Interlingua e analisi degli errori Un percorso sull’inglese LS Modulo I Alcuni atteggiamenti << sbagliando s’impara>> << errare è umano, perseverare è diabolico>> << i conti non tornano >> << correggimi se sbaglio >> Che cos’è un errore? … è una deviazione dal sistema della lingua d’arrivo … è una realizzazione linguistica non adeguata alla situazione … è una realizzazione linguistica che ostacola la comunicazione … è un’infrazione alle regole d’uso di una lingua … è una deviazione dalla norma linguistica dell’insegnante … è relativo Errori e correzione La correzione è inutile perchè: • provoca frustrazione nell’apprendente • costringe ad un maggior controllo formale a scapito della spontaneità La correzione è necessaria perché: • l’errore è un’abitudine negativa da correggere • costituisce un feedback importante • è richiesta dallo studente Caratteristiche individuali Lingua madre Altra lingua straniera conosciuta Luogo in cui si studia Elementi caratterizzanti l’apprendimento di una seconda lingua Cultura d’origine Metodo di insegnamento Lingua da apprendere Strategie di comunicazione e d’apprendimento Si può visualizzare il concetto di acquisizione di una lingua utilizzando l’immagine di un labirinto. All’inizio del suo percorso l’apprendente non sa dove andrà a finire, prende quindi strade che gli sembrano promettenti, elabora e sperimenta ipotesi, anche se spesso è costretto a tornare sui suoi passi, fino a quando non intravede la via giusta. Interlingua Sistema linguistico elaborato dall’apprendente che risulta dai tentativi di produrre una norma della lingua di arrivo La nozione di interlingua tiene conto del fatto che le produzioni degli apprendenti non devono essere viste come insieme di parole e frasi costellate di errori, ma un sistema governato da regole ben precise. Gli errori e le ricerche sull’interlingua Gli errori dal punto di vista della ricerca sull’interlingua sono manifestazioni di un sistema linguistico transitorio, con una sua logica interna, una sua coerenza e soprattutto una sua funzionalità. Se la natura e la quantità degli errori commessi da uno studente non forniscono una misura diretta della sua conoscenza della lingua, rappresentano probabilmente la più importante fonte di informazione sulla natura della sua conoscenza (Corder, 1983, p.288) Attività 1 - Dati Testo A - Composition Once upon a time there was a man who called Taro Urashia in small villane in Japan. One day, when he take a walk near his home, he help one turtle on the seaside. Since he helped the turtle, he was able to get a chance to be invited from sea castle which is deep place in the sea. He had been entertained with music, good board, dance, etc. every nights by beautiful girls of sea castle. Therefore, he got worldly presence and he did not notice how long did he stay there. Nevertheless he missed the new world, so he said he wanted to go back to true world. Attivita 1 - Dati Testo B - Composition I will tell you why I want to live in country better than in city. I live in suburb where is near Tokyo, and many people just return to my city for sleep. I know both city and country. Both they have good points and bad points, but I prefer to live in country. I like nature, so I choose country. There are many inconvenient things, if you live in country. However I prefer nature better than convenience. I do not like narrow spaces, because I think it’s not good for children, also our mind. Furthermore, I like quiet place. If I live in country, I don’t have opportunity to enjoy entertainment. Also education system is not so good as city. That’s a problem. It is diffucult to say exactly I want to live in country. If there is a possibility to live in suburbs. I prefer it, because we have both side. I can say I don’t want to live in city. My idea for city is enjoyable place, but not to live. If I live in city, I will have frustration. Also I guess, relationship in city is those difficult than in country. If I had only two choice, I prefer country. I’ve never thought to live in city. Actually city is fun, but I do not want to live in city. I want to keep my mind peacefully. Classificare gli errori Criterio di: • correttezza • appropriatezza • comprensibilità Descrivere gli errori in base a: effetti comunicativi categoria linguistica Effetti comunicativi • errori che ostacolano la comunicazione • errori che non ostacolano la comunicazione Categoria linguistica • errori di pronuncia/ortografia • errori morfologici • errori sintattici • errori lessicali • errori stilistici Gli errori costituiscono una fonte di informazione importante per il docente, in quanto indice di come procede lo sviluppo dell’interlingua dei nostri studenti. Descrivere e analizzare gli errori in maniera corretta significa essere anche in grado di pianificare interventi didattici più efficaci. La negazione Time 1 Time 2 Time 3 I am no go I am no go I am no go No look No look Don’t look I am no run I am don’t run I am don’t run No run Don’t run Don’t run Sequenza d’apprendimento della negazione Stage Descrizione Esempio 1 Negazione esterna alla frase ( “no” No you are playing o “Not” vengono preposte a tutto here l’enunciato da negare) 2 Negazione interna (“no”, “not” o “don’t” si trovano tra soggetto e verbo principale) Mariana not coming today 3 La negazione dei verbi modali e del verbo essere I can’t play that one 4 La negazione degli ausiliari (do analizzato) She didn’t believe me Ellis (1994) La formazione delle domande Stage Descrizione Esempio 1 Intonazione ascendente He work today? 2 Univerted WH (+/- ausiliare) What he saying? 3 Overinversion Do you know where is it? 4 Differentiation Does she like where she lives? L’ordine dei morfemi Stage Descrizione Esempio 1 -ing; -s plurale; copula Books John going John id here 2 Ausiliare be; articoli the/a John is going The books 3 Passato irregolare John went 4 Passato regolare (-d); -s di 3^ persona singolare; -’s possessivo I played footballJohn likes book John’s book Krashen (1977) Analisi dell’interlingua *INV: uhuh okay and then what happens then? *232: uh ... the boys it and dogs ... it uh ... sleeping ... on the ... bed . *232: and the frog is coming +... *INV: the frog is +... *232: escapa@l1 ? . *INV: ah escape [“] ? *232: escape@e . *INV: ah very good escapa@l1 he escaped ... okay good ... and then? *232: And then ... boys and dogs ...it ... no ... no +... *INV: what does the boy do? *232: look ... in ... the ... kettle. *232: no ... no ... look frog . Analisi dell’interlingua Esempio 2 – Frog story *435: ok there was this boy and this uhm the dog . *435: and they put [//] they catch the frog in it . *435: and they put it in a jar . *435: now in the night when [/] while they were sleeping [c] +... *435: +, the frog came out of the pot ... of the jar . *435: next morning the boy and the dog uh went to see the frog . *435: but it was not there anymore . *435: so they searched every where in the house . *435: and the dog went searching in the jar . *435: and he had his head was stuck in the jar . %com: self-correction from “had his head stuck” to “his head was stuck”? *435: then they went out of the window +...