ESERCITAZIONE: endocrino 1 (test n. 21)
B315.
Negli esseri umani le ghiandole endocrine
producono:
A sudore
B ormoni
C succhi gastrici
D tessuto osseo
E globuli rossi
B1832.
Gli ormoni:
A sono prodotti di trasformazione delle proteine
B vengono introdotti con gli alimenti e servono al
controllo dei processi di assimilazione
C sono tutti i regolatori della funzione riproduttiva e
quindi sono presenti solo durante l’età feconda
D sono prodotti di trasformazione delle vitamine e
servono a controllare l’accrescimento
E nessuna delle affermazioni proposte è corretta
B1798.
Una ghiandola si dice endocrina:
A se riversa il suo secreto in cavità comunicanti con
l’esterno
B se riversa il suo secreto direttamente nel sangue
C se non riversa il suo prodotto e lo utilizza per se
stessa
D se produce endoperossidi
E in nessuno dei casi proposti
B2067.
Una cellula costituisce il bersaglio di un determinato
ormone se:
A possiede i recettori capaci di riconoscere e legare
l’ormone
B è situata vicino alla ghiandola endocrina che
secerne l’ormone
C ha una forma che è riconosciuta dall’ormone
D possiede e geni per la produzione di quell’ormone
E non è innervata da alcuna terminazione nervosa
B773.
Quale tra i seguenti organi è una ghiandola
endocrina?
A milza
B tonsilla
C epifisi
D fegato
E vescica
B674.
Quale delle seguenti sostanze è un ormone?
A glicina
B actina
C melanina
D melanina
E albumina
B696.
Quale delle seguenti sostanze NON è un ormone?
A glucagone
B metadone
C testosterone
D progesterone
E aldosterone
B1331.
Quale dei seguenti ormoni viene prodotto dal
testicolo?
A glucagone
B insulina
C corticosterone
D ormone tireotropo
E testosterone
B663.
Quale dei seguenti ormoni viene rilasciato dalla
neuroipofisi?
A prolattina
B somatotropina
C adrenocorticotropina
D vasopressina
E tireostimolante
B293.
L’interazione tra gli ormoni steroidei e gli organi
bersaglio avviene in virtù della presenza di
particolari molecole dette recettori. In quale
comparto o organulo delle cellule degli organi
bersaglio sono localizzati questi recettori?
A nei lisosomi
B sulla membrana plasmatica
C nei mitocondri
D nel citoplasma
E nel reticolo endoplasmatico
ESERCITAZIONE: endocrino 2 (test n. 22)
B2173.
Il glucagone viene secreto:
A dall’adenoipofisi
B dalle ghiandole salivari
C dalla midollare surrenale
D dal pancreas
E dalla tiroide
B755.
Quale delle seguenti sostanze è un ormone?
A acetilcolina
B metadone
C pepsina
D glicina
E calcitonina
C dall’ipofisi
D dalla tiroide
E dalla midolla surrenale
B2177.
Quale delle seguenti sostanze è un ormone?
A la cheratina
B il colesterolo
C la somatotropina
D la bile
E la ptialina
B1611.
I fattori di rilascio ipotalamici o “releasing factor”
agiscono direttamente su:
A surreni
B gonadi
C tiroide
D ipofisi
E tessuti bersaglio
B752.
La melatonina è un ormone prodotto da una
ghiandola posta alla base del cervello, e ha la
funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. Per questo
è usata da chi fa lunghi viaggi in aereo con repentini
cambi di fuso orario. La ghiandola che produce la
melatonina è:
A l’ipofisi
B la tiroide
C il timo
D l’epifisi
E il surrene
B1626.
La produzione di quale ormone può essere stimolata
da una forte emozione?
A adrenalina
B cortisone
C tiroxina
D glucagone
E ossitocina
ESERCITAZIONE: digerente 4 (test n. 23)
B2292.
Con quale ghiandola è in relazione lo iodio?
A ipotalamo
B ipofisi
C surrenali
D tiroide
E pancreas
B1799.
L’ingrossamento della tiroide può essere correlato a
una carenza di:
A ferro
B iodio
C manganese
D cobalto
E selenio
B1877.
Gli ormoni operano un controllo della funzione
renale. Quale tra questi stimola il riassorbimento
del sodio?
A la tiroxina
B l’aldosterone
C il cortisolo
D l’insulina
E il glucagone
B1774.
L’ormone adrenalina è secreto:
A dalle paratiroidi
B dalla corteccia surrenale
B587.
Che cos’è una vitamina?
A una sostanza sintetizzata dall’organismo
B una sostanza fondamentale introdotta dall’esterno
C una sostanza di riserva
D un antibiotico
E una sostanza necessaria in quantità particolarmente
elevate
B370.
L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) e la
FAO (Food and Agricolture Organization of the
United Nations) hanno ritenuto importante, tra le
altre campagne di educazione alla salute, tutelare i
cittadini dai rischi da carenza iodica. Proprio con
questo fine il ministero della Salute ha iniziato una
campagna di promozione dell’uso del sale arricchito
con iodio e ha promosso un disegno di legge
finalizzato alla prevenzione di patologie da carenza
iodica. Nei punti vendita deve essere garantita la
presenza contemporanea di sale arricchito di iodio e
sale comune. Lo iodio è fondamentale per
l’organismo in quanto interviene:
A nella produzione degli ormoni tiroidei
B nella conduzione dello stimolo nervoso
C nella contrazione muscolare
D nella produzione del succo gastrico
E nella costruzione delle ossa
B1589.
Lo smalto è prodotto da un organo detto:
A
B
C
D
E
abbozzo linguale
abbozzo salivario
abbozzo dentario
solco gengivo-linguale
colletto del dente
B374.
L’amido èun costituente essenziale di:
A uova
B zucchero
C pane
D fegato
E carote
B2041.
Di quante calorie giornaliere necessita un uomo
adulto sano?
A circa 1000
B circa 1500
C circa 2000
D circa 5000
E circa 10000
B1369.
L’altro nome per indicare la cistifellea è:
A cisti epatica
B appendice
C colecisti
D cisti da echinococco
E epatocisti
B1564.
Nel processo digestivo lo ione bicarbonato
rappresenta:
A assente nella digestione
B un acido presente nel duodeno
C un componente acido del succo gastrico
D un componente acido presente nello stomaco
E una base presente nel duodeno
B2184.
Quale dei seguenti alimenti ha maggiore valore
energetico per l’uomo?
A 100 g di radicchio
B 100 g di uva
C 100 g di grasso di prosciutto
D 100 g di pane
E 100 g di caffè
B2363.
Quale degli alimenti elencati contiene dosi
consistenti di vitamina D?
A olio di fegato di merluzzo
B olio di oliva
C olio di mandorle
D pane fresco
E carne rossa
B2275.
Il lattosio è un disaccaride presente in grande
quantità nel latte, ma non da tutti è digerito e per
questo in commercio è presente il latte delattosato
H. D. (high Digestible). Dal latte deriva lo yogurt,
un alimento di consistenza cremosa e di sapore
acidulo. Lo yogurt si ottiene grazie all’azione dei
così detti “fermenti lattici”, tra cui ad esempio il
Lactobacillus bulgaricus, acidophilus o il Bacillus
bifidus che inducono la trasformazione del lattosio
in acido lattico. I fermenti lattici svolgono
importanti funzioni nel nostro organismo infatti
prevengono le infezioni intestinali, permettono la
ricostituzione di una adeguata flora batterica dopo
cure con assunzione di antibiotici e rafforzano le
difese immunitarie.
Dalla lettura del brano si può dedurre che:
A lo yogurt deriva dalla fermentazione del lattosio
contenuto nel latte
B lo yogurt è latte delattosato
C i fermenti lattici provocano infezioni intestinali
D il latte H. D. rafforza le difese immunitarie
E il Bacillus bifidus è usato per produrre
industrialmente il latte H. D.
ESERCITAZIONE: i tessuti 2 (test n. 24)
B765.
Il collagene è una proteina strutturale tipica del
tessuto:
A connettivo
B adiposo
C nervoso
D epiteliale
E muscolare
B349.
Il termine “tessuto” in biologia definisce:
A uno strato corneo con funzioni protettive
B un insieme di organi che, operando in modo
coordinato, rispondono a una funzione generale
C l’insieme di tutte le cellule di uno stesso organo
D un insieme di cellule simili organizzate per svolgere
una o più funzioni
E un insieme di cellule ad attività riproduttiva
B328.
La cartilagine è
A un tipo di tessuto connettivo
B un organo di senso
C un tipo di muscolo
D una ghiandola
E un osso
B360.
I neuroni sono:
A le cellule caratteristiche del solo encefalo
B le cellule che rappresentano l’unità anatomica e
funzionale del sistema nervoso
C ormoni prodotti da cellule nervose, come
l’adrenalina
D sostanze che permettono la trasmissione
dell’impulso nervoso tra le cellule
E le cellule che rappresentano l’unità anatomica e
funzionale del rene
B2261.
La cellula muscolare si identifica con:
A la fibra muscolare
B la miofibrilla muscolare
C l’intero muscolo
D il filamento di miosina
E il sarcomero
A
B
C
D
E
tessuto osseo
tessuto muscolare
tessuto cartilagineo
tessuto epiteliale
tessuto nervoso
B758.
“tipo di tessuto costituito da cellule specializzate che
producono una matrice nella quale sono immerse e
che determina le caratteristiche del tessuto stesso”.
Tale definizione si riferisce a:
A tessuto connettivo
B tessuto ghiandolare
C tessuto muscolare
D tessuto epiteliale
E epidermide
ESERCITAZIONE: divisione cellulare 2
B234.
Le proteine astina e miosina sono particolarmente
abbondanti nel tessuto:
A nervoso
B connettivo
C epiteliale
D adiposo
E muscolare
B390.
Negli organismi pluricellulari:
A le cellule si specializzano in modo da svolgere
ognuna una determinata funzione
B ogni cellula svolge tutte le funzioni
C le cellule non svolgono nessuna funzione
D alcune cellule sono eucariotiche e alcune
procariotiche
E diverse cellule contengono geni differenti
B1108.
Le cellule in comunicazione tra loro presenti nelle
lamelle concentriche di un osteone sono dette:
A osteociti
B osteoblasti
C osteoclasti
D fibroblasti
E condroblasti
B739.
“Tessuto caratterizzato da notevoli doti di
resistenza e di elasticità. Svolge un ruolo di sostegno
strutturale all’interno dell’organismo. È costituito
da cellule disperse in una abbondante matrice
extracellulare gelatinosa, ricca di fibre (responsabili
dell’elasticità) e di sostanza amorfa di origine
proteica.”
Tale definizione si riferisce a:
B286.
Il corredo cromosomico che viene trasferito alla
generazione cellulare successiva attraverso il
processo mitotico è costituito da:
A la metà dei cromosomi bicromatidici parentali
B lo stesso numero di cromosomi bicromatidici della
generazione parentale
C la metà dei cromosomi monocromatidici parentali
D lo stesso numero di cromosomi monocromatidici
della generazione parentale
E il doppio del numero dei cromosomi
monocromatidici della generazione parentale
B283.
Il corredo cromosomico che viene trasferito alla
generazione cellulare successiva attraverso il
processo meiotico è costituito da:
A la metà dei cromosomi bicromatidici parentali
B la metà dei cromosomi monocromatidici parentali
C lo stesso numero di cromosomi bicromatidici della
generazione parentale
D lo stesso numero di cromosomi monocromatidici
della generazione parentale
E il doppio del numero dei cromosomi
monocromatidici della generazione parentale
B769.
Quale delle seguenti frasi è corretta?
A nella meiosi si verificano due divisioni nucleari
successive che fanno seguito a un solo ciclo di
replicazione del DNA
B al termine della mitosi si hanno 2 cellule figlie con
numero cromosomico n
C al termine della meiosi si hanno 4 cellule figlie con
numero cromosomico 2n
D al termine della meiosi si hanno 4 cellule figlie con
identico patrimonio genetico
E nell’interfase meiotica i ha replicazione del DNA
D il cariotipo viene dimezzato
E il DNA delle cellule che si originano è
geneticamente identico
B285.
La differenza fondamentale che intercorre tra il
processo meiotico e quello mitotico riguarda:
A la duplicazione del contenuto in DNA
B la riduzione a metà del numero cromosomico
C il raddoppiamento del numero dei cromosomi
D il numero di cellule prodotte nei due casi
E la divisione cellulare asimmetrica
B2353.
La meiosi è significativa per l’evoluzione della
specie, in quanto provvede:
A alla formazione di gameti diploidi
B alla produzione di gameti identici tra loro
C alla produzione di un ugual numero di uova e
spermatozoi
D alla variabilità dei gameti che un singolo individuo
può produrre
E all’aumento del numero di individui
B2169.
In seguito a divisione mitotica una cellula con 16
cromosomi darà luogo a cellule con:
A 4 cromosomi
B 16 cromosomi
C 2 cromosomi
D 32 cromosomi
E 8 cromosomi
B2204.
L’appaiamento dei cromosomi omologhi avviene
durante la:
A metafase della mitosi
B anafase della mitosi
C metafase della II divisione meiotica
D profase della I divisione meiotica
E profase della II divisione meiotica
B180.
Quale dei seguenti processi avviene durante la
mitosi?
A separazione dei cromatidi fratelli di ogni
cromosoma
B formazione di cellule aploidi
C ricombinazione tra cromosomi
D appaiamento dei cromosomi omologhi
E duplicazione del DNA
B507.
La metafase I e la metafase II fanno parte:
A della mitosi
B della meiosi
C dell’interfase
D della fase G0
E della citodieresi
B1149.
Una conseguenza del processo di meiosi è che:
A il corredo cromosomico delle cellule che ne
derivano corrisponde a quello della cellula originaria
B si originano due cellule
C nelle cellule derivanti sono presenti tutti i
cromosomi e i loro omologhi