“Integrazione Statistica di Basi di Dati” “L'integrazione di dati amministrativi a fini statistici: problemi e opportunità” Manlio Calzaroni – Istat Facoltà di Scienze Statistiche Corso di laurea in Scienze Statistiche Bologna, 23 maggio 2012 I cambiamenti istituzionali e la domanda di nuove statistiche I cambiamenti I profondi cambiamenti sociali ed economici registrati nel Paese e i cambiamenti nel modo di gestire la cosa pubblica, dovuti a ragioni nazionali (ruolo crescente delle amministrazioni locali) ed internazionali (necessità di guidare e monitorare le politiche Ue), stanno cambiano anche le informazioni richieste alla statistica ufficiale. gli amministratori Le riposte Tali richieste, e la contemporanea minore disponibilità di risorse, ha indotto l’Istat a sviluppare le condizioni e a promuovere le azioni per una utilizzazione sistematica delle fonti amministrative a fini statistici. Tale operazione •ha introdotto innovazioni nei processi di produzione delle statistiche e negli assetti organizzativi e nelle relazioni interistituzionali •richiede, ai soggetti coinvolti, uno sforzo collettivo di crescita e di sviluppo. I cambiamenti istituzionali e la domanda di nuove statistiche I vantaggi dall’uso delle fonti amministrative • Ampliamento dei contenuti informativi della produzione statistica corrente, con la diffusione di nuove informazioni su fenomeni già oggetto di indagine o di dati relativi a fenomeni non ancora analizzati • Riduzione dei costi di produzione, nella misura in cui gli archivi amministrativi si pongano in alternativa alle indagini dirette; • Riduzione del disturbo statistico, per eliminazione o ridimensionamento delle indagini correnti e conseguente aumento della qualità delle informazioni acquisite, per effetto della riduzione dei rischi di saturazione e di rifiuto dei rispondenti; •la possibilità di ottenere una copertura totale delle popolazioni di riferimento delle statistiche, che consente di ampliare il dettaglio territoriale al quale vengono diffusi i dati (livello comunale). • possibilità di costruire BD a livello micro (di singola unità) L’uso dei dati amministrativi: le innovazioni nel processo di produzione I costi dall’uso delle fonti amministrative Innovazioni nel processo di produzione dei dati. I dati delle statistiche ufficiali venivano prodotti utilizzando due strumenti dell’indagine campionaria e censuaria. Nuove problematiche sono introdotte dall’uso di fonti amministrative: i) intervenire ex-ante nel definire le regole di acquisizione e trattamento dei dati amministrativi; ii) applicare ex-post le metodiche statistiche e ricondurre la produzione sotto i rigorosi standard imposti dai principi della statistica ufficiale. L’uso di dati amministrativi sta cambiando il modo di funzionare della Statistica ufficiale: dal punto di vista metodologico; dal punto di vista organizzativo. QUALE MODELLO DI TRATTAMENTO Commissione di Garanzia per l’Informazione Statistica (PSN 2003/05) Pur valutando positivamente l’intensificazione dell’impegno [dell’ISTAT] all’utilizzazione statistica di dati di origine amministrativa [expost] Sottolinea che tale impegno incontra notevoli difficoltà, che (…) sarebbero parecchio ridotte se all’ISTAT fosse richiesto di intervenire exante, con un obbligatorio parere, nella definizione di modelli e formati di raccolta delle informazioni. Un tale coordinamento consentirebbe, infatti, di migliorare di molto la qualità dei dati amministrativi, anche ai fini di una loro utilizzazione statistica. SETTIMA CONFERENZA NAZIONALE DI STATISTICA Roma, 9-10 novembre 2004 Statistica ufficiale. Bene pubblico QUALE MODELLO DI TRATTAMENTO Commissione di Garanzia per l’Informazione Statistica (PSN 2003/05) Pur valutando positivamente l’intensificazione dell’impegno [dell’ISTAT] all’utilizzazione statistica di dati di origine amministrativa [expost] Sottolinea che tale impegno incontra notevoli difficoltà, che (…) sarebbero parecchio ridotte se all’ISTAT fosse richiesto di intervenire exante, con un obbligatorio parere, nella definizione di modelli e formati di raccolta delle informazioni. Un tale coordinamento consentirebbe, infatti, di migliorare di molto la qualità dei dati amministrativi, anche ai fini di una loro utilizzazione statistica. SETTIMA CONFERENZA NAZIONALE DI STATISTICA Roma, 9-10 novembre 2004 Statistica ufficiale. Bene pubblico La collaborazione interistituzionale Contesto favorevole: Nuove norme confermano il ruolo centrale della statistica Approvazione da parte della PCM del Codice delle Autonomie che, al punto cc) dell’articolo 2, stabilisce che gli strumenti da prevedere per garantire la circolazione delle informazioni tra le amministrazioni locali, regionali e statali siano integrati nel sistema informativo statistico nazionale, oltre che nel sistema pubblico di connettività. Nuove norme che regolano l’attività dell’Istat (DPR 166/2010), le quali fissano in capo all’Istituto specifici poteri di coordinamento sulla modulistica amministrativa e sugli archivi che con essa sono alimentati, nonché sui metodi e i formati da utilizzare per lo scambio dei dati nelle PA. L’uso dei dati amministrativi: le innovazioni metodologiche Classificazione dei processi che usano dati amministrativi I processi produttivi che fanno uso dei dati amministrativi possono essere descritti, secondo tre tipologie; • Produzione di dati da una fonte amministrativa; • Produzione di dati attraverso l’integrazione di più fonti amministrative; • Utilizzo di dati amministrativi a supporto delle rilevazioni statistiche L’uso dei dati amministrativi: le innovazioni metodologiche Fasi del processo su cui impatta l’uso di dati amministrativi •definizione della strategia campionaria; •creazione della base di campionamento; •disegno di campionamento; •precompilazione di alcune variabili del questionario di rilevazione; •soluzioni per il problema della mancate risposte totali o parziali; •controllo e correzione dei dati da indagine; •stime basate su dati raccolti da indagine e da fonte amministrativa; •analisi di qualità. L’uso dei dati amministrativi: le innovazioni metodologiche Un esempio: La Quality declaration - Un sistema di indicatori per la valutazione della qualità del registro statistico Tempestività Indicatore = (data arrivo della fornitura) - (data riferimento dei dati) Copertura Date di cessazione: perdita di informazione in t sulle date di cessazione utilizzando la fornitura relativa a t piuttosto che quella di t+1 Indicatore = 1-[Records con anno di cessazione(t) nella Fornitura(t+1) / Records con anno di cessazione(t) nella Fornitura(t)] Copertura Classificazione non aggiornata Indicatore = (Records con classificazione obsoleta/ totale Records) L’uso dei dati amministrativi: le innovazioni organizzative in Istat Obiettivi • Regolare e razionalizzare il rapporto con gli enti e i flussi informativi da e per essi; • Regolare l’accesso e l’uso condiviso degli archivi amministrativi da parte dei diversi settori dell’Istituto, nel rispetto delle disposizioni in materia di riservatezza; • Assicurare l’adozione di standard comuni di trattamento dei dati, al fine di mantenere la coerenza e la qualità complessiva della produzione statistica; • Riconsiderare, alla luce del portato informativo delle fonti amministrative, il ruolo delle indagini correnti valutando, in termini di analisi costi/benefici, l’opportunità di una loro soppressione o modifica. L’uso dei dati amministrativi: le innovazioni organizzative in Istat Strumenti Per garantire la trasversalità, condivisione e integrazione tra più fonti nella gestione delle fonti amministrative l’Istat ha Istituito: 1. Una specifica Direzione, che costituisce il punto di riferimento di tutte le attività connesse agli archivi amministrativi gestiti dall’Istituto 2. Un Comitato per l’utilizzazione statistica degli archivi amministrativi, per assicurare il raccordo tra le diverse direzioni di produzione, in particolare nella valutazione dell’utilità “trasversale” di ogni fonte acquisita. L’uso dei dati amministrativi: le innovazioni organizzative in Istat Compiti 1. Analizzare gli eventuali interventi da prevedere sulle indagini dirette, a fronte di acquisizioni informative derivanti da fonti amministrative 2. Razionalizzare i processi di acquisizione, trattamento e utilizzazione degli archivi amministrativi 3. Organizzare la meta-informazione che lo sfruttamento delle fonti amministrative aggiunge al repertorio di meta-informazione già disponibile. In particolare il pto 3 è indispensabili per Fornire agli utenti conoscenza sulla portata informativa delle fonti amministrative e sulle caratteristiche dei processi adottati per la loro validazione statistica Consentire una corretta integrazione tra fonti statistiche e amministrativi e tra fonti amministrative La collaborazione interistituzionale Le linee guida Problemi Il livello di standardizzazione delle informazioni di fonte amministrativa non è adeguato alle necessità della statistica ufficiale Obiettivi “Trattare” i dati e renderli, nella misura in cui ciò è possibile, utilizzabili ai fini della produzione statistica. L’armonizzazione delle fonti amministrative azione a doppia direzione: 1. Verso la Statistica condizione necessaria per un’attività statistica “sostenibile” 2. Verso la PA presupposto per una reale interoperabilità dei sistemi informativi pubblici, condizione essenziale per il processo di razionalizzazione della PA La collaborazione interistituzionale Il ruolo della statistica nella “semplificazione della” PA La statistica ufficiale si è dotata di un quadro concettuale di riferimento consolidato e condiviso ( e spesso vincolante) a livello di Ue. Tale quadro è costituito da concetti, definizioni e classificazioni derivanti direttamente dai regolamenti che le Agenzie europee hanno emanato per consentire di ragionare in termini di Sistema statistico europeo Se stenta a trovare soluzioni unitarie in molti campi della politica, l’ideale europeo consegue concreti “risultati di integrazione” in ambito statistico (basti ricordare il ruolo della statistica nella definizione dei parametri di Maastricht e nella ripartizione dei fondi dell’Ue) C’è molta Europa nella statistica Tale quadro può costituire la base per l’armonizzazione delle informazioni amministrative Leggere il cambiamento del Paese Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale I dati amministrativi nei processo Istat L’utilizzo di dati amministrativi permea tutta la produzione statistica ufficiale: •la costruzione dei Registri statistici; •quella economica e quella sociale; •quella congiunturale e quella strutturale; •le indagini dirette; •le stime dei macro aggregati di Contabilità nazionale; •i prossimi censimenti. Non è possibile in questa sede illustrare nel dettaglio tale insieme di prodotti. Ci limitiamo perciò a ricordare le principali innovazioni di prodotto realizzate o in itinere. Leggere il cambiamento del Paese Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale L’innovazione nei prodotti Il sistema di registri Asia (persone giuridiche) • Estensione dell’universo di Asia imprese a tutti i settori produttivi Agricoltura, Pubblica Amministrazione e Istituzioni Nonprofit; • Messa a regime delle informazioni su demografia di impresa, imprese a controllo pubblico, gruppi di impresa nazionali e realizzazione del Registro Europeo dei Gruppi, con informazioni utili a leggere l’evoluzione del nostro sistema produttivo e il suo posizionamento nella Ue; • Ampliamento delle variabili diffuse: fatturato, ATECO secondaria, caratteristiche dell’imprenditoria (ad es. genere e luogo di provenienza). Costruiti secondo metodologie e tempistiche decise a livello Ue; A livello micro Vincolo oneroso, ma che permette la confrontabilità e l’integrabilità con altre informazioni statistiche, con conseguente arricchimento delle analisi e della loro qualità. Leggere il cambiamento del Paese Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale L’innovazione nei prodotti Il Registro dei punti vendita Di carattere totalmente innovativo è l’esperienza che l’Istat sta producendo nel ridisegnare la tecnica di indagine per la rilevazione dei prezzi al consumo. Tale revisione, sulla base della disponibilità di Asia UL e attraverso l’integrazione di altre fonti amministrative, prevede la costruzione del di un archivio satellite di Asia UL: Registro dei punti vendita. L’archivio consentirà di utilizzare la nuova strategia campionaria (che si basa essenzialmente su una selezione a tre stadi: comuni, punti vendita, referenze). Ogni punto vendita sarà caratterizzato con il fatturato totale e distinto per voce dei principali prodotti commercializzati. Leggere il cambiamento del Paese Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale L’innovazione nei prodotti Statistiche economiche Per le strutturali è in fase di ulteriore sviluppo, grazie alla riduzione dei tempi di disponibilità delle informazioni, tale da permettere un utilizzo generalizzato delle dichiarazioni fiscali. Nell’ambito di un protocollo Istat e MEF, gruppi di lavoro misti sono attivi per identificare il miglior utilizzo e trattamento dei dati fiscali in vari ambiti (l’integrazione di professionalità diverse, e i risultati che ciò consente di ottenere, è un aspetto non secondario di questa collaborazione). Per le congiunturali la nota esperienza Oros-Inps è da sottolineare la scommessa più grande e oramai vinta: riuscire a mantenere costante l’adeguatezza (suitability) ai fini statistici, che non può essere definita una volta per tutte ma va perseguita tenendo conto della evoluzione del contenuto informativo della fonte, determinata dai continui cambiamenti nella normativa. Leggere il cambiamento del Paese Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale L’innovazione nei prodotti L’archivio statistico delle persone fisiche La sua realizzazione è una Attività totalmente innovativa che più di altre può impattare nei processi di produzione Istat Può svolgere, per le persone fisiche, la stessa funzione che Asia svolge per le persone giuridiche: garantire la coerenza e la integrabilità delle informazioni ottenute da tutte le indagini che lo utilizzano come universo di riferimento. Si sono individuate le fonti amministrative utili alla realizzazione e la sperimentazione è in corso Ad oggi, si possono indicare almeno tre diverse “utilità” per tale archivio: 1. universo di riferimento e lista per estrazione di campioni per le indagini sugli individui; 2. ulteriore lista di controllo della qualità ed esaustività del prossimo censimento della popolazione; 3. fonte informativa di per sé, di particolare rilievo se ad essa si collegano altre informazioni sugli individui. Leggere il cambiamento del Paese Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale L’innovazione nei prodotti I dati amministrativi nei prossimi censimenti La realizzazione di Asia UL ha consentito all’Istat di avanzare la proposta che tale archivio possa sostituire la rilevazione diretta delle unità locali e delle imprese in occasione del 9° Censimento generale industria e servizi del 2011, facendo allineare l’Italia ai Paesi europei più evoluti statisticamente. La proposta è stata presentata nella Interconferenza su “Censimenti generali 2010-2011. Criticità e innovazioni” (Roma 21-22 nov 2007). La discussione ha sostanzialmente confermato la validità della proposta, “Asia UL come Censimento continuo basato su dati amministrativi, idoneo a sostituire la rilevazione diretta” Sono in corso le attività per mettere in pratica tali obiettivi A partire dal 2013 sarà messo a disposizione un sistema informatico che aggiorna annualmente il censimento Ampliando in modo rilevante l’insieme di variabili disponibli per descrivere le caratteristiche strutturali e l’evoluzione del sistema produttivo nazionale Leggere il cambiamento del Paese Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale L’innovazione nei prodotti I dati amministrativi nei prossimi censimenti Anche nel Censimento dell’Agricoltura le fonti amministrative consentono una significativa innovazione di processo. Si è realizzata una lista di aziende che ha costituito la base (universo di riferimento) del censimento 2010. A partire dai risultati del CA sarà testata e definita la metodologia con la quale individuare l’universo delle aziende agricole a partire da fonti amministrative con l’obiettivo di realizzare il registro delle azie3nde agricole a partire dal 2013-2014 Leggere il cambiamento del Paese Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale L’innovazione nei prodotti I dati amministrativi nei prossimi censimenti Per quanto riguarda il Censimento della popolazione va invece ricordata l’importanza dell’archivio statistico delle persone fisiche. Disporre di una fonte indipendente con informazioni di carattere anagrafico, garantisce, infatti, la possibilità di valutare l’esaustività delle unità censite e di verificare la qualità di una parte delle informazioni acquisite. Le fonti amministrative permeano gran parte dei processi di produzione Istat Usi degli archivi amministrativi nei processi di produzione Istat per Ente titolare dell'archivio amministrativo e Tipologia delle statistiche prodotte Impatto basso medio alto Tipologia di statistiche Ente titolare PAC / Agenzie fiscali PAC / Enti di regolazione dell'attività economica PAC / Enti e istituzioni di ricerca PAC / Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale PAC / Enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali PAC / Enti produttori di servizi economici PAC / Organi costituzionali e di rilievo costituzionale PAC / Presidenza del Consiglio e Ministeri Enti pubblici extra S13 PAL Enti privati / Associazioni di categoria Enti privati / Altro Altro Conti econo mici Registri e altre statistiche di integrazione Statistiche economiche congiunturali Statistiche economiche strutturali Statistiche sociodemografiche Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi “BIG DATA L' ordine nascosto nel nostro caos” Joe Tucci 250 miliardi 100 miliardi La stima annua Il valore potenziale annuo del settore personal location nella pubblica amministrazione in Europa 300 miliardi Il valore annuo generabile nella sanità americana Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi Non si tratta solo di questioni di gestione informatica Gli archivi statistici intermedi sono delle basi dati generate attraverso integrazioni di registri statistici e archivi amministrativi opportunamente trattati e sistematizzati Le basi dati di input possono essere combinate tra loro, grazie alla presenza di chiavi di link, in relazione ad associazioni logiche La disponibilità di microdati integrati rende possibili analisi per lo studio dei fenomeni socio-economici su diverse unità statistiche: Leed Imprese Unità locali delle imprese Istituzioni Lavoratori Individui Famiglie Comuni È possibile ottenere una disponibilità di basi dati complesse allineate temporalmente, con coperture anche quinquennali, con caratteristiche longitudinali. Bologna, 23 maggio 2012 Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi Esempio di applicazioni Area tematica: Analisi degli sbocchi occupazionali [1] Bologna, 23 maggio 2012 Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi Esempio di applicazioni Area tematica: Analisi degli sbocchi occupazionali [2] Bologna, 23 maggio 2012 Lavoratore dipendente 53.3% Lavoratori autonomi 15.0% Imprenditori 14.6% Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi Esempio di applicazioni Area tematica: Analisi politiche su cittadini e lavoratori [1] Analisi di politiche sui soggetti deboli (disabili e lavoratori svantaggiati) Situazione nell’anno 2009 di soggetti deboli beneficiari di politiche attive nel 2006, per tipo di contratto e genere Totale Totale Maschi Tempo indeterminato Femmine Tempo determinato Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine 0% 20% Non presenti nel 2009 Bologna, 23 maggio 2012 40% Presenti - Impresa diversa 60% 80% Presenti - Impresa uguale 100% Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi Esempio di applicazioni Area tematica: Analisi politiche su cittadini e lavoratori [2] Strategie di conciliazione tra famiglia e lavoro Totale UTILIZZO CONGEDI PARENTALI Maschi Femmine Incidenza femminile Valori assoluti % Valori assoluti % Valori assoluti % Utilizzo congedi Non utilizzo congedi 638.745 12.859.600 4,7 95,3 129.845 7.987.806 1,6 98,4 508.900 4.871.794 9,5 90,5 79,7 37,9 TOTALE 13.498.345 100,0 8.117.651 100,0 5.380.694 100,0 39,9 Fonte: Dati statistici derivati dall'integrazione di fonti amministrative e statistiche Maternità obbligatoria 99,3 Congedi parentali 0,7 88,2 Congedi o riposi per la malattia del bambino 11,8 92,9 7,1 Congedi, permessi o riposi per figlio con handicap grave 46,4 53,6 Congedi per parenti entro il terzo grado 45,7 54,3 0% 20% Femmine Bologna, 23 maggio 2012 40% Lavoratori dipendenti nelle imprese che utilizzano congedi per tipologia di congedi Anno 2009 60% Maschi 80% 100% incidenze di genere Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi Esempio di applicazioni Area tematica: Analisi degli effetti delle politiche Ue di sussidi alle imprese Average impacts and cost effectiveness of 488 subsidies EMPLOYMENT Average impact on employment 1.82*** jobs per firm Number of firms used in the analysis 6,189 firms 11,236 jobs 2.64 billion euro Number of jobs created Total amount of subsidy received Cost per job created 231,207 euro per job SALES 172,487*** Average impact on sales Number of firms used in the analysis euro per firm 5,790 firms Total increase in sales 0.99 billion euro Total amount of subsidy received 2.29 billion euro Cost per extra euro of sales 2.32 euro of cost per euro of sales INVESTMENT Average impact on investment Number of firms 226,431 euro per firm 2,474 firms Total increase in investment 0.56 billion euro Total amount of subsidy received 1.04 billion euro Cost per extra euro of investment 1.86 *** euro of cost per euro of investment statistically different from zero at the 0.01 significance level Tratta dal report “Lessons For Evaluation Practice And For Policy Design From Evaluating Two Italian Enterprise Support Programmes” Bologna, 23 maggio 2012 Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi Esempio di applicazioni Area tematica: Analisi sul mercato del lavoro [1] Retribuzioni lorde e nette medie dei core workers. Anno 2008 (Valori in euro) Retribuzione lorda Retribuzione netta Cuneo fiscale e contributivo (Lorda Netta)/ Lorda (%) 1° decile (fino a 16,565) 13.820 11.291 17,9 9,6 8,3 0,1 2° decile (da 16,565 a 18,598) 17.652 13.836 21,6 13,0 8,6 0,1 3° decile (da 18,598 a 20,198) 19.412 14.933 23,1 14,2 8,9 0,2 4° decile (da 20,198 a 21,871) 21.027 15.980 24,0 15,0 9,0 0,3 5° decile (da 21,871 a 23,750) 22.788 17.117 24,9 15,8 9,1 0,4 6° decile (da 23,750 a 26,067) 24.859 18.444 25,8 16,7 9,1 0,6 7° decile (da 26,067 a 29,170) 27.532 20.169 26,7 17,6 9,1 0,7 8° decile (da 29,170 a 33,723) 31.249 22.526 27,9 18,8 9,1 1,0 9° decile (da 33,723 a 43,126) 37.734 25.909 31,2 22,1 9,1 1,3 10° decile (oltre 43,126) 67.080 41.466 36,8 27,6 9,2 2,2 Totale 28.315 20.167 26,0 17,0 8,9 0,7 Decili Fonte: Elaborazioni Istat Bologna, 23 maggio 2012 Incidenza % fisco Incidenza % previdenza obbligatoria Incidenza % previdenza compleme ntare Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe Le potenzialità delle fonti amministrative per la realizzazione di archivi statistici intermedi Esempio di applicazioni Area tematica: Analisi sul mercato del lavoro [2] Incidenza della componente fiscale e previdenziale sulla retribuzione lorda, per decili, anno 2008 1° 0 ,1 2° 9 ,6 0 ,1 13 ,0 8 ,3 8 ,6 3° 0 ,2 14 ,2 8 ,9 4° 0 ,3 15 ,0 9 ,0 5° 0 ,4 15 ,8 9 ,1 6° 0 ,6 16 ,7 9 ,1 17 ,6 9 ,1 18 ,8 9 ,1 7° 0 ,7 8° 1,0 9° 2 2 ,1 1,3 10° 2 ,2 2 7 ,6 0 ,7 Dato medio 0,0 25,0 50,0 Ret. Netta (senza Prev. Comp.) Fonte: Elaborazioni Istat Bologna, 23 maggio 2012 Prev. Comp. 9 ,1 9 ,2 17 ,0 75,0 Irpef 8 ,9 100,0 Prev. Obb. Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale Conclusioni L’uso dei dati amministrativi presenta vantaggi ma anche costi: Sviluppo di nuove metodologie cambiamenti organizzativi Interni agli INS nuove professionalità per i nuovi statistici I risultati sono evidenti, ad es.: Classificazione unica delle attività economiche (Ateco 2007) Impatto nelle prossime operazioni censuarie Esempi particolarmente significativi per la riduzione di costi e fastidio statistico che determinano Sono il Risultato di investimenti interni all’Istat effettuati a partire dagli anni ’90 Bologna, 23 maggio 2012 Le fonti amministrative fonte primaria della statistica ufficiale Conclusioni Oggi, questo tipo di investimento non è più sufficiente. Per un significativo passo in avanti verso il completo utilizzo delle fonti amministrative e per una semplificazione della PA Sono indispensabili anche investimenti “esterni” all’Istat. Investimenti necessari a coinvolgere in azioni coordinate, come le norme consentono e auspicano, l’Istat, i soggetti Sistan e gli Enti titolari di informazioni, le Università. Un coordinamento istituzionale forte può consentire all’Istat di svolgere quelle funzioni di raccordo e coordinamento tecnicostatistico delle diverse iniziative di governo, essenziale per la propria specifica attività ma di grande utilità anche per l’azione di semplificazione del rapporto Stato-cittadino-impresa. Bologna, 23 maggio 2012 L’integrazione di dati amministrativi a fini statistici: problemi e opportunità Manlio Calzaroni - Istat Bologna 23 maggio 2012 36 L’uso delle fonti amministrative per le statistica ufficiale • Incremento, in quantità e qualità, delle informazioni statistiche richieste dagli utenti (nazionali e internazionali) – Analisi per specifiche categorie di soggetti – Analisi per piccole aree – Analisi di nuovi fenomeni • Incremento della innovazione metodologica ed organizzativa • Riduzione delle risorse finanziarie ed umane • Riduzione del “fastidio statistico” 37 L’uso delle fonti amministrative per le statistica ufficiale • Modifica nell’approccio metodologico utilizzato dagli Istituti di statistica nella raccolta dei dati. La tendenza è: – Raccogliere le informazioni di base dove esse sono disponibili : • Dati giuridici e fiscali • Basi di dati private • Sistema informativo “interno” alle unità di rilevazione – Le indagini statistiche sono utilizzate per completare e controllare i dati raccolti da altre fonti 38 L’uso delle fonti amministrative per le statistica ufficiale Tradizionale raccolta di dati statistici Un insieme di informazioni una indagine Attuale raccolta di dati statistici Un insieme di informazioni più fonti 39 Statistical Survey Units Variables 40 Hybrid Data Collection Units Time Variables 41 L’uso delle fonti amministrative per le statistiche economiche HDC è un processo complesso caratterizzato dalle eterogeneità e variabilità (anche nel tempo) delle fonti utilizzate per la produzione di informazioni statistiche. • Integrazione Verticale: per differenti tipologie di unità i dati sono raccolti da differenti fonti (es. indagini statistiche per le grandi e complesse imprese, fonti amministrative per le medio-piccole • Integrazione orizzontale: per ciascuna unità i dati possono essere raccolti da differenti fonti (es. fatturato da Archivi Fiscali, occupazione da Archivio INPS….) L’uso dell’HDC modifica l’organizzazione, le tecnologie e le metodologie adottate da un INS 42 L’uso di di dati amministrativi: l’inconsistenza • • I dati amministrativi in generale non sono raccolti per fini statistici Ma per: – Controllare qualcosa o qualcuno – Approvare – Fornire licenze – Raccogliere le tasse I dati amministrativi non corrispondono a quelli statistici – Differenze nelle definizioni delle unità – Differenze nelle definizioni delle variabili – Differenti classificazioni (o stesse classificazioni applicate in maniera differente) 43 L’uso di di dati amministrativi: l’inconsistenza Possono non essere disponibili in tempo per le esigenze statistiche Sono suscettibili a modifiche dovute a nuove politiche, nuove leggi, nuove norme amministrative (break strutturali spuri) I soggetti possono “adattare” le procedure amministrative per i propri interessi Difficoltà nella integrazione logica e fisica fra più fonti Inconsistenza fra le fonti Difficoltà nel matching 44 The “laws and adm. rules” and “statistical concepts” define two different images of the real universe Picture 1 – Theoretical diagram among universes applied Statistica l Concept s define Statistical Universe Real Universe applied Laws and adm. Rules define Legal Universe 45 Picture 2 – Diagram of the relationship between legal and statistical universe Real Universe Statistic al Concept s Statistical Universe MetaData Translato r MicroDat a Translato r Laws and adm. Rules Legal Universe 46 Il processo logico nell’uso delle fonti amministrative 1. Definizione della base concettuale di riferimento : definizioni e classificazioni statistiche; 2. Conoscenza dell’universo osservato (file amministrativi): copertura, definizioni e classificazioni adottate, tempi e modalità di aggiornamento dei dati, criteri di correzione dei dati (vigilanza) 3. Realizzazione del Traduttore di MetaDati: per convertire i dati amministrativi in dati statistici 4. Sviluppo delle opportune metodologie statistiche al fine di trattare adeguatamente le informazioni disponibili 47 L’uso delle fonti amministrative per Realizzazione di un sistema di registri sulle imprese ASIA • Asia imprese • Asia Unità locali • Gruppi di imprese nazionale • Gruppi di impresa europei • Demografia di impresa • Imprese a controllo pubblico • Imprese partecipate da PA Base unica di tutte le elaborazioni economiche dell’Istat (e del Sistan) Lettura integrata del sistema economico 48 ASIA Imprese: le fonti principali Denom. Local. Dip. Indip. Fattur. ATECO Stato Attiv. Anagrf. Trib. Piccole X X X IVA annual. Medie Font. Studi Settore Imprese Amm. Reg. Imprese X X X X X X X Pers. d'impr. X X X X X X X X X INPS X X Pagine Gialle Grandi Indagini X X X Imprese. Profiling X X X X X X 49 X ASIA Imprese: altre fonti • Banche e Assicurazioni: Fonti specifiche da Banca d’Italia e ISVAP • Stato di attività (piccole imprese): – Indagini statistiche: commercio estero, fallimenti, PMI – Fonti amm.: INAIL, Bilanci, • Dipendenti: Bilanci 50 ASIA Imprese: le metodologie di stima dei caratteri • Modelli Probabilistici: – logistico per la stima dello Stato di attività – “ottimale” per la stima dell’ateco • Modelli deterministici – Stima degli addetti indipendenti • Criteri di prevalenza – Denominazione – Localizzazione 51 ASIA UU.LL.: I modelli che utilizzano fonti amministrative Anagrafe Tributaria (IVA) Camere di Commercio (CCIAA) Seat Modello Unico Dich. Ambientale (MUD) Profiling (Aggiornamento di ASIA) Banca d’Italia (Settore banche) Censimento 2001 (CIS) Nielsen (Settore Grande Distribuzione) IULGI TOTALE INDIRIZZI ELABORATI INDIRIZZI DIVERSI Indirizzi 4.326.000 4.235.000 2.274.000 418.000 9.000 42.000 3.658.000 23.000 125.000 15.110.000 6.079.000 52