L’antico Egitto
L’antico Egitto
A causa della progressiva desertificazione del
Sahara, già dal Neolitico la popolazione egiziana si
concentrò nella sottile striscia fertile lungo le rive
del Nilo
La civiltà dell’antico Egitto raggiunse la
maturità nel IV millennio a.C., quando le entità
statali locali si fusero in un regno unico
La presenza del Nilo consentì la nascita di una civiltà
urbana che, isolata dal deserto, si mantenne
immutata nel corso dei millenni
Statua di Chefren (2500 a.C.)
La terra del Nilo
Il Nilo nasce in Africa centrale e sfocia nel Mediterraneo con una foce a
delta: con i suoi 6671 km, è il fiume più lungo del mondo
Delta del Nilo. Al contrario della foce a estuario, la foce a delta è
ramificata
Terra nera
Zona fertile e abitabile
Cascate del Nilo Azzurro, Etiopia. Insieme al Nilo Bianco, che ha
origine nella regione dei Grandi Laghi, il Nilo Azzurro è l’affluente
principale del Nilo
Terra rossa
Zona desertica
Il granaio del mondo
Dalle piene del Nilo dipendeva l’approvvigionamento agricolo
Gli straripamenti annuali depositavano uno strato di
fango ricco di minerali (limo), fertilizzando il terreno
Raccolti
abbondanti
Sistema di canali
Potenziamento delle tecniche agricole
L’Egitto era il
granaio del
mondo antico
Aratura e semina, tomba di Sennedjem (XIII sec. a.C.)
Dalle origini al Nuovo Regno
Età protodinastica
(3100-2700 a.C.)
Nuovo Regno
(1550-1070 a.C.)
Coesistenza di regni locali
Apogeo politico e culturale
Tebe capitale
Antico Regno (2700-
Secondo periodo
intermedio
2200 a.C.)
Unificazione territoriale
Menfi capitale
Suddivisione in province
Dinastia di regnanti
asiatici (Hyksos)
Medio Regno (2064Primo periodo intermedio
Instabilità e frammentazione
1800 a.C.)
Conquista di Nubia,
Palestina e Siria
Il Nuovo Regno: un’epoca di splendore
Tra il 1650 e il 1550 a.C. l’Egitto fu dominato da una dinastia semitica: gli
Hyksos («principi dei Paesi stranieri» )
Tribù nomadi asiatiche militarmente
superiori grazie al carro da guerra
Gli Hyksos furono sconfitti dai principi di Tebe della XVIII dinastia
Riunificazione dell’Egitto
con capitale a Tebe
Amon divinità nazionale,
protettore della dinastia
Nuovo Regno
Le signore dell’Egitto
Alcune sovrane del Nuovo Regno esercitarono il
potere in prima persona
Nel XVII sec. a.C. la regina Tetisheri fu capostipite di
una dinastia di regine che contribuì attivamente alla
lotta contro gli Hyksos
Hatshepsut (1479-1457 a.C.)
governò l’Egitto da sola per
ventidue anni
Statua di Hatshepsut in trono
Nefertiti (1370-1330 a.C.) influì profondamente sulla politica
del marito Akhen-Aton
Busto di Nefertiti (1345 a.C.)
L’Età ramesside
Il periodo di maggior splendore dell’Egitto coincise con il lungo regno di
Ramses II (1279-1212 c.C.)
Ramses II promosse l’espansione dell’Egitto lungo due direttrici
Nubia
Giacimenti aurei
Ramses II fu anche un
grande costruttore
Busto di Ramses II (1250 a.C.)
Siria e Palestina
Controllo delle vie carovaniere
O. Jones,
Ramesseum (1830).
Il Ramesseum è il
tempio funerario di
Ramses II, presso
Tebe
La battaglia di Qadesh
La politica espansionistica di Ramses II in Siria e Palestina si scontrò
con la potenza hittita
Lo scontro decisivo ebbe luogo nel 1284 a.C. presso la città
fortificata di Qadesh, nell’odierno Libano: l’esito fu incerto
Nel 1259 a.C. fu
siglato un trattato di
pace (il più antico
esistente) che divise
il Vicino Oriente in
due sfere
d’influenza distinte
La fine dell’indipendenza
Minacce esterne
Decadenza del potere regale
Fine del Nuovo Regno (1070 a.C.)
Nell’VIII sec. a.C. l’invasione assira
pose fine all’indipendenza dell’Egitto
L. Alma-Tadema, La morte dei primogeniti (1873)
Psammetico (663-669 a.C.), fondatore della
XXVI dinastia, ristabilì l’indipendenza dell’Egitto
Conquista persiana
(525 a.C.)
Regno ellenistico
(332 a.C. )
Periodo di ripresa
Provincia romana
(30 a.C. )
Unità etnica e culturale
Egitto
Mesopotamia
Ambiente isolato dal deserto
Crocevia di popoli e culture
Civiltà autoctona e conservatrice
Tradizionalismo sociale e culturale
Il Nilo era navigabile in entrambe le
direzioni e rappresentava l’unica grande
via di comunicazione del Paese
Forte senso di identità nazionale
Il faraone: un dio-re
La monarchia egiziana era una teocrazia («governo della divinità»): il potere
era esercitato da individui che si ritenevano incarnazioni della divinità
Concezione patrimoniale del potere
Identità di religione e politica
Dispotismo
Ierocrazia
Faraone
Sacerdoti
Funzionari
Militari
Artigiani e mercanti
Contadini e schiavi
Il faraone era figlio di Ra e
immagine vivente di Horus
Il pantheon
La religione era fondata sul culto di divinità teriomorfe
Le principali erano: Horus
(falco)
Api
(toro)
Anubi
(sciacallo)
Bastet
(gatto)
La divinità
suprema era
Ra, il dio sole
Occhio di Ra
Bastet
La triade divina
Il dio Osiride era stato ucciso dal fratello
Seth. La moglie Iside lo resuscitò ricorrendo
all’imbalsamazione: insieme generarono
Horus, che uccise Seth
In vita il faraone era
identificato con il dio Horus e
dopo la morte con Osiride
La riforma religiosa
Nel XIV sec. a.C. il faraone Amenhotep IV sostituì
gli dei tradizionali con il solo dio Aton, il sole
Riforma
monoteista
Aton è rappresentato
come un sole raggiato
Mutò il nome in Akhen-Aton («amato
da Aton») e confiscò i beni dei templi
Busto di Akhen-Aton
Reazione dei sacerdoti
di Amon
Restaurazione del culto di Amon
da parte di Tutankh-Amon
Oltretomba e mummificazione
La vicenda di Osiride rappresentava il ciclo della morte e della rinascita
Il destino dell’anima era legato alla conservazione del corpo
Processo di mummificazione
Estrazione degli
organi interni
Scena di psicostasia («pesatura dell’anima»). Dopo la morte, l’anima
doveva affrontare alcune prove prima di essere ammessa nell’aldilà
Disseccamento
del corpo
Fasciatura in
bende di lino
Vasi canopi, atti a conservare gli organi dei defunti
Le piramidi
Le piramidi sono i monumenti sepolcrali dei faraoni dell’Antico e del Medio
Regno
Le prime piramidi risalgono alla III
dinastia e sono a gradoni
Nella sua forma compiuta, la piramide ha
base quadrata e quattro lati inclinati
culminanti in una cuspide
Le piramidi più note e
grandiose sono quelle
Cheope, Chefren e
Micerino nella valle di
Giza
Nel Nuovo Regno la tomba regale tipica è l’ipogeo ed è collocata
nella Valle dei Re
La tomba di Tutankh-Amon
La fama di Tutank-Amon è legata alla scoperta della sua tomba nel 1922:
si tratta dell’unica tomba regale giunta intatta
Tutank-Amon regnò
dal 1358 al 1349 a.C.
Morì a 18 anni
Sin dall’età antica i tesori dei faraoni furono
preda dei saccheggiatori di tombe
Il defunto era seppellito
con il corredo
necessario a mantenere
il suo status terreno
nell’aldilà
La camera sepolcrale al momento della scoperta
Carter e Herbert all’ingresso della
tomba
La gestione dello Stato
La gestione centralizzata del potere richiedeva
un apparato amministrativo efficiente
Il Paese era diviso in distretti amministrati
da un governatore di nomina regia
L’amministrazione faceva capo
al Visir, il primo ministro
scorte alimentari
Gli scribi registravano
tributi
Scriba seduto, Saqqara (2400 a.C.)
spese
I templi erano
isole di potere
dentro lo Stato
D. Roberts, Tempio di Amon a Karnak (1838)
In Egitto si sviluppò
il primo apparato
burocratico della storia
Gli scribi e la scrittura
Il controllo del territorio era reso possibile dall’uso della scrittura
Sistema geroglifico
Pittogrammi con
valore ideografico e
fonetico
Ieratico
Demotico
Forma corsiva di geroglifico
usata dai sacerdoti
Per la sua complessità, la scrittura era
patrimonio esclusivo di una classe di tecnici
Il suo apprendimento
richiedeva un lungo
tirocinio presso le
scuole di palazzo
Gli scribi costituivano
una classe rispettata
che godeva di ampi
privilegi
Forma semplificata di
ieratico
La Stele di Rosetta
La parola geroglifico viene dal greco e vuol dire «lettera sacra incisa»
Dai Greci in poi la scrittura geroglifica fu ritenuta di
esclusivo carattere simbolico e allegorico
Fu decifrata nel 1822 da Jean-Françoise Champollion
grazie al ritrovamento della Stele di Rosetta
Lastra in basalto contenente lo
stesso testo in geroglifico,
demotico e greco. Fu ritrovata
a Rosetta, in Egitto, nel 1799
Champollion comprese che i geroglifici erano
non solo ideogrammi ma anche fonemi
La stele di Rosetta all’esame degli studiosi (1874)
Dagli scribi alla burocrazia moderna
Il termine burocrazia indica l’insieme dei funzionari addetti
all’amministrazione di uno Stato o di un ente non statale
Nella sua forma più compiuta la burocrazia è
un prodotto dello Stato moderno
Rispetto alle amministrazioni del passato,
la burocrazia moderna si distingue per
norme
procedurali
più articolata
divisione dei
compiti
meritocrazia
Palazzo Vidoni, Roma, Ministero della funzione
pubblica