Il Congresso di Vienna 1814-1815 Congresso di Vienna Il Congresso di Vienna fu una conferenza tenutasi nell'omonima città, allora capitale dell'Impero Austriaco, dal 1 novembre 1814 all’ 8 giugno 1815. Chi partecipa ? 1. 2. 3. 4. Vi parteciparono le principali potenze europee allo scopo di ridisegnare la carta dell'Europa e ripristinare l'Ancien régime dopo gli sconvolgimenti apportati dalla Rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche. Le nazioni presenti erano: Il Regno Unito rappresentato prima dal Duca di Wellington e nelle ultime settimane, dal Conte di Clancarty; L'Austria rappresentata dal principe Klemens von Metternich, il ministro degli Esteri; La Prussia rappresentata dal principe von Hardenberg, il cancelliere; La Russia guidata dal suo ministro degli Esteri, ma lo zar Alessandro I per lo più operò personalmente . Le quattro potenze vincitrici sperarono di escludere i francesi da una seria partecipazione ai negoziati. Ma Talleyrand riuscì abilmente ad inserirsi nei dibattiti interni sin dalle prime settimane. Il Principe di Metternich capo e stratega della delegazione austriaca durante il congresso. Il principe di Talleyrand Le decisioni prese dal Congresso seguirono due linee-guida per l'assegnazione dei territori europei : il principio di equilibrio: non concedere ad alcun paese la supremazia territoriale in Europa e favorire l’equilibrio delle potenze europee. il principio di legittimità: si intendeva riassegnare il trono ai legittimi sovrani dei loro Stati. La creazione di “stati cuscinetto” al confine della Francia per impedire la sua egemonia su tutta l'Europa. Perché questo congresso? La rivoluzione francese aveva scosso l'Europa, aveva spazzato via non solo la monarchia francese, ma aveva scombussolato, quasi tutti gli stati dell'Europa. I sovrani del Congresso tentarono di ripristinare le vecchie strutture politiche e sociali, ma il loro compito ben presto si rivelò impossibile. L’Europa come disegnata dal Congresso di Vienna COSA SI DECISE ? 1. 2. 3. 4. 5. La Francia perse tutte le conquiste della Rivoluzione e di Napoleone L’Impero d’Austria riottiene tutti i territori perduti nel conflitto con la Francia (Trentino, Istria, Lombardo-Veneto e Croazia) L'Inghilterra non ebbe in Europa vantaggi rilevanti ma si impossessò di molte colonie francesi e olandesi La Russia allarga il suo territorio e ottiene buona parte della Polonia La Prussia, sotto la sovranità di Federico Guglielmo III acquista vari territori a ovest. MENTRE L’ITALIA … 1. 2. 3. 4. …fu divisa in una decina di stati : Il REGNO DI SARDEGNA riottenne il Piemonte e la Savoia. IL REGNO LOMBARDOVENETO ritornò sotto il controllo dell'Austria. IL GRANDUCATO D I TOSCANA sotto la Dinastia degli Asburgo-Lorena. Il papa ritornò nello Stato Pontificio. Al sud…. il cognato di Napoleone, GIOACCHINO MURAT, fu autorizzato a mantenere IL REGNO DI NAPOLI. Tuttavia, in seguito al sostegno fornito a Napoleone durante i "Cento Giorni", venne deposto e la corona fu assegnata a Ferdinando IV di Borbone, che l'8 dicembre 1816 riunì il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia in un solo regno, Regno delle Due Sicilie. Critiche, elogi e poi ….. Il Congresso di Vienna fu spesso criticato dagli storici per il fatto di aver ignorato gli impulsi nazionali e liberali, ma l’opera del Congresso, aveva impedito un'altra guerra generale europea per quasi cent'anni (1818-1914). Con il Congresso di Vienna si apre quella che viene definita come l'età della Restaurazione.