1 H. Curtis, N. S. Barnes, A. Schnek, G. Flores Invito alla biologia.blu Cellula, evoluzione e biodiversità 2 Gli animali 3 Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 Caratteristiche degli animali Gli animali sono organismi pluricellulari ed eterotrofi che accumulano sostanze di riserva sotto forma di glicogeno o di grasso. Gli animali moderni sono classificati in circa 30 phyla, per classificare i vari tipi di animali si possono usare i seguenti criteri: • il numero di strati in cui si organizzano le cellule; • la struttura di base del corpo e l’organizzazione delle varie parti; • la presenza e il numero di cavità corporee; • il modello di sviluppo dell’embrione. 4 Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I poriferi Hanno il corpo a forma di sacco organizzato in due strati di cellule, alcune differenziate in: • coanociti, che sono flagellati e servono per il nutrimento; • cellule epiteliali, che rivestono l’animale e alcune di esse hanno fibre contrattili; • amebociti, che filtrano le particelle alimentari e portano le spicole e i gameti sia maschili sia femminili. Si riproducono per via asessuata (per gemmazione) o sessuata con formazione di una larva natante che poi si fissa al substrato. 5 Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 Gli cnidari • Hanno una struttura più complessa rispetto a quella dei poriferi. • Comprendono animali acquatici con simmetria raggiata, a forma di vaso (polipi, sessili) o di campana (meduse, mobili). • Presentano simmetria radiale nel corpo. • Si riproducono sia per via sessuata che asessuata. • Hanno un sistema nervoso primitivo formato da una rete di neuroni. 6 Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I platelminti Comprendono sia specie a vita libera come la planaria sia parassite come la tenia. Più complessi degli cnidari, questi vermi piatti hanno simmetria bilaterale, con testa e coda, superficie dorsale e ventrale. Cefalizzazione: organi di senso e cellule nervose. 7 Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I nematodi Questi animali non hanno corpo segmentato, inoltre presentano lo pseudoceloma, una cavità corporea piena di liquido posta tra l’endoderma e il mesoderma che funziona come uno scheletro idrostatico e permette maggiore libertà di movimento. 8 Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 Gli anellidi Questi vermi segmentati hanno il corpo suddiviso in metameri, e comprendono tre classi: • gli oligocheti; • i policheti; • gli irudinei. 9 Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I molluschi Il corpo dei molluschi può essere suddiviso: • piede, che contiene organi sensoriali e motori; • massa viscerale, con i sistemi digerente, escretore e riproduttore; • mantello, che avvolge e racchiude la massa viscerale, e secerne la conchiglia. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 Gli artropodi Sono il gruppo di animali più numeroso sulla Terra, hanno zampe articolate, e comprendono vari gruppi tra cui i chilopodi (centopiedi) e i diplopodi (millepiedi) oltre a: • gli insetti; • gli aracnidi; • i crostacei. La respirazione avviene tramite: • trachee (insetti); • polmoni a libretto (aracnidi); • branchie (crostacei). L’esoscheletro riveste completamente l’animale, ma non si accresce; di conseguenza negli artropodi si ha la muta. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 Gli echinodermi Il phylum degli echinodermi (come stelle marine e ricci di mare) comprende quasi 6000 specie tutte marine con caratteristiche peculiari: • possiedono un endoscheletro rigido; • si spostano tramite pedicelli ambulacrali collegati dal sistema acquifero. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I cordati Le circa 45 000 specie di vertebrati insieme alle circa 2500 specie di invertebrati (raggruppate in cefalocordati e urocordati) appartengono al phylum dei cordati. Tutti i cordati presentano quattro caratteristiche comuni: • una struttura cartilaginea di sostegno chiamata corda dorsale o notocorda; • un cordone nervoso dorsale cavo; • una faringe con fessure branchiali; • una coda; Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I vertebrati • Nell’adulto la notocorda viene sostituita, completamente o in parte, dalla colonna vertebrale e lo scheletro è interno. • La pelle è rivestita di scaglie, squame, penne o peli. • Il sistema nervoso, altamente specializzato, presenta un cervello protetto dal cranio. • Gli organi di senso sono sviluppati e complessi. • La riproduzione è sessuata e l’embrione può svilupparsi all’interno dell’uovo oppure nel corpo della madre. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I pesci • Sono animali perfettamente adattati alla vita acquatica. • La pelle è rivestita di scaglie. • Possiedono pinne per nuotare e un organo di senso speciale. • La circolazione è semplice; respirano per mezzo di branchie. • La riproduzione è sessuata; la fecondazione può essere interna o esterna; la maggior parte dei pesci è ovipara, cioè depone uova. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 Gli anfibi Sono i primi vertebrati quasi completamente adattati alla vita sulle terre emerse; comprendono circa 3000 specie suddivise in tre ordini: • anuri (rane e rospi) sono privi di coda, con arti posteriori allungati adatti per il nuoto e per il salto; • urodeli (salamandre e tritoni) possiedono la coda; • apodi (cecilie) sono privi di arti. Hanno polmoni molto rudimentali e devono ricorrere anche alla respirazione cutanea: perciò, la loro pelle è priva di rivestimento (nuda) e sempre umida. Per la prima fase della loro vita e la fecondazione sono legati all’acqua. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I rettili Attualmente comprendono circa 6000 specie suddivise in: • cheloni, come le tartarughe e le testuggini; • loricati, come i coccodrilli e gli alligatori; • squamati, che si dividono in sauri (lucertole, iguane, camaleonti) e ofidi (serpenti). Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 Gli uccelli Sono animali endotermi con numerosi adattamenti al volo: • polmoni ben sviluppati; • speciali sacchi aerei, che aumentano la capacità polmonare; • arti anteriori modificati in ali; • il corpo rivestito da penne; • ossa cave, che riducono il peso. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I mammiferi • Hanno il corpo rivestito da peli. • Secernono latte per i piccoli da ghiandole specializzate, le ghiandole mammarie. • Come gli uccelli sono endotermi, hanno una circolazione efficiente e il cuore diviso in quattro cavità. • Si ritiene che, come gli uccelli, discendano dai rettili. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011 I mammiferi placentati • Possiedono la placenta che collega l’utero materno all’embrione. • I neonati hanno bisogno di cure parentali per un periodo di tempo diverso a seconda della specie. • Lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso è superiore agli altri vertebrati. Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011