Diapositiva 1 - Mondadori Education

Le parole della geostoria
Sviluppo e sottosviluppo
Il sud del mondo
Sono detti “sottosviluppati” o “in via di sviluppo” quei Paesi che presentano
un’economia arretrata e condizioni sociali e umane critiche
Poiché molti di essi si trovano
nell’emisfero australe, tali Paesi
sono anche designati come “sud
del mondo”
Mercato sulle rotaie in Thailandia
A metà degli anni Cinquanta del Novecento, venne coniata l’espressione “Terzo
mondo”: essa indicava inizialmente i Paesi affrancatisi dal dominio coloniale
che non erano allineati né con gli Stati Uniti né con l’Unione Sovietica
Sviluppo e sottosviluppo
Fino al 1990, l’unico criterio usato dall’ONU per valutare lo sviluppo di una
nazione era il Prodotto Interno Lordo (PIL)
Il PIL misura la ricchezza prodotta
all’interno di un Paese (sia da residenti
sia da investitori stranieri) in rapporto
alla popolazione (PIL procapite)
Bidonville ad Haiti
Nel 1990 fu introdotto l’Indice di Sviluppo Umano (ISU), che tiene conto
anche di fattori non legati all’economia: l’alfabetizzazione, la difesa dei diritti
umani, la speranza di vita
Economia e sottosviluppo
L’economia dei Paesi sottosviluppati è caratterizzata da
alto tasso di
disoccupazione e
salari molto bassi
forte prevalenza del
settore primario e
assenza del terziario
infrastrutture assenti o
inadeguate e risorse
scarse o non utilizzabili
L’acqua, il cibo e le materie
prime scarseggiano o non
possono essere impiegate
Agricoltore indiano
alle prese con la
siccità
Società e sottosviluppo
A causa delle condizioni igieniche precarie, nei Paesi arretrati la speranza di
vita è molto bassa e la mortalità infantile altissima
Anche la natalità è molto alta perché le
famiglie sperano di disporre di una forza
lavoro maggiore
Le donne sono esposte al rischio di morte
durante il parto e a un precoce deperimento
fisico
Donne somale in fila per gli aiuti umanitari
Il tasso di analfabetismo è alto: la popolazione non ha accesso agli studi
Le cause del sottosviluppo
Le cause del sottosviluppo sono interne ed esterne
Il clima può impedire lo sviluppo
La debolezza dell’economia non permette
la costruzione di infrastrutture
La mentalità arretrata, spesso condizionata
da fondamentalismi, limita l’innovazione
La principale è il colonialismo: alla fine
dell’Ottocento i Paesi europei
conquistarono i Paesi dell’Asia e dell’Africa,
sfruttandone le risorse e la forza lavoro.
Per l’epoca attuale, si parla di
neocolonialismo
Bambino palestinese nel campo profughi di Nablus