UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA VIROLOGIA ANNO ACCADEMICO 2006-2007 Prof. Guido Scalia Nella Scienza bisogna ricercare le Idee Se non ci sono Idee, non c’è Scienza. Una conoscenza dei fatti ha valore finché questi conciliano le Idee. Fatti senza Idee ……. ….. ingolfano la mente e la memoria "...e se anche nella mia vita io fossi riuscito a regalare un sorriso ad un vecchio, ad un bambino … ad un altro essere umano che soffre .… allora potrei essere sicuro che la mia vita abbia avuto un senso e che sia stata degna d'essere vissuta...." un padre comboniano, missionario in costa d’avorio I VIRUS SONO PARASSITI ENDOCELLULARI OBBLIGATI O BIOPARASSITI OBBLIGATI Non presentano organizzazione di tipo cellulare Il virus, quindi, non "cerca" nutrimento all'interno delle cellule, ma ne sfrutta i sistemi di TRASCRIZIONE E TRADUZIONE A secondo della fase di vita (?) i virus si presentano in modo assolutamente diverso: - morfologicamente noti in microfotografia: entità "cristallizzate" ed inerti - virus attivi: dal punto di vista morfologico non sono rilevabili STRUTTURA Acido nucleico: DNA o RNA + proteine = core virale Involucro proteico: composto da subunità dette "capsomeri" = capside Rivestimento lipoproteico: presente solo in alcune famiglie di derivazione cellulare = pericapside La parte fondamentale del virus è l'acido nucleico. Il capside virale ha essenzialmente due funzioni: PROTEZIONE e "ANTIRECETTORIALITA' " Il capside assolve ad entrambe le funzioni nei virus nudi, nei virus muniti di pericapside gli "antirecettori" si trovano solo su di esso. Il pericapside rende i virus più labili in ambito ”extracellulare". Tutte le proteine virali hanno funzioni antigeniche Gli antigeni più importanti ai fini dell'immunità sono, di norma, i più esterni. INFEZIONE VIRALE "Esiste infezione senza malattia, ma non malattia infettiva senza infezione" L'infezione virale a 2 livelli: ORGANISMO e CELLULA Parametri fondamentali dell'infezione virale SPETTRO D'OSPITE TROPISMO SUSCETTIBILITA' PERMISSIVITA' SPETTRO D'OSPITE Si intende la capacità che un virus ha di infettare specificamente un determinato organismo Esistono virus specie-specifici (CMV murino e CMV umano) lo spettro d'ospite, quindi, sarà topo o uomo I virus Coxsackie non hanno uno spettro d'ospite così ristretto: virus umani venivano inoculati nei topi per poter porre diagnosi TROPISMO La specificità di un virus nei confronti di un determinato organo o apparato Il CMV umano ha tropismo relativamente ampio: linfoghiandole, rene, fegato, polmone, cervello, cellule ematiche. L'HIV ha tropismo ristretto, parassitando specialmente i linfociti SUSCETTIBILITA' Capacità di una cellula di far penetrare il virus al proprio interno PERMISSIVITA' Capacità della cellula a far esprimere l'acido nucleico virale in tutte le sue potenzialità consentendo la completa replicazione del virus stesso Questi quattro parametri sono intimamente correlati, ma vengono tuttora presi in considerazione per una migliore suddivisione tassonomica E' evidente che i primi due dipendono dagli ultimi due e che questi ultimi sono i fondamenti effettivi della capacità infettante dei virus FASI DELL'INFEZIONE ADSORBIMENTO PENETRAZIONE DENUDAMENTO FASI DELL'INFEZIONE REPLICAZIONE (TRASCRIZIONE E TRADUZIONE) ASSEMBLAGGIO MATURAZIONE FUORIUSCITA