Studi epidemiologici definizioni e scopi dell'epidemiologia. L'epidemiologia è la scienza che ha per oggetto il fenomeno della insorgenza delle malattie nelle popolazioni di esseri umani, con particolare riguardo allo studio delle condizioni e dei fattori che le determinano. L'epidemiologia si differenzia dalla clinica medica per due aspetti: Gli epidemiologi studiano un gruppo di soggetti, non i singoli individui; Gli epidemiologi studiano una popolazione sana ed una malata e cercano di trovare le differenze cruciali tra i sani e i malati. Definizione di epidemiologia: le cinque parole-chiave L'EPIDEMIOLOGIA • Osserva il fenomeno oggetto di studio; • Descrive il fenomeno oggetto di studio, ricorrendo ad appropriate misure di esposizione e di insorgenza di malattia; • Studia la distribuzione nel tempo e nello spazio del fenomeno; • Formula ipotesi circa le sue cause, sulla base delle caratteristiche osservate o sulla base di osservazioni cliniche e/o di laboratorio; L'EPIDEMIOLOGIA • Disegna e conduce studi appropriati a saggiare la bontà delle ipotesi formulate, preoccupandosi di valutare attentamente la qualità dei dati raccolti; • Analizza i dati raccolti e interpreta i risultati ottenuti, considerando attentamente le possibili fonti di distorsione e concludendo circa la plausibilità o meno di una relazione causale; • Stima l'impatto dell'utilizzazione, a fini preventivi, dei risultati; • Valuta l'impatto reale, sulla popolazione, delle misure adottate. Compiti specifici e scopi pratici della epidemiologia Obiettivi di uno studio epidemiologico Misure di frequenza • I determinanti (fattori causali) possono essere: necessari; sufficienti. • Per le malattie non infettive, cronico-degenerative, i singoli fattori causali non sono in genere né necessari né sufficienti. • Sono invece associati con un aumento della probabilità si sviluppare la malattia (aumento del rischio) e sono quindi denominati fattori di rischio. Fattori di rischio: • Fattori ambientali: esposizioni • Fattori genetici (ereditari, per lo più non modificabili) • Fattori individuali non ereditari: malattie, età, sesso (per lo più non modificabili) • Fattori individuali dovuti a stili di vita: fumo, dieta ecc. (per lo più modificabili) Criteri di causalità (da www.quadernodiepidemiologia.it) Per stabilire un’associazione di causalità occorre eliminare tutti i possibili fattori di confondimento. Tipi di studi epidemiologici analitici per la verifica di ipotesi. Studi di coorte (prospettici) e studi caso-controllo (da www.quadernodiepidemiologia.it) (da www.quadernodiepidemiologia.it)