LA
PROPOSIZIONE
SUBORDINATA
OGGETTIVA
CHE
COSA?
CHE
COSA?
Spero …… di vederti presto!
CHE
COSA?
Penso …. che sia stata una scelta saggia.
RICORDA!
Come il complemento oggetto, anche la
proposizione subordinata oggettiva
risponde alla domanda CHE COSA?
La proposizione subordinata
oggettiva fa da complemento
oggetto al predicato della
reggente
Questa proposizione dipende sempre da una
reggente che ha il predicato con il soggetto
(espresso o sottointeso).
In particolare dipende da verbi:
1. di tipo dichiarativo-enunciativo (come "dire"),
2. che indicano percezione, ricordo etc. (come
"vedere", "ricordare"),
3. che
indicano opinione ("credere", "essere
sicuro"),
4. che esprimono volontà, speranza etc. ("volere",
"desiderare", "temere", "essere timoroso").
Vediamo qualche esempio:
 Il professore ha detto che oggi non interrogherà.
 Ho sentito che andrai a Londra.
 Credo che tu abbia ragione.
 Spero di venirti a trovare presto.
Le proposizioni oggettive possono essere ESPLICITE o
IMPLICITE.
A) Nella forma ESPLICITA sono introdotte da CHE e
hanno il verbo:
1. all'indicativo, quando la reggente esprime certezza o
realtà.
Il professore dice che non ha corretto i compiti.
2. al congiuntivo, quando la reggente esprime
probabilità, dubbio, speranza etc.
Marco pensa che Angela abbia sbagliato l'esercizio.
3. al condizionale, quando la reggente della OGGETTIVA
presenta il fatto come possibile.
Lucia ritiene che potresti avere ragione.

Nella forma IMPLICITA ha l'infinito preceduto dalla
preposizione di:
◦ Spero di fare in tempo per la partita.
Dopo questa brevissima teoria non vi resta che copiare sul quaderno le 10 frasi
sotto. In ciascuna cercate di trovare la proposizione subordinata oggettiva,
specificando se sia implicita o esplicita.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Vorrei che mi rendessi partecipe delle tue intenzioni.
Penso sempre di non essere all’altezza.
Marco ha sempre sostenuto di non averlo fatto apposta.
Tutti sospettavano che avesse ucciso la contessa.
Le abbiamo promesso di andarla a trovare in ospedale.
La Preside ha detto che vuole parlare a tutti gli alunni di
terza.
L’arrivo delle rondini annuncia che è tornata la
primavera.
Ho conosciuto un ragazzo che dice di essere un campione
nel tennis.
Gli alunni temono che la professoressa dirà che ci sarà
un’interrogazione.
Sentivo di aver preso una decisione che avrebbe
migliorato la mia vita.
Per ciascuno dei seguenti periodi indica se la proposizione subordinata è
soggettiva o oggettiva.
SOGGETTIVA
Solo ora capisco di aver sbagliato.
E’ ingiusto che Giacomo sia stato accusato al
posto tuo.
Mi ha risposto che non sarebbe partito senza di
te.
E’ naturale essere stanchi dopo una giornata così
faticosa.
Si dice che Laura non sia una persona affidabile.
Desidererei che tu mi esponessi il tuo problema.
Si è stabilito di abbattere quella vecchia casa
diroccata.
OGGETTIVA