esercitazione 1

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ESERCITAZIONE 1
Modello a prezzi vischiosi
1
•
•
•
•
•
Supponete che’economia sia descritta
da: C = 800 + 0,9 YD ; T = 1000 ; I=200
; G = 1000. La produzione di equilibrio
è:
10.800
11.000
29.000
12.800
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Risposta corretta: B.
• Il reddito disponibile YD è pari a Y-1000. Allora
la funzione del consumo è data da
• C = 800 + 0,9 (Y-1000)
• e la domanda aggregata è pari a:
• E=AD=800 + 0,9 (Y-1000)+200+1000
• Imponendo la condizione di equilibrio Y =E, si
risolve per Y che rappresenta il reddito di
equilibrio. Si ottiene il valore di 11.000
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• 4) Nel modello semplice reddito-spesa
l’inclinazione della curva di domanda
aggregata:
• A) è tanto maggiore quanto più elevata è la
propensione marginale al consumo (Cy)
• B) è misurata dall’ammontare del consumo
autonomo
• C) è tanto maggiore quanto più elevato è il
valore del moltiplicatore
• D) sono vere la A) e la C)4
Risposta corretta: D.
• La pendenza della domanda aggregata è proprio pari
alla propensione marginale al consumo. Le risposte A e
C implicano ambedue che la propensione marginale al
consumo è più elevata. La risposta A lo afferma
direttamente; la risposta C parla di moltiplicatore più
elevato, il cui unico elemento di determinazione è la
propensione marginale al consumo: all’aumentare di Cy
anche il moltiplicatore aumenta. La risposta B è errata
poiché il consumo autonomo non ha nessuna relazione
con la pendenza della curva di domanda aggregata, in
quanto geometricamente misura la sua intercetta con
l'asse delle ordinate
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• 5) Nel solo mercato dei beni, il
moltiplicatore della spesa pubblica:
• A) è sempre maggiore del moltiplicatore
degli investimenti
• B) aumenta se il disavanzo pubblico
creato viene immediatamente finanziato
con nuova tassazione
• C) aumenta nel caso di economia aperta
• D) nessuna delle precedenti è vera6
Risposta corretta: D.
• La risposta A è errata poiché il moltiplicatore degli investimenti e
quello della spesa pubblica sono uguali.
• La risposta B si riferisce al moltiplicatore del bilancio in pareggio,
che è sempre minore del moltiplicatore della spesa pubblica in
deficit poiché l’aumento della tassazione diminuisce il reddito
disponibile e riduce l’effetto del meccanismo di moltiplicazione.
• La risposta C è errata poiché in economia aperta il meccanismo di
moltiplicazione del reddito è attenuato dalla presenza delle
importazioni: per ogni euro di aumento del reddito, per effetto di un
incremento della domanda autonoma, una frazione pari alla
propensione marginale all’importazione si rivolge ai beni esteri e
non aumenta la domanda interna.
• Il valore del moltiplicatore che ha la propensione marginale alle
importazioni a suo denominatore è più piccolo del moltiplicatore di
mercato chiuso
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• 6) Con riferimento al mercato dei beni, se si
verifica un aumento del consumo autonomo
(C0):
• A) Y di equilibrio cresce e la curva di domanda
aggregata non si sposta
• B) cala la propensione marginale al risparmio
• C) Y di equilibrio cresce e la curva di domanda
aggregata si sposta in alto• D) a parità di tasso di cambio nominale, il prezzo
dei beni europei è aumentato relativamente ai
beni USA
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Risposta corretta: C
•
In seguito ad un aumento del consumo autonomo, la
spesa autonoma cresce e l’intercetta della curva di
domanda aggregata aumenta; conseguentemente, il
reddito di equilibrio sale.
• La risposta A è errata poiché la curva di domanda
aggregata si sposta verso l’alto (quindi Y aumenta).
• Non c’è alcuna relazione tra il consumo autonomo e la
propensione marginale al risparmio, come affermato
nella risposta B.
• La risposta D è errata nella sua formulazione e non ha
nessuna relazione con il consumo autonomo.
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• 7) Nel modello keynesiano redditospesa se il livello di produzione è
superiore alla spesa programmata:
• A) le scorte aumentano• B) le scorte diminuiscono
• C) si innesca un processo inflazionistico
• D) il tasso di disoccupazione è superiore
al tasso naturale
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Risposta corretta: A
•
•
•
•
. Quando le imprese sperimentano un eccesso di offerta rispetto alla spesa
programmata, la produzione invenduta viene accumulata sotto forma di
scorte di magazzino. Si ha pertanto un eccesso di scorte rispetto al valore
ritenuto normale. Questo a sua volta metterà in moto un processo
automatico di riequilibrio attraverso l'aggiustamento delle quantità (anziché
dei prezzi).
La risposta B che segue è quindi chiaramente errata, opererà nel caso in
cui c'è un eccesso di domanda sull'offerta.
La risposta C è doppiamente errata. Primo, è in contrasto con una delle
ipotesi di base del modello keynesiano semplice, ovvero con il fatto che le
imprese decidano di adattare la produzione alla domanda aggregata senza
variare i prezzi (il modello reddito-spesa è a prezzi costanti). Secondo,
anche in un modello a prezzi flessibili, quando il livello di produzione è
superiore alla spesa programmata si ha un eccesso di offerta aggregata;
quindi, eventualmente, una diminuzione dei prezzi, ovvero un processo
deflazionistico e non inflazionistico.
La risposta D non è in linea con la domanda posta.
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• 10) In un modello semplice keynesiano
supponete che l'economia sia descritta
da: C= 200+0,5 YD; T=200; I=100 e
G=300. Qual è il livello della domanda
aggregata se Y=0?
• A) 0
• B) +500
• C) -500
• D) è impossibile calcolarlo
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Risposta corretta: B
• Il livello della domanda aggregata per Y=0
è pari alla domanda autonoma, che è
composta da C0 + I + G – cT = 200 + 100
+ 300 –0,5*200 = 500.
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• Nel modello semplice keynesiano (redditospesa) la funzione di domanda aggregata:
• A) è tanto più verticale quanto minore è la
propensione marginale al consumo
• B) incontra la retta a 45° quando il consumo è
pari al reddito
• C) è inclinata negativamente perché un aumento
del risparmio causa sempre una riduzione del
reddito
• D) incontra la retta a 45° quando la variazione
delle scorte è uguale a zero14
Risposta corretta: D.
• Quando la funzione di domanda aggregata incontra la
retta a 45°, produzione e domanda aggregata sono
uguali e si ha equilibrio, ovvero le imprese non hanno
fatto errori nel pianificare la produzione e le scorte non
variano.
• La risposta A è errata poiché la pendenza della funzione
di domanda aggregata è proprio pari alla propensione
marginale al consumo, quindi aumenta con essa.
• La risposta B è sbagliata poiché la funzione di domanda
aggregata incorpora anche gli investimenti e la spesa
pubblica e non solamente il consumo: quando incontra la
retta a 45° il reddito è pari al consumo più G e I. La
risposta C è completamente errata.
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• In una ipotetica economia il reddito Y=5000,
la spesa pubblica G=1000, risparmio e
investimento sono dati da: S=
200+3000r+0,1Y-0,1G; I= 1000-5000r. Il tasso
di interesse reale che porta in equilibrio il
mercato dei beni è:
• A) 0,15
• B) 0,01
• C) 0,05• D) 0,20
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Risposta corretta: C
• L’equilibrio nel mercato dei beni è dato
dall’uguaglianza tra risparmio e investimento. In
questo modello, Y è dato e occorre determinare
il tasso di interesse in base al quale S=I. Il
risparmio S dipende anche da G, che è pari a
1000. Quindi il risparmio è pari a S= 200 + 3000r
+0,1*5000 –0,1*1000. Uguagliando alla funzione
degli investimenti si ottiene un’equazione da
risolvere in r:
• I=S:1000 – 5000r = 600 + 3000r
• ovvero r=400/8000 = 0,05
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• Nel modello semplice di determinazione del
reddito se aumentiamo la spesa pubblica di
100 oppure riduciamo le imposte di 100,
allora:
• A) gli effetti sul reddito di equilibrio si
equivalgono
• B) gli effetti dell’aumento della spesa sono
inferiori a quelli della riduzione delle imposte
• C) gli effetti della riduzione delle imposte sono
inferiori a quelli dell’aumento della spesa• D) il moltiplicatore è esattamente uguale all’unità
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Risposta corretta: C.
• Quando la spesa pubblica aumenta di 100 euro, la domanda
aggregata aumenta esattamente di 100 euro. Ma il processo
continua e si attivano i successivi stadi di crescita della domanda e
del reddito. Il risultato finale è un aumento del reddito pari a
100*[1+c+c2 + c3 + …] = 100/(1-c).
• Quando le imposte diminuiscono di 100, non si ha un impatto diretto
sulla domanda aggregata: la diminuzione delle imposte aumenta il
reddito di disponibile di 100, quindi il consumo aumenta di c*100, e
così pure la domanda aggregata. Il meccanismo di moltiplicazione
prosegue negli stadi successivi e porta ad un aumento nel reddito
pari a: c100/(1-c). In altri termini, il moltiplicatore della spesa
pubblica è maggiore del moltiplicatore della tassazione (in valore
assoluto).
• Le risposte A e B sono errate secondo quanto appena affermato. La
risposta D sarebbe corretta se l’aumento di spesa pubblica
avvenisse contemporaneamente ad un aumento nella tassazione.
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• Tra le ipotesi alla base del modello IS-LM
(economia chiusa) quale delle seguenti va
inclusa?
• A) Le imprese aumentano la quantità prodotta
quando la domanda aggregata è superiore alla
produzione
• B) Gli investimenti delle imprese dipendono dal
tasso di interesse reale
• C) La ricchezza può essere detenuta sotto forma
di moneta o di titoli
• D) Tutte le precedenti sono vere20
Risposta corretta: D
• . La risposta A è esatta poiché le imprese
decidono di accomodare ogni eccesso di
domanda non potendo/volendo variare i prezzi.
Il modello IS-LM è un modello a prezzi vischiosi.
• Anche la risposta B è corretta sottolineando il
fatto che gli investimenti dipendono dal tasso di
interesse reale
• La risposta C è corretta e si ricorda che la
scelta degli individui è di detnere la ricchezza tra
moneta e titoli (mercato monetario e finanziario
devono essere in equilibrio)
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• 3) La curva LM è positivamente inclinata
perchè quando il reddito aumenta:
• A) il livello dei prezzi deve aumentare per
equilibrare il mercato monetario
• B) i deve aumentare per equilibrare il mercato
monetario• C) il prezzo delle attività finanziarie deve
aumentare
• D) tutte le precedenti sono vere
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Risposta corretta: B
•
La LM è costruita per una data (esogena) offerta reale di moneta.
Quando il reddito aumenta, la domanda di moneta aumenta
proporzionalmente e si crea un eccesso di domanda di moneta al
tasso di interesse iniziale. Per acquisire la moneta di cui
necessitano, gli operatori vendono titoli; conseguentemente, il
prezzo dei titoli si abbassa e il tasso di interesse aumenta.
• La risposta A è errata poiché nel modello IS-LM il livello generale dei
prezzi è considerato costante; comunque un suo aumento
ridurrebbe l’offerta reale di moneta e aggraverebbe ulteriormente
l’eccesso di domanda di moneta.
• La risposta C è errata poiché per ottenere moneta, gli operatori
offrono titoli sul mercato provocando una caduta nel prezzo dei titoli
e non un aumento.
• La risposta D è ovviamente sbagliata.
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• Nella regione al di sotto sia della IS sia della
LM:
• A) Si ha eccesso di domanda di moneta e di
beni perché il tasso di interesse è troppo basso• B) L'offerta di moneta eccede la domanda
• C) La produzione eccede la domanda e
vengono decumulate scorte
• D) Si ha eccesso di offerta di moneta e di beni
perché il reddito è troppo basso
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Risposta corretta: A.
• Al di sotto della curva IS, dato un certo valore del reddito, il tasso di
interesse è più basso del tasso di interesse di equilibrio, quindi gli
investimenti privati sono più elevati che sulla IS, ovvero si ha un
eccesso di domanda di beni. Al di sotto della curva LM, dato un
certo valore del reddito, il tasso di interesse è più basso del tasso di
interesse di equilibrio, quindi il costo opportunità della detenzione di
moneta diminuisce e la domanda di moneta aumenta: si ha eccesso
di domanda di moneta.
• La risposta B è errata poiché si ha eccesso di domanda di moneta e
non si accenna alla situazione del mercato dei beni. La risposta C è
errata due volte: innanzitutto nel mercato dei beni si ha eccesso di
domanda di beni e non eccesso di offerta; in secondo luogo, se ci
fosse eccesso di produzione, le scorte verrebbero accumulate e non
decumulate. La risposta D è errata poiché il reddito è più basso
rispetto al reddito di equilibrio solamente nel mercato dei beni, ma
non rispetto alla LM.
25
•
•
•
•
•
Nel modello IS-LM, si parla di "spiazzamento" a
proposito:
A) Della riduzione dei consumi che le famiglie attuano
quando l'inflazione dei prezzi erode i loro redditi reali
B) Della (parziale) sostituzione di beni nazionali con beni
importati quando si passa dal modello di economia
chiusa a quello di economia aperta
C) Della riduzione degli investimenti privati in seguito a
un'espansione fiscaleD) Della riduzione del potere contrattuale dei lavoratori
quando aumenta il tasso di disoccupazione
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Risposta corretta: C.
• In seguito ad un’espansione fiscale, il reddito aumenta e il tasso di
interesse aumenta. L’aumento del tasso di interesse scoraggia gli
investimenti privati che tenderebbero a ridursi. Gli investimenti
privati si riducono in assoluto? Se gli investimenti privati dipendono
anche dal reddito, la politica fiscale ha un effetto positivo e un effetto
negativo sugli investimenti. L’effetto negativo è dato dall’aumento
nel tasso di interesse, ma si ha anche un effetto positivo dovuto
all’aumento del reddito che tende a far aumentare gli investimenti
privati. Quale dei due effetti prevale? Dipende dalla relativa efficacia
dei due effetti. Tuttavia, possiamo affermare con certezza che in
seguito all’aumento del tasso di interesse, gli investimenti privati
sono certamente minori che nel caso in cui il tasso di interesse
rimanesse invariato e tale diminuzione è una misura dello
piazzamento.
• Tutte le altre risposte sono errate.
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• In un modello IS LM qual è la conseguenza
di una totale insensibilità della domanda di
moneta al tasso di interesse?
• A) Una curva di offerta di beni parallela all'asse
delle ascisse
• B) Una curva LM verticale• C) Una curva IS orizzontale
• D) Il caso della trappola della liquidità in cui gli
agenti tesoreggiano moneta
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Risposta corretta B:
• Se la domanda di moneta è insensibile al tasso di interesse ciò si
riflette sulla LM che presenterà la forma di una perpendicolare
all'asse delle ascisse (LM verticale).
• La A è falsa perché la domanda di moneta non influenza la forma
della curva di offerta aggregata che dipende da fattori reali (può
influenzare la forma della curva di domanda aggregata che come
vedremo è derivata dalla IS e dalla LM).
• La risposta C è parimenti errata perché la domanda di moneta non
influenza la forma della IS che rappresenta l'equilibrio nel mercato
dei beni.
• E' falsa anche la D perché la trappola della liquidità è caratterizzata
dalla perfetta sensibilità della domanda di moneta al tasso di
interesse.
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• Qual è l'effetto della riduzione della
tassazione nel modello IS-LM?
• A) La riduzione di T aumenta il reddito
disponibile e il reddito totale, ma non la
domanda di moneta
• B) L'effetto finale è un aumento del reddito e del
tasso di interesse
• C) Il consumo aumenta, ma si ha un effetto
ambiguo sugli investimenti
• D) Tutte le precedenti sono vere30
Risposta corretta: D
• . La risposta A è corretta poiché la riduzione di T effettivamente
aumenta inizialmente il reddito disponibile. Inoltre, la diminuzione di
T sposta la curva IS verso destra e in alto, trattandosi di una politica
fiscale espansiva. L’economia si sposta in un nuovo equilibrio in cui
sia il tasso di interesse che il reddito totale (PIL) sono aumentati.
L’aumento nel tasso di interesse diminuisce la domanda di moneta,
mentre la variazione positiva del reddito la aumenta. Poiché l’offerta
di moneta non è variata, anche la domanda di moneta non può
variare e rimane allo stesso valore iniziale. Anche la risposta B è
corretta da come appena descritto: la diminuzione di T si configura
come una politica fiscale espansiva. La risposta C è esatta poiché i
consumi aumentano per l’aumento nel reddito disponibile dovuto a
due effetti: l’aumento in Y e la diminuzione in T. Invece, gli
investimenti subiscono due effetti contrastanti: da una parte
sembrerebbero aumentare per l’aumento in Y, dall’altra l’aumento
nel tasso di interesse i aumenta il costo del finanziamento (o il costo
opportunità dell’utilizzo dei profitti dell’impresa). Effettivamente non
si può dire se gli investimenti aumentino o diminuiscano.
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• Nel modello IS-LM un aumento di spesa
pubblica finanziata da un acquisto di titoli da
parte della banca centrale:
• A) sposta sia la curva IS che al curva LM verso
l’alto
• B) aumenta il reddito e non sappiamo cosa
accade al tasso di interesse nominale• C) provoca uno spiazzamento completo della
spesa privata per investimenti
• D) tutte le precedenti sono vere
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Risposta corretta: B
•
•
•
•
. L’aumento di spesa pubblica rappresenta una politica fiscale espansiva: la
curva IS si sposta verso destra in alto. Contemporaneamente, la banca
centrale acquista i titoli di stato emessi per finanziare la nuova spesa
ovvero la banca centrale effettua delle operazioni di mercato aperto di
acquisto di titoli, che aumentano l’offerta di moneta.
Alla politica fiscale espansiva si affianca una politica monetaria espansiva e
la curva LM si sposta verso destra in basso. Il reddito certamente aumenta,
mentre l’aumento nel tasso di interesse che accompagna la politica fiscale
espansiva viene contrastato con l’effetto di diminuzione del tasso di
interesse che segue una politica monetaria espansiva
La risposta A è errata poiché la curva LM si sposta verso destra in basso in
quanto l’acquisto di titoli della banca centrale si configura come una politica
monetaria espansiva.
La risposta C è errata poiché la politica monetaria espansiva tende
comunque a far abbassare il tasso di interesse rispetto al caso di sola
politica fiscale espansiva e lo spiazzamento non sarà certamente completo.
La risposta D è ovviamente errata
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• La curva IS è definita da: Y= 1000-10i , la
curva LM è data da: 500= 1/2Y +400-20i , il
livello del reddito di equilibrio è:
• A) 700
• B) 740
• C) 840
• D) 860
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Risposta corretta C.
• Dalla equazione che descrive la LM risolvendo per Y si
ottiene
•
• Y=200+40i
• e dalla condizione di equilibrio: IS=LM
• 1000-10i=Y=200+40i
• da cui
• 800=50ii=16,
• per cui sostituendo il valore di i nella IS o nella LM si
ottiene:
• IS: 1000-10(16)=840; LM: 200+40(16)=840
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• Se nell’esercizio precedente la spesa di
governo aumenta in modo da far spostare la
curva IS orizzontalmente di 200, qual è il
nuovo livello di equilibrio del reddito?
• A) 1.200
• B) 1.040
• C) 960
• *D) 1.000
36
Risposta corretta D
• L’incremento di G fa spostare la curva IS
orizzontalmente verso IS’ di 200. Pertanto
il nuovo equilibrio sarà in corrispondenza
di IS’=LM ovvero:
IS’= 1200-10i
• IS’=LM1200-10i=200+40i
• 1000=50ii=20 e sostituendo nella IS’ o
nella LM si ottiene Y=1000
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• In un modello IS-LM la curva IS è 240080i e la LM è 800+80i, il livello di
equilibrio del reddito è:
• A) 2000
• B) 800
• C) 1200
• *D) 1600
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Risposta corretta D
• Risposta corretta D. Si tratta di un esercizio
molto semplice che si risolve uguagliando la IS
alla LM per determinare reddito e tasso di
interesse di equilibrio.Da IS =LM si ottiene:
• 2400-80i=800+80i2400-800=160i da cui i=10.
Ottenuto il tasso di interesse di equilibrio basta
sostituirlo nella IS o nella LM e si ottiene:
• IS: Y=2400-80(10)=1600
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• Nell’esercizio precedente se G aumenta di
400, quale sarà il nuovo tasso di interesse?:
• *A) 12,5
• B) 13
• C) 10
• D) 15
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Risposta corretta A
• La variazione positiva della spesa pubblica si
può aggiungere alla domanda autonoma
dell’esercizio precedente (2400) in modo da
identificare una nuova curva IS, IS’, che ha la
stessa pendenza ma intercetta sull’asse
orizzontale del reddito ora pari a 2800: Y= 280080i. Allora, la metodologia non cambia rispetto
all’esercizio precedente. Qui il nuovo equilibrio
sarà dato da IS’=LM ovvero: 280080i=800+80ii=12,5
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