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H. Curtis, N. S. Barnes, A. Schnek, G. Flores
Invito alla
biologia.blu
Dagli organismi alle cellule
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Capitolo A4
Il regno
degli animali
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Curtis et al. Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2011
Caratteristiche degli animali
Gli animali sono organismi pluricellulari ed eterotrofi che
accumulano sostanze di riserva sotto forma di glicogeno o di
grasso.
Gli animali moderni sono classificati in circa 30 phyla, per
classificare i vari tipi di animali si possono usare i seguenti criteri:
• il numero di strati in cui si organizzano le cellule;
• la struttura di base del corpo e l’organizzazione delle varie parti;
• la presenza e il numero di cavità corporee;
• il modello di sviluppo dell’embrione.
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I poriferi
Hanno il corpo a forma di sacco organizzato in due
strati di cellule, alcune differenziate in:
• coanociti, che sono flagellati e servono per il
nutrimento;
• cellule epiteliali, che rivestono l’animale e alcune di
esse hanno fibre contrattili;
• amebociti, che filtrano le particelle alimentari e
portano le spicole e i gameti sia maschili sia
femminili.
Si riproducono per via asessuata (per gemmazione)
o sessuata con formazione di una larva natante
che poi si fissa al substrato.
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Gli cnidari
• Hanno una struttura più complessa
rispetto a quella dei poriferi.
• Comprendono animali acquatici con
simmetria raggiata, a forma di vaso
(polipi, sessili) o di campana (meduse,
mobili).
• Presentano simmetria radiale nel
corpo.
• Si riproducono sia per via sessuata che
asessuata.
• Hanno un sistema nervoso primitivo
formato da una rete di neuroni.
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I platelminti
Comprendono sia specie a vita libera
come la planaria sia parassite come
la tenia.
Più complessi degli cnidari, questi
vermi piatti hanno simmetria
bilaterale, con testa e coda,
superficie dorsale e ventrale.
Cefalizzazione: organi di senso e
cellule nervose.
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I nematodi
Questi animali non hanno corpo segmentato, inoltre presentano
lo pseudoceloma, una cavità corporea piena di liquido posta tra
l’endoderma e il mesoderma che funziona come uno scheletro
idrostatico e permette maggiore libertà di movimento.
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Gli anellidi
Questi vermi segmentati hanno il corpo suddiviso in
metameri, e comprendono tre classi:
• gli oligocheti;
• i policheti;
• gli irudinei.
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I molluschi
Il corpo dei molluschi può essere suddiviso:
• piede, che contiene organi sensoriali e motori;
• massa viscerale, con i sistemi digerente, escretore e riproduttore;
• mantello, che avvolge e racchiude la massa viscerale, e secerne la
conchiglia.
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Gli artropodi
Sono il gruppo di animali più numeroso sulla Terra, hanno
zampe articolate, e comprendono vari gruppi tra cui i chilopodi
(centopiedi) e i diplopodi (millepiedi) oltre a:
• gli insetti;
• gli aracnidi;
• i crostacei.
La respirazione avviene tramite:
• trachee (insetti);
• polmoni a libretto (aracnidi);
• branchie (crostacei).
L’esoscheletro riveste completamente l’animale, ma non si
accresce; di conseguenza negli artropodi si ha la muta.
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Gli echinodermi
Il phylum degli echinodermi (come stelle marine e ricci di
mare) comprende quasi 6000 specie tutte marine con
caratteristiche peculiari:
• possiedono un endoscheletro rigido;
• si spostano tramite pedicelli ambulacrali collegati dal sistema
acquifero.
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I cordati
Le circa 45 000 specie di vertebrati insieme alle circa 2500
specie di invertebrati (raggruppate in cefalocordati e
urocordati) appartengono al phylum dei cordati.
Tutti i cordati presentano quattro caratteristiche comuni:
• una struttura cartilaginea di sostegno chiamata corda
dorsale o notocorda;
• un cordone nervoso dorsale cavo;
• una faringe con fessure branchiali;
• una coda;
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I vertebrati
• Nell’adulto la notocorda viene sostituita,
completamente o in parte, dalla colonna
vertebrale e lo scheletro è interno.
• La pelle è rivestita di scaglie, squame,
penne o peli.
• Il sistema nervoso, altamente specializzato,
presenta un cervello protetto dal cranio.
• Gli organi di senso sono sviluppati e
complessi.
• La riproduzione è sessuata e l’embrione
può svilupparsi all’interno dell’uovo oppure
nel corpo della madre.
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I pesci
• Sono animali perfettamente adattati alla vita acquatica.
• La pelle è rivestita di scaglie.
• Possiedono pinne per nuotare e un organo di senso speciale.
• La circolazione è semplice; respirano per mezzo di branchie.
• La riproduzione è sessuata; la fecondazione può essere interna
o esterna; la maggior parte dei pesci è ovipara, cioè depone
uova.
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Gli anfibi
Sono i primi vertebrati quasi completamente adattati alla vita
sulle terre emerse; comprendono circa 3000 specie suddivise
in tre ordini:
• anuri (rane e rospi) sono privi di coda, con arti posteriori
allungati adatti per il nuoto e per il salto;
• urodeli (salamandre e tritoni) possiedono la coda;
• apodi (cecilie) sono privi di arti.
Hanno polmoni molto rudimentali e devono ricorrere anche
alla respirazione cutanea: perciò, la loro pelle è priva di
rivestimento (nuda) e sempre umida.
Per la prima fase della loro vita e la fecondazione sono legati
all’acqua.
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I rettili
Attualmente comprendono circa 6000 specie suddivise in:
• cheloni, come le tartarughe e le testuggini;
• loricati, come i coccodrilli e gli alligatori;
• squamati, che si dividono in sauri (lucertole, iguane,
camaleonti) e ofidi (serpenti).
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Gli uccelli
Sono animali endotermi con numerosi adattamenti al volo:
• polmoni ben sviluppati;
• speciali sacchi aerei, che aumentano la capacità polmonare;
• arti anteriori modificati in ali;
• il corpo rivestito da penne;
• ossa cave, che riducono il peso.
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I mammiferi
• Hanno il corpo rivestito da peli.
• Secernono latte per i piccoli da
ghiandole specializzate, le
ghiandole mammarie.
• Come gli uccelli sono endotermi,
hanno una circolazione efficiente e
il cuore diviso in quattro cavità.
• Si ritiene che, come gli uccelli,
discendano dai rettili.
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I mammiferi placentati
• Possiedono la placenta che collega
l’utero materno all’embrione.
• I neonati hanno bisogno di cure
parentali per un periodo di tempo
diverso a seconda della specie.
• Lo sviluppo del cervello e del
sistema nervoso è superiore agli altri
vertebrati.
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