Presentazione - Zanichelli online per la scuola

1
H. Curtis, N.S. Barnes,
A. Schneck, G. Flores
Introduzione alla
biologia.verde
2
Capitolo 6
Da Mendel alla
genetica
moderna
3
Lezione 1
Lo studio della
genetica è
iniziato con
Mendel
4
Gregor Johann Mendel
• Mendel ebbe il merito di dimostrare che i caratteri
ereditari sono trasmessi come unità distinte da una
generazione all’altra in modo indipendente.
• Mendel scelse per i suoi
esperimenti la pianta di
pisello.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
5
5
Il metodo scientifico:
un nuovo metodo di lavoro
Mendel si servì del metodo scientifico:
• utilizzò nei suoi esperimenti solo caratteri ereditari
netti;
• studiò i discendenti in tutte le generazioni
successive;
• analizzò i dati ottenuti con logica matematica;
• descrisse i suoi esperimenti in modo così chiaro
che fu possibile ripeterli e verificarli.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
6
6
Lezione 2
La trasmissione
dei caratteri
segue regole
precise
7
I primi esperimenti
• Mendel trasferì il polline dalle antere di una pianta
agli ovari dei fiori di un’altra pianta.
• Dall’incrocio fra le piante della generazione P
ottenne solo piante con semi gialli.
• Mendel lasciò che le piante si autoimpollinassero.
• Dall’autoimpollinazione della generazione F1
ottenne piante con semi gialli e verdi (3:1).
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
8
8
I primi esperimenti
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
9
9
La prima legge di Mendel
Legge della dominanza:
dall’incrocio tra due individui che differiscono per
una sola coppia di caratteri si ottengono tutti
individui che mostrano il carattere dominante.
Nella generazione F2 i caratteri dominanti e
recessivi comparivano sempre nel rapporto di 3 : 1.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
10
10
La seconda legge di Mendel
Legge della segregazione:
ogni individuo ha coppie di
fattori per ogni unità ereditaria
e i membri di una coppia
segregano (cioè si separano)
nella formazione dei gameti.
Per prevedere i discendenti si
utilizza il Quadrato di
Punnett.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
11
11
Gli alleli
Forme diverse di uno stesso gene alle quali
corrisponde un determinato carattere sono definite
alleli. Nel genotipo gli alleli per un carattere possono
essere uguali o diversi:
•se i due alleli sono uguali, l’organismo è detto
omozigote;
•se i due alleli sono diversi tra loro, l’organismo è
detto eterozigote.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
12
12
Genotipo e fenotipo
• Il fenotipo è definito come
l’insieme delle caratteristiche
che si manifestano.
• L’assetto genetico di un
organismo per un particolare
carattere è chiamato genotipo.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
13
13
La terza legge di Mendel
Legge dell’assortimento
indipendente: quando si
formano i gameti, gli alleli
di un gene segregano (si
separano)
indipendentemente dagli
alleli di un altro gene.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
14
14
Lezione 3
Diverse malattie
umane hanno
origini genetiche
15
Le malattie autosomiche
Tutte le malattie recessive portate dagli autosomi
si manifestano solo se sono presenti nel genotipo in
forma omozigote.
•Fenilchetonuria o PKU: mancanza di un enzima
indispensabile per la demolizione della fenilalanina.
•Malattia di Tay-Sachs: mancanza dell’enzima
esosaminidasi A indispensanbile per la demolizione
dei lipidi.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
16
16
Altre malattie autosomiche
• L’anemia mediterranea è
provocata da globuli rossi che
• non sintetizzano emoglobina.
• L’anemia falciforme è provocata
da globuli rossi a forma di falce
contenenti un’emoglobina anomala.
• La fibrosi cistica colpisce le
cellule specializzate nella secrezione
di muco.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
17
17
Le malattie autosomiche provocate
da un allele dominante
• La corea di
Huntington: una malattia
progressiva che porta alla
distruzione delle cellule
cerebrali.
• Il nanismo
acondroplastico.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
18
18
Lezione 4
Il lavoro di
Mendel ebbe
importanti
sviluppi
19
La genetica classica e le sue
eccezioni
• La genetica classica è quel
ramo della biologia che si è
occupata prevalentemente di
ampliare i concetti sviluppati dalle
teorie mendeliane.
• Le mutazioni sono bruschi
cambiamenti ereditari.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
20
20
Dominanza incompleta e
codominanza
• Dominanza incompleta: il fenotipo
dell’eterozigote mostra caratteristiche
intermedie tra quelle dei due omozigoti.
• Gli alleli possono manifestare il
fenomeno della codominanza, con
organismi eterozigoti che non mostrano
fenotipi intermedi ma esprimono
entrambi i fenotipi omozigoti.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
21
21
Alleli multipli
Ogni organismo diploide può
avere soltanto due alleli per
ogni gene, ma in una
popolazione di organismi
possono essere presenti più
di due forme alleliche relative
a uno stesso gene. Si hanno
alleli multipli.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
22
22
L’interazione geni e alleli
• L’eredità poligenica è
l’interazioni tra alleli di geni
differenti.
• Un singolo gene può
avere effetti differenti
(pleiotropia).
• I caratteri genetici
possono essere influenzati
anche dall’ambiente.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
23
23
Lezione 5
Conferme
successive delle
teorie
mendeliane
24
I cromosomi portano i geni
• Sutton suppose che i cromosomi fossero
portatori dei geni e che i due alleli di ogni gene si
trovassero sui cromosomi omologhi.
• Gli alleli rimangono indipendenti e si separano
quando si separano i cromosomi omologhi.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
25
25
I cromosomi sessuali
• Il sesso di un individuo è determinato da una
coppia di cromosomi, detti cromosomi sessuali.
• Morgan condusse degli studi sui geni portati dai
cromosomi sessuali.
• Varie malattie umane sono legate ai cromosomi
sessuali: daltonismo, emofilia, distrofia muscolare di
Duchenne, sindrome dell’X fragile, favismo.
Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015
26
26