Concetti base della tecnologia dell’Informazione C1 - FSE - 2011 – 629 Ann. 2012 Mod. “Informatica amica” • Esperto: prof. G. Sciacca • Tutor: prof. R. Paparcone IL SISTEMA OPERATIVO SOFTWARE DI SISTEMA SOFTWARE APPLICATIVO SOFTWARE DI SISTEMA Il Software di sistema o di base o sistema operativo Controlla tutta la funzionalità del computer, Gestisce le varie fasi del funzionamento Permette ai programmi di funzionare Gestisce i lavori Archivia i file Ricerca i file Rinomina i file Compie tutte quelle operazioni che non sono specifiche dei programmi da noi utilizzati SOFTWARE APPLICATIVO Il Software applicativo o applicazione è quello che ci permette di eseguire i nostri lavori (rientrano anche i videogiochi). Necessita del sistema operativo per effettuare certe operazioni e per essere avviato, dopodiché può svolgere le operazioni più diverse. SOFTWARE APPLICATIVO Elaborazione di testi Fogli elettronici Data Base Strumenti di presentazione Browser Ritocco delle immagini Creazione siti Web SISTEMA OPERATIVO: l’avvio Il sistema operativo risiede sull’hard disk, come tutti gli altri programmi, e viene caricato nella memoria RAM all’accensione della macchina. SISTEMA OPERATIVO: l’avvio All’avvio del computer il BIOS (Basic Input-Output System) esegue una serie di test diagnostici per controllare lo stato di funzionamento dell‘ hardware e segnala eventuali guasti rilevati tramite un codice sonoro (beep code). SISTEMA OPERATIVO: l’avvio “Caricato” il Sistema Operativo (S.O.) dall’hard disk sulla memoria RAM, solo in quel momento sul monitor comparirà lo sfondo (l’interfaccia) del software. Due sono le funzioni principali svolte da un sistema operativo: gestione delle risorse hardware; interfaccia verso l’utente. S.O.: la struttura La struttura tipica di un sistema operativo è quella “a cipolla”: S.O.: la struttura L’hardware è “ricoperto” da una serie di strati di software. Ciascun livello: – usa le funzionalità di quello sottostante – fornisce servizi al livello che segue nella gerarchia – gestisce delle risorse mediante politiche invisibili ai livelli superiori S.O.: gestione CPU Il livello più basso è quello del kernel che costituisce il nucleo del S.O. e governa il funzionamento di tutto il sistema, dal caricamento dei programmi in memoria alla gestione delle unità periferiche e della memoria centrale. Un programma in esecuzione è detto processo. Il kernel distribuisce le risorse di calcolo tra i vari processi attivi. I sistemi in grado di gestire diversi processi “contemporaneamente” sono detti multitasking. S.O.: gestione memoria La memoria è una risorsa essenziale e limitata. Essenziale, perché ogni programma in esecuzione (processo) deve essere “caricato” in memoria, e così i dati su cui opera. Limitata, perché nei sistemi moderni possono essere attivi più processi nello stesso tempo. S.O.: gestione I/O L’accesso alle periferiche di I/O viene gestito dal sistema operativo insieme ai driver di periferica. Questi sono programmi specifici per ciascun dispositivo che si colleghi all’elaboratore (stampanti, scanner, dischi…). S.O.: gestione file (file system) Il file system è il modo in cui il sistema operativo organizza i file (documenti) sulle unità di memorizzazione. Un file è un’astrazione che rappresenta un insieme di byte logicamente collegati. S.O.: interprete dei comandi (shell) L’interprete dei comandi è quella parte del sistema operativo che riceve ed elabora le istruzioni impartite da un utente. E’ possibile utilizzare lo stesso sistema operativo con shell differenti. Questo può rendere molto diverso il modo di impartire comandi. S.O.: interprete dei comandi (shell) La shell è dunque lo strato più esterno di un S.O. Di fatto, rappresenta l’interfaccia tra utente e sistema. MacOS X Windows XP Linux – KDE 3.0 S.O.: interprete dei comandi (shell) e interfaccia L’interprete dei comandi” o “shell” (letteralmente “guscio”), rappresenta lo strato più esterno di un sistema operativo. L’interfaccia è il mezzo attraverso il quale l’utente invia comandi alla shell. Esistono diverse interfacce possibili per l’interazione uomo-macchina. Il loro successo dipende, oltre che da un’accurata progettazione, dal tipo di utente cui sono rivolte. S.O.: interprete dei comandi (shell) e interfaccia Interfacce grafiche: Magic Cap Magic Cap, della General Magic S.O.: interprete dei comandi (shell) e interfaccia Interfacce grafiche: BOB Microsoft BOB (1995). S.O.: interprete dei comandi (shell) e interfaccia Interfacce grafiche: Macintosh L’interfaccia grafica dell’Apple Macintosh: il Finder (ver. 0.97) S.O.: interprete dei comandi (shell) e interfaccia Interfacce grafiche: Windows 1.0 Un’interfaccia per il DOS: Windows 1.0 S.O.: interprete dei comandi (shell) e interfaccia Interfacce grafiche: Windows 3.1 Un’interfaccia per il DOS: Windows 3.1 S.O.: interprete dei comandi (shell) e interfaccia Interfacce grafiche: Windows 95 S.O.: interprete dei comandi (shell) e interfaccia Interfacce grafiche: Windows vista