Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Dottorato di Ricerca in Fisica XX ciclo Progetto di Tesi di Dottorato di Francesco Santanastasio ~ Studio del decadimento nell’ambito del modello di rottura di Supersimmetria GMSB ~10 G Relatore : Prof. Egidio Longo Correlatore : Dott. Shahram Rahatlou Indice Fisica teorica e fenomenologia: Introduzione al Modello Standard Introduzione alla Supersimmetria ~ ~0 G Il canale di decadimento 1 Fisica sperimentale: LHC , CMS , ECAL Calibrazione di ECAL Conclusioni Francesco Santanastasio 2 Il Modello Standard (SM) Teoria che descrive le interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche tra le particelle elementari LSM Lgauge LCC LNC LQCD LYukawa LH Ottimo accordo tra le predizione teoriche e i dati sperimentali Prevede l’esistenza del Bosone di Higgs Tale predizione non è stata ancora verificata sperimentalmente La massa dell’ Higgs è l’unico parametro ignoto del modello Francesco Santanastasio 3 La massa del Bosone di Higgs Limiti sulla massa dell’Higgs : Misura sperimentale diretta : mH 114.4 GeV C.L. 95% 58 Misura sperimentale indiretta : mH (9137 ) GeV Teorico : mH 1 TeV (vincolo di unitarietà della teoria) Misure dirette e indirette Francesco Santanastasio Limiti teorici 4 Il problema della “Gerarchia” nello SM Le correzioni quantistiche alla massa dell’Higgs divergono quadraticamente nel cutoff della teoria L m 2 H f 2 16 2 2L 6m 2 2 f ln( L / m f ) ... L EW 200 GeV Scala di Planck = Scala di unificazione della Gravità alle altre forze c MP 1019 GeV GN Se L M P la massa dell’Higgs diverge e la teoria perde senso Il Modello Standard è una teoria effettiva fino alla scala del TeV Manifestazioni di fisica oltre il Modello Standard a questa scala di energia Francesco Santanastasio 5 La Supersimmetria (SUSY) Minima estensione supersimmetrica del Modello Standard (MSSM) Simmetria aggiuntiva tra bosoni e fermioni Nuove particelle : S-particelle, partner supersimmetrici delle particelle dello SM Risoluzione del problema gerarchico Cancellazione dei termini divergenti in mH2 ~ Se SUSY fosse esatta m s particella m particella Le s-particelle non sono state mai osservate fino ad ora ~ m s particella m particella SUSY è una simmetria rotta in natura Francesco Santanastasio 6 R-Parità (RP) Numero quantico moltiplicativo : RPsparticelle 1 RPparticelle 1 La conservazione dell’R-Parità ha conseguenze fenomenologiche: S-particelle prodotte in coppia (Stato iniziale ha RP = +1) ~ p p1 p2 è vietato La s-particella più leggera (LSP) è stabile, debolmente interagente e neutra Energia mancante negli eventi di SUSY E In questo lavoro si considerano modelli in cui la R-Parità è conservata Francesco Santanastasio 7 Modelli di rottura di SUSY SUSY è una simmetria rotta Diversi meccanismi di rottura : Hidden Sector SUSY Sector Gauge Mediated SUSY Breaking (GMSB) Messengers Supergravità (mSUGRA) , ecc… Con questa scelta dei parametri : Massa crescente GMSB : teoria con 5 parametri Lightest Susy Particle (LSP) ~ Gravitino G (m KeV) Next to LSP (NLSP) Dipende dalla scelta dei parametri Neutralino S-tau ~10 (m 100 GeV) ~R (m 100 GeV) M m 500 TeV N 5 1 tan 5.0 L 90 TeV C grav 1 NLSP ~10 c ~ 0 mm 98% 1 ~ 0 ~ G 1 Catena di decadimento di SUSY ( 98%) 2 ~ 0 ~0 ~ ~ ~ pp s1s2 ... ... 1 1 X 2G 2 X q~ p g~ ~ 0 q q 2 ~ p q~ q Segnatura molto chiara di SUSY: di alta energia ~) E T ( G 2 ~10 … jets, leptoni ( X ) ~ G Francesco Santanastasio 9 Scoperta di SUSY nel canale ~ 0 ~ 1 G ( 98%) 2 ~ 0 ~0 ~ ~ ~ pp s1s2 ... ... 1 1 X 2G 2 X c 0 D detector Selezione degli eventi di SUSY : 1 di alta energia Calorimetro elettromagnetico ~ ) Calorimetro adronico ed elettromagnetico E T ( G jets, leptoni ( X ) Tracciatore , Camere a , Calorimetri 2 Conclusioni : Sezioni d’urto di SUSY grande Segnatura sperimentale chiara eventi SUSY ( pp ~s ~s ) 7 pb 100 giorno LHC Scoperta o l’esclusione nel primo anno di presa dati ad LHC Detector: LHC CMS ECAL 10 Il Large Hadron Collider (LHC) LHC è stato costruito per investigare la scala di energia del TeV LHC è un acceleratore circolare di 27 km di circonferenza Collisioni pp a s 14 TeV Luminosità : L 2 1033 1034 cm 2s 1 Sezione d’urto totale : TOT 100 mb Frequenza di eventi : dN L dt eventi pp X 10 giorno 14 eventi pp SUSY 10 giorno 2 Francesco Santanastasio 11 L’esperimento Compact Muon Solenoid (CMS) Completamento previsto per la metà del 2007 Simmetria cilindrica Simmetria dell’evento Rivelatore ermetico a 360° Completa ricostruzione dell’evento Rivelatore di alte prestazioni Francesco Santanastasio 12 Il calorimetro elettromagnetico di CMS (ECAL) Un calorimetro elettromagnetico misura l’energia di e / ECAL: omogeneo costituito da circa 75000 cristalli scintillanti di PbWO4 PbWO4 : scintillatore rapido, r=8.28 g/cm3, X0=0.89cm, RM=2.2cm Bassa resa di luce Fotodiodi a valanga per amplificare il segnale 26 X0 , omogeneo Ottima risoluzione in energia E E a(2.7%) b(150 MeV) c(0.5%) E (MeV) E (GeV ) Per e / di alta energia (>10 GeV) E E c c = precisione della calibrazione La calibrazione dell’ECAL Obiettivo ambizioso di CMS : precisione della calibrazione 0.5% Perché è importante la calibrazione dell’ECAL ? ~ 0 ~ Per la misura di fotoni : 1 G , H , ecc.. Attività sperimentale importante del nostro dipartimento Allo startup di CMS ECAL calibrato al 3% (precalibrazione) Rapida calibrazione in situ al livello del % : Calibrazione con Z/W Rate di produzione di Z/W : 102 Hz Calibrazione “pulita” Calibrazione con 0 (proposta): Prodotti in abbondanza nelle int. pp Z ee W e mese/i 0 1% ?? Giorni ?? Maggiore fondo di QCD e rumore elettronico Non necessità tracking Francesco Santanastasio 0.5% 14 Canale di calibrazione dedicato ai 0 Elevata Statistica Come analizzare eventi ad elevata frequenza ? 109 Hz 102 Hz (Z,W,b,t,H,SUSY) 105 Hz Resto : “fondo” QCD L1 Trigger 102 Hz HLT • Selezionare eventi ricchi di 0 • Rate molto elevata : Formato ridotto per la descrizione dell’evento Pre-selezione dell’output del L1T Stream dedicato alla calibrazione 0 Metodi Standard di calibrazione Z ee W e Proposta : Utilizzare i “candidati e.m. di L1” per selezionare 0 isolati Ricostruzione dei 0 usando i “candidati e.m. di L1” 0 Un 0 è identificato da 2 depositi di energia elettromagnetici (2 fotoni) vicini nel calorimetro Ricostruire i 0 all’interno di regioni ridotte (20x20 cristalli) dell’ECAL con rilevanti depositi di energia elettromagnetica (“candidati e.m. di L1”) M EXP 2 E 1 E 2 (1 cos 12 ) Depositi di energia nella matrice 0 Criteri di selezione • Energia • Distanza • Forma • ecc.. Eventi simulati di QCD S/B = 50% 0 fondo combinatorio + energetico - energetico Francesco Santanastasio 16 Descrizione del metodo di calibrazione Bisogna calibrate migliaia di cristalli : N xtal 75000 Il metodo è basato sulla relazione tra la massa vera e quella ricostruita del 0 M 0 M EXP 2 E 1 E 2 (1 cos 12 ) f (C1 , C2 ,.., CN xtal ) Sistema lineare sovradeterminato #equazioni = #eventi ricostruiti di 0 #incognite = 75000 coeff.di calibrazione Ci Ci Diversi metodi per risolvere il sistema : Invertendo la matrice dei coefficienti Metodi iterativi Francesco Santanastasio 17 Stima dei tempi di calibrazione previsti La precisione statistica con cui sono noti i coefficienti di calibrazione è legata a : larghezza sperimentale del picco di massa invariante numero di eventi accumulati in ciascun cristallo c 2 j Considerando : rate del Trigger di L1 = 104 / m N Hz larghezza del picco = 10% 0.02 0 ricostruiti per evento assenza di fondo Limite inferiore : Calibrazione all’1% dell’intero barrel in tempi dell’ordine del giorno di presa dati a bassa luminosità Sono necessari : studio approfondito del fondo studio delle sistematiche del metodo Francesco Santanastasio 18 Il test beam combinato ECAL-HCAL Estate 2006 : test su fascio di prova (SPS) del sistema calorimetrico di CMS Interesse per la tesi : possibilità di inserire un bersaglio lungo direzione del fascio per produrre un fascio secondario di 0 mediante la reazione p M 0 ( 0 ) n 10 al giorno 5 ( p 0 n) 8 b SPS 0 ECAL 0 HCAL TARGET Verificare l’algoritmo di ricostruzione e calib. sulla base di dati veri Studi ulteriori sulla forma dei depositi di energia Francesco Santanastasio 19 Conclusioni ~ 0 ~ Misura di SUSY nei modelli GMSB : 1 G Elevate sezioni d’urto Segnatura sperimentale molto chiara Scoperta o esclusione nel primo anno di LHC Calibrazione del calorimetro elettromagnetico di CMS (ECAL) Importante per le misure di fisica di CMS (SM, SUSY,ecc..) Importante attività del nostro dipartimento Tecnica alternativa consiste nel calibrare con 0 Studi preliminari suggeriscono che è possibile una calibrazione al livello del % in pochi giorni di presa dati ad LHC Francesco Santanastasio 20