Stati di aggregazione della materia Copyright © 2006 Zanichelli editore Copyright © 2006 Zanichelli editore Stati di aggregazione della materia Le sostanze pure o le loro miscele si presentano, a seconda delle condizioni di pressione e temperatura, in tre stati fisici: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO Copyright © 2006 Zanichelli editore LO STATO GASSOSO I gas non hanno volume e forma propria Le sostanze allo stato gassoso hanno le seguenti proprietà: • Sono costituite da molecole tenute insieme da debolissime forti di attrazione • Si espandono spontaneamente e occupando tutto il volume a loro disposizione • Possono essere compressi • Hanno densità minore dei liquidi • Sono sempre miscibili e si mescolano spontaneamente • Esercitano una pressione contro le pareti del recipiente che li contiene • Si espandono per riscaldamento e si contraggono per raffreddamento. Copyright © 2006 Zanichelli editore LO STATO GASSOSO Nei gas l’energia cinetica media delle molecole supera l’energia di interazione tra le molecole. L’energia di interazione tra le molecole è tanto più debole al punto da rendere il comportamento dei gas quasi indipendente dalla diversità chimica dei gas stessi Copyright © 2006 Zanichelli editore LO STATO LIQUIDO • I liquidi hanno volume proprio ma non forma propria • Sono poco comprimibili • Le forze che tengono insieme le molecole di un liquido sono superiori a quelle presenti nei gas • Hanno proprietà fisiche peculiari Copyright © 2006 Zanichelli editore LO STATO LIQUIDO Le distanze tra le particelle sono comparabili a quelle osservate nella fase solida. Al variare della pressione si osservano piccole variazioni del volume. Al variare della temperatura le dimensioni si modificano in maniera più marcata rispetto allo stato solido. Copyright © 2006 Zanichelli editore LO STATO SOLIDO Le sostanze allo stato solido • hanno volume e forma propria • possiedono un reticolo cristallino (sono caratterizzati dalla ripetizione di celle elementari nelle tre direzioni) • Sono anisotropi (le proprietà fisiche dipendono dalla direzione in cui si misurano) Copyright © 2006 Zanichelli editore LO STATO SOLIDO Nel linguaggio comune, sono indicate come solidi sostanze che non presentano struttura cristallina (vetro), detti SOLIDI AMORFI. Si possono, in realtà, considerare liquidi molto viscosi e isotropi (presentano proprietà uguali in tutte le direzioni). Copyright © 2006 Zanichelli editore LO STATO SOLIDO Nello stato solido, l’energia di interazione prevale sull’energia cinetica. Le interazioni tra le particelle sono così intense da vincolare le particelle stesse tra di loro. Se si prova a spostarne una, le altre la seguono e quindi si provoca uno spostamento fisico di tutto il solido. Copyright © 2006 Zanichelli editore I PASSAGGI DI STATO Passaggio di una sostanza da uno stato di aggregazione ad un altro Durante la trasformazione, la T resta costante Per le sostanze che fondendo aumentano di volume, un aumento di P provoca un innalzamento del punto di fusione, poiché ostacola il passaggio di stato Per le sostanze che fondendo diminuiscono di volume (es. l’acqua), un aumento di P provoca un abbassamento del punto di fusione. Copyright © 2006 Zanichelli editore Evaporazione L’evaporazione è il processo di trasformazione di un liquido in un gas: è un processo endotermico (assorbe calore) E’ necessario fornire energia per vincere le forze che trattengono le molecole allo stato liquido. Copyright © 2006 Zanichelli editore Fusione La fusione è il processo di trasformazione di un solido in un liquido: è un processo endotermico E’ necessario fornire energia per vincere le forze che vincolano le particelle a rimanere bloccate in posizioni fisse. Copyright © 2006 Zanichelli editore Sublimazione La sublimazione è il processo di trasformazione di un solido direttamente in un gas: è un processo endotermico E’ necessario fornire energia per vincere le forze che vincolano le particelle a rimanere bloccate in posizioni fisse. Copyright © 2006 Zanichelli editore Riscaldando acqua distillata… Copyright © 2006 Zanichelli editore Il vapore acqueo nell’atmosfera Poiché nei passaggi di stato la temperatura non varia, il calore assorbito o ceduto è detto CALORE LATENTE. Il passaggio dall’acqua a vapore avviene con assorbimento di una enorme quantità di calore. Tale calore latente di evaporazione viene successivamente ceduto nella fase di condensazione. Sublimazione + 680 Stato solido (Ghiaccio) Evaporazione +600 Fusione +80 Solidificazion e-80 Stato liquido (Acqua) Sublimazione - 680 Copyright © 2006 Zanichelli editore Condensazio ne - 600 Stato gassoso (Vapore) Copyright © 2006 Zanichelli editore ITN - Luigi Rizzo - LA TENSIONE DI VAPORE La tensione di vapore è la pressione del vapore in equilibrio con il liquido, a temperatura costante. È una caratteristica di ciascun liquido, aumenta con T e, quando raggiunge la P esterna, il liquido entra in ebollizione. Quando un liquido evapora, solo le molecole dello strato superficiale passano allo stato di vapore. Il PUNTO DI EBOLLIZIONE è direttamente dipendente alla tensione di vapore: è la temperatura alla quale la tensione di vapore di un liquido raggiunge la pressione esercitata sulla sua superficie. Copyright © 2006 Zanichelli editore Evaporazione e tensione di vapore La quantità di vapore acqueo che può essere contenuto in una massa d’aria dipende dalla temperatura. Più alta è la temperatura maggiore risulta tale quantità. L’evaporazione inizia quando in un liquido le molecole raggiungono una energia tale da vincere le forze di attrazione e riescono a lasciare la superficie liquida formando vapore nello spazio sovrastante. Alcune molecole ricadono lungo la superficie e il processo continua fino a quando non si raggiunge un equilibrio dinamico con le molecole che lasciano il liquido. In tal caso si dice che il vapore è saturo Copyright © 2006 Zanichelli editore I Il grafico a lato rappresenta la curva empirica che dà la variazione di tensione di vapore in mb al variare di della temperatura in °C Si vede dalla figura che, approssimativamente, per ogni 10 gradi di aumento della temperatura la tensione si raddoppia Copyright © 2006 Zanichelli editore Tensione di vapore Evaporazione e tensione di vapore nell’acqua I PASSAGGI DI STATO Copyright © 2006 Zanichelli editore LE TRASFORMAZIONI FISICHE Processi che modificano lo stato fisico delle sostanze, il contenuto e la distribuzione della loro energia, ma non mutano la loro natura chimica, poiché non implicano la rottura e la riformazione di legami intermolecolari. Copyright © 2006 Zanichelli editore LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE Processi che mutano la natura chimica degli elementi o dei composti poiché implicano la rottura e la formazione di legami fra atomi. • comportano il coinvolgimento di basse energie • non modificano il nucleo degli elementi • non portano a variazioni di massa con trasformazioni di massa in energia, al contrario di quelle nucleari. Copyright © 2006 Zanichelli editore