Istituzioni di linguistica
a.a. 2010-2011
Federica Da Milano
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Morfologia
Studio della struttura interna delle parole
Definizione di parola
Unità del linguaggio umano istintivamente
presente alla consapevolezza dei parlanti
Le mot, malgré la difficulté qu’on a à le
définir, est une unité qui s’impose à l’ésprit,
quelque chose de centrale dans le
mécanisme de la langue (Saussure)
La nozione di parola
‘ciò che è compreso tra due spazi bianchi’ -->
solo lingue dotate di scrittura (parola
grafica)
‘unità della lingua che da sole possono
formare un enunciato’ --> ma le
preposizioni?
Lessema e lemma
La nozione di parola
A word may be defined as the union of a
particular meaning with a particular
complex of sounds capable of a particular
grammatical employment (Lyons)
Unità che non può essere interrotta, al cui
interno non può essere inserito altro
materiale linguistico
La nozione di parola
In realtà, è impossibile definire la parola da un punto di
vista funzionale, perché la parola può essere tutto,
dall’espressione di un singolo concetto - concreto o
astratto o puramente relazionale (come in of ‘di’, o by
‘da’, o and ‘e’) - fino all’espressione di un pensiero
completo (come nel latino dico oppure, con una forma
più elaborata, in un verbo nootka che significa ‘mi
sono abituato a mangiare venti oggetti rotondi [cioè,
mele] pur essendo occupato [a fare questo e
quest’altro]). Nell’ultimo caso citato, la parola si
identifica con la frase.
La nozione di parola
La parola, dunque, è soltanto una forma, un’entità
chiaramente modellata che accoglie quel molto o
poco materiale concettuale che il genio di una
data lingua le consente di accogliere (Sapir)
Il meglio che possiamo fare è dire che la parola è
uno dei più piccoli frammenti adeguati di
‘significato’ isolato nei quali si divide la frase.
Non possiamo infrangerla senza sconvolgere il
significato, poiché l’una o l’altra delle porzioni
infrante (o tutte e due) ci restano tra le mani come
relitti inservibili (Sapir)
La nozione di parola
Spesso, ma non sempre, alcune caratteristiche
fonetiche esterne entrano nella ‘sensazione’
prodotta dalla parola. La principale fra
queste caratteristiche è l’accento. In molte
lingue, forse nella maggior parte delle
lingue, la parola singola è distinta da un
accento che la unifica, mettendo in rilievo
una delle sue sillabe, alla quale sono
subordinate tutte le altre (Sapir)
Le parti del discorso (classi di
parole)
Variabili
Nome
Articolo
Aggettivo
Pronome
Verbo
Invariabili
Preposizione
Congiunzione
Interiezione
Avverbio
Le parti del discorso
- criterio sintattico
- criterio semantico
- criterio morfologico
Le parti del discorso
Aperte
Nomi
Verbi
Aggettivi
Avverbi
Chiuse
Articoli
Pronomi
Preposizioni
Congiunzioni
Interiezioni
Le parti del discorso
Cat. lessicali
Nomi
Verbi
Aggettivi
Avverbi
Cat. funzionali
Congiunzioni
Preposizioni
Pronomi
Articoli
Categorie grammaticali
La grammatica di ciascuna lingua prevede
l’espressione obbligatoria di determinate
categorie grammaticali da parte dei lessemi
che appartengono a determinate parti del
discorso
Espressione linguistica di alcune dimensioni
cognitive fondamentali dell’esperienza
umana
Categorie grammaticali
Nome
- Numero
Singolare, plurale, duale, paucale
- Caso
Funzione sintattica che un nome ricopre nella frase
Sistema nominativo-accusativo:
soggetto di verbi transitivi e intransitivi  nominativo
oggetto di verbi transitivi  accusativo
Es. lat.
Lupus dormit
Lupus agnum videt
Categorie grammaticali
Sistema ergativo-assolutivo:
Soggetto di verbi intransitivi e oggetto verbi transitivi 
assolutivo
Soggetto verbi transitivi  ergativo
Es. eschimese yup’ik
Doris–aq ayallruuq
Doris-ASS viaggiò
Tom-am Doris-aq cingallrua
Tom-ERG Doris-ASS salutò
‘Tom salutò Doris’
Categorie grammaticali
Tra i valori di caso che segnalano non (o non
solo) il ruolo sintattico di certi nomi, ma il
loro ruolo semantico, si hanno lo
strumentale e i diversi casi che esprimono
valori locativi
Caso: tra morfologia, sintassi e semantica
- genere
- persona
Categorie grammaticali
Verbo
- Tempo (presente, passato, futuro)
- Aspetto (perfettivo/imperfettivo)
- Modo
- diatesi