Equilibrio erbivori-predatori La vegetazione abbondante permette aumento degli erbivori La crescita degli erbivori permette l’aumento dei carnivori e, c ma riduce anche la vegetazione disponibile La riduzione della vegetazione provoca una riduzione degli erbivori E quindi anche dei carnivori: nel tempo si ristabilisce la situazione iniziale tempo Situazione di equilibrio e fluttuazione periodica nelle popolazioni di erbivori e carnivori viventi su isola con vegetazione variabile in funzione del numero di erbivori controllati nella crescita dai carnivori erbivori carnivori L’equilibrio in un ecosistema (rapporto ottimale tra popolazioni e ambiente abiotico) può essere perturbato (originando fluttazioni tra le popolazioni) per cause naturali o antropiche Naturali : variazioni climatiche, glaciazioni, variazione livello del mare, fenomeni sismici, meteorologici,meteoritici.. Antropici gestione del territorio (monocolture, bonifiche, allevamento intensivo, deforestazione, cementificazione… Inquinamento: di origine domestica, agricola, industriale luce rapace CO2 ghiro martora funghi batteri Acqua, Sali, CO2 Ecosistema terrestre Produttore:fitoplancton, alghe assumono CO2, H2O, energia solare, Sali minerali producono glucidi, lipidi, protidi, vitamine, ossigeno Consumatore primario: zooplancton: si nutre di fitoplancton Consumatore secondario:pesci vari ( sardine, acciughe, arringhe..) si nutrono dello zooplancton,alghe Consumatore terziario: squali, orca: si nutrono di pesci vari Decompositori : batteri : utilizzano resti di animali e vegetali morti e liberano CO2, H2O, Sali minerali che rientrano nel ciclo dei produttori Ecosistema marino CO2 O2 Ecosistema marino Fotosintesi clorofilliana Riciclaggio verso fitoplancton, alghe Zooplancton consuma fitoplancton CO2 Pesci consumano zooplancton O2 Orca consuma pesci Batteri consumano residui di morti Ecosistema marino