29_macroeconomia_economie_aperte 29 – La macroeconomia delle economie aperte: concetti e fondamenti A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 1 29_macroeconomia_economie_aperte Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice <www.openoffice.org>) può essere scaricato da siti e file web.econ.unito.it/terna/istec/ il nome del file è 29_macroeconomia_economie_aperte.ppt (i file sono anche salvati in formato zip se di grandi dimensioni) Il libro di testo ha un sito di appoggio a www.swcollege.com/econ/mankiw/ A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 2 29_macroeconomia_economie_aperte Discussione: disc. economia chiusa/aperta economie chiuse e aperte, significato, esempi, esperienze, . . . Obiettivo didattico: verificare le conoscenze generali sulle economie del mondo; considerare i legami tra aspetti economici, politici e sociali A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 3 29_macroeconomia_economie_aperte Economia chiusa / economia aperta • Un’economia chiusa (closed economy) non interagisce con il resto del mondo • Non ci sono importazioni, esportazioni, flussi di capitali • Un’economia aperta (open economy) interagisce liberamente con il resto del mondo • Acquista (IMPORTAZIONI) e vende (ESPORTAZIONI) beni sul mercato mondiale dei prodotti • Acquista e vende attività patrimoniali sui mercati finanziari mondiali A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 4 29_macroeconomia_economie_aperte Esportazioni nette (Net Export, NX) o Bilancia commerciale: valore delle esportazioni meno il valore delle importazioni (Qual è il collegamento con la contabilità nazionale? Le esportazioni sono uno dei possibili impieghi delle risorse, date da PIL più importazioni) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 5 29_macroeconomia_economie_aperte La componenti del PIL (due modi di dividere la stessa cosa) C I G Esportazioni PIL A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale Importazioni 6 29_macroeconomia_economie_aperte Disavanzo commerciale (trade deficit) se Importazioni > Esportazioni Avanzo commerciale (trade surplus) se Esportazioni > Importazioni A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 7 29_macroeconomia_economie_aperte Discussione: disc. che cosa è meglio? che cosa è meglio: l’avanzo o il disavanzo commerciale? Obiettivo didattico: come sempre, in economia, ogni fenomeno può essere visto da almeno due punti di vista A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 8 29_macroeconomia_economie_aperte Le determinanti delle esportazioni nette (fattori che ne influenzano la misura • Le preferenze dei consumatori per beni e servizi prodotti all’interno o all’esterno • I prezzi interni e internazionali • Il tasso di cambio • I costi di trasporto • Le politiche nazionali in materia di commercio internazionale A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 9 29_macroeconomia_economie_aperte (1 lira 1950 corrisponde a 26,7 lire 1995) Dati recenti: p. 12 e 13 cap. 22 A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 10 29_macroeconomia_economie_aperte L’internazionalizzazione dell’economia USA A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 11 29_macroeconomia_economie_aperte Flussi di capitali: investimenti esteri netti (net foreign investment, NFI): differenza tra acquisti di attività patrimoniali estere da parte dei residenti in una nazione e acquisti di attività patrimoniali nazionali da parte di non residenti Determinanti degli investimenti (diretti e indiretti): • rendimenti reali all’interno e all’esterno • percezione di rischio economico e politico • politiche di regolazione della proprietà verso i residenti e i non residenti A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 12 29_macroeconomia_economie_aperte L’uguaglianza tra esportazioni nette e investimenti esteri netti; risparmio, investimento e flussi internazionali Se si esporta più di quanto si importa, il risparmio “finanzia” (consente) l’eccesso di esportazione e deve corrispondere ad un acquisto di attività patrimoniali di residenti sull’estero A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 13 29_macroeconomia_economie_aperte disc. sulla frase del lucido precedente Discussione: spiegare con parole proprie la frase che precede e corredarla di un semplice esempio Obiettivo didattico: tradurre in pratica concetti molto astratti A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 14 29_macroeconomia_economie_aperte Ricordiamo (cap.25) in una economia chiusa: Y C I G da cui: Y C G I SI con S che indica il risparmio (saving) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 15 29_macroeconomia_economie_aperte Ricordiamo (cap.22): Y C I G NX da cui: Y C G I NX S I NX e anche: S I NFI Risparmio = Inv. interni + Inv. esteri netti (ambiguità nell’uso del termine investimenti) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 16 29_macroeconomia_economie_aperte Negli USA A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 17 29_macroeconomia_economie_aperte In Italia (dal c.d. “saldo delle partite correnti”) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 18 29_macroeconomia_economie_aperte I prezzi nelle transazioni internazionali: tassi di cambio reali e nominali • Le transazioni internazionali sono influenzate dai prezzi internazionali che, come in qualsiasi mercato, “coordinano” le decisioni di produttori e consumatori quanto interagiscono nei mercati internazionali • Due prezzi molto importanti: i tassi di cambio nominali e quelli reali A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 19 29_macroeconomia_economie_aperte Discussione: disc. sui tassi di cambio che cosa sappiamo dire dei tassi di cambio? i tassi di cambio sono determinati da . . . Obiettivo didattico: tassi di cambio variabili e costanti; un prezzo speciale oggetto di interventi A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 20 29_macroeconomia_economie_aperte Tasso di cambio nominale: il rapporto a cui possiamo cambiare la moneta di una nazione in quella di un’altra Denominazione dei cambi Valuta nazionale / Valuta straniera o incerto per certo Valuta straniera / Valuta nazionale o certo per incerto (definizioni in corsivo: la prima può essere letta “Una quantità incerta di valuta nazionale per una quantità certa di valuta straniera”; la seconda “una quantità certa di valuta nazionale per una quantità incerta di valuta straniera”) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 21 29_macroeconomia_economie_aperte Apprezzamento (appreciation) della moneta: se con un euro acquistiamo una maggiore quantità di moneta straniera, l’euro si apprezza Deprezzamento (depreciation) della moneta: se con un euro acquistiamo una minore quantità di moneta straniera, l’euro si deprezza A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 22 29_macroeconomia_economie_aperte $/€ dal 4.1.99 al 23.4.03 1,4000 1,2000 1,0000 $/€ 0,8000 0,6000 0,4000 0,2000 1108 1081 1054 1027 1000 973 946 919 892 865 838 811 784 757 730 703 676 649 622 595 568 541 514 487 460 433 406 379 352 325 298 271 244 217 190 163 136 82 109 55 1 28 0,0000 giorni A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 23 29_macroeconomia_economie_aperte Tasso di cambio reale: il rapporto a cui possiamo cambiare i beni (merci e servizi) di una nazione in quelli di un’altra A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 24 29_macroeconomia_economie_aperte Il tasso di cambio reale compara i prezzi di un bene nazionale e di uno straniero all’interno di una economia e dipende dal tasso di cambio nominale e dai prezzi del bene nazionale e di quello straniero, misurati nelle valute locali Se al supermercato una lattina di birra americana costa il doppio di una lattina di birra nazionale, il tasso di cambio reale (applicato alla birra) è 0,5 (NB, certo per incerto) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 25 29_macroeconomia_economie_aperte tasso di cambio reale tasso di cambio nominale prezzo interno prezzo estero Prezzo riso in Italia: € 100 / ton. Prezzo riso in Giappone: ¥ 16000 / ton. Cambio: 80 ¥ per 1 € tasso di cambio reale A.A. 2002-2003 80 100 0,5 ton. di riso giapponese per ton. di riso italiano 16000 Istituzioni di economia, corso serale 26 29_macroeconomia_economie_aperte Il cambio reale è la determinante chiave nelle quantità di importazione e esportazione di una economia Quando il cambio reale è basso (e. riso e birra visti prima) i consumatori interni ed esterni preferiscono acquistare i prodotti di quella nazione piuttosto che di altre Quando il cambio reale è alto . . . A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 27 29_macroeconomia_economie_aperte Per l’economia nel suo complesso, consideriamo il livello generale dei prezzi (e cioè il valore di due panieri di spesa tipici nelle due economie) P, livello dei prezzi in Italia (€) P * , livello dei prezzi in un p. straniero (val. X) e, tasso di cambio (val. str. X per €) e P Tasso di cambio reale * P A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 28 29_macroeconomia_economie_aperte Euro, derivazione dall’Ecu (European Currency Unit), 1979, che era una moneta convenzionale, o sintetica, formata da: A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 29 29_macroeconomia_economie_aperte Equivalenza 1 Euro (European single currency) = 1 Ecu M1, M2, M2 in euro, da . . . http://www.ecb.int/stats/hist/def_m.htm A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 30 29_macroeconomia_economie_aperte (Una) teoria della determinazione del tasso di cambio: la parità del potere d’acquisto Secondo la teoria del p. a. (purchasing-power parity theory) una unità di qualsiasi valuta deve poter acquistare la stessa quantità di beni in qualsiasi luogo del mondo Se non accade così, ci sono opportunità di profitto (tramite arbitraggio) non sfruttate Cosiddetto principio del prezzo unico in ogni parte del mondo (con l’internet e l’e-procurement . . .; procurement = approvvigionamento) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 31 29_macroeconomia_economie_aperte Il tasso di cambio tra due monete (se la teoria è valida e comunque secondo una interpretazione di buon senso) deve riflettere i differenti livelli di prezzo nei due paesi Inoltre, i paesi con alta inflazione (relativa) avranno monete che si deprezzano e quelli a bassa inflazione (relativa) avranno monete che si apprezzano A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 32 29_macroeconomia_economie_aperte In formule . . . P, livello dei prezzi in Italia (valore in € del " paniere" ) P * , livello dei prezzi in un p. straniero (valore in val. X del " paniere" ) e, tasso di cambio (val. str. per €) 1 potere d' acquisto interno dell'€ P cambiando al tasso e, all' esterno 1 e * P P A.A. 2002-2003 e quindi eP 1 * P da cui Istituzioni di economia, corso serale P* e P 33 29_macroeconomia_economie_aperte Limiti alla teoria della parità di potere d’acquisto • Beni che non sono perfetti sostituti • Beni non facilmente trasportabili (quasi tutti i sevizi, in particolare alla persona) A.A. 2002-2003 Istituzioni di economia, corso serale 34 29_macroeconomia_economie_aperte Una storia di prezzi e cambi nell’iper-inflazione tedesca (non potendo fare esperimenti . . .) Indici (Gennaio 1921 = 100) 1,000,000,000,000,000 Offerta di moneta 10,000,000,000 Livello dei prezzi 100,000 1 .00001 .0000000001 A.A. 2002-2003 Tasso di cambio 1921 1922 1923 Istituzioni di economia, corso serale 1924 1925 35