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Verona, 18 Dicembre 2003
Verona, 18 Dicembre 2003
• Cos’è e dove nasce
• Come è stato realizzato
• Vantaggi per le aziende
• Descrizione struttura e percorso di
adozione
• Applicazioni in azienda
Verona, 18 Dicembre 2003
cos’è
Guida operativa di 2° livello delle
linee guida UNI/INAIL per un
Sistema di Gestione della Salute
e Sicurezza sul Lavoro
Verona, 18 Dicembre 2003
Gruppo di lavoro delle Linee Guida UNI / INAIL
per un SGSL
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CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori
CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Pmi
CONFAGRICOLTURA
CONFAPI
CONFARTIGIANATO
CONFCOMMERCIO
CONFINDUSTRIA
INAIL
ISPESL
UIL
UNI
Verona, 18 Dicembre 2003
adotta la “filosofia” delle Linee
Guida UNI/INAIL e le traduce in
modalità operative
Ne riporta stralci a premessa di
ciascuna procedura gestionale
Verona, 18 Dicembre 2003
cos’è
 una metodologia di gestione e controllo aziendale
della prevenzione e cioè una gestione della salute
e della sicurezza sul lavoro che sia parte
integrante della gestione generale dell’azienda
 un valido aiuto per le imprese che intendono
volontariamente adottare un sistema di gestione
della sicurezza e salute (SGSL)
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Da dove nasce l’idea...
Necessità di favorire l’introduzione nelle
piccole e medie imprese di strumenti volontari
di gestione della salute e della sicurezza
Necessità di rendere applicative le Linee Guida
UNI INAIL
Accesso ai finanziamenti dell’INAIL a favore
delle aziende che adottano un Sistema di
Gestione della Sicurezza
Verona, 18 Dicembre 2003
E’ frutto di un confronto con:
Il Comitato di Valutazione Nazionale delle Linee
Guida UNI INAIL che lo ha analizzato e modificato
in alcune parti
In Veneto è stato riconosciuta dalla Direzione
Regionale Prevenzione della REGIONE VENETO che
ne ha condiviso metodo e contenuti
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Come è stato realizzato
• Con la collaborazione delle Associazioni
Industriali del Veneto
• Con il lavoro di un pool di professionisti di
assodata esperienza
• Con il confronto e la collaborazione degli
SPISAL
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Vantaggi per le aziende
 Aumento del livello di sicurezza aziendale e
riduzione dei costi diretti e indiretti legati agli
infortuni
 Miglior rapporto con gli Organi di Controllo
 Miglior rapporto con dipendenti e il sindacato
 Maggior controllo e garanzia del lavoro dei consulenti
esterni
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Struttura e iter di adozione
Verona, 18 Dicembre 2003
n° 6 PROCEDURE GESTIONALI:
• esempi di implementazione delle procedure del
Sistema
n° 11 PROCEDURE TECNICHE:
• esempi di realizzazione di procedure tecniche a
supporto del Sistema
ESEMPI
• esempi pratici di adozione delle procedure, non
vincolanti e modificabili a seconda della realtà
aziendale
Verona, 18 Dicembre 2003
PGSS01: Struttura e Organizzazione del Sistema
PGSS02: Flussi comunicativi, formativi e relazionali
PGSS03: Gestione della documentazione
PGSS04: Controlli e verifiche del sistema
PGSS05: Riesame e miglioramento del sistema
PGSS06: Gestione degli infortuni
PTSS01: Redazione del Documento di Valutazione dei rischi
PTSS02: Utilizzo di macchine ed attrezzature
PTSS03: Adozione e Gestione dei Dispositivi di Protezione Individuale
PTSS04: Gestione dell’Emergenza
PTSS05: Gestione della sicurezza antincendio
PTSS06: Gestione delle risorse strumentali
PTSS07: Procedura di Primo Soccorso
PTSS08: Sorveglianza sanitaria
PTSS09: Gestione degli agenti chimici
PTSS10: Segnaletica di sicurezza
PTSS11: La Sicurezza dei lavori in appalto
Procedure Tecniche
Le procedure della Guida Operativa:
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Esempi contenuti nelle Procedure
Gestionali
Pianificazione
Gli obiettivi definiti devono essere PIANIFICATI:
oltre alla loro pianificazione occorre definirne le
modalità ed i tempi di verifica
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Esempi contenuti nelle Procedure Gestionali
PGSS01 Organizzazione – Compiti e responsabilità:
 i compiti e le responsabilità vengono distribuiti tra
tutti i livelli aziendali (coinvolgimento)
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Esempi contenuti nelle Procedure Gestionali
PGSS02 Flussi comunicativi formativi e relazionali
Prevedono informazione e formazione, comunicazione interna
ed esterna
Informazione:
 progettata in base alle mansioni individuate
Formazione:
 deve essere programmata
 deve essere registrata
 prevede il libretto di formazione del lavoratore
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Esempi contenuti nelle Procedure Gestionali
PGSS04 Controlli e verifiche del sistema
MONITORAGGIO DI 1° e 2° LIVELLO
 1° livello - Verifica il rispetto degli adempimenti previsti dal
DVR
 È svolto in autocontrollo, da personale, interno individuato
nella procedura di definizione dei compiti e della
responsabilità.
 2°livello - Verifica il grado di rispetto degli obiettivi del
Sistema
 Identifica le opportune azioni correttive e preventive
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Esempi contenuti nelle Procedure Gestionali
PGSS06 Gestione degli infortuni,
comportamenti pericolosi
incidenti,
 Questi devono essere: registrati, analizzati, studiati
 Occorre individuare le azioni preventive e correttive
 Devono essere registrati da personale individuato
dall’azienda (normalmente i capi reparto) e consegnati al
responsabile del sistema
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Procedure tecniche
PTSS01: Redazione del Documento di Valutazione dei rischi
PTSS02: Utilizzo di macchine ed attrezzature
PTSS03: Adozione e Gestione dei Dispositivi di Protezione
Individuale
PTSS04: Gestione dell’Emergenza
PTSS05: Gestione della sicurezza antincendio
PTSS06: Gestione delle risorse strumentali
PTSS07: Procedura di Primo Soccorso
PTSS08: Sorveglianza sanitaria
PTSS09: Gestione degli agenti chimici
PTSS10: Segnaletica di sicurezza
PTSS11: La Sicurezza dei lavori in appalto
Verona, 18 Dicembre 2003
Esempi contenuti nelle Procedure Tecniche
PTSS01: redazione del Documento di valutazione dei
Rischi
ISTRUZIONE OPERATIVA: Contenuti, modalità di redazione e
revisione del DVR
ALLEGATI:
 elenco dei fattori di rischio
 esempio di criteri per determinare la scala di priorità
nella determinazione delle misure di prevenzione e
protezione
 modello / fac simile per la valutazione dei rischi
 modello / fac simile per l’elaborazione del piano di
adeguamento
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… con chi e’ stato sperimentato
In tre aziende:
SPARK ENERGY: produzione gruppi elettrogeni, circa 60
dipendenti; ISO9001:1994
- Integrazione con sistema qualità
ANODICA TREVIGIANA: metalmeccanica, trattamento
superficiale metalli circa 50 dipendenti; ISO 9001:1994 ISO14000
- Integrazione con Sistema gestione ambiente e qualità
TAFFARELLO: produzione shopper, circa 80 dipendenti
- Non certificata.
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DALLA SPERIMENTAZIONE PRESSO LE 3 AZIENDE E’ EMERSO CHE:
• I sistemi Qualità in un caso, Ambiente nell’altro sono stati
integrati con
, senza riscontrare problematiche
particolari
• Dove è stato introdotto come unico Sistema di Gestione (Azienda
non certificata), grazie all’impegno della Direzione, è stato
attivato un percorso di coinvolgimento di tutti i soggetti che sta
evidenziando i primi risultati
• Le tre aziende sono di medie dimensioni, ciò dimostra che il
Sistema si adatta bene anche alle realtà tipiche della nostra
Regione
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… in corso di adozione
 Azienda di circa 200 dipendenti, produzione forni da incasso,
piani cottura
 Azienda di circa 1000 dipendenti, settore alimentare seguita
tramite assistenza on – line
 Azienda di circa 150 dipendenti, integrazione con Vision 2000
 7 aziende sono state finanziate dall’INAIL di svariati settori e
dimensioni, hanno iniziato il percorso nel mese di Settembre
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I documenti in formato elettronico sono disponibili all’indirizzo
www.lavorosicuro.tv
e in tutti i siti delle Associazioni Industriali del Veneto
Grazie e buone Feste !
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