RER/REL

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COMPARTIMENTI
INTRACELLULARI
RETICOLO ENDOPLASMATICO
Liscio e rugoso
S. Beninati
RETICOLO ENDOPLASMATICO (RE)
Il reticolo endoplasmatico è un sistema continuo di
vescicole, sacchetti appiattiti e tubuli formato da
membrana che si estende per tutta la cellula.
Le proteine enzimatiche associate al RE sono
responsabili della sintesi delle proteine.
Il RE ha anche un ruolo nella sintesi dei lipidi che
servono per la formazione delle membrane
cellulari e plasmatica
Due tipi fondamentali di RE:
il RER e il REL
• Il RER o reticolo endoplasmatico rugoso
presenta sulla sua superficie esterna i
ribosomi
• Il REL o reticolo endoplasmatico liscio non
presenta ribosomi
Funzione del RER e del REL
• Il RER è il sito della sintesi delle proteine
(traduzione). Le cellule che producono
proteine di secrezione sono ricche di RER
• Il REL è ricco nelle cellule che producono
ormoni
steroidei,
responsabile
della
detossificazione da farmaci, metabolismo dei
carboidrati, deposito del calcio e biogenesi delle
membrane cellulari.
RIBOSOMI
canalicoli
cisterne
RER
REL
VISIONE TRIDIMENSIONALE DEL RER E DEL REL
Foto al microscopio elettronico
trans
cis
Reticolo Endoplasmatico Liscio
Il REL è sede primaria della sintesi dei lipidi, degli ormoni
steroidei e del metabolismo del glicogeno.
Ha come compito quello di detossificare sostanze altrimenti
dannose per l'organismo, come ad esempio l'etanolo contenuto
nelle bevande alcoliche. Per questo motivo ritroveremo una
rigogliosa presenza di REL in cellule epatiche.
Si è osservato infatti che, somministrando sostanze tossiche
all'organismo, l'estensione del REL nelle cellule epatiche
aumenta notevolmente.
Nel REL vengono sintetizzati i fosfolipidi utili per costruire e
riparare tutte le membrane della cellula.
Il REL ha anche la funzione di immagazzinare ioni calcio. Nel
tessuto muscolare, questi ioni sono necessari per la contrazione;
quando un impulso nervoso stimola una cellula muscolare, gli ioni
calcio passano dal reticolo liscio nel fluido citoplasmatico, dove
innescano la contrazione della cellula.
Funzione altrettanto importante svolta dal REL è quella del
metabolismo del glicogeno*. Gli enzimi necessari per la
glicogenosintesi sono di tipo solubile e si trovano nel
citoplasma o, in alternativa, legati alle stesse particelle di
glicogeno. La glicogenolisi invece è mediata da enzimi
fosforilasici che inducono la liberazione di molecole di
glucoso-1-solfato. I processi di glicogenolisi e
glicogenosintesi aumentano in risposta a particolari stimoli
ormonali rilasciati dal pancreas (insulina e glucagone).
*Il glicogeno è un polimero (omopolimero) del glucosio. È l'analogo
dell’amido, un altro polimero molto ramificato del glucosio.
Nell'uomo, il glicogeno funge da riserva energetica glucidica. Esso viene
depositato prevalentemente nel fegato e nel muscolo scheletrico, tuttavia è
presente anche in altri tessuti, tra cui cuore, reni e tessuto adiposo.
Controllo della glicemia
citoplasma
RECETTORE PER L’INSULINA
GLICOGENOLISI
TRASPORTO DI MATERIALE
ATTRAVERSO LA MEMBRANA
PLASMATICA
• I meccanismi di trasporto attraverso la membrana
sono l’esocitosi e l’endocitosi
• i microtubuli sono responsabili del movimento
delle vescicole endo- e esocitotiche
• la secrezione di proteine (esocitosi) è polarizzata ,
cioè avviene solamente in una porzione definita
della cellula (verso il lume dell’organo)
ENDOCITOSI
• L’endocitosi comprende diversi processi che si
differenziano in base alla natura del materiale
internalizzato:
• Fagocitosi: internalizzazione di materiale solido
• Pinocitosi: internalizzazione di liquidi
• la pinocitosi è divisa in:
• endocitosi mediata da recettore (clatrinadipendente) e non mediata (clatrina-indipendente)
Endocitosi
Si divide in:
• Endocitosi propriamente detta (riguarda l’importo di materiale
fluido o di soluti); Si divide in pinocitosi (liquidi) e endocitosi
mediata da recettori (solidi)
• Fagocitosi (riguarda l’importo di materiale particolato voluminoso,
anche intere cellule o microorganismi).
FAGOCITOSI
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•
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È mediata da recettori ma è clatrina indipendente
tipica nei protozoi
nell’uomo è tipica di alcune cellule dette fagociti
i fagociti sono i neutrofili e i macrofagi
il fagosoma è la vescicola che si forma dopo aver
inglobato il materiale
• la fagocitosi è innescata da recettori sulla
membrana plasmatica del fagocita
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