua martire ci guidi nel cammino verso la meta eterna. Sia onore e gloria al Padre, al Figlio e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. La gioia della fede G. Al centro della fede di Santa Dorotea c’è l’incontro con Cristo Signore, con il Custode d’Israele, con l’Amico che è accoglienza infinita, che non giudica e che ridona sempre la Vita. Ella ci ricorda che la fede è lasciarsi coinvolgere da questo amore e scoprire la gioia del Vangelo: una gioia missionaria, che vive la dinamica dell’esodo e del dono, dell’uscire da sé, del camminare e del seminare sempre di nuovo, sempre oltre (E. G. n. 21). Abbandonarsi con fiducia a questo incontro è dire come San Paolo “il mio vivere è Cristo”. Dalla lettera di S. Paolo apostolo ai Galati (2, 20) “ Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me. Questa vita che vivo nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me”. 1^ Antifona Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra. SALMO 120 Il custode di Israele Alzo gli occhi verso i monti: * da dove mi verrà l'aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, * che ha fatto cielo e terra. 3 Non lascerà vacillare il tuo piede, * non si addormenterà il tuo custode. Non si addormenta, non prende sonno, * il custode d'Israele. Il Signore è il tuo custode, † il Signore è come ombra che ti copre, * e sta alla tua destra. Di giorno non ti colpirà il sole, * né la luna di notte. Il Signore ti proteggerà da ogni male, * egli proteggerà la tua vita. Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, * da ora e per sempre. Gloria al Padre e al Figlio… Lettera di don Luca alla Sig. Marina Marini (n. 91) Car.ma Figlia in G.C. Non posso esprimervi la consolazione provata in sentire come vi siete vinta presentando voi a Monsig. Vescovo le Tirolesi. Anni addietro vi sarebbe parso di morire, ora l’avete fatto, e tutto fu niente. Ecco il vantaggio dell’obbedienza, che ci rende maggiori di noi stessi. Continuate in questo santo abbandono in mano a chi ha l’onnipotenza per sostenere. La dolcezza persuasiva verso gli altri G. Il tesoro di Santa Dorotea è Cristo. Per questo ella rifiuta, liberamente, la tentazione del potere e della seduzione. Alla sorgente della vita di questa giovane donna s’inserisce misteriosamente la presenza di Dio che le dona la grazia di guardare ogni persona con gli occhi dello Spirito, di vivere con e per gli altri gli stessi sentimenti di Cristo Gesù. 2^ Antifona Signore, libera l'anima mia dalla morte, il mio piede della caduta. 4 Rendimento di grazie Amo il Signore perché ascolta * il grido della mia preghiera. Verso di me ha teso l'orecchio * nel giorno in cui lo invocavo. Mi stringevano funi di morte, * ero preso nei lacci degli inferi. Mi opprimevano tristezza e angoscia † e ho invocato il nome del Signore: * «Ti prego, Signore, salvami». Buono e giusto è il Signore, * il nostro Dio è misericordioso. Il Signore protegge gli umili: * ero misero ed egli mi ha salvato. Ritorna, anima mia, alla tua pace, * poiché il Signore ti ha beneficato; egli mi ha sottratto dalla morte, † ha liberato i miei occhi dalle lacrime, * ha preservato i miei piedi dalla caduta. Camminerò alla presenza del Signore * sulla terra dei viventi. Gloria al Padre e al Figlio … SALMO 114 Dalla lettera di S. Paolo apostolo ai Filippesi (2,1-11) Se dunque c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, 2rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi. 3Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. 4Ciascuno non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri. 5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: 6 egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio,7ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. 5 Dall'aspetto riconosciuto come uomo 8umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. 9 Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, 10perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra,11e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!, a gloria di Dio Padre. Questa carità cristiana sia dunque la sola vostra guida nelle cure che vi sono raccomandate. Un tenero e santo amore; una soavità di parole e di modi; una pazienza invincibile; una imperturbabile rassegnazione; una quieta perseveranza; una frequente e fervorosa orazione una confidenza intera nel vostro Dio, siano le arti con cui guidate e consigliate ed ammonite e correggete e migliorate le vostre fanciulle. (Don Luca). L’audacia nel trascinare al bene G. La forza di S. Dorotea è un Altro. Davanti alla prospettiva della morte non rimane nell’angoscia, ma si apre al dono di Colui che è fedele al suo amore, entra in un dialogo profondo, in una comunione dinamica, aperta e missionaria. La sua coscienza apostolica l’ha resa capace di amministrare la Parola nella Verità e nella Carità. Una delle certezze di S. Dorotea è proprio questa: la sua missione nel mondo dei pagani, affinché il vangelo germogli in ogni cuore e porti i suoi frutti di salvezza, di bene per l’umanità. A tale disegno divino la giovane martire si è resa disponibile, ed è diventata portatrice e partecipe con gli altri del dono della Salvezza. 3^ Antifona Giuste e vere sono le tue vie, o re delle genti. 6 Inno di adorazione e di lode Grandi e mirabili sono le tue opere, † o Signore Dio onnipotente; * giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti! Chi non temerà il tuo nome, † chi non ti glorificherà, o Signore? * Tu solo sei santo! Tutte le genti verranno a te, Signore, † davanti a te si prostreranno, * perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati. Gloria al Padre e al Figlio… CANTICO Ap 15, 3-4 Prima lettera di S. Paolo apostolo ai Corinzi (9,16-19.22-23) Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; è un dovere per me: guai a me se non predicassi il vangelo! Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Quale è dunque la mia ricompensa? Quella di predicare gratuitamente il vangelo senza usare del diritto conferitomi dal vangelo. Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero. […] Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno. Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro. Pregate sempre perché sempre più dilati il Signore nei vostri cuori quel fuoco che Egli protesta essere venuto a portare nella terra ed altro non brama che ogni più si accenda, e così possiate anche voi accenderlo negli altrui cuori (Don Luca) 7 Rinnovazione dei Voti e della Promessa In questo momento della preghiera le suore rinnovano il quarto Voto con la Formula di Professione delle origini. In un secondo momento i Cooperatori emettono o rinnovano la Promessa. (vedi foglietto incluso) Antifona al Magnificat Santa Dorotea, sposa di Cristo, con la tua perseveranza hai guadagnato la vita; a prezzo del tuo sangue hai vinto il mondo; ora splendi tra gli angeli. Intercessioni Nell'ora in cui Cristo, re dei martiri, offrì per noi la sua vita nella cena pasquale e nell'oblazione cruenta sulla croce, s'innalzi a lui la lode della Chiesa: Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore. - Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino alla fine. - Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio della vita eterna. - Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso per la remissione dei peccati. Intercessioni spontanee… Padre nostro Orazione O Dio onnipotente ed eterno, che scegli le creature miti e deboli per confondere la potenza del mondo, concedi a noi, che celebriamo la nascita al cielo di santa Dorotea vergine e martire, di imitare la sua eroica costanza nella fede. Per Cristo nostro Signore. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen. 8 9