L`uso delle fonti amministrative per le statistica ufficiale

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“Integrazione Statistica di Basi di
Dati”
“L'integrazione di dati amministrativi a fini
statistici: problemi e opportunità”
Manlio Calzaroni – Istat
Facoltà di Scienze Statistiche
Corso di laurea in Scienze Statistiche
Bologna, 23 maggio 2012
I cambiamenti istituzionali e la domanda di nuove
statistiche
I cambiamenti
I profondi cambiamenti sociali ed economici registrati nel Paese e i
cambiamenti nel modo di gestire la cosa pubblica, dovuti a ragioni
nazionali (ruolo crescente delle amministrazioni locali) ed internazionali
(necessità di guidare e monitorare le politiche Ue), stanno cambiano
anche le informazioni richieste alla statistica ufficiale. gli amministratori
Le riposte
Tali richieste, e la contemporanea minore disponibilità di risorse, ha
indotto l’Istat a sviluppare le condizioni e a promuovere le azioni per una
utilizzazione sistematica delle fonti amministrative a fini statistici.
Tale operazione
•ha introdotto innovazioni nei processi di produzione delle statistiche e
negli assetti organizzativi e nelle relazioni interistituzionali
•richiede, ai soggetti coinvolti, uno sforzo collettivo di crescita e di
sviluppo.
I cambiamenti istituzionali e la domanda di nuove
statistiche
I vantaggi dall’uso delle fonti amministrative
• Ampliamento dei contenuti informativi della produzione statistica
corrente, con la diffusione di nuove informazioni su fenomeni già oggetto
di indagine o di dati relativi a fenomeni non ancora analizzati
• Riduzione dei costi di produzione, nella misura in cui gli archivi
amministrativi si pongano in alternativa alle indagini dirette;
• Riduzione del disturbo statistico, per eliminazione o
ridimensionamento delle indagini correnti e conseguente aumento della
qualità delle informazioni acquisite, per effetto della riduzione dei rischi di
saturazione e di rifiuto dei rispondenti;
•la possibilità di ottenere una copertura totale delle popolazioni di
riferimento delle statistiche, che consente di ampliare il dettaglio
territoriale al quale vengono diffusi i dati (livello comunale).
• possibilità di costruire BD a livello micro (di singola unità)
L’uso dei dati amministrativi:
le innovazioni nel processo di produzione
I costi dall’uso delle fonti amministrative
Innovazioni nel processo di produzione dei dati.
I dati delle statistiche ufficiali venivano prodotti utilizzando due strumenti
dell’indagine campionaria e censuaria.
Nuove problematiche sono introdotte dall’uso di fonti amministrative:
i) intervenire ex-ante nel definire le regole di acquisizione e trattamento
dei dati amministrativi;
ii) applicare ex-post le metodiche statistiche e ricondurre la produzione
sotto i rigorosi standard imposti dai principi della statistica ufficiale.
L’uso di dati amministrativi sta cambiando il modo di funzionare della
Statistica ufficiale:
dal punto di vista metodologico;
dal punto di vista organizzativo.
QUALE MODELLO DI TRATTAMENTO
Commissione di Garanzia per l’Informazione Statistica
(PSN 2003/05)
Pur valutando
positivamente l’intensificazione dell’impegno [dell’ISTAT]
all’utilizzazione statistica di dati di origine amministrativa [expost]
Sottolinea che
tale impegno incontra notevoli difficoltà, che (…) sarebbero
parecchio ridotte se all’ISTAT fosse richiesto di intervenire exante, con un obbligatorio parere, nella definizione di modelli e
formati di raccolta delle informazioni. Un tale coordinamento
consentirebbe, infatti, di migliorare di molto la qualità dei dati
amministrativi, anche ai fini di una loro utilizzazione statistica.
SETTIMA CONFERENZA NAZIONALE DI STATISTICA
Roma, 9-10 novembre 2004
Statistica ufficiale. Bene pubblico
QUALE MODELLO DI TRATTAMENTO
Commissione di Garanzia per l’Informazione Statistica
(PSN 2003/05)
Pur valutando
positivamente l’intensificazione dell’impegno [dell’ISTAT]
all’utilizzazione statistica di dati di origine amministrativa [expost]
Sottolinea che
tale impegno incontra notevoli difficoltà, che (…) sarebbero
parecchio ridotte se all’ISTAT fosse richiesto di intervenire exante, con un obbligatorio parere, nella definizione di modelli e
formati di raccolta delle informazioni. Un tale coordinamento
consentirebbe, infatti, di migliorare di molto la qualità dei dati
amministrativi, anche ai fini di una loro utilizzazione statistica.
SETTIMA CONFERENZA NAZIONALE DI STATISTICA
Roma, 9-10 novembre 2004
Statistica ufficiale. Bene pubblico
La collaborazione interistituzionale
Contesto favorevole:
Nuove norme confermano il ruolo centrale della statistica
Approvazione da parte della PCM del Codice delle Autonomie che, al
punto cc) dell’articolo 2, stabilisce che gli strumenti da prevedere per
garantire la circolazione delle informazioni tra le amministrazioni locali,
regionali e statali siano integrati nel sistema informativo statistico
nazionale, oltre che nel sistema pubblico di connettività.
Nuove norme che regolano l’attività dell’Istat (DPR 166/2010),
le quali fissano in capo all’Istituto specifici poteri di coordinamento sulla
modulistica amministrativa e sugli archivi che con essa sono alimentati,
nonché sui metodi e i formati da utilizzare per lo scambio dei dati nelle
PA.
L’uso dei dati amministrativi:
le innovazioni metodologiche
Classificazione dei processi che usano dati amministrativi
I processi produttivi che fanno uso dei dati amministrativi possono essere
descritti, secondo tre tipologie;
•
Produzione di dati da una fonte amministrativa;
•
Produzione di dati attraverso l’integrazione di più fonti
amministrative;
•
Utilizzo di dati amministrativi a supporto delle rilevazioni statistiche
L’uso dei dati amministrativi:
le innovazioni metodologiche
Fasi del processo su cui impatta l’uso di dati amministrativi
•definizione della strategia campionaria;
•creazione della base di campionamento;
•disegno di campionamento;
•precompilazione di alcune variabili del questionario di rilevazione;
•soluzioni per il problema della mancate risposte totali o parziali;
•controllo e correzione dei dati da indagine;
•stime basate su dati raccolti da indagine e da fonte amministrativa;
•analisi di qualità.
L’uso dei dati amministrativi:
le innovazioni metodologiche
Un esempio:
La Quality declaration - Un sistema di indicatori per la
valutazione della qualità del registro statistico
Tempestività
Indicatore = (data arrivo della fornitura) - (data riferimento dei dati)
Copertura
Date di cessazione: perdita di informazione in t sulle date di cessazione
utilizzando la fornitura relativa a t piuttosto che quella di t+1
Indicatore = 1-[Records con anno di cessazione(t) nella
Fornitura(t+1) / Records con anno di cessazione(t) nella
Fornitura(t)]
Copertura
Classificazione non aggiornata
Indicatore = (Records con classificazione obsoleta/ totale Records)
L’uso dei dati amministrativi:
le innovazioni organizzative in Istat
Obiettivi
•
Regolare e razionalizzare il rapporto con gli enti e i flussi informativi
da e per essi;
•
Regolare l’accesso e l’uso condiviso degli archivi amministrativi da
parte dei diversi settori dell’Istituto, nel rispetto delle disposizioni in
materia di riservatezza;
•
Assicurare l’adozione di standard comuni di trattamento dei dati, al
fine di mantenere la coerenza e la qualità complessiva della
produzione statistica;
•
Riconsiderare, alla luce del portato informativo delle fonti
amministrative, il ruolo delle indagini correnti valutando, in termini di
analisi costi/benefici, l’opportunità di una loro soppressione o
modifica.
L’uso dei dati amministrativi:
le innovazioni organizzative in Istat
Strumenti
Per garantire la trasversalità, condivisione e integrazione tra più fonti
nella gestione delle fonti amministrative
l’Istat ha Istituito:
1. Una specifica Direzione, che costituisce il punto di riferimento di tutte
le attività connesse agli archivi amministrativi gestiti dall’Istituto
2. Un Comitato per l’utilizzazione statistica degli archivi amministrativi,
per assicurare il raccordo tra le diverse direzioni di produzione, in
particolare nella valutazione dell’utilità “trasversale” di ogni fonte
acquisita.
L’uso dei dati amministrativi:
le innovazioni organizzative in Istat
Compiti
1. Analizzare gli eventuali interventi da prevedere sulle indagini dirette,
a fronte di acquisizioni informative derivanti da fonti amministrative
2. Razionalizzare i processi di acquisizione, trattamento e utilizzazione
degli archivi amministrativi
3. Organizzare la meta-informazione che lo sfruttamento delle fonti
amministrative aggiunge al repertorio di meta-informazione già
disponibile.
In particolare il pto 3 è indispensabili per
Fornire agli utenti conoscenza sulla portata informativa delle fonti
amministrative e sulle caratteristiche dei processi adottati per la loro
validazione statistica
Consentire una corretta integrazione tra fonti statistiche e
amministrativi e tra fonti amministrative
La collaborazione interistituzionale
Le linee guida
Problemi
Il livello di standardizzazione delle informazioni di fonte amministrativa
non è adeguato alle necessità della statistica ufficiale
Obiettivi
“Trattare” i dati e renderli, nella misura in cui ciò è possibile, utilizzabili
ai fini della produzione statistica.
L’armonizzazione delle fonti amministrative azione a doppia direzione:
1. Verso la Statistica condizione necessaria per un’attività statistica
“sostenibile”
2. Verso la PA presupposto per una reale interoperabilità dei sistemi
informativi pubblici, condizione essenziale per il processo di
razionalizzazione della PA
La collaborazione interistituzionale
Il ruolo della statistica nella “semplificazione della” PA
La statistica ufficiale si è dotata di un quadro concettuale di riferimento
consolidato e condiviso ( e spesso vincolante) a livello di Ue.
Tale quadro è costituito da concetti, definizioni e classificazioni derivanti
direttamente dai regolamenti che le Agenzie europee hanno emanato per
consentire di ragionare in termini di Sistema statistico europeo
Se stenta a trovare soluzioni unitarie in molti campi della politica, l’ideale
europeo consegue concreti “risultati di integrazione” in ambito statistico
(basti ricordare il ruolo della statistica nella definizione dei parametri di
Maastricht e nella ripartizione dei fondi dell’Ue)
C’è molta Europa nella statistica
Tale quadro può costituire la base per l’armonizzazione delle
informazioni amministrative
Leggere il cambiamento
del Paese
Le fonti amministrative
fonte primaria della
statistica ufficiale
I dati amministrativi nei processo Istat
L’utilizzo di dati amministrativi permea tutta la produzione statistica
ufficiale:
•la costruzione dei Registri statistici;
•quella economica e quella sociale;
•quella congiunturale e quella strutturale;
•le indagini dirette;
•le stime dei macro aggregati di Contabilità nazionale;
•i prossimi censimenti.
Non è possibile in questa sede illustrare nel dettaglio tale insieme di
prodotti. Ci limitiamo perciò a ricordare le principali innovazioni di
prodotto realizzate o in itinere.
Leggere il cambiamento
del Paese
Le fonti amministrative
fonte primaria della
statistica ufficiale
L’innovazione nei prodotti
Il sistema di registri Asia (persone giuridiche)
•
Estensione dell’universo di Asia imprese a tutti i settori produttivi
Agricoltura, Pubblica Amministrazione e Istituzioni Nonprofit;
•
Messa a regime delle informazioni su demografia di impresa,
imprese a controllo pubblico, gruppi di impresa nazionali e
realizzazione del Registro Europeo dei Gruppi, con informazioni
utili a leggere l’evoluzione del nostro sistema produttivo e il suo
posizionamento nella Ue;
•
Ampliamento delle variabili diffuse: fatturato, ATECO secondaria,
caratteristiche dell’imprenditoria (ad es. genere e luogo di
provenienza).
Costruiti secondo metodologie e tempistiche decise a livello Ue;
A livello micro
Vincolo oneroso, ma che permette la confrontabilità e l’integrabilità con
altre informazioni statistiche, con conseguente arricchimento delle
analisi e della loro qualità.
Leggere il cambiamento
del Paese
Le fonti amministrative
fonte primaria della
statistica ufficiale
L’innovazione nei prodotti
Il Registro dei punti vendita
Di carattere totalmente innovativo è l’esperienza che l’Istat sta
producendo nel ridisegnare la tecnica di indagine per la rilevazione dei
prezzi al consumo.
Tale revisione, sulla base della disponibilità di Asia UL e attraverso
l’integrazione di altre fonti amministrative, prevede la costruzione del di
un archivio satellite di Asia UL: Registro dei punti vendita.
L’archivio consentirà di utilizzare la nuova strategia campionaria (che si
basa essenzialmente su una selezione a tre stadi: comuni, punti vendita,
referenze).
Ogni punto vendita sarà caratterizzato con il fatturato totale e distinto per
voce dei principali prodotti commercializzati.
Leggere il cambiamento
del Paese
Le fonti amministrative
fonte primaria della
statistica ufficiale
L’innovazione nei prodotti
Statistiche economiche
Per le strutturali è in fase di ulteriore sviluppo, grazie alla riduzione dei
tempi di disponibilità delle informazioni, tale da permettere un utilizzo
generalizzato delle dichiarazioni fiscali.
Nell’ambito di un protocollo Istat e MEF, gruppi di lavoro misti sono attivi
per identificare il miglior utilizzo e trattamento dei dati fiscali in vari ambiti
(l’integrazione di professionalità diverse, e i risultati che ciò consente di
ottenere, è un aspetto non secondario di questa collaborazione).
Per le congiunturali la nota esperienza Oros-Inps è da sottolineare la
scommessa più grande e oramai vinta:
riuscire a mantenere costante l’adeguatezza (suitability) ai fini statistici,
che non può essere definita una volta per tutte ma va perseguita tenendo
conto della evoluzione del contenuto informativo della fonte, determinata
dai continui cambiamenti nella normativa.
Leggere il cambiamento
del Paese
Le fonti amministrative
fonte primaria della
statistica ufficiale
L’innovazione nei prodotti
L’archivio statistico delle persone fisiche
La sua realizzazione è una Attività totalmente innovativa che più di altre
può impattare nei processi di produzione Istat
Può svolgere, per le persone fisiche, la stessa funzione che Asia svolge
per le persone giuridiche:
garantire la coerenza e la integrabilità delle informazioni ottenute da tutte
le indagini che lo utilizzano come universo di riferimento.
Si sono individuate le fonti amministrative utili alla realizzazione e la
sperimentazione è in corso
Ad oggi, si possono indicare almeno tre diverse “utilità” per tale archivio:
1. universo di riferimento e lista per estrazione di campioni per le
indagini sugli individui;
2. ulteriore lista di controllo della qualità ed esaustività del prossimo
censimento della popolazione;
3. fonte informativa di per sé, di particolare rilievo se ad essa si
collegano altre informazioni sugli individui.
Leggere il cambiamento
del Paese
Le fonti amministrative
fonte primaria della
statistica ufficiale
L’innovazione nei prodotti
I dati amministrativi nei prossimi censimenti
La realizzazione di Asia UL ha consentito all’Istat di avanzare la proposta
che tale archivio possa sostituire la rilevazione diretta delle unità locali e
delle imprese in occasione del 9° Censimento generale industria e
servizi del 2011, facendo allineare l’Italia ai Paesi europei più evoluti
statisticamente.
La proposta è stata presentata nella Interconferenza su “Censimenti
generali 2010-2011. Criticità e innovazioni” (Roma 21-22 nov 2007).
La discussione ha sostanzialmente confermato la validità della proposta,
“Asia UL come Censimento continuo basato su dati amministrativi,
idoneo a sostituire la rilevazione diretta”
Sono in corso le attività per mettere in pratica tali obiettivi
A partire dal 2013 sarà messo a disposizione un sistema informatico
che aggiorna annualmente il censimento
Ampliando in modo rilevante l’insieme di variabili disponibli per
descrivere le caratteristiche strutturali e l’evoluzione del sistema
produttivo nazionale
Leggere il cambiamento
del Paese
Le fonti amministrative
fonte primaria della
statistica ufficiale
L’innovazione nei prodotti
I dati amministrativi nei prossimi censimenti
Anche nel Censimento dell’Agricoltura le fonti amministrative
consentono una significativa innovazione di processo.
Si è realizzata una lista di aziende che ha costituito la base (universo di
riferimento) del censimento 2010.
A partire dai risultati del CA sarà testata e definita la metodologia con la
quale individuare l’universo delle aziende agricole a partire da fonti
amministrative con l’obiettivo di realizzare il registro delle azie3nde
agricole a partire dal 2013-2014
Leggere il cambiamento
del Paese
Le fonti amministrative
fonte primaria della
statistica ufficiale
L’innovazione nei prodotti
I dati amministrativi nei prossimi censimenti
Per quanto riguarda il Censimento della popolazione va invece
ricordata l’importanza dell’archivio statistico delle persone fisiche.
Disporre di una fonte indipendente con informazioni di carattere
anagrafico, garantisce, infatti, la possibilità di valutare l’esaustività delle
unità censite e di verificare la qualità di una parte delle informazioni
acquisite.
Le fonti amministrative permeano gran parte dei processi di
produzione Istat
Usi degli archivi amministrativi nei processi di produzione Istat per Ente
titolare dell'archivio amministrativo e Tipologia delle statistiche prodotte
Impatto
basso
medio
alto
Tipologia di statistiche
Ente titolare
PAC / Agenzie fiscali
PAC / Enti di regolazione dell'attività economica
PAC / Enti e istituzioni di ricerca
PAC / Enti nazionali di previdenza e assistenza
sociale
PAC / Enti produttori di servizi assistenziali,
ricreativi e culturali
PAC / Enti produttori di servizi economici
PAC / Organi costituzionali e di rilievo
costituzionale
PAC / Presidenza del Consiglio e Ministeri
Enti pubblici extra S13
PAL
Enti privati / Associazioni di categoria
Enti privati / Altro
Altro
Conti
econo
mici
Registri e
altre
statistiche di
integrazione
Statistiche
economiche
congiunturali
Statistiche
economiche
strutturali
Statistiche
sociodemografiche
Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
“BIG DATA L' ordine nascosto nel nostro caos” Joe Tucci
250 miliardi
100 miliardi
La stima annua
Il valore potenziale
annuo del settore
personal location
nella pubblica
amministrazione
in Europa
300 miliardi
Il valore annuo
generabile
nella sanità
americana
Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
Non si tratta solo di questioni di gestione informatica
Gli archivi statistici intermedi sono delle basi dati generate attraverso integrazioni di
registri statistici e archivi amministrativi opportunamente trattati e sistematizzati
Le basi dati di input possono essere combinate tra loro, grazie alla presenza di chiavi di
link, in relazione ad associazioni logiche
La disponibilità di microdati integrati rende possibili analisi per lo studio dei fenomeni
socio-economici su diverse unità statistiche:
Leed
Imprese
Unità locali delle imprese
Istituzioni
Lavoratori
Individui
Famiglie
Comuni
È possibile ottenere una disponibilità di basi dati complesse allineate temporalmente, con
coperture anche quinquennali, con caratteristiche longitudinali.
Bologna, 23 maggio 2012
Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
Esempio di applicazioni
Area tematica: Analisi degli sbocchi occupazionali [1]
Bologna, 23 maggio 2012
Titolo del convegno
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Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
Esempio di applicazioni
Area tematica: Analisi degli sbocchi occupazionali [2]
Bologna, 23 maggio 2012
Lavoratore dipendente
53.3%
Lavoratori autonomi
15.0%
Imprenditori
14.6%
Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
Esempio di applicazioni
Area tematica: Analisi politiche su cittadini e lavoratori [1]
Analisi di politiche sui soggetti deboli (disabili e lavoratori
svantaggiati)
Situazione nell’anno 2009 di soggetti deboli beneficiari di politiche attive nel
2006, per tipo di contratto e genere
Totale
Totale
Maschi
Tempo
indeterminato
Femmine
Tempo
determinato
Titolo del convegno
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Totale
Maschi
Femmine
Totale
Maschi
Femmine
0%
20%
Non presenti nel 2009
Bologna, 23 maggio 2012
40%
Presenti - Impresa diversa
60%
80%
Presenti - Impresa uguale
100%
Titolo del convegno
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Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
Esempio di applicazioni
Area tematica: Analisi politiche su cittadini e lavoratori [2]
Strategie di conciliazione tra famiglia e lavoro
Totale
UTILIZZO
CONGEDI
PARENTALI
Maschi
Femmine
Incidenza
femminile
Valori
assoluti
%
Valori
assoluti
%
Valori
assoluti
%
Utilizzo congedi
Non utilizzo congedi
638.745
12.859.600
4,7
95,3
129.845
7.987.806
1,6
98,4
508.900
4.871.794
9,5
90,5
79,7
37,9
TOTALE
13.498.345 100,0
8.117.651
100,0
5.380.694 100,0
39,9
Fonte: Dati statistici derivati dall'integrazione di fonti amministrative e statistiche
Maternità obbligatoria
99,3
Congedi parentali
0,7
88,2
Congedi o riposi per la malattia del
bambino
11,8
92,9
7,1
Congedi, permessi o riposi per figlio
con handicap grave
46,4
53,6
Congedi per parenti entro il terzo
grado
45,7
54,3
0%
20%
Femmine
Bologna, 23 maggio 2012
40%
Lavoratori
dipendenti
nelle imprese
che utilizzano
congedi per
tipologia di
congedi
Anno 2009
60%
Maschi
80%
100%
incidenze di
genere
Titolo del convegno
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Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
Esempio di applicazioni
Area tematica: Analisi degli effetti delle politiche Ue di sussidi alle imprese
Average impacts and cost effectiveness of 488 subsidies
EMPLOYMENT
Average impact on employment
1.82***
jobs per firm
Number of firms used in the analysis
6,189
firms
11,236
jobs
2.64 billion
euro
Number of jobs created
Total amount of subsidy received
Cost per job created
231,207
euro per job
SALES
172,487***
Average impact on sales
Number of firms used in the analysis
euro per firm
5,790
firms
Total increase in sales
0.99 billion
euro
Total amount of subsidy received
2.29 billion
euro
Cost per extra euro of sales
2.32
euro of cost per euro of sales
INVESTMENT
Average impact on investment
Number of firms
226,431
euro per firm
2,474
firms
Total increase in investment
0.56 billion
euro
Total amount of subsidy received
1.04 billion
euro
Cost per extra euro of investment
1.86
***
euro of cost per euro of investment
statistically different from zero at the 0.01 significance level
Tratta dal report “Lessons For Evaluation Practice And For Policy Design From Evaluating Two Italian Enterprise Support Programmes”
Bologna, 23 maggio 2012
Titolo del convegno
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Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
Esempio di applicazioni
Area tematica: Analisi sul mercato del lavoro [1]
Retribuzioni lorde e nette medie dei core workers. Anno 2008 (Valori in euro)
Retribuzione
lorda
Retribuzione
netta
Cuneo
fiscale e
contributivo
(Lorda Netta)/
Lorda (%)
1° decile (fino a 16,565)
13.820
11.291
17,9
9,6
8,3
0,1
2° decile (da 16,565 a
18,598)
17.652
13.836
21,6
13,0
8,6
0,1
3° decile (da 18,598 a
20,198)
19.412
14.933
23,1
14,2
8,9
0,2
4° decile (da 20,198 a
21,871)
21.027
15.980
24,0
15,0
9,0
0,3
5° decile (da 21,871 a
23,750)
22.788
17.117
24,9
15,8
9,1
0,4
6° decile (da 23,750 a
26,067)
24.859
18.444
25,8
16,7
9,1
0,6
7° decile (da 26,067 a
29,170)
27.532
20.169
26,7
17,6
9,1
0,7
8° decile (da 29,170 a
33,723)
31.249
22.526
27,9
18,8
9,1
1,0
9° decile (da 33,723 a
43,126)
37.734
25.909
31,2
22,1
9,1
1,3
10° decile (oltre 43,126)
67.080
41.466
36,8
27,6
9,2
2,2
Totale
28.315
20.167
26,0
17,0
8,9
0,7
Decili
Fonte: Elaborazioni Istat
Bologna, 23 maggio 2012
Incidenza %
fisco
Incidenza %
previdenza
obbligatoria
Incidenza
%
previdenza
compleme
ntare
Titolo del convegno
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Le potenzialità delle fonti amministrative per la
realizzazione di archivi statistici intermedi
Esempio di applicazioni
Area tematica: Analisi sul mercato del lavoro [2]
Incidenza della componente fiscale e previdenziale sulla retribuzione lorda, per decili, anno 2008
1°
0 ,1
2°
9 ,6
0 ,1
13 ,0
8 ,3
8 ,6
3°
0 ,2
14 ,2
8 ,9
4°
0 ,3
15 ,0
9 ,0
5°
0 ,4
15 ,8
9 ,1
6°
0 ,6
16 ,7
9 ,1
17 ,6
9 ,1
18 ,8
9 ,1
7°
0 ,7
8°
1,0
9°
2 2 ,1
1,3
10°
2 ,2
2 7 ,6
0 ,7
Dato medio
0,0
25,0
50,0
Ret. Netta (senza Prev. Comp.)
Fonte: Elaborazioni Istat
Bologna, 23 maggio 2012
Prev. Comp.
9 ,1
9 ,2
17 ,0
75,0
Irpef
8 ,9
100,0
Prev. Obb.
Le fonti amministrative
fonte primaria della statistica ufficiale
Conclusioni
L’uso dei dati amministrativi presenta vantaggi ma anche costi:
Sviluppo di nuove metodologie
cambiamenti organizzativi Interni agli INS
nuove professionalità per i nuovi statistici
I risultati sono evidenti, ad es.:
Classificazione unica delle attività economiche (Ateco 2007)
Impatto nelle prossime operazioni censuarie
Esempi particolarmente significativi per la riduzione di costi e fastidio
statistico che determinano
Sono il
Risultato di investimenti interni all’Istat effettuati a partire dagli anni
’90
Bologna, 23 maggio 2012
Le fonti amministrative
fonte primaria della statistica ufficiale
Conclusioni
Oggi, questo tipo di investimento non è più sufficiente.
Per un significativo passo in avanti verso
il completo utilizzo delle fonti amministrative e
per una semplificazione della PA
Sono indispensabili anche investimenti “esterni” all’Istat.
Investimenti necessari a coinvolgere in azioni coordinate,
come le norme consentono e auspicano,
l’Istat, i soggetti Sistan e gli Enti titolari di informazioni, le Università.
Un coordinamento istituzionale forte può consentire all’Istat di
svolgere quelle funzioni di raccordo e coordinamento tecnicostatistico delle diverse iniziative di governo, essenziale per la propria
specifica attività ma di grande utilità anche per l’azione di
semplificazione del rapporto Stato-cittadino-impresa.
Bologna, 23 maggio 2012
L’integrazione di dati amministrativi a fini
statistici: problemi e opportunità
Manlio Calzaroni - Istat
Bologna 23 maggio 2012
36
L’uso delle fonti amministrative per le statistica ufficiale
• Incremento, in quantità e qualità, delle informazioni
statistiche richieste dagli utenti (nazionali e
internazionali)
– Analisi per specifiche categorie di soggetti
– Analisi per piccole aree
– Analisi di nuovi fenomeni
• Incremento della innovazione metodologica ed
organizzativa
• Riduzione delle risorse finanziarie ed umane
• Riduzione del “fastidio statistico”
37
L’uso delle fonti amministrative per le statistica ufficiale
• Modifica nell’approccio metodologico utilizzato dagli Istituti
di statistica nella raccolta dei dati. La tendenza è:
– Raccogliere le informazioni di base dove esse sono
disponibili :
• Dati giuridici e fiscali
• Basi di dati private
• Sistema informativo “interno” alle unità di
rilevazione
– Le indagini statistiche sono utilizzate per completare e
controllare i dati raccolti da altre fonti
38
L’uso delle fonti amministrative per le statistica ufficiale
Tradizionale raccolta di dati statistici
Un insieme di informazioni
una indagine
Attuale raccolta di dati statistici
Un insieme di informazioni
più fonti
39
Statistical Survey
Units
Variables
40
Hybrid Data Collection
Units
Time
Variables
41
L’uso delle fonti amministrative per le statistiche economiche
HDC è un processo complesso caratterizzato dalle
eterogeneità e variabilità (anche nel tempo) delle fonti
utilizzate per la produzione di informazioni statistiche.
• Integrazione Verticale: per differenti tipologie di unità i
dati sono raccolti da differenti fonti (es. indagini
statistiche per le grandi e complesse imprese, fonti
amministrative per le medio-piccole
• Integrazione orizzontale: per ciascuna unità i dati
possono essere raccolti da differenti fonti (es. fatturato
da Archivi Fiscali, occupazione da Archivio INPS….)
L’uso dell’HDC modifica l’organizzazione, le tecnologie e
le metodologie adottate da un INS
42
L’uso di di dati amministrativi: l’inconsistenza
•
•
I dati amministrativi in generale non sono raccolti per
fini statistici
Ma per:
– Controllare qualcosa o qualcuno
– Approvare
– Fornire licenze
– Raccogliere le tasse
I dati amministrativi non corrispondono a quelli
statistici
– Differenze nelle definizioni delle unità
– Differenze nelle definizioni delle variabili
– Differenti classificazioni (o stesse classificazioni
applicate in maniera differente)
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L’uso di di dati amministrativi: l’inconsistenza
 Possono non essere disponibili in tempo
per le esigenze statistiche
 Sono suscettibili a modifiche dovute a
nuove politiche, nuove leggi, nuove norme
amministrative (break strutturali spuri)
 I soggetti possono “adattare” le procedure
amministrative per i propri interessi
 Difficoltà nella integrazione logica e fisica
fra più fonti
 Inconsistenza fra le fonti
 Difficoltà nel matching
44
The “laws and adm. rules” and “statistical concepts”
define two different images of the real universe
Picture 1 – Theoretical diagram among universes
applied
Statistica
l
Concept
s
define
Statistical
Universe
Real
Universe
applied
Laws and
adm. Rules
define
Legal
Universe
45
Picture 2 – Diagram of the relationship between legal and statistical universe
Real
Universe
Statistic
al
Concept
s
Statistical
Universe
MetaData
Translato
r
MicroDat
a
Translato
r
Laws
and
adm.
Rules
Legal
Universe
46
Il processo logico nell’uso delle fonti
amministrative
1. Definizione della base concettuale di
riferimento : definizioni e classificazioni
statistiche;
2. Conoscenza dell’universo osservato (file
amministrativi):
copertura,
definizioni
e
classificazioni adottate, tempi e modalità di
aggiornamento dei dati, criteri di correzione dei
dati (vigilanza)
3. Realizzazione del Traduttore di MetaDati: per
convertire i dati amministrativi in dati statistici
4. Sviluppo
delle
opportune
metodologie
statistiche al fine di trattare adeguatamente le
informazioni disponibili
47
L’uso delle fonti amministrative per
Realizzazione di un sistema di registri sulle imprese ASIA
• Asia imprese
• Asia Unità locali
• Gruppi di imprese nazionale
• Gruppi di impresa europei
• Demografia di impresa
• Imprese a controllo pubblico
• Imprese partecipate da PA
Base unica di tutte le elaborazioni economiche
dell’Istat (e del Sistan)
Lettura integrata del sistema economico
48
ASIA Imprese: le fonti principali
Denom.
Local.
Dip.
Indip.
Fattur.
ATECO
Stato
Attiv.
Anagrf. Trib.
Piccole
X
X
X
IVA annual.
Medie
Font.
Studi Settore
Imprese
Amm.
Reg. Imprese
X
X
X
X
X
X
X
Pers. d'impr.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
INPS
X
X
Pagine Gialle
Grandi
Indagini
X
X
X
Imprese.
Profiling
X
X
X
X
X
X
49
X
ASIA Imprese: altre fonti
• Banche e Assicurazioni: Fonti specifiche da
Banca d’Italia e ISVAP
• Stato di attività (piccole imprese):
– Indagini statistiche: commercio estero,
fallimenti, PMI
– Fonti amm.: INAIL, Bilanci,
• Dipendenti: Bilanci
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ASIA Imprese: le metodologie di stima dei caratteri
• Modelli Probabilistici:
– logistico per la stima dello Stato di attività
– “ottimale” per la stima dell’ateco
• Modelli deterministici
– Stima degli addetti indipendenti
• Criteri di prevalenza
– Denominazione
– Localizzazione
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ASIA UU.LL.: I modelli che utilizzano fonti amministrative
Anagrafe Tributaria (IVA)
Camere di Commercio (CCIAA)
Seat
Modello Unico Dich. Ambientale
(MUD)
Profiling (Aggiornamento di ASIA)
Banca d’Italia (Settore banche)
Censimento 2001 (CIS)
Nielsen (Settore Grande
Distribuzione)
IULGI
TOTALE INDIRIZZI ELABORATI
INDIRIZZI DIVERSI
Indirizzi
4.326.000
4.235.000
2.274.000
418.000
9.000
42.000
3.658.000
23.000
125.000
15.110.000
6.079.000
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