19 MAGGIO 2017 VENERDÌ - V SETTIMANA DI PASQUA
UFFICIO DELLE LETTURE
INVITATORIO
V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
Antifona
Il Signore è veramente risorto, alleluia.
SALMO 66
Tutti i popoli glorifichino il Signore
Sia noto a voi che questa salvezza di Dio
viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28)
Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via, *
fra tutte le genti la tua salvezza.
Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.
Esultino le genti e si rallegrino, †
perché giudichi i popoli con giustizia, *
governi le nazioni sulla terra.
Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti.
La terra ha dato il suo frutto. *
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio *
e lo temano
tutti i confini della terra.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Il Signore è veramente risorto,
alleluia.
Inno
Ecco il gran giorno di Dio,
splendente di santa luce:
nasce nel sangue di Cristo
l'aurora di un mondo nuovo.
Torna alla casa il prodigo,
splende la luce al cieco;
il buon ladrone graziato
dissolve l'antica paura.
Gli angeli guardano attoniti
il supplizio della croce,
da cui l'innocente e il reo
salgono uniti al trionfo.
O mistero insondabile
dell'umana redenzione:
morendo sopra il patibolo
Cristo sconfigge la morte.
Giorno di grandi prodigi!
La colpa cerca il perdono,
l'amore vince il timore,
la morte dona la vita.
Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.
Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.
1^ Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore, alleluia.
SALMO 34, 1-2. 3c. 9-12 (I)
Il Signore salva nella persecuzione
Si riunirono … e tennero consiglio per
arrestare con un inganno Gesù e farlo morire
(Mt 26, 3. 4).
Signore, giudica chi mi accusa, *
combatti chi mi combatte.
Afferra i tuoi scudi *
e sorgi in mio aiuto.
Dì all'anima mia: *
«Sono io la tua salvezza».
Io invece esulterò nel Signore *
per la gioia della sua salvezza.
Tutte le mie ossa dicano:
«Chi è come te, Signore, †
che liberi il debole dal più forte, *
il misero e il povero dal predatore?».
Sorgevano testimoni violenti, *
mi interrogavano
su ciò che ignoravo,
mi rendevano male per bene: *
una desolazione per la mia vita.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore,
alleluia.
2^ Antifona
Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza, alleluuia.
SALMO 34, 13-16 (II)
Il Signore salva nella persecuzione
Si riunirono … e tennero consiglio per
arrestare con un inganno Gesù e farlo morire
(Mt 26, 3. 4).
Io, quand'erano malati,
vestivo di sacco, †
mi affliggevo col digiuno, *
riecheggiava nel mio petto
la mia preghiera.
Mi dilaniano senza posa, †
mi mettono alla prova,
scherno su scherno, *
contro di me digrignano i denti.
Mi angustiavo come per l'amico,
per il fratello, *
come in lutto per la madre
mi prostravo nel dolore.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ma essi godono della mia caduta,
si radunano, *
si radunano contro di me
per colpirmi all'improvviso.
2^ Antifona
Giudica la mia causa, Signore,
difendimi con la tua forza,
alleluia.
3^ Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore,
canterò la tua lode per sempre, alleluia.
SALMO 34, 17-19. 22-23. 27-28 (III)
Il Signore salva nella persecuzione
Si riunirono … e tennero consiglio per
arrestare con un inganno Gesù e farlo morire
(Mt 26, 3. 4).
Fino a quando, Signore,
starai a guardare? †
Libera la mia vita dalla loro violenza, *
dalle zanne dei leoni l'unico mio bene.
Ti loderò nella grande assemblea, *
ti celebrerò in mezzo a un popolo
numeroso.
Esulti e gioisca chi ama il mio
diritto, † dica sempre:
«Grande è il Signore *
che vuole la pace
del suo servo».
La mia lingua celebrerà
la tua giustizia, *
canterà la tua lode per sempre.
Non esultino su di me i nemici bugiardi, *
non strizzi l'occhio
chi mi odia senza motivo.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Signore, tu hai visto, non tacere; *
Dio, da me non stare lontano.
Destati, svégliati per il mio giudizio, *
per la mia causa, Signore mio Dio.
3^ Antifona
Celebrerò la tua giustizia,
Signore, canterò la tua lode per
sempre, alleluia.
V. Per la tua risurrezione, o Cristo, alleluia, R. gioiscono i cieli e la terra, alleluia.
Prima Lettura: Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni, apostolo 22, 1-9
Il fiume di acqua viva
L'angelo mi mostrò poi un fiume d'acqua
viva limpida come cristallo, che scaturiva
dal trono di Dio e dell'Agnello (Gn 2, 10;
Ez 47, 1). In mezzo alla piazza della città
e da una parte e dall'altra del fiume si
trova un albero di vita che da' dodici
raccolti e produce frutti ogni mese; le
foglie dell'albero servono a guarire le
nazioni (Gn 2, 9; Ez 47, 12).
E non vi sarà più maledizione. Il trono di
Dio e dell'Agnello sarà in mezzo a lei e i
suoi servi lo adoreranno; vedranno la sua
faccia (Mt 5, 8) e porteranno il suo nome
sulla fronte.
Non vi sarà più notte e non avranno più
bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e
regneranno nei secoli dei secoli (Is 60,
20). Poi mi disse: «Queste parole sono
certe e veraci. Il Signore, il Dio che ispira
i profeti, ha mandato il suo angelo per
mostrare ai suoi servi ciò che deve
accadere tra breve.
Ecco, io verrò presto. Beato chi
custodisce le parole profetiche di
questo libro».
Sono io, Giovanni, che ho visto e
udito queste cose. Udite e vedute
che le ebbi, mi prostrai in
adorazione ai piedi dell'angelo
che me le aveva mostrate. Ma
egli mi disse: «Guardati dal farlo!
Io sono un servo di Dio come te e
i tuoi fratelli, i profeti, e come
coloro che custodiscono le parole
di questo libro. E' Dio che devi
adorare».
Responsorio R. Non vi sarà
più notte, perché il Signore Dio
illuminerà i suoi servi, * e
regneranno nei secoli dei secoli,
alleluia. V. Il trono di Dio e
dell'Agnello sarà in mezzo alla
città santa, e i suoi servi lo
adoreranno, R. e regneranno nei
secoli dei secoli, alleluia.
Seconda Lettura: Dai «Discorsi» del beato Isacco, abate del monastero della Stella
(Disc. 42; PL 194, 1831-1832) Primogenito tra molti fratelli
Come il capo e il corpo formano un
unico uomo, così il Figlio della
Vergine e le sue membra elette
costituiscono un solo uomo e
l'unico Figlio dell'uomo. Secondo la
Scrittura il Cristo totale e integrale
è capo e corpo, vale a dire tutte le
membra assieme sono un unico
corpo, il quale con il suo capo è
l'unico Figlio dell'uomo, con il
Figlio di Dio è l'unico Figlio di Dio,
con Dio è lui stesso un solo Dio.
Quindi tutto il corpo con il capo è
Figlio dell'uomo, Figlio di Dio, Dio.
Perciò si legge nel vangelo: Voglio,
o Padre, che come io e tu siamo
una cosa sola, così anch'essi siano
una cosa sola con noi (cfr. Gv 17,
21).
Secondo questo famoso
testo della Scrittura né il
corpo è senza capo né il
capo senza corpo, né il
Cristo totale, capo e corpo,
è senza Dio. Tutto con Dio è
un solo Dio. Ma il Figlio di
Dio è con Dio per natura, il
Figlio dell'uomo è con lui in
persona, mentre il suo corpo
forma con lui una realtà
sacramentale.
Seconda Lettura: Dai «Discorsi» del beato Isacco, abate del monastero della Stella
(Disc. 42; PL 194, 1831-1832) Primogenito tra molti fratelli
Pertanto le membra autentiche e
fedeli di Cristo possono dire di sé,
in tutta verità, ciò che egli è,
anche Figlio di Dio, anche Dio. Ma
ciò che egli è per natura, le
membra lo sono per
partecipazione; ciò che egli è, lo
è in pienezza, esse lo sono solo
parzialmente. Infine ciò che il
Figlio di Dio è per generazione, le
sue membra lo sono per
adozione, come sta scritto:
«Avete ricevuto uno spirito di figli
adottivi per mezzo del quale
gridiamo: Abba, Padre» (Rm 8,
15). Secondo questo Spirito
«diede loro il potere di diventare
figli di Dio» (Gv 1, 12), perché ad
uno ad uno siamo ammaestrati,
da colui che è il primogenito tra
molti fratelli, a dire: «Padre
nostro, che sei nei cieli».
E altrove: «Salgo al Padre
mio e Padre vostro» (Gv 20,
17). Infatti per quel
medesimo Spirito per cui il
Figlio dell'uomo, nostro
capo, è nato dal grembo
della Vergine, noi
rinasciamo dal fonte
battesimale figli di Dio, suo
corpo. E come egli fu senza
alcun peccato, così anche
noi otteniamo la remissione
di tutti i peccati.
Seconda Lettura: Dai «Discorsi» del beato Isacco, abate del monastero della Stella
(Disc. 42; PL 194, 1831-1832) Primogenito tra molti fratelli
Come egli portò sulla croce nel suo
corpo di carne i peccati di tutto il
corpo di carne, così dona a tutto il
corpo mistico la liberazione dei
peccati per la grazia della
rigenerazione. Sta scritto infatti:
«Beato l'uomo a cui Dio non imputa
alcun male» (Sal 31, 2). Questo
uomo beato è senza dubbio Cristo.
Egli per il fatto che il capo del Cristo
mistico è Dio, rimette i peccati e per
il fatto che il capo del corpo è un
unico uomo, non ha nulla da farsi
perdonare. E poi, anche se il corpo
del capo è costituito da molti, niente
gli è imputato. Egli è giusto in se
stesso e giustifica se stesso. Unico
salvatore, unico salvato. Egli portò
nel suo corpo sulla croce ciò che
rimosse dal suo corpo attraverso il
battesimo e salva ancora per mezzo
della croce e dell'acqua.
E' Agnello di Dio che toglie i
peccati del mondo, che aveva
preso su di sé. E' sacerdote e
sacrificio e Dio. Per questo
offrendo sé a se stesso, riconcilia
se stesso per mezzo di se stesso
con se stesso e inoltre con il Padre
e con lo Spirito Santo.
Responsorio R. In Cristo
abita corporalmente tutta la
pienezza della divinità: *
voi avete in lui parte alla sua
pienezza, alleluia. V. Egli è il capo
del corpo, cioè della chiesa;
il primogenito di coloro che
risuscitano dai morti, per ottenere
il primato su tutte le cose.
R. Voi avete in lui parte alla sua
pienezza, alleluia.
Orazione
Donaci, Signore, di uniformare
la nostra vita al mistero pasquale
che celebriamo nella gioia,
perché la potenza del Signore risorto
ci protegga e ci salvi.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.