Darwin, 1837 2010: Anno Internazionale della Biodiversità ‘La Biodiversità una risorsa essenziale della Natura. Conoscenza e valorizzazione attraverso la Scuola’ Napoli, 15 Marzo 2010 Le basi biologiche della Biodiversità Maria Valeria Ruggiero – SZN Ecology and Evolution of Plankton Stazione Zoologica Anton Dohrn Villa Comunale 1 - 80121 - Naples, Italy e-mail : [email protected] SCHEMA DELLA LEZIONE La Biodiversità Concetti di Specie L’origine delle Specie: I concetti fondanti dell’ Evoluzione per Selezione Naturale Micro- e Macro-Evoluzione: dalle popolazioni alle specie - La Genetica di Popolazione - I processi di Speciazione L’approccio molecolare alla Biodiversità DEFINIZIONE di BIODIVERSITÀ Art.2 - Convenzione di Nairobi del 1992 «la variabilità degli organismi viventi di ogni origine, compresi inter alia gli ecosistemi terrestri, marini ed altri ecosistemi acquatici e i complessi ecologici di cui fanno parte; ciò include la diversità nell’ambito delle specie e tra le specie e la diversità degli ecosistemi.» LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ Diversità degli ecosistemi Varietà degli ambienti naturali Diversità specifica Varietà delle specie presenti in un ecosistema Diversità infra-specifica Variabilità genetica interna individuale – fra popolazioni alla specie: N specie descritte 1,75 milioni (The World Atlas of Biodiversity http://stort.unep-wcmc.org/imaps/gb2002/book/viewer.htm) Cos’è una SPECIE ? Non esiste una definizione univoca di SPECIE Concetto MORFOLOGICO BIOLOGICO FILOGENETICO SPECIE MORFOLOGICA (Cronquist 1978) Ogni specie ha caratteri propri ed è distinguibile dalle altre specie Problema! Questa definizione non tiene conto del polimorfismo infra-specifico (dimorfismo sessuale, relativo agli stadi di sviluppo, plasticità fenotipica, etc...) ♀ Bonellia viridis ♂ Cos’è una SPECIE ? SPECIE BIOLOGICA (Mayr, 1940) La specie è rappresentata da quegli individui che incrociandosi tra loro generano potenzialmente una prole illimitatamente feconda. P F1 F2 F3 Ernst Mayr Specie a riproduzione asessuata (es: Batteri, Ciliati) Problema ! Piante: formazione di ibridi fecondi in natura Cos’è una SPECIE ? SPECIE FILOGENETICA (Nixon and Wheeler 1990) Il più piccolo gruppo di individui, fra cui si possa riconoscere una relazione parentale di discendenza e ascendenza. Problema ! Le apparenti relazioni fra specie possono cambiare a seconda del carattere utilizzato Linblad-Toh et al 2005 Diversità criptica e pseudo-criptica Il genere Pseudo-nitszchia (Diatomee pennate) Da Amato et al. 2007 LM SEM L’origine delle Specie Ernst Haeckel “Kunstformes der Natur” 1904 EVOLUZIONE per SELEZIONE NATURALE Darwin, 1859 Competizione ecologica per le risorse Sopravvivenza e riproduzione differenziale Fitness Ereditarietà Adattamento Discendenza con modificazioni Il concetto di FITNESS La fitness è definita come la sopravvivenza e capacità riproduttiva differenziale dell’individuo più adatto (“fit”) alle condizioni ambientali in cui vive. t0 tn tx n generazioni La frequenza degli individui che portano caratteri vantaggiosi nella popolazione aumenta fino a, eventualmente, fissarsi. Il carattere vantaggioso dovrà essere trasmesso ai discendenti... EREDITARIETÀ L’ereditarietà è la trasmissione, da una generazione all’altra, dei caratteri determinati dall’assetto genetico di un individuo. I caratteri ereditari sono portati dai GENI Gli ALLELI sono le forme alternative del gene presenti nella popolazione Allele A B C D E L'insieme di tutti gli alleli di tutti i geni di tutti gli individui di una popolazione costituisce il suo POOL GENICO ADATTAMENTO Per “adattamento” si intende un tratto anatomico, fisiologico o comportamentale che permette all’individuo di avere una fitness superiore agli altri individui della stessa popolazione, come conseguenza della selezione naturale. Peromyscus maniculatus Forma insulare adattata al colore del substrato Mimesi = Difesa dai predatori Forma selvatica Linnen et al., 2009. MICRO- e MACRO-EVOLUZIONE ...Dalle popolazioni alle specie Micro-evoluzione Macro-evoluzione Livello d’azione Popolazioni e Sub-popolazioni Specie e Taxa superiori Scala temporale Breve Lunga Inter-specifico TEMPO Intra-specifico Intra-popolazionistico La Micro-evoluzione rappresenta il campo d’azione della GENETICA di POPOLAZIONE Studio dei cambiamenti nel pool genico all’interno di una popolazione, nel tempo. ...In che modo si verifica il cambiamento micro-evolutivo? Mutazione e Ricombinazione Flusso genico Deriva genetica Selezione naturale Sewall Green Wright Modello Neutrale di Evoluzione (Kimura 1983) Micro-evoluzione Mutazione e Ricombinazione Una mutazione è un qualunque cambiamento nel corredo genomico di un individuo Sostituzione di singole basi nucleotidiche La ricombinazione è lo scambio di materiale ereditario fra cromosomi omologhi durante la meiosi, mediante crossing-over Inserzione/delezione Duplicazione di geni o genomi Trasposizione Seq 1 Seq 2 Cromosomi omologhi Chiasma ATAGCCGTGC ATAGCTGTGC Cromatidi ricombinanti Modificato da: www.evolutionpages.com Variabilità genetica Micro-evoluzione Flusso Genico Il flusso genico è la dispersione di geni fra popolazioni in seguito a migrazione di individui riproduttivi o propaguli Pop 1 Pop 2, dopo qualche generazione... Pop 2 migrazione - Omogeneizza le frequenze alleliche fra popolazioni - Aumenta il polimorfismo interno alle popolazioni La presenza di flusso genico fra popolazioni mantiene l’omogeneità interna alle specie Micro-evoluzione Deriva Genetica È il Campionamento casuale degli alleli da una generazione all’altra t0 50% 50% t1 60% 40% t2 80% 20% t3 100% In 3 generazioni: 0% L’allele rosso è arrivato a FISSAZIONE; L’allele blu è SCOMPARSO dalla popolazione L’importanza della deriva genetica è inversamente correlata alla grandezza della popolazione Due casi particolari: Effetto del Collo di Bottiglia Effetto del Fondatore Micro-evoluzione Selezione Naturale La selezione naturale è l’insieme dei fattori ambientali che tendono a favorire o sfavorire un dato carattere (o allele). È la causa prima dell’Adattamento. Ogni carattere può essere sottoposto a diversi tipi di selezione: Selezione direzionale o positiva Selezione purificante Selezione stabilizzante o bilanciata Micro-evoluzione Selezione Direzionale Un singolo allele vantaggioso è favorito ed aumenta la sua frequenza nella popolazione fino a fissarsi Da: www.nature.com Il risultato è una minore variabilità genetica della popolazione, ma una maggiore fitness Micro-evoluzione Selezione Purificante Gli alleli portanti mutazioni deleterie vengono eliminati dalla popolazione Evoluzione di geni legati a malattie Selezione purificante Geni con alleli “conservati” X X X Huang et al. Genome Biology 2004 Il risultato è l’eliminazione dalla popolazione di alleli con effetto negativo sulla fitness, ma una minore variabilità genetica. Micro-evoluzione Selezione Bilanciata (dipendente negativamente dalla frequenza) Sistema di Self-incompatibility in Arabidopsis halleri Il fenotipo raro è favorito all’interno della popolazione, rispetto al fenotipo comune La sua frequenza aumenta Perde il vantaggio rispetto ad altri fenotipi Diversi fenotipi con frequenze simili nella popolazione Selezione e Variabilità genetica Maggiore è la variabilità genetica di una popolazione, maggiore sarà la sua capacità di sostenere la selezione e quindi di affrontare i cambiamenti ambientali. In pericolo! MACRO-EVOLUZIONE La macro-evoluzione si occupa dei processi di speciazione e delle relazioni fra livelli tassonomici superiori FILOGENESI L’albero della Vita In: Evolution by N. Barton (adapted from the tree of life of Baldauf) Macro-evoluzione SPECIAZIONE La speciazione è il processo evolutivo mediante il quale si originano nuove specie, in seguito ad isolamento riproduttivo fra popolazioni (E. Mayr) Diversi modelli, che si distinguono in base alle modalità con cui l’interruzione del flusso genico fra popolazioni ha origine. Modelli geografici di speciazione: Allopatrica Simpatrica Macro-evoluzione SPECIAZIONE ALLOPATRICA Il flusso genico fra due popolazioni viene interrotto dall’insorgenza di barriere naturali (montagne, fiumi, etc...) I fringuelli di Darwin alle Galapagos RADIAZIONE ADATTATIVA Migrazione dal Continente Colonizzazione delle diverse isole Isolamento geografico 14 specie di fringuelli Macro-evoluzione Altri tipi di SPECIAZIONE ALLOPATRICA Peripatrica Parapatrica Migrazione Effetto del Fondatore Isolamento geografico Isolamento ecologico Nuova specie Nuova specie Il modello di speciazione ALLOPATRICA per isolamento geografico è il più accettato presso la comunità scientifica Macro-evoluzione SPECIAZIONE SIMPATRICA La speciazione avviene senza l’ intervento di barriere geografiche al flusso genico Sub-popolazione Isolamento riproduttivo Nuova specie L’isolamento riproduttivo può insorgere mediante meccanismi pre-zigotici o post-zigotici. Pre-zigotici Post-zigotici Sfasamento del periodo riproduttivo Mortalità dei zigoti Meccanismi di incompatibilità gametica Mortalità della progenie Segnali comportamentali di riconoscimento Sterilità della progenie Speciazione rapida Speciazione graduale L’approccio MOLECOLARE alla FILOGENESI La FILOGENESI ricostruisce le ramificazioni della storia evolutiva degli organismi Taxon 1 ATGCATCTTTAAG… Taxon 2 ATGCATCTTTAAG… Taxon 3 ATGCGTCTATAAA… Taxon 4 AAGCGTCTATAAA… Sequenza nucleotidica Taxon 5 AAGCAGCTTGATA… DNA 1 2 3 4 Albero filogenetico 5 Le singole basi nucleotidiche nella sequenza del DNA sono utilizzate come caratteri diagnostici e analizzati con i metodi classici della filogenesi. L’approccio molecolare ha permesso il fiorire di discipline quali l’evoluzione molecolare , l’ecologia molecolare, la genetica della conservazione. Principali applicazioni dell’approccio molecolare Studio della biodiversità Livello individuo/popolazione Variabilità genetica interna alle popolazioni Distinzione genetica fra popolazioni (flusso genico) Filogeografia Livello specie/taxa Identificazione di specie (Barcoding) Processi speciativi in corso Rapporti filogenetici fra specie e fra livelli tassonomici più alti Genetica della conservazione Rarefazione e frammentazione, Processi di declino demografico ed estinzione Conseguenze genetiche delle attività antropiche La Natura... ... E l’Uomo GRAZIE ! Darwin, 1837 Siti Internet Il Portale dell’Evoluzione http://www.pikaia.eu Società Italiana di Biologia Evoluzionistica http://www.sibe-iseb.it/ http://evolution.berkeley.edu/evolibrary/home.php http://evolution-textbook.org/ http://www.evolutionpages.com/ http://www.scienceclarified.com/ The Tree of Life Project http://tolweb.org The World Atlas of Biodiversity http://stort.unep-wcmc.org/imaps/gb2002/book/viewer.htm) Libri Charles Darwin. L'origine delle specie. Bollati Boringhieri, 1985 Mark Ridley. Evoluzione (ed. italiana sulla III ed. inglese del 2004), McGraw-Hill. Telmo Pievani, La teoria dell'evoluzione. Bologna, Il Mulino, 2006 Richard Dawkins, Il racconto dell'antenato. La grande storia dell'evoluzione. Mondadori, 2006. Eldredge, N (ed.). 2002. Life on Earth. An Encyclopedia of Biodiversity, Ecology and Evolution. ABC-CLIO, Santa Barbara, California. Kimura, M., The Neutral Theory of Molecular Evolution, Cambridge University Press, Cambridge, 1983 Barton, N. (ed.) 2007. Evolution. Cold Spring Harbor Press. Articoli citati Linblad-Toh, K. et al. 2005 Genome sequence, comparative analysis and haplotype structure of the domestic dog. Nature, 438:803-819. Amato, A. et al. 2007 Reproductive isolation among sympatric cryptic species in Marine Diatoms. Protist, 158:193-207. Linnen C.R.et al., 2009. On the origin and spread of an adaptive allele in deer mice. Science, 28 August 2009: 1095-1098. Huang, H. et al., 2004. Evolutionary conservation and selection of human disease gene orthologs in the rat and mouse genomes. Genome Biology, 5:R47