Il commissioning dell’esperimento ATLAS a LHC A. Andreazza Università di Milano e I.N.F.N. a nome della Collaborazione ATLAS Large Hadron Collider • Collisore p-p a 14 TeV nel centro di massa • Luminosità di design 1034 cm-2s-1 • Conferma del modello di Higgs • e ricerca di estensioni al Modello Standard • Primi fasci circolati il 10 settembre ATLAS XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 2 Primo fascio di LHC • Il 10 settembre ATLAS è stato illuminato dai primi fasci di LHC. • È un punto di arrivo per chi da molti anni si sta dedicando alla costruzione del rivelatore... • ...ed il punto di partenza per molti anni di ricerca. • ATLAS è pronto per la fisica ad LHC! – Stato dei rivelatori • commissioning con raggi cosmici – Sistema di DAQ – Modello di calcolo XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 3 A Thoroidal LHC ApparatuS CMS and ATLAS are two of a kind They’re looking for whatever new particles they can find. The LHC rap XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 4 I magneti superconduttori – Barrel Toroid – 2 End-Cap Toroids – Central Solenoid – – – – – 20 m diametro x 25 m lunghezza 12000 m3 volume 20.5 kA a 4.1 T nel toroide 1.6 GJ energia immagazzinata superconduttore a 4.8 K XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 5 Mappatura del campo • Solenoide centrale – – – – campo 2 T mappatura + modello analitico accordo a 0.4 mT monitoraggio con 4 sonde NMR, precisione 0.01 mT • Toroide – integrale di campo: • 1.5-5.5 Tm nel barrel • 1.0-7.5 Tm negli endcap – monitor con ~1800 sonde Hall – precisione relativa 5×10-3 Effetto trascurabile rispetto alla sistematica dell’allineamento nei tracciatori. XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 6 Rivelatore di muoni H (mH 130 GeV)ZZ*µ+µ- µ+µMC preliminary XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 7 • Sistema complesso con due funzionalità. • Trigger su muoni proveniente dalla regione di interazione – Resistive Plate Cambers nel Barrel – Thin Gap Chambers negli EndCap • Tracciamento di precisione nel toroide: p 10% pt 10 TeV/c pt deve misurare una sagitta di 500 µm su di una lunghezza di 5 m, con una precisione di 50 µm Camere a deriva (MDT) nel Barrel Camere multifili (CSC) negli EndCap Allineamento e suo monitoraggio sono essenziali. t – – – – XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 8 Allineamento delle camere a mu • Deformazioni: – gravità – variazioni di temperatura – condizioni operative (gas, HV) • Sistema ottico – monitoraggio (e correzione parziale) on-line delle deformazioni • Calibrazioni quasi on-line – determinazione della relazione tempo-distanza – allineamento con tracce XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 9 Muon system: commissioning status • Alcune camere hanno raccolto dati con campo toroidale già nel 2006 • Lo stato corrente: – MDT: completamente installato, con il sistema d’allineamento funzionante >99% – RPC: solo 1 settore (su 16) deve completare il collaudo con cosmici. – CSC: completamente installate – TGC: installate con 0.03% di canali inefficienti. XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 Cosmics A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 10 Calorimetria adronica SUSY, with LSPs escaping detector MC preliminary XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 11 Calorimetria adronica Tile calorimeter • Fe+scintillatore • dimensione radiale 7.4 • tile raggruppate in modo da formare torri × = 0.1 ×0.1 con geometria proiettiva • 5000 celle Each module corresponds to 0.1 in phi. – di cui 43 disabilitate (<1%) • Risoluzione misurata (testbeam): E E 56.4 0.4% 5.5 0.1% E [GeV] XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 12 Tile calorimeter Calibrazione Presa dati con cosmici • L’uniformità della risposta è un requisito essenziale per la misure di energia e momento mancante. • Sistema basato su una sorgente mobile ( 10 mCi di 137Cs): • cammino attraverso tutte le 436000 tile • uniformità <3% • Verifica della calibrazione usando la perdita di energia con particelle al minimo. • Definisce un buon trigger puntante (utile per gli altri rivelatori) Cosmics Muon Energy Loss Tile Calorimeter XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 13 Calorimetria elettromagnetica HH (m(m 120 120 GeV) GeV)(inclusive) (2 jet) HH preliminary MC MC preliminary XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 14 Calorimetro a Liquid Argon EndCap • Calorimetro a campionamento Pb/LAr • Struttura a “accordion”: – non ci sono gap di accettanza • Segmentazione longitudinale: – separazione /, misura di leakage – ||<3.2 (||<1.8 con presampler) – × = 0.025 ×0.025 (middle layer) • Da dati di test-beam – uniformità e non linearità: 0.5% – risoluzione E E 10.0 0.4% 0.4 0.1% E [GeV] per 2.4 X0 in fronte al calorimetro. • Dopo l’installazione in ATLAS: Barrel XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 – 0.02% di canali morti A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 15 Cosmici nel LAr Run di raggi cosmici • • Cosmics sensibilità per particelle al minimo misura di uniformità della risposta. Cosmics Risposta per diverse profondità di cella Risposta (LandauGauss) per diversi algoritmi di ricostruzione XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 16 Tracciatore interno Identificazione di getti con quark b preliminary MC • Misura di momento • Identificazione di elettroni • Ricostruzione dei vertici di interazione specialmente nel caso di pile-up XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 17 Tracciatore interno • Rivelatore più vicino alla regione di interazione: – alta densità di particelle • 1000 tracce/evento a luminosità nominale – alta dose di radiazione – scalano come 1/r2 • Diverse tecnologie: – ottimizzazione di costi e pattern recognition – diversa struttura dei servizi (TRT a temperatura ambiente, silici a ~0). Rivelatore Tecnologia Risoluzione [µm] Passo Rmin-Rmax [mm] Fluence [neq/cm2] R Z R Z 4 mm - 130 - ~40 80 µm 20 mrad stereo 17 580 4 50 µm 400 µm ~10 ~120 3 Transition Radiation Tracker (TRT) Tubi a streamer 560-1100 5×1013 Semicondutor Tracker (SCT) Strip di silicio 280-520 2×1014 Pixel Detector Pixel di silicio 50-125 8×1014 XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 Punti A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 18 Inner Detector: stato installazione • Completamente installato in caverna: ultimo componente: rivelatore a pixel il 29 giugno 2007 • Da allora 10 mesi per il cablaggio e la connessione dei servizi. – Run di cosmici intermedi • Il 1 maggio serio danneggiamento ai compressori del sistema di cooling evaporativo di Pixel ed SCT. Cosmics – Commissioning completato in queste settimane • Numero di canali non funzionanti: – TRT: <2% – silicio: 0.3-0.5% – missing cooling in part of endcap: ~2% SCT, 10% pixel riparabili inverno 2008/2009 XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 19 Cosmici nei pixel! Pixel ed SCT hanno (ri)cominciato a raccogliere dati con cosmici il 14 settembre. • Cosmics Maggiori dettagli nella presentazione di Lidia dell’Asta XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 20 Misura di luminosità Lucid XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 21 FIRST LUCID HITS ON Sept. 10th ! LV1C LUCID With BEAM 2 MBTS Lucid With BEAM 1 Trigger / DAQ architecture CERN computer centre Data storage Event rate ~ 200 Hz SDX1 6 Local Storage SubFarm Outputs (SFOs) DataFlow Manager dual-CPU nodes ~1600 ~100 Event Builder Event Filter (EF) SubFarm Inputs ~ 500 (SFIs) RoI Builder stores LVL2 output Gigabit Ethernet Event data requests Delete commands Requested event data Regions Of Interest Event data pulled: partial events @ ≤ 100 kHz, full events @ ~ 3 kHz SDX1 pROS Network switches Network switches LVL2 Supervisor Secondlevel trigger LVL2 farm USA15 ~150 PCs Read-Out Subsystems (ROSs) USA15 Data of events accepted 1600 by first-level trigger ReadVME Dedicated links Out Links Read- Timing Trigger Control (TTC) Out Drivers (RODs) Firstlevel trigger Event data pushed @ ≤ 100 kHz, 1600 fragments of ~ 1 kByte each UX15 Collision rate 40 MHz Data Quality e Calibration Model XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 24 Data quality • DQ monitoring: – I risultati del primo processamento sono disponibili sul web dopo ~1h dall’inizio della presa dati. Probabilità di hit nel silicio Cosmics XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 Residui/errore muon fit in MDT Cosmics A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 25 [mm] Muon pairs Massa della Z ricostruita in µ+µ- SCT R [mm] Pixel R [mm] • Il primo allineamento tra i sottorivelatori a silicio pochi giorni dopo i primi dati con cosmici! • Simulazione del processo di calibrazione delle camere a muoni [mm] Calibrazioni Pixel SCT MC Dopo la calibrazione Prima della calibrazione Cosmics Gev XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 26 Il Computing Model: i Tier Tier-0 (CERN) ~PB/s Event Builder 10 GB/s • Archivio dei RAW data e distribuzione ai Tier1 • Prompt Reconstruction dei dati in 48 ore • 1st pass calibration in 24 ore • Distribuzione output ricostruzione ai Tier-1: ESD, AOD (Analysis Object Data) e TAG Event Filter Tier-1 (10) 320 MB/s • Accesso a lungo termine e archivio di un subset di RAW data • Copia dei RAW data di un altro Tier-1 • Reprocessing della ricostruzione dei propri RAW data con parametri di Tier0 Tier1 ~ 150 MB/s Tier2 ~50 Mb/s ~34/Tier1 calibrazioni e allineamenti finali 2 mesi dopo la presa dati ~10 • Distribuzione AOD ai Tier-2 • Archivio dati MC prodotti nei Tier-2 • Analisi dei gruppi di fisica e creazione DPD (Derived Physycs Data) Tier-2 Tier3 • Simulazione Monte Carlo • Analisi utenti XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 27 Commissioning del modello di analisi – dati simulati in input al Tier-0 con rate e composizione equivalente a run a 1032 cm-2s-1 – ricostruzione di express stream – calibrazione e validazione in 24h – ricostruzione degli stream di fisica e distributione dei dati – analisi nei Tier-2 • Prima iterazione a giugno 2008: – dati disponibili ed analizzati entro 48h – input per ottimizzare la catena di calibrazione XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 MC-FDR Gev Massa della Z ricostruita in e+eElectron pairs • Full Dress Rehearsal: simulazione delle completa catena di produzione dei dati per la fisica: Numero di eventi ETMISS MC-FDR A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 28 Conclusioni e prospettive • ATLAS è operativo! – Rivelatore completamente installato in caverna (eccetto alcune componenti già previste per l’inserzione nello shutdown 2008/2009) – Tutte le componenti hanno già preso dati con cosmici o con i primi fasci – La catena di trasferimento dei dati ed analisi distribuita è stata testata con successo. • L’appuntamento con le prime collisioni è stato rinviato: – CERN press release del 20 settembre (Incident in LHC sector 34): “...but it is already clear that the sector will have to be warmed up for repairs to take place. This implies a minimum of two months down time for LHC operation” – il 2008 servirà per finire di caratterizzare il rivelatore con cosmici e mettere a punto gli strumenti per l’analisi ed il reprocessing dei dati. • Pronti per looking for whatever new particles we can find nei primi run a 7+7 TeV nel 2009. XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 29 Backup slide • Tubi Cherenkov: radiatore gassoso C4F10: soglia per pioni a 2.8 GeV/c; puntante verso la regione di interazione. • Scattering inelastico p-p nella regione in avanti (5.61<<5.93 ): – misura online della luminosità relativa e delle condizioni del fascio – misura assoluta richiede una calibrazione rispetto ai parametri della macchina o con processi di modello standard (Z, W, Drell-Yan), precisione 20-30% XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 31 XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 32 H analyses H (mH 120 GeV) (1 jet) preliminary H (mH 120 GeV) (lepton) preliminary XCIV Congresso SIF, Genova, 23 Settembre 2008 H (mH 120 GeV) (2 jet) preliminary H (mH 120 GeV) (ETmiss) preliminary A.Andreazza – Esperimento ATLAS a LHC 33 • Total • Only Accordion • Only Front • Only Leakage 15/01/08 D.Banfi - ATLAS Milano 34 35 Event Data Model: tipi di dati Nelle varie fasi di ricostruzione e analisi ATLAS utilizza diversi formati di dati: 1.6 MB target 500 KB attualmente 750/900 kB target 100 kB attualmente 250/290 kB 10% di AOD RAW Raw Data: dati in output dal sistema di trigger in formato byte-stream ESD Event Summary Data: output della ricostruzione (tracce e hit, celle e cluster nei calorimetri, combined reconstruction objects etc...). Per calibrazione, allineamento, refitting … AOD Analysis Object Data: rappresentazione ridotta degli eventi per l’analisi: oggetti “fisici” ricostruiti (elettroni, muoni, jet, missing Et ...) Derived Physics Data: informazioni ridotte per analisi specifiche in ROOT. DPD 36 Il Computing Model: distribuzione dei dati ~PB/s Event Builder 10 GB/s Event Filter 320 MB/s Tier0 Tier1 Tier2 Tier3 37 Final Dress Rehearsal Tutte le analisi studiano preliminarmente la ricostruzione di Z Di- invariant mass Di-electron invariant mass Di-electron invariant mass 38 eventi calibrati eventi scalibrati