Economia monetaria Meccanismi di trasmissione Bernanke and Blinder • • • • • Agenti Imprese Banche Banca Centrale Settore pubblico • • • • • • Attività finanziarie D (depositi bancari) =M L (prestiti bancari) Ti (titoli imprese) Tp (Titoli pubblici) Hp: Ti and Tp perfettamente sostituibili BB • Le imprese raccolgono fondi o con prestiti bancari o emettendo obbligazioni (Ti) • rL tasso sui prestiti bancari, r tasso sui Ti • HP: rL = r+s dove s= spread • Equilibrio sul mercato dei beni: y y ( s, r ) BB • Equilibrio sul mercato della moneta r H ( y , D) • Equilibrio sul mercato dei prestiti bancari Ld ( s, y ) ( s ) D • Le banche decidono la quota di depositi da investire in L (prestiti bancari)e la quota da investire in titoli (negoziabili e quindi più liquidi) • Dato D tanto maggiore è lo spread sui prestiti (s) tanto più aumenta la quota di depositi investiti in L. BB • Abbiamo il seguente sistema di equazioni y Y ( s, r ) d L ( s, y ) ( s ) D r H ( y , D ) • Le incognite sono y,r,s. BB • Analisi Grafica • ISLM: luogo delle combinazioni (s,y) tali che il mercato dei beni e della moneta sono in equilibrio. Se lo spread diminuisce aumenta la AD e quindi y deve aumentare. Nello stesso tempo anche r aumenta per riequilibrare il mercato monetario a parità di D. • L’inclinazione è negativa. Il valore assoluto dipende dalla sensibilità della domanda di moneta e degli investimenti al tasso di interesse. • La posizione della scheda dipende da D (quantità di moneta). Una restrizione (espansione) monetaria comporta una traslazione in basso (alto) a destra (sinistra) BB • LL: Luogo delle combinazioni di (s,y) tali che il mercato dei prestiti bancari è in equilibrio • L’inclinazione è positiva: se aumenta y , aumenta la domanda di prestiti bancari quindi per avere equilibrio deve aumentare l’offerta : ciò accade con un aumento di s. La maggiore o minore rigidità dipende dal grado di sostituibilità tra Titoli e Prestiti nell’attivo delle banche che a sua volta è influenzata dalla regolamentazione del capitale bancario. • La posizione dipende dalla quantità di moneta (D) se D aumenta (diminuisce) a parità di spread aumenta (diminuisce) l’offerta di Prestiti quindi l’equilibrio è compatibile con un y maggiore (minore) BB • Risultati: • Se la restrizione monetaria porta ad un aumento dello spread allora il canale creditizio si aggiunge al canale monetario amplificando gli effetti della politica monetaria. • Se lo spostamento relativo delle due curve è tale da determinare una diminuzione dello spread il canale creditizio non amplifica gli effetti della politica monetaria. BB • Dal modello BB si ricavano le seguenti proposizioni: • Gli effetti sullo spread di una restrizione monetaria dipendono dalla variazione della composizione del portafoglio delle banche e delle passività delle imprese • Gli effetti di una politica monetaria restrittiva possono differenziarsi tra PMI e grandi imprese BB • Evidenza empirica • Esiste un fondamentale problema di identificazione nei lavori empirici che tentano di distingure il canale monetario da quello creditizio • In generale se opera solo il canale monetario : diminuzione di tutti gli strumenti di finanziamento • Se opera il canale creditizio: Diminuzione del credito bancario e aumento di fondi ottenuti tramite canali alternativi Acceleratore Finanziario (balance sheet channel) • L’entità del premio per il rischio per le fonti di finanziamento esterne dipende dalla posizione finanziaria netta (net worth) dei prenditori di fondi (attività nette liquide + attività fisse che possono servire da garanzia per i prestiti. • Uno shock negativo provoca una diminuzione della net worth: diminuisce la capacità di autofinanziamento e aumenta il premio per il rischio sui finanziamenti esterni. • Effetti della politica monetaria: M r networth AF • Net worth= valore scontato dei cash flow netti futuri • Se r aumenta il valore scontato dei cash flow futuri diminuisce. Il finanziamento esterno diventa più oneroso (effetto accelerazione) • grafico • Applicazione . Crisi asiatica Crisi asiatica da Shin “Twin crises”, 2005 Economic Notes) • Crisi miste • Le crisi finanziarie si presentano spesso come crisi bancarie e valutarie (vedi Messico, Sud Est asiatico, Turchia etc..). • Interazione tra tassi di cambio e prezzi delle attività in una situazione di stress finanziario Crisi asiatica • D: passività delle banche e/o imprese finanziarie non bancarie espresse in $ • P prezzo attività espresso in valuta locale • E tasso di cambio (unità di valuta estera per unità di valuta locale. • Net worth (banche o imprese fin non bancarie): PE-D Crisi asiatica • Foreclosure rule creditore i PE D i • Se la net worth cade al di sotto del valore soglia sopra indicato il creditore i esce dall’investimento e ritira il suo deposito (o non rinnova il suo prestito) • La banca dovrà restituire il deposito e per far questo liquiderà delle attività: ciò comporterà un abbassamento del prezzo P. • Essendo le passività in $, il valore realizzato in valuta locale dovrà essere cambiato in $. Ciò eserciterà una pressione verso la svalutazione della valuta locale (E diminuisce ovvero apprezzamento $) • In conclusione la net worth si abbasserà ancora e ciò provocherà l’uscita del creditore successivo con valore soglia per l’uscita più basso e così via.. Crisi asiatica • Data una proporzione f di creditori esteri che decidono di non rinnovare i prestiti il volume totale delle vendite delle attività deve essere tale da generare un introito in $ per ripagare i creditori esteri. • Man mano che P scende (a causa delle vendite) ed E scende (a causa dell’eccesso di domanda di $) il volume delle vendite necessarie per ripagare una data quota di creditori diventa sempre maggiore. • L’incremento necessario del volume delle vendite è più che proporzionale all’aumento del numero di creditori che richiedono indietro il prestito. • Man mano che il tasso di cambio si svaluta un ammontare maggiore di attività deve essere liquidato. Quindi la diminuzione di P è accelerata dalla svalutazione di E. La caduta di P continuerà finché tutte le attività sono state vendute Crisi asiatica • Quali sono gli interventi di politica economica consigliabili • A) Difesa del cambio (strategia seguita dal FMI) : politiche monetarie restrittive dirette ad aumentare i tassi di interesse e sostenere quindi il cambio • Svantaggi: se l’effetto negativo su P è più forte dell’effetto positivo su E l’economia può precipitare in una spirale di svendite liquidatorie e svalutazioni successive che porta al collasso dell’economia. • N.B. (Praticamente nel Sud Est asiatico le banche smettono di far credito. Non riescono ad ottenere credito neanche le imprese con accertabili ordini di esportazione). • La politica seguita dal FMI è stata fallimentare in quanto l’effetto sul cambio è stato contrario a quanto atteso.