Devo ammettere che il nuovo appartamento di Sara, da cui si gode una bella vista sul mare, ha un arredamento funzionale e di gusto. “devo ammettere” va insieme perché DEVO è un verbo SERVILE. I verbi SERVILI sono POTERE, DOVERE, VOLERE. Vanno uniti all’infinito che li segue. La relativa va messa tra parentesi e “sfilata” dalla frase che la contiene Ti accorgi che la frase “che il nuovo appartamento di Sara” è incompleta perché le manca il verbo. principale Devo ammettere che= congiunzione subordinante dichiarativa che + indicativo = oggettiva (devo ammettere che cosa?) subordinata di 1° oggettiva espl. che il nuovo appartamento di Sara ha un arredamento funzionale e di gusto da cui = pronome relativo da cui + indicativo = relativa esplicita subordinata di 2° relativa espl. da cui si gode una bella vista sul mare Visto che per oggi pomeriggio non hai impegni, potresti riordinare la tua stanza che ormai sembra un campo di battaglia. Visto che = dato che, dal momento che, poiché LOCUZIONE CONGIUNTIVA CAUSALE I PRONOMI RELATIVI SUBORDINANO SEMPRE. Hanno quindi con la frase che li “regge” un collegamento in verticale: I “potresti riordinare” va insieme perché POTRESTI è un verbo SERVILE. I verbi SERVILI sono POTERE, DOVERE, VOLERE. Vanno uniti all’infinito che li segue. principale Potresti riordinare la tua stanza che= pronome relativo (la quale stanza) visto che = locuzione congiuntiva subordinante causale che + indicativo = relativa espl. visto che + indicativo = causale espl. subordinata di 1° relativa espl. che ormai sembra un campo di battaglia subordinata di 1° causale espl. visto che per oggi pomeriggio non hai impegni Le subordinate sono tutt’e due di 1° e dipendono dalla stessa reggente Pur non essendo del tutto persuaso, il giovane assentì educatamente muovendo leggermente il capo e abbozzando un lieve sorriso. •ESSENDO è un GERUNDIO. •Il gerundio si trova solo nelle SUBORDINATE. •Quindi la prima frase deve essere per forza subordinata: non è la principale!!! •ESSENDO PERSUASO è un predicato nominale. •ESSENDO = copula •PERSUASO = parte nominale C’è una sola frase con il verbo finito: ASSENTI’. Sicuramente è la principale principale Il giovane assentì educatamente pur = congiunzione subordinante concessiva pur + gerundio = concessiva implicita muovendo = modale implicita subordinata di 1° concessiva implicita. muovendo pur non essendo del tutto leggermente persuaso il capo e = cong. coordinante copulativa subordinata di 1° modale impl. abbozzando un lieve sorriso coordinata copulativa alla modale Si sa che questo è un progetto cui lavoro da quando mi sono diplomato. Questo verbo è IMPERSONALE, cioè non ha un soggetto Il soggetto è costituito dalla frase che segue: è una SOGGETTIVA principale Si sa che = congiunzione subordinante dichiarativa (si sa) che + indicativo = soggettiva espl. subordinata di 1° soggettiva espl. che questo è un progetto cui = pronome relativo cui + indicativo = relativa esplicita subordinata di 2° relativa esplicita cui lavoro da quando = locuzione congiuntiva subordinante temporale subordinata di 3° temporale esplicita da quando mi sono diplomato Un ragazzo che era seduto accanto a Irene inavvertitamente rovesciò un bicchiere di vino, così che la gonna di pizzo della ragazza risultò irrimediabilmente macchiata. La relativa va messa tra parentesi e “sfilata” dalla frase che la contiene Ti accorgi che la frase deve finire a “vino” perchè il soggetto (ragazzo) è prima della relativa, mentre il verbo (rovesciò) è dopo “risultò” è un verbo copulativo; “macchiata” il suo complemento predicativo del soggetto. principale Un ragazzo inavvertitamente rovesciò un bicchiere di vino che= pronome relativo (il quale ragazzo) così che = locuzione congiuntiva subordinante consecutiva che + indicativo = relativa espl. così che + indicativo = consec. espl. subordinata di 1° relativa espl. che era seduto vicino a Irene subordinata di 1° consecutiva espl. così che la gonna di pizzo della ragazza risutò irrimediabilmente macchiata Provvederemo affinché non siate disturbati mentre studiate per affrontare l’esame. principale Provvederemo affinchè = congiunzione subordinante finale affinché + congiuntivo = finale esplicita subordinata di 1° finale espl. affinché non siate disturbati mentre = congiunzione subordinante temporale mentre + indicativo = temporale esplicita subordinata di 2° temporale esplicita mentre studiate per = preposizione semplice per + infinito = finale implicita subordinata di 3° finale implicita per affrontare l’esame CHE congiunzione subordinante dichiarativa • Il CHE subordina sempre • Può introdurre diversi tipi di subordinate, soprattutto: – DICHIARATIVE (Questo non capisco, che si sia arrabbiato con me) – SOGGETTIVE (E’ necessario che ti riposi) – OGGETTIVE (Crediamo che l’anima sia immortale) CHE pronome relativo • Anche come pronome relativo CHE subordina • Lo riconosciamo perché: – possiamo sostituirlo con “il quale”, “la quale” ecc. (Ho visto un cane che dormiva: che = il quale cane) – Si riferisce sempre ad una parola della sua reggente (Hai mangiato la pasta che ho preparato?: la pasta→ che) – ATTENZIONE: in certi casi le relative sono “infilate” nella loro reggente: La casa (che ho affittato) è umida. La casa è umida che ho affittato FRASI PER ESERCITARSI Poichè sei sempre in ritardo, dovresti avere un orologio che vada un po’ avanti! Il film che ho visto ieri sera viene sempre trasmesso molto tardi, così che nessuno lo conosce. Lavoreremo seriamente per essere ammessi all’esame di selezione che si svolgerà nel tardo pomeriggio di giovedì. Le begonie che hai piantato nel tuo giardino sono troppo esposte al sole, così che vanno innaffiate frequentemente. La professoressa ha fatto un sito in modo da metterci i materiali che servono per studiare. Visto che non ho la patente, vorrei farmi accompagnare da mio fratello, che conosce bene la strada. Ho comprato un vestito elegante per metterlo al matrimonio di mio fratello, che si sposerà in aprile.