Le figure geometriche

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Le figure geometriche sono molto varie e hanno caratteristiche molto diverse ma anche
molto simili.
Per citarne alcune, il quadrato, il triangolo, il rettangolo, il rombo ecc.
Le figure sono chiamate anche poligoni e hanno degli aspetti in comune: per esempio, la
somma degli angoli interni ed esterni di un quadrilatero e’ sempre di 360 gradi.
I poligoni che possiedono lati e angoli tutti uguali son chiamati poligoni regolari, mentre
la maggior parte sono irregolari.
Essi, regolari e irregolari, hanno un’area e un perimetro, e cioè hanno rispettivamente
un’estensione e un “contorno”.
I triangoli sono, di solito, la prima figura geometrica che si studia, sia per la sua semplicità, sia per
la sua singolarità.
Esso possiede tre lati ( tra cui i lati obliqui ), che possono essere tutti e tre congruenti, a seconda del
tipo di triangolo, che può essere isoscele, equilatero e rettangolo.
Il triangolo rettangolo possiede un angolo retto, l’isoscele i lati obliqui uguali e paralleli ma la base
non congruente, e infine il triangolo equilatero ha tutti i lai e gli angoli congruenti.
Per calcolare la sua area, bisogna moltiplicare la misura della base per quella dell’altezza, e dividere
tale prodotto per due, in quanto un triangolo e congruente alla metà di un parallelogramma.
Per conoscere il perimetro, è necessario sommare le misure dei lati.
Triangolo equilatero:
Triangolo isoscele
Triangolo rettangolo:
Infine esistono i triangoli rettangoli, chiamati così perché sono formati da un angolo retto e da
due acuti. I lati, invece, possono essere sia due uguali e sia tutti e tre diversi.
I rettangoli sono un’altra figura geometrica, formata da quattro lati, due a due congruenti, e da
quattro angoli retti, da cui deriva il suo nome.
La sua definizione è:
Il rettangolo è un poligono avente quattro lati e quattro angoli.
La formula classica per calcolarne l’area e’ fare base per altezza, mentre per sapere il perimetro
si deve sommare la base e l’altezza e moltiplicare questa somma per due.
Il calcolo della base e dell’altezza è uguale come per il triangolo solo che non bisogna raddoppiare
la misura dell’area.
Rettangolo
Il quadrato e’ una figura regolare, semplice, e che non gode di grandi proprietà, quindi è una figura
geometrica facile da comprendere.
Un quadrato è un poligono avente quattro lati e quattro angoli congruenti.
I suoi angoli son tutti angoli retti, cioè di 90º.
Per calcolare la sua estensione bisogna semplicemente moltiplicare la misura del lato per se stessa
( è però più corretto dire “elevare la misura del suo lato alla seconda” ).
Sapendo che l’operazione inversa all’elevamento a potenza è la radice quadrata, se si vuole
conoscere il lato avendo l’area, bisogna fare la radice quadrata della sua estensione.
E, come tutte le figure geometriche, per sapere la misura del suo perimetro bisogna sommare i lati.
Quadrato:
I rombi sono un’altra figura geometrica , simile forse a un quadrato di sbiego , che possiede quattro
lati uguali e quattro angoli, due ottusi e due acuti.
Il rombo è un poligono avente quattro angoli a due a due congruenti e quattro lati uguali.
Il rombo e’ equivalente a metà di un rettangolo, avente la stessa base e la stessa altezza.
Per calcolarne quindi l’area bisogna moltiplicare la misura della diagonale maggiore per quella
della diagonale maggiore e poi dividere tale risultato per due.
Il calcolo del perimetro e’ identico a quello delle altre figure.
Per sapere invece la misura della diagonale maggiore bisogna moltiplicare l’area per due, e
dividere il risultato per la misura della diagonale maggiore o viceversa.
Rombo:
I parallelogrammi sono delle figure simili ai rettangoli, della ordine dei quadrilateri.
Essi sono formati da lati a due a due congruenti, e da quattro angoli, due ottusi e due acuti.
I lati sono, come gli angoli, a due a due uguali e paralleli.
Il parallelogramma è un poligono avente quattro lati e quattro angoli a due a due uguali.
Per calcolare l’area bisogna moltiplicare la base per l’altezza, mentre per conoscere il perimetro,
è sufficiente moltiplicare le misure dei lati.
Parallelogramma:
I trapezi sono una categoria di poligoni appartenente all’ordine dei quadrilateri e avente una base
maggiore, una base minore e due lati obliqui paralleli.
In un trapezio gli angoli adiacenti a ciascun lato obliquo sono congruenti.
Le diagonali sono congruenti solo nel trapezio isoscele, che puo’ essere, appunto, isoscele, scaleno
e rettangolo.
Nel trapezio isoscele i lati obliqui sono congruenti e paralleli, mentre nel trapezio scaleno i lati
obliqui ma non congruenti.
Infine esiste il trapezio rettangolo, nel quale i lati obliqui son disuguali, ma possiede due angoli retti.
Trapezio isoscele:
In un trapezio isoscele gli angoli adiacenti a ciascuna base sono congruenti, le due diagonali sono
congruenti, e le proiezioni dei lati obliqui sulla base maggiore sono congruenti.
Trapezio rettangolo:
Trapezio scaleno:
Siamo arrivati alla conclusione del nostro viaggio attraverso le figure geometriche piane,
Conoscendo triangoli, rombi, rettangoli, trapezi, parallelogrammi e quadrati, analizzandone le
caratteristiche e la forma.
Dopo le figure geometriche, la geometria si occupa del teorema di Pitagora, delle figure solide
ecc.
Ma non sveliamo niente…
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