La “bella stagione”
non è solo un quadro
di Magritte
Io sono un’amante
delle diversità
Per
motivi diversi
ma
sopratutto
e farei fatica a scegliere
mi
tutte e quattro!
unapiacciono
SPERANZA!
una stagione
piuttosto che un’altra.
La primavera
per quel risveglio
che
colora
il
grigiore
della natura
lasciato dall’inverno
che sembra
non aver mai fine.
L’estate per la sua luminosità,
per il caldo, il mare
e per quella voglia
che le persone hanno di uscire,
di viaggiare e di conoscere.
sulla
tonalitàper
deli rosso
L’autunno
suoi
e dell’arancione
straordinari
colori
che la natura offre.
L’inverno per
quell’atmosfera che si crea
davanti ad un camino,
Insomma,
nelle
giornate
la voglia
di casa
in un certo senso
in
fuori
e lacui
goduria
sono
tutte
belle
fa
freddo
di un
stare
sottocane.
le coperte
le stagioni!
Da circa sette anni però
LA BELLA STAGIONE
ha assunto un diverso significato
e sto ancora aspettando che arrivi.
Di
ma
che
primavere,
lapermetterà
bella
stagione,
estati,
a
me
Nella
mia
testa
oramai
ancora
deve
venire.
e autunni
alatanti
stagione
altri
e
inverni,
in
malati
cui
di
Il resto
non
conta.
c’è
solo
QUELLA
riprenderci
si
netroverà
sono trascorsi
lalanostra
cura, vita,
bella stagione.
ma vale la pena farlo.
Certo, mi rendo conto
che non mi è rimasto
molto tempo da aspettare
Quando riuscirò di nuovo
a parlare. . .
Quando riuscirò di nuovo
a
respirare
autonomamente
Quando riuscirò di nuovo
senza
ausili.
.
.
a mangiare. . .
Quando riuscirò di nuovo
a camminare. . .
Quando riuscirò di nuovo
ad abbracciare e baciare. . .
Quando riuscirò
La stagione che mi farà
a fare tutte queste cose,
apprezzare pienamente
significa che la bella stagione
tutte le altre stagioni.
è arrivata!
Io
LaVOGLIO
stagione CREDERCI.
della rinascita.. .
e in questo periodo
di crisi economica,
di
famiglie
che
non
riescono
di prezzi
che
sono alle
stelle,
non mi
sembra
poco!
ad arrivare a fine mese,
La SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) è la più grave
fra le malattie mortali che colpiscono le cellule nervose
del cervello e del midollo spinale che comandano il
movimento dei muscoli.
Il significato letterale è: raggrinzimento (sclerosi) della
porzione laterale del midollo spinale (laterale) e
dimagrimento muscolare (amiotrofica).
La SLA è, nella maggioranza dei casi, una malattia che
diventa sempre più grave con il passare del tempo.
Il decorso è variabile in ogni individuo, ma nella
maggior parte dei casi il paziente diventa inabile in
alcuni anni.
Durante questo periodo di tempo i muscoli diventano
sempre più deboli.
Se la malattia continua a progredire il paziente può
essere costretto alla sedia a rotelle o al letto.
La malattia non colpisce la sensibilità tattile, termica e
dolorifica, né la vista, l’udito, l’olfatto, ed il gusto o le
capacità intellettive.
ll decorso medio della SLA è di 3-4 anni.
Recenti statistiche, tuttavia, hanno evidenziato che il
50% dei pazienti affetti da SLA sopravvive oltre i 3 anni
dopo la diagnosi ed il 10% dopo 10 anni.
La malattia può progredire rapidamente, molto
lentamente o raggiungere un periodo di stabilità per
periodi variabili di tempo.
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malato di SLA
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