Dove è l’arca che ti ho ordinato di costruire? domandò il Signore a Noè. E Noè rispose: Signore, tre carpentieri si sono ammalati. E il venditore di legname scuro non si è ancora fatto vivo nonostante gli abbia trasmesso l’ordine due mesi fa. Che posso farci, Signore? E Dio disse a Noè: Devi assolutamente finire l’arca entro sette giorni e sette notti. “Sarà fatto, Signore” Ma così non fu. Il Signore si lamentò con Noè e gli chiese: “Che ti è capitato questa volta? Che cosa ti ha impedito di finire l’arca?” Il camionista destinato al trasporto del materiale è in sciopero, Signore. Anche la pece che avrei dovuto spalmare dentro e fuori non è ancora pervenuta. Inoltre, mio figlio Sem che mi aiutava nella costruzione dell’arca ha formato un gruppo musicale con i suoi fratelli Cam e Jafet. Signore, mi dispiace. Dio cominciò ad innervosirsi e disse: “Ma almeno dove sono gli animali - un maschio e una femmina per specie - che ti ho ordinato di radunare per conservare la vita sulla faccia della terra?” “Dove sono gli unicorni, e che è capitato agli uccelli del cielo?” “Gli uccelli li hanno spediti all’indirizzo sbagliato, ma dovrebbero essere qui venerdì prossimo”. “Signore, gli unicorni non esistono più”. rispose Noè con le lacrime agli occhi e, giocando nervosamente con le mani, soggiunse: Gli unicorni non sono più reperibili a nessun prezzo. Inoltre, degli uccelli che ordinasti che ce ne fossero sette per specie non se ne possono comperare più di mezza dozzina. Tu sai, Signore, come vanno queste cose. E Dio nella sua sapienza disse: Certo che lo so, figlio mio, altrimenti perché credi che abbia deciso di mandare il diluvio sulla terra? Autore: Omar Quiceno