IL VERBO
Tempo: rapporto tra forma grammaticale del verbo (tense in
inglese) e il concetto di tempo (time in inglese), passato, presente
e futuro. Il tempo è categoria grammaticalizzata perché ad ogni
tempo corrispondono desinenze precise.
Aspetto: categoria non grammaticalizzata. Contrassegna l’atto
verbale nella prospettiva della durata, della momentaneità, della
ripetitività, dell’inizio o conclusione, compiutezza o incompiutezza
dell’azione. L’aspetto si rapporta al modo in cui viene considerata o
sperimentata l’azione
Modo: è ciò che indica la modalità, ovvero le manifestazioni
linguistiche dell’atteggiamento del parlante verso ciò che dice o
verso gli eventi che riferisce. La modalità opera in forme
grammaticalizzate o lessicalizzate.
Presente, passato e aspettualità
In inglese le categorie di tempo, aspetto e modo incidono
l’una sull’altra, mentre in italiano l’aspetto ha un’importanza
secondaria, perché non sempre corrisponde a una specifica
espressione grammaticale.
Si distingue:
- Aspetto durativo: indica il prolungarsi di un’azione nel tempo
(es. dormire, camminare, cercare, ecc.)
- Aspetto momentaneo: indica un’azione di durata breve
(trovare, arrivare, cadere, ecc.)
- Aspetto ingressivo: indica imminenza, inizio e sviluppo
dell’azione. Imminenza e inizio possono essere indicati da
verbi fraseologici, come cominciare a, stare per, ecc.
- Aspetto conclusivo: indica la conclusione dell’azione, anche
attraverso perifrasi con verbi fraseologici, finire di, smettere
di, cessare di.
I verbi con aspetto ingressivo e conclusivo non presentano
differenze rilevanti. Va posta tuttavia attenzione all’uso di
espressioni con il verbo to get+ agg./pp, in cui la traduzione
non deve necessariamente attribuire al verbo get il suo valore
lessicale.
Quindi espressioni del tipo
To get old
To get rich
To get angry
To get tired
To get annoyed
Andranno tradotte di norma con un verbo ingressivo, che
denota l’inizio dell’azione, o con un verbo intransitivo
pronominale: invecchiare, arricchirsi, arrabbiarsi, stancarsi,
annoiarsi.
L’imminenza dell’azione viene espressa, in inglese, con il
presente progressivo (oltre che con la perifrasi going to). A
queste forme corrisponde in italiano il presente semplice con
valore di futuro (presente pro futuro):
I’m leaving tomorrow
Parto domani/partirò domani
IL PRESENTE
Timeless
(acronico)
• Simple present: per indicare azione abituale, verità generale,
formulazione di norme giuridiche
Limited
• Present progressive: azione in corso, o incompletezza dell’azione.
La forma progressiva può presentarsi in associazione con un
avverbio di alta frequenza (es. always), per indicare un’azione
abituale, e dando all’espressione una coloritura emotiva, talora in
senso peggiorativo
Instantaneous
• Atto verbale che esprime immediatezza. Si riferisce a un’azione
che accade nel momento presente, ed è espressa con il presente
semplice o progressivo.
• Anche una successione di azioni in corso usa in presente
semplice.
• Se manca questa serialità si può trovare il presente progressivo.
La traduzione del presente
• Di norma, la frequenza d’uso in italiano privilegia il presente
semplice, anche se talora è possibile scegliere tra semplice e
progressivo.
• Il presente semplice italiano, infatti, indica comunque lo
svolgimento in corso dell’azione, e spesso sostituisce la forma
progressiva.
As you see, he is connecting the printer to the computer
Come potete vedere, collega/sta collegando la stampante al
computer
He’s living with his parents Vive con i genitori
She’s going through a sorrowful experience
Vive/sta vivendo un’esperienza dolorosa
La forma progressiva prolunga nel tempo la situazione, e dunque
la enfatizza.
I’m going through a difficult time
Sto attraversando un momento difficile
Attraverso un momento difficile
Se si vuole porre enfasi sulla durata è opportuno utilizzare il
presente progressivo.
He always listening to the same song
L’avverbio di frequenza conferisce una coloritura emotiva, a
volte con sfumatura negativa, o quantomeno con l’intento di
far notare la ripetitività dell’azione. La traduzione dovrà
sottolineare questo dato, anche ricorrendo ad un
adattamento:
Non fa che ascoltare la stessa canzone.