Universita’ degli Studi dell’Insubria Corsi di Laurea in Scienze Chimiche e Chimica Industriale Termodinamica Chimica Termochimica [email protected] http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini © Dario Bressanini 2 Entalpia H = U + pV L’Entalpia è una funzione di stato, dipende solo dallo stato iniziale e da quello finale A pressione costante, il H di un processo, o calore di reazione, è pari al calore scambiato. H < 0 : processo esotermico H > 0 : processo endotermico © Dario Bressanini 3 Processi Esotermici ed Endotermici © Dario Bressanini 4 Reazioni Esotermiche © Dario Bressanini 5 NH4Cr2O7(s) © Dario Bressanini Cr2O3(s) + N2(g) + 4H2O(g) 6 Entalpia HAB = HBA H2O(g) H2(g) + 1/2 O2(g) H = +241.8 kJ H2(g) + 1/2 O2(g) H2O(g) H = 241.8 kJ © Dario Bressanini 7 Entalpia Il H è proporzionale alla quantità di sostanza. H2O(g) H2(g) + 1/2 O2(g) H = +241.8 kJ 2 H2O(g) 2 H2(g) + 1 O2(g) H = +483.6 kJ © Dario Bressanini 8 Entalpia La fase dei reagenti e dei prodotti è importante H2O(g) H2(g) + 1/2 O2(g) H = +241.8 kJ H2O(l) H2(g) + 1/2 O2(g) H = +285.8 kJ © Dario Bressanini 9 H e E A pressione costante H = U + pV Se il cambiamento di volume è molto piccolo: pV 0 © Dario Bressanini H U Variazioni di Entalpia Standard Stati Standard E’ comodo considerare le variazioni di entalpia di un processo, riferite ad un insieme di condizioni standard. Si e’ deciso di considerare una pressione standard di 1 bar. Mentre per la temperatura NON si è fissato uno standard, ma convenzionalmente si usa 25 °C (298.15 K) Lo stato standard di una sostanza ad una certa temperatura, è la sua forma pura alla pressione di 1 bar © Dario Bressanini Stati Standard e H Standard Ad esempio, lo stato standard dell’etanolo a 298 K è etanolo liquido puro a 298 K e 1 bar. Lo stato standard del ferro a 500 K è ferro puro solido ad 1 bar. Si deve considerare la fase più stabile. Una variazione di entalpia standard, è il H di un processo dove sia lo stato iniziale che quello finale sono stati standard. © Dario Bressanini 13 H Standard H tipo Reagenti e prodotti in stati standard: 1 bar e 25 °C H2O(l) H2O(g) Tipo di Processo © Dario Bressanini vapH° (373 K) = +44 kJ mol-1 14 Cambiamenti di Fase sublH° = fusH° + vapH° © Dario Bressanini 15 Gas Sublimazione subH° Sublimazione Condensazione o Liquefazione vapH° Vaporizzazione -subH° -vapH° Liquidi Solidificazione Fusione -fusH° fusH° Sublimazione Solidi Sublimazione Altri H Standard Combustione cH° Ionizzazione ionH° Idratazione hydH° Miscelazione mixH° E altri…vedi tabella 2.4 atkins Il H° delle transizioni di fase è comodo riportarlo alla temperatura a cui avviene la transizione © Dario Bressanini 17 Mistero Watson: Dottor Holmes, come funzionano le confezioni di freddo e caldo istantaneo? Sherlock Holmes: H , mio caro Watson !!! © Dario Bressanini 18 Elementare Watson L’acetato di sodio ha un solH° positivo NaCH3CO2 (s) + calore Na+(aq) + CH3CO2-(aq) Quindi la formazione di acetato di sodio solido dai suoi ioni e’ una reazione esotermica © Dario Bressanini 19 Entalpia di Combustione L’entalpia standard di combustione cH° è l’entalpia standard per una ossidazione completa con O2(g) di un composto organico, a dare H2O(l) e CO2(g) . C3H8(g) + 5 O2(g) 3 CO2(g) + 4 H2O(l) © Dario Bressanini 20 Equazioni Termochimiche Entalpia di Reazione La variazione di Entalpia per una reazione chimica è definita come H = Hprodotti - Hreagenti. Una Equazione Termochimica include il valore di H e le fasi in cui sono presenti i reagenti e i prodotti CH4(g) + 2 O2(g) CO2(g) + 2 H2O(g) © Dario Bressanini H= -802 kJ Equazioni Termochimiche N2(g) + 3 H2(g) 2 NH3(g) Notate che per reagenti e prodotti vengono specificate le fasi H= -92.38 kJ Il segno < 0 indica una reazione esotermica Avendo solamente 1.5 moli di H2 come calcolo l’entalpia di reazione? Divido l’equazione per 2 incluso il H H= - 92.38 kJ/2 = - 46.19 kJ © Dario Bressanini 23 Etalpia Standard di Reazione Un diverso modo di descrivere la variazione di entalpia in una reazione chimica, è riportare l’Entalpia standard di reazione rH° CH4(g) + 2 O2(g) CO2(g) + 2 H2O(g) rH°= -802 kJ mol-1 Notate che è un’entalpia molare © Dario Bressanini 24 Entalpia di Reazione Diagrammi di Entalpia Un diagramma di entalpia mostra H per lo stato iniziale e finale del processo A pressione costante q = H = -802 kJ. H H1 CH4(g) + 2 O2(g) H = -802 kJ H2 © Dario Bressanini CO2(g) + 2 H2O(g) Entalpie di Reazione La variazione di entalpia dipende dalla fase dei reagenti e dei prodotti CH4(g) + 2 O2(g) CO2(g) + 2 H2O(l) H= -890 kJ H CH4(g) + 2 O2(g) -802 kJ CO2(g) + 2 H2O(g) CO2(g) + 2 H2O(l) © Dario Bressanini H = -890 kJ Entalpie di Reazione Invertendo la reazione, il H si inverte di segno CO2(g) + 2 H2O(g) CH4(g) + 2 O2(g) H = +802 kJ H H2 CH4(g) + 2 O2(g) H = +802 kJ H1 © Dario Bressanini CO2(g) + 2 H2O(g) Entalpie di Reazione H è una proprietà estensiva, quindi il H dipende dalla quantità di reagenti e di prodotti Qual’è il H per la combustione di 11.0 g di CH4 in eccesso di ossigeno? CH4(g) + 2 O2(g) CO2(g) + 2 H2O(g) H = -802 kJ 802 kJ mol CH4 11.0 g CH4 = -550 kJ 16.04 g CH4 1 mol CH4 © Dario Bressanini Entalpie di Reazione Quanto butano deve bruciare per produrre 100 kJ di calore? 2 C4H10(g) + 13 O2(g) 8 CO2(g) + 10 H2O(g) H = -5317 kJ 2 mol C4H10 58.12 g C4H10 100 kJ = 2.19 g C4H10 5317 kJ mol C4H10 © Dario Bressanini Legge di Hess Legge di Hess Consideriamo una reazione in due stadi Qual’è il H? C(s) + ½ O2(g) CO(g) H1 = -110 kJ H2 = -283 kJ ____________________ __________ CO(g) + ½ O2(g) CO2(g) C(s) + O2(g) CO2(g) H = -393 kJ Legge di Hess: per una reazione suddivisa in più stadi, il H totale è la somma delle variazioni di entalpia dei singoli stadi © Dario Bressanini Legge di Hess La legge di Hess si basa sul fatto che l’Entalpia è una funzione di stato H C(g) + O2(g) -110 kJ CO(g) + ½ O2(g) H = -393 kJ -283 kJ CO2(g) © Dario Bressanini Legge di Hess La Legge di Hess è semplicemente una applicazione del primo principio della termodinamica a processi a pressione costante. Ha solamente una importanza storica, essendo stata formulata prima del primo principio della termodinamica, da cui discende. © Dario Bressanini La Legge di Hess in azione Date due reazioni chimiche (#1 and #2) e il loro H #1: Fe2O3 + 3CO(g) 2 Fe(s) + 3CO2(g) H=-26.7 kJ #2: CO(g) + 1/2 O2(g) CO2(g) H=-283.0 kJ calcolare il H della seguente reazione: 2 Fe(s) + 3/2 O2(g) Fe2O3(s) © Dario Bressanini H= ? 35 Passo 1 Cominciamo controllando la posizione di reagenti e prodotti nella reazione desiderata e in quelle date. 2 Fe(s) + 3/2 O2(g) Fe2O3(s) H= ? #1: Fe2O3 + 3CO(g) 2 Fe(s) + 3CO2(g) H=-26.7 kJ Obiettivo: Osserviamo che il Ferro appare a destra nella reazione obiettivo e a sinistra nella #1 Soluzione: invertiamo la reazione #1, e cambiamo segno alla sua entalpia © Dario Bressanini 36 Passo 2 Ci devono essere 3/2 O2 a sinistra, e dobbiamo cancellare 3 CO e 3 CO2 quando sommiamo le equazioni. Moltiplichiamo per 3 la seconda reazione, e il suo H #2: 3 [CO(g) + 1/2 O2(g) CO2(g) ] H= 3*(-283.0 kJ) = -849.0 kJ © Dario Bressanini 37 Passo 3 Ora sommiamo assieme le due equazioni e cancelliamo ciò che appare sia a destra che a sinistra (se anche la fase è identica) 2 Fe(s) + 3CO2(g) Fe2O3(s) + 3CO(g) H = + 26.7 kJ 3CO(g) + 3/2 O2(g) 3 CO2(g) H = - 849.0 kJ 2Fe(s) +3CO2(g) +3CO(g) + 3/2O2(g) Fe2O3(s) + 3CO(g)+ 3CO2(g) 2 Fe(s) + 3/2 O2(g) Fe2O3(s) © Dario Bressanini H = - 822.3 kJ 38 Esercizio Calcolare il H° per la reazione S(s) + O2(g) SO2(g) Dati 2 SO2(g) + O2(g) 2 SO3(g) 2 S(s) + 3 O2(g) 2 SO3(g) © Dario Bressanini H = 196 kJ H = 790 kJ 39 Mistero Watson: Dottor Holmes, perchè sono grasso? Sherlock Holmes: U = q + w !!! © Dario Bressanini 40 © Dario Bressanini 41 Elementare Watson Cibo 5 Unita’ di Energia Grasso 2 Unita’ di Energia Esercizio 3 Unita’ di Energia © Dario Bressanini 42 Elementare Watson Se l’entalpia di metabolizzazione dei cibi che assumiamo in un giorno è superiore al calore sviluppato e al lavoro eseguito nello stesso giorno, l’energia in eccesso non può svanire nel nulla. Il corpo umano la immagazzina sintetizzando principalmente grassi, che fungono da serbatoio di energia. A parità di peso, i grassi immagazzinano più energia di zuccheri o proteine. Per non ingrassare la termodinamica ci pone di fronte a due e solo due scelte: o si mangia di meno o si consuma di più facendo più esercizio. © Dario Bressanini 43 Contenuto Energetico dei Cibi L’energia Chimica negli animali deriva dalla metabolizzazione di carboidrati, grassi e proteine Valore Energetico (kJ/g) (Cal/g) Carboidrati Grassi Proteine 17 38 17 4 9 4 Spesso di usano le Calorie (Cal o kcal) 1 Cal = 1 kcal = 4.184 kJ © Dario Bressanini 44 Contenuto Calorico La quantita’ relativa di proteine, grassi e carboidrati nei cibi costituisce il contenuto calorico. © Dario Bressanini 45 Cibi ed Energia © Dario Bressanini 46 Carboidrati La maggior parte dell’energia di cui abbiamo bisogno deriva dalla combustione di zuccheri e grassi. Per il glucosio, la combustione e’: C6H12O6 (s) + 6 O2 (g) 6 CO2 (g) + 6 H2O (l) rH = -2816 kJ L’energia e’ disponibile immediatamente Valore energetico medio = 17 kJ/g = 4 kcal/g © Dario Bressanini 47 “bevi la Coca-Cola® che ti fa bene…” Censura © Dario Bressanini 48 “bevi la Coca-Cola® che ti fa bene…” © Dario Bressanini 49 Grassi Anche la combustione dei grassi produce CO2 e H2O. Ad esempio, la tristearina C57H110O6 (s) + 163/2 O2 (g) 57 CO2 (g) + 55 H2O (l). rH = -37.8 x 104 kJ I grassi sono il serbatoio energetico del corpo Insolubili in acqua Contenuto energetico medio = 38 kJ/g circa il doppio dei carboidrati. © Dario Bressanini 50 Proteine Contenuto energetico medio = 17 kJ/g, Quando vengono metabolizzate dal corpo umano, l’azoto contenuto viene trasformato ed espulso sotto forma di urea. Poiché i prodotti metabolici sono diversi da quelli ottenuti semplicemente bruciando le proteine in presenza di ossigeno, non è possibile utilizzare un normale calorimetro per misurare l’energia sviluppata. Una soluzione utilizzata in passato è stata quella di chiudere un animale in un calorimetro!!, somministrargli del cibo e misurare così il calore prodotto © Dario Bressanini 51 Calorimetri per Animali © Dario Bressanini 52 Calorimetri per Uomini © Dario Bressanini 53 Entalpia di Formazione Reazione di Formazione Reazione di Formazione: è la reazione di formazione di una mole di una sostanza dai suoi elementi nei loro stati standard (forma e fase più stabile a 25° e 1 bar) As esempio, la reazione di formazione di CaCO3(s) Ca(s) + C(grafite) + 3/2 O2(g) CaCO3(s) © Dario Bressanini Entalpia Standard di Formazione L’ Entalpia Standard di Formazione, fHº, di una sostanza è il H della sua reazione di formazione. Ca(s) + C(grafite) + 3/2 O2(g) CaCO3(s) fH°(CaCO3,s) = -1207 kJ Ca(s) + ½ O2(g) CaO(s) fH°(CaO,s) = -636 kJ C(grafite) + O2(g) CO2(g) fH°(CO2,g) = -394 kJ © Dario Bressanini Entalpia Standard di Formazione Qual è il fH°(O2,g)? O2(g) O2(g) Qual è il fH °(C,diamante)? C(grafite) C(diamante) Qual è il fH °(Cl,g)? © Dario Bressanini ½ Cl2(g) Cl(g) fH = 0 fH = 1.9 kJ fH = 122 kJ Entalpia Standard di Formazione fH(Diamante) = 1.9 kJ. Come si trova? La conversione diretta dalla grafite al diamante non e’ semplice (altrimenti lo faremmo tutti ) e quindi non lo possiamo misurare direttamente. Possiamo tuttavia bruciare della grafite e del diamante , misurare i calori di combustione, e usare le legge di Hess C(grafite) + O2(g) CO2(g) fH° = -393.5 kJ C(diamante) + O2(g) CO2(g) fH° = -395.4 kJ © Dario Bressanini 58 © Dario Bressanini 59 Mistero H0f (C, graphite) = 0 H0f (C, diamond) = 1.90 kJ/mol Watson: Dottor Holmes, La Grafite e’ piu’ stabile del Diamante. Perche’ gli anelli non si trasformano in carbone ? Sherlock Holmes: Ma certo che si trasformano, caro Watson !!! Solo che lo fanno moooolto lentamente! © Dario Bressanini 60 Thermodinamica e Cinetica La Grafite e’ termodinamicamente piu’ stabile del Diamante. Tuttavia, la termodinamica non dice nulla sul tempo perche’ avvengano i processi. Questo riguarda invece la Cinetica Chimica. Si puo’ dimostrare ce la velocita’ della reazione di trasformazione dalla grafite al diamante e’ estremamente lenta. © Dario Bressanini Entalpia Standard di Reazione Possiamo considerare una reazione come una decomposizione dei reagenti negli elementi, e nella formazione dei prodotti a partire dagli elementi Quindi il rH è esprimibile come: rH = n fH°(prodotti) - m fH°(reagenti) Reagenti e prodotti devono essere alla stessa temperatura © Dario Bressanini Entalpia Standard di Reazione © Dario Bressanini 63 Entalpia Standard di Reazione © Dario Bressanini 64 rH° a partire dai fH° I fH in kJ/mol sono tabulati Sostanza Al(s) BaCO3(s) CO(g) CO2(g) CS2(g) fH 0 -1219 -110 -394 +117 Sostanza Cl2(g) H2O(l) H2O(g) NaHCO3(s) Na2CO3(s) fH 0 -286 -242 -947.7 -1131 Ricordate che i fH per gli elementi nei loro stati standard è 0 © Dario Bressanini 65 Entalpia Standard di Reazione Calcoliamo il rHº della reazione CaCO3(s) CaO(s) + CO2(g) H Ca(s) + C(s) + 3/2 O2(g) 1207 kJ CaCO3(s) -636 + -394 kJ CaO(s) + CO2(g) 177 kJ Hº = fH°(CaO,s) + fH°(CO2,g) - fH°(CaCO3,s) © Dario Bressanini Variazione del rH° con la Temperatura Le Entalpie standard di molte importanti reazioni sono state misurate a varie temperature. In mancanza di informazioni, possiamo calcolare in modo approssimato rH°(T) Ricordiamo l’espressione della variazione di entalpia T2 H (T2 ) H (T1 ) C p dT T1 © Dario Bressanini 67 Legge di Kirchhoff r H (T2 ) T2 r H (T1 ) r C p dT T1 r C p nC p ,m prodotti nC p ,m reagenti Se T e’ piccolo, possiamo considerare le capacita’ termiche costanti. © Dario Bressanini 68 Esercizio La Nitroglicerina e’ un potente esplosivo che produce 4 gas differenti durante la detonazione 2 C3H5(NO3)3(l) 3 N2(g) + ½ O2(g) + 6 CO2(g) + 5 H2O(g) Calcolare, usando le tabelle, l’entalpia di formazione della nitroglicerina, e calcolare l’energia liberata quando 10.0 g vengono detonati © Dario Bressanini 69