La FOGLIA .. è costituita da una lamina, ... insieme ai rami costituisce la chioma. Le foglie permettono alla pianta di respirare e producono il nutrimento di cui la pianta ha bisogno. Inoltre sono verdi perché contengono una sostanza chiamata clorofilla. sulla quale sono presenti delle nervature. Nelle foglie distinguiamo: - il picciolo che collega la pianta al ramo ed è sottile e cilindrico - la lamina fogliare, cioè la superficie della foglia che può essere più o meno grande e che presenta due superfici: la pagina superiore e quella inferiore di colore più chiaro - le nervature che possono essere centrali e secondarie e che trasportano la linfa grezza da distribuire a tutte le cellule della foglia e la linfa elaborata - l’epidermide, invece, è costituita da una superiore dove le cellule sono disposte in orizzontale, dal tessuto a palizzata dove sono disposte in modo verticale, dal tessuto lacunoso dove sono disposte in modo disordinato e dall’epidermide inferiore dove le cellule sono disposte in senso orizzontale. Nella parte inferiore della foglia sono presenti gli stomi attraverso i quali avvengono gli scambi gassosi.. O2 = Ossigeno CO2 = Anidride carbonica LA FOGLIA SVOLGE TRE FUNZIONI La fotosintesi Processo attraverso il quale la foglia produce zuccheri a partire da acqua e anidride carbonica. La respirazione Processo attraverso il quale la foglia ricava energia dagli zuccheri che ha prodotto. La traspirazione Processo attraverso il quale la foglia elimina l’acqua in eccesso. Come si riproduce una pianta? La riproduzione della piante è un’avventura affascinante, sia se è fatta con un semino, sia per innesto. L’unica cosa che cambia è la complessità del sistema e la probabilità di riuscita (ossia una nuova pianta) che potrebbe demoralizzare il novello giardiniere. La riproduzione può avvenire per via asessuata (agamica) o sessuata (gamica). Nel primo caso si utilizza il seme, nell'altro rientrano la divisione dei cespi, la talea, la margotta e l’innesto. Si definisce riproduzione vegetativa una forma di riproduzione asessuata riscontrabile nelle piante. Molte piante hanno la capacità di dare origine ad un nuovo individuo a partire dalla trasformazione e sviluppo di una struttura o organo preesistente, sia in modo spontaneo (attraverso stoloni, rizomi, tuberi ecc.) che attraverso l'assistenza di mezzi artificiali (talea, margotta ed altri mezzi di propagazione). Riproduzione gamica La semina La Talea Riproduzione agamica La Margotta L’innesto I FIORI I fiori sono molto importanti perché producono semi, i quali danno vita ad una nuova pianta. Ma come è fatto un fiore? E’ proprio nel fiore che avviene la fecondazione tramite il polline (elemento maschile) e l’ovulo (elemento femminile). Gli organismi maschili della pianta sono gli stami (1) che producono il polline. L’organo femminile è il pistillo (2) dove si trova l’ovario (3) che contiene ovuli. La fecondazione avviene quando il polline di una pianta viene portato dal vento o da un insetto (4) e viene depositato sul pistillo di un’altra della stessa specie. Il polline dal pistillo scende fino all’ovario e qui si unisce agli ovuli. L’ovario (5) inizia a maturare e lentamente si trasforma in frutto (6), mentre gli ovuli fecondati diventano semi. (7) Il frutto contiene i semi e quando il frutto è maturo, cade a terra in modo che i semi possano germogliare e dare vita ad una nuova pianta. ANEMOGAMA ENTOMOGAMA IDROGAMA ZOOGAMA ______ PISTILLO