Apparato endocrino
A)
(DNES)
B)
C)
Sistema a cascata
Feedback
negativo
Feedback
positivo
Tra la ghiandola Tra
e il prodotto
finale
la ghiandola
e ilc’è una serie di eventi a cascata. Il prodotto finale a
sua volta arriva a monte del sistema dove può provocare inibizione (feedback negativo)
o stimolazione (feedback positivo) controllando così l’intero meccanismo a cascata.
Nella figura successiva viene illustrato schematicamente il meccanismo
di azione dell’ asse ipotalamo-ipofisi-tiroide in cui appare
chiaramente che il prodotto finale (nell’esempio gli ormoni tiroidei
T3 e T4) quando supera una determinata concentrazione, va ad inibire a
monte tutto il sistema pertanto si tratta di feedback negativo (o
retroinibizione). In maniera del tutto simile funzionano gli altri due assi:
ipotalamo-ipofisi-gonadi e ipotalamo-ipofisi-surrene.
Più in dettaglio: L’ipotalamo in risposta a stimoli nervosi di varia natura
secerne ormoni (o fattori) di rilascio detti genericamente RH:
nell’esempio specifico della tiroide si tratta di TRH (ossia ormone per il
rilascio della tirotropina) , questo ormone giunge tramite il circolo
portale ipofisario alla adenoipofisi dove induce le cellule che producono
l’ormone TSH (ormone tirotropo cioè che stimola la tiroide) a secernere
tale ormone . Il TSH tramite il normale circolo sanguigno giunge alla
tiroide (di cui controlla il 95% circa dell’attività) e stimola le cellule
follicolari della tiroide a immettere in circolo i loro ormoni attivi: T3 e
T4. Questi ultimi, se superano certi livelli, inibiscono l’ipotalamo a
produrre ulteriore TRH e così l’intero sistema viene inibito.
Stimoli nervosi
Ipotalamo
TRH
Schema sintetico
dell’asse
ipotalamoipofisi-tiroide
Adenoipofisi:
cellule tirotrope
TSH
Tiroide
T3 e T4
Feedback negativo
o retroinibizione
D)
Struttura a cordoni pieni
Oltre le paratiroidi, altre ghiandole endocrine a struttura cordonale sono le
surrenali e il lobo anteriore dell’ipofisi.
Struttura a follicoli
Struttura a isolotti
Struttura a isolotti
Struttura interstiziale
Tessuto connettivo
interstiziale che
circonda i tubuli
seminiferi. In tale
tessuto sono
situate
le cellule del
Leydig, che sono
il bersaglio
dell’ormone
ipofisario LH il
quale le stimola a
sintetizzare
testosterone,
l’ormone sessuale
maschile
IPOFISI
Eminenza mediana
Pars tuberalis
Ipofisi
Peduncolo infundibulare
Pars distalis
Pars nervosa
Anteriore
Ipofisi
(ghiandolare)
Posteriore
O
adenoipofisi
Pars intermedia
o
Nervosa
Organi bersaglio
Cellula a prolattina in
giallo cellule STH in
rosso connettivo in verde
Cellule STH in rosso cellula
Cellula ACTH in azzurro
con due vacuoli
Cellule STH in rosso
Cellule gonadotrope in
violetto
STH
prolattina
Neuroipofisi
TIROIDE
Stimoli nervosi
Ipotalamo
TRH
Schema sintetico
dell’asse
ipotalamoipofisi-tiroide
Adenoipofisi:
cellule tirotrope
TSH
Tiroide
T3 e T4
Feedback negativo
o retroinibizione
Le cellule
parafollicolari sono
dette cellule a C in
quanto elaborano la
calcitonina