Alfonso Bosellini I materiali della Terra solida Capitolo 1 La Terra: uno sguardo introduttivo La Terra: una macchina termica Lezione 3 Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 2 1.9 Come funziona la «macchina» Terra La Terra al proprio interno è molto calda e disperde continuamente calore attraverso la sua superficie. Essa si comporta quindi come una gigantesca «macchina termica». Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 3 1.9 Come funziona la «macchina» Terra La tettonica delle placche è la teoria unificante che giustifica l’esistenza dei grandi fenomeni geologici che fanno della Terra un pianeta dinamico, in continua evoluzione. Ne sono esempi: i fenomeni vulcanici, i fenomeni sismici, l’espansione dei fondi oceanici, la formazione delle catene montuose. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 4 1.9 Come funziona la «macchina» Terra Secondo la teoria della tettonica delle placche, la litosfera è suddivisa in un certo numero di porzioni rigide, dette «placche», incastrate tra di loro. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 5 1.9 Come funziona la «macchina» Terra Le placche litosferiche hanno uno spessore di 60÷300 km e galleggiano sulla sottostante astenosfera parzialmente fusa. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 6 1.9 Come funziona la «macchina» Terra Le placche si muovono l’una rispetto all’altra, con velocità di 2÷15 cm all’anno, a causa dei lenti moti convettivi che rimescolano l’interno della Terra. I moti convettivi sono simili a quelli che si formano in una pentola d’acqua che bolle. La convezione fa muovere l’acqua calda dal fondo verso la superficie … … qui si raffredda, si sposta lateralmente e si muove verso il basso … … dove si riscalda e sale di nuovo verso l’alto. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 7 1.9 Come funziona la «macchina» Terra I moti convettivi sono il «motore» che determina tutta la dinamica della crosta terrestre. Moti convettivi Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 8 1.9 Come funziona la «macchina» Terra Le placche si accrescono negli oceani a partire dalle dorsali oceaniche, dalle quali fuoriesce magma basaltico proveniente dall’interno terrestre. Dorsale oceanica Rift valley Litosfera oceanica Risalita di magma Astenosfera Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 9 1.9 Come funziona la «macchina» Terra La litosfera formatasi viene allontanata dall’asse della dorsale dalla risalita di nuovi magmi. In tal modo i fondi oceanici si espandono alla velocità di alcuni centimetri all’anno. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 10 1.9 Come funziona la «macchina» Terra In corrispondenza delle fosse oceaniche la litosfera sprofonda, fonde parzialmente, e viene assorbita nell’astenosfera per il processo definito subduzione. Fossa oceanica Fossa oceanica Subduzione Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 11 1.9 Come funziona la «macchina» Terra FOSSA DORSALE FOSSA DORSALE FOSSA FOSSA DORSALE DORSALE DORSALE Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 12 1.9 Come funziona la «macchina» Terra La litosfera che si forma dalle dorsali oceaniche e che costituisce i fondi oceanici è formata da rocce basaltiche, scure e pesanti. I continenti invece sono costituiti essenzialmente da rocce granitiche, più leggere di quelle basaltiche e vengono trascinati e trasportati passivamente inglobati all’interno delle placche. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 13 1.9 Come funziona la «macchina» Terra Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 14 1.9 Come funziona la «macchina» Terra I margini delle placche, in base al movimento relativo delle placche sono distinti in: margini divergenti o in accrescimento (corrispondenti alle dorsali oceaniche dove le placche si allontanano e si genera continuamente nuova crosta oceanica); margini convergenti o in consunzione (corrispondenti alle zone di subduzione dove le placche convergono e una di esse viene riassorbita nell’astenosfera); margini trasformi o conservativi (corrispondenti alle grandi fratture continentali a scorrimento orizzontale lungo le quali le placche scivolano l’una accanto all’altra in direzioni opposte, mentre le superfici in gioco rimangono immutate). Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 15 Collisioni di continenti e nascita delle catene montuose 1.10 Quando su un margine convergente si affacciano due continenti non si può verificare alcuna subduzione. Infatti la litosfera continentale è di natura granitica, molto più leggera delle rocce che stanno al di sotto delle placche, e perciò non può sprofondare. La collisione tra due continenti provoca la deformazione e il sollevamento delle rocce e dei sedimenti interposti generando una catena montuosa. La formazione di catene montuose viene detta orogenesi. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 16 Collisioni di continenti e nascita delle catene montuose 1.10 Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 17 Collisioni di continenti e nascita delle catene montuose 1.10 Nella collisione tra due continenti, tutti i materiali depositati nell’oceano interposto e sui margini dei due continenti sono piegati, rotti, sollevati e talvolta trasformati a fondo dalle enormi pressioni e dalle elevate temperature. L’azione degli agenti atmosferici conferisce poi alla catena montuosa le caratteristiche definitive. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 18 Collisioni di continenti e nascita delle catene montuose 1.10 Riassumendo, la teoria della tettonica delle placche è in grado di spiegare che: i continenti si sono spostati lateralmente sulla superficie terrestre e si stanno tuttora lentamente muovendo; i bacini oceanici si sono formati per progressivo allontanamento dei blocchi continentali e la fuoriuscita di materiale dall’interno della Terra; quando due placche continentali si scontrano frontalmente, i materiali interposti si deformano e si sollevano formando una catena montuosa. Alfonso Bosellini – I materiali della Terra solida - © Italo Bovolenta editore 2012 19