DEF6 - Axada Catania

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Software
applicativo
Tipi di software
I programmi applicativi
I programmi applicativi
Strumenti (per la segretaria!!)
Definizioni
Elaborazione di testo s.
Il processo di scrittura, modifica e formattazione di un
testo svolto con il computer.
Editoria elettronica s.
Processo editoriale assistito dal computer che consiste
nell’impaginare testo e immagini in un documento da
stampare o visualizzare sullo schermo.
Strumenti (per la segretaria!!)
Definizioni
Foglio elettronico s.
Programma applicativo in cui vengono inserite
etichette, numeri o formule, elementi fondamentali
combinati tra loro per la soluzione di problemi ogni
tipo.
Strumenti (per la segretaria!!)
Definizioni
Base di dati
s.
Grandi quantità di dati memorizzati in forma
altamente strutturata, in modo da essere
facilmente accessibili mediante l’uso di
interrogazioni dette query.
Programmi per la gestione di basi di dati
s.
Applicazione utilizzata per creare, gestire e
consultare una base di dati.
MICROSOFT
OFFICE
Word
Excel
Power Point
Access
Cosa sono
 Word
È un elaboratore di testo. (Creazione di lettere, fax,
promemoria, manuali,……)
 Excel
È un foglio elettronico. (Gestione e analisi dati, creazione di
tabelle di dati e grafici)
 PowerPoint
È un software di presentazione
 Access
È un software di base di dati. (Gestione di gruppi di dati
omogenei come nomi, cognomi, indirizzi, numeri di telefono)
In generale
Opzione copiaincolla
Word
Elaboratori di testo WYSIWYG
WORD è un elaboratore testo WYSIWYG.
(What You See Is What You Get) ovvero : quello che vedi è
quello che ottieni.
Infatti è possibile visualizzare immediatamente il documento
nel formato in cui apparirà su carta.
Avvio di Word
• Word viene attivato selezionando la corrispondente
voce del menu di Avvio o Start di Windows
Word:
Schermata e componenti principali
Barra del
titolo
Barra del
menu
Righello
Barra
scorrimento
verticale
Barra degli
strumenti
Cursore
Barra di
stato
Documento
vuoto
Barra scorrimento
orizzontale
Assistente di
Word
Elaborazione centrata sul documento (1)
Elaborazione centrata sul documento (2)
Elaborazione di testi (1)
Elaborazione di testi (2)
Elaborazione di testi (3)
Elaborazione di testi (4)
Elaborazione di testi (5)
per la stampa
Elaborazione di testi (6)
per il WEB
Elaborazione di testi (7)
per il WEB
Elaborazione di testi (8)
Conversione dei documenti
Portable Document Format
(PDF)
Adobe Reader
versione
Adobe Acrobat Professional
versione
Altri programmi per scrivere testi
Altri programmi per scrivere testi
Blocco notes
Altri programmi per scrivere testi
Word Pad
EXCEL
Avvio di Excel
Lavorare con Excel significa essenzialmente immettere numeri
in un foglio di lavoro ed eseguire calcoli sui numeri immessi
Il foglio di lavoro occupa la parte centrale della schermata
di apertura di Excel, ed è formato da una serie di caselle,
che si chiamano celle, definite dall’incrocio di righe e
colonne:
Excel
Cella
H8
Excel
Excel
Excel
Barra dei menu
Raccoglie i menu dei comandi attivabili in Excel, raggruppati
per famiglie
Excel
Barra degli Strumenti Standard.
Raccoglie una serie di pulsanti, identificati da una icona che
rappresenta un comando.
I pulsanti delle barre degli strumenti servono per attivare i
comandi direttamente, senza passare per i menu.
Excel
Barra degli strumenti Formattazione
questa barra raggruppa i pulsanti con i quali si attivano i
comandi per dare un formato al documento o a sue parti:
stile dei caratteri, dimensioni, posizione delle scritte nelle
celle, etc.
Excel
Barra della Formula.
Quando una cella del foglio di lavoro è stata selezionata
con un clic del mouse, in questa barra viene evidenziato il
contenuto della cella, in modo che sia più agevole
modificarla.
Se la cella contiene una formula,nella cella compare il
risultato della formula, mentre nella barra della formula si
vede la formula che produce quel risultato.
Excel
Barra della Formula.
Simboli
Tipo di
operatore
Esempio Risultato Tipo di operazione
+
Aritmetico
=6+5
11
Addizione
-
Aritmetico
=8-3
5
Sottrazione
-
Aritmetico
-9
-9
Negativo
*
Aritmetico
=3*4
12
Prodotto
/
Aritmetico
=10/5
2
Divisione
%
Aritmetico
6%
0,06
Percentuale
Excel
Barra di Stato.
questa barra fornisce informazioni sui comandi selezionati
con il mouse o con la tastiera.
Contiene anche,
automatica.
nella
parte
a
destra,
un
funzione
Excel
Fogli di lavoro
Questi fogli sono indipendenti l’uno dall’altro, possono essere
rimossi o spostati ed è possibile attribuire loro nomi
personalizzati
Se non si danno indicazioni diverse Excel, all’atto
dell’avviamento, presenta una cartella di lavoro nella quale
sono contenuti 16 fogli di lavoro vuoti.
.
Software
Basi di dati (Access)
Access
DATABASE
Una Base Dati corrisponde ad un archivio di
informazioni strutturate, vale a dire di dati che si
ripetono
secondo
prescindere
dal
conservazione
e
una
mezzo
struttura
costante,
destinato
gestione,
e
informatizzata ma anche cartacea.
alla
può
a
loro
essere
BASI DATI
Archivi informatizzati
consente di mettere ordine in quello che tradizionalmente
consideriamo un archivio cartaceo (agendina telefonica).
Un data base è formato da informazioni similari raggruppate
insieme.
Un data base non organizza semplicemente le informazioni
DBMS
Sistema di gestione di basi di dati
Data Base Management System
DATA BASE
record e campi
Se immaginiamo di avere una agenda telefonica
osserviamo che ogni elemento della agenda è un
record;
ogni record possiede una serie di informazioni che
sono relative al nome al cognome indirizzo e
numero telefonico (campi)
Access
Cartella clinica
Access....
Per bambini e professori
Microsoft Access
• È un semplice DBMS
• È poco adatto alla gestione di grosse quantità di dati
Cosa è Access
• Access è un DBMS, ovvero una
applicazione per la gestione di database
(DB) relazionali.
• Le informazioni sono contenute in oggetti
che si chiamano tabelle.
• Access permette di creare relazioni fra
tabelle
Esempio di Tabella
Intestazione
Record
Cognome
Nome
Indirizzo
Città
Rossi
Mario
Via Tripoli, 12
Roma
Verdi
Antonio
Piazza Mazzini
Macerata
Bianchi
Paolo
Via Liguria, 23
Ancona
Moretti
Luca
Via Napoli, 56
Macerata
Marconi
Andrea
Via Roma, 88
Rimini
Campo
Concetti fondamentali: Basi di dati
Cos’è un software di base dati?
E’ un programma che permette di gestire gruppi di dati omogenei
(es. Nomi, Cognomi, Indirizzi, numeri di telefono…)
Tabella
Record
Campo
Terminologia
Base dati: “Insieme di archivi integrati che costituiscono una base di lavoro per
utenti diversi con applicazioni diverse”
Tabelle, Campi, Record.
Concetti fondamentali: Basi dati
Data base relazionali: problematica archiviazione dati
Cod Cliente
46
97
46
Ragione Sociale
Indirizzo
Città
ROSSI SpA
Via Palestro 64 Roma
DE MARTINO SpA Via Palestro 81 Roma
ROSSI SpA
Via Palestro 64 Roma
Cod Ragione Sociale
Indirizzo
Città
46 ROSSI SpA
Via Palestro 64 Roma
97 DE MARTINO SpA Via Palestro 81 Roma
Importo Fattura
10000
345
12000
346
10000
347
Cod Importo Fattura
46
10000
345
97
12000
346
46
10000
347
Data
01/10/00
01/10/00
14/02/01
Data
01/10/00
01/10/00
14/02/01
Nel primo caso, per ogni riga ripeto gli stessi dati, cosa succede se devo
cambiarne uno? Devo cambiarli tutti!
posso spezzare le tabelle e metterle in relazione tramite Cod Cliente
Concetti fondamentali: Basi dati
Chiave primaria:
Cod Cliente Ragione Sociale
Indirizzo
Città
46 ROSSI SpA
Via Palestro 64 Roma
97 DE MARTINO SpA Via Palestro 81 Roma
Importo Fattura
Data
10000
345 01/10/00
12000
346 01/10/00
Uno o più campi i cui valori permettono di identificare
univocamente una riga di una tabella. Nell’esempio, Ragione
sociale non basterebbe! La chiave deve essere unica e non nulla.
Concetti fondamentali: Basi dati
relazione
Dati in relazione per evitare ridondanza (ripetizione) e garantire
coerenza :integrità referenziale (es. codice fattura inesistente)
Concetti fondamentali: Basi dati
Operazioni su database
-Creazione
-Manipolazione
-Inserimento
-Modifica
-Cancellazione
-Interrogazione
-Presentazione
Concetti fondamentali: Basi di dati
Avvio di Access
• Menu Avvio (Start)
– Programmi
• (Office)
– Microsoft Access
Pianificazione del database
gli oggetti di Access
Tabelle:
• Clienti
• Libri
• Ordini
Maschere:
• Per l’immissione dei dati dei clienti
Query:
• Per estrarre l’elenco dei libri acquistai da ogni cliente, la
spesa totale,…
Report:
• Per riepilogare le informazioni ottenute e stamparle su
carta (fattura,..)
Gli Oggetti di Access
TABELLE
Le Tabelle rappresentano un insieme di dati relativi ad un argomento specifico.
Una tabella può ad esempio contenere dati relativi a libri o autori.
Sono strutturate in righe (record) e colonne (campi).
Ciascun campo contiene un’informazione relativa all’argomento della tabella.
Ad esempio può contenere un’informazione relativa ad un libro, come il suo titolo,
o ad un autore, quale ad esempio il suo nome.
Ciascun record contiene tutte le informazioni relative ad un’entità di
quell’argomento, cioè ad es. un determinato libro o autore.
E’ possibile visualizzare una tabella in due modalità: Struttura o Foglio dati.
Visualizzando una tabella con la prima modalità è possibile creare o modificare la
struttura della tabella stessa, cioè definire il nome e il tipo dei campi.
Visualizzando la tabella in modalità foglio dati è invece possibile modificare o
aggiungere dati alla tabella stessa.
Gli Oggetti di Access (2)
QUERY
Le Query rappresentano richieste di informazioni relative ai dati memorizzati in una
o più tabelle.
I dati che costituiscono la risposta alla query formano il DYNASET, cioè una ‘vista’
selettiva e provvisoria dei dati estratti. Ad ogni esecuzione della query, sul dynaset
saranno disponibili le informazioni aggiornate.
E’ possibile visualizzare una query in tre modalità: Struttura, Foglio dati, SQL.
La prima modalità di visualizzazione viene utilizzata per creare o modificare la
struttura di una query. E’ con questo tipo di visualizzazione che è possibile
effettuare una ricerca sui dati, specificando il tipo di dati desiderato ed il loro
ordinamento.
La seconda modalità di visualizzazione consente invece di aggiungere, modificare o
analizzare i dati.
La terza modalità è il formato di memorizzazione interna di Access per la query,
corrispondente al linguaggio SQL standard con alcune integrazioni.
Gli Oggetti di Access (3)
MASCHERE
Una maschera presenta i seguenti vantaggi funzionali:
efficienza: una maschera visualizza solo determinate informazioni nel modo
desiderato;
semplicità: in una maschera di Microsoft Access si utilizzano controlli quali le
caselle di testo e le caselle di controllo che sono familiari agli utenti di Windows;
veste grafica (presentazione): una maschera può essere colorata e personalizzata
utilizzando un’ampia varietà di elementi grafici.
Anche le maschere possono essere visualizzate in tre modalità che prendono il nome
di Struttura, Maschera e Foglio Dati.
La visualizzazione struttura delle maschere consente di creare o modificare la
struttura di una maschera.
E’ possibile aggiungere sulla maschera, tramite la casella degli strumenti, dei
controlli legati ad un campo di una tabella o di una query (controlli casella di testo)
oppure controlli contenenti testo (controlli etichetta) o immagini (controlli
immagini).
La visualizzazione maschera consente invece di aggiungere, modificare o analizzare
i dati, accedendo alla tabella un record alla volta.
Gli Oggetti di Access (4)
REPORT
I Report vengono utilizzati per la formattazione, il calcolo, la stampa e il
riassunto/raggruppamento dei dati selezionati.
I report consentono di rappresentare i dati con un accurato profilo estetico grazie
alla possibilità di controllare le dimensioni e l’aspetto di tutti gli elementi del report
(intestazioni, piè di pagina, corpo e titoli).
Un report lo si può visualizzare come Struttura, Anteprima di stampa e
Anteprima di Layout. La visualizzazione della struttura consente di creare o
modificare dei report. E’ possibile, con questa modalità di visualizzazione,
aggiungere dei controlli legati ai campi di una tabella o di una query oppure
controlli che calcolano totali o percentuali.
L’Anteprima di stampa mostra il report esattamente come apparirà una volta
stampato, ma senza tutti i dettagli dell’Anteprima di Layout
Gli Oggetti di Access (5)
PAGINE
Consentono agli utenti di lavorare e manipolare i dati del database Access da
internet o da una intranet.
MACRO
Sono costituite da una sequenza strutturata di azioni, pre-registrate, che Access deve
eseguire al verificarsi di un evento definito.
MODULI
Rappresentano programmi (procedure e funzioni) scritte in Visual Basic per
Applicazioni.
Si utilizzano quando l’applicazione richiede funzioni non eseguibili tramite le azioni
delle macro.
Power Point
Programmi per la presentazione di
presentazioni
PowerPoint

Powerpoint è un software che fornisce le
funzioni per creare una presentazione

Tale presentazione si concreterizzerà con
una “proiezione” di diapositive.
PowerPoint


Dà la possibilità di inserire testo, filmati, suoni
Di collegare le diapositive anche in modo non
sequenziale

Mette a disposizione effetti di animazione

Effetti di transizione da una diapositiva all'altra

Rappresenta un valido strumento per generare,
organizzare e presentare le proprie idee.
PowerPoint

All'apertura del programma, ci viene richiesto
cosa vogliamo fare.
PowerPoint

Una seconda schermata ci suggerisce il tipo di
layout della prima diapositiva.
PowerPoint

L'interfaccia è simile a quella di Word,
Excel e gli altri programmi di Office.

Questo programma si differenzia dai
precedenti per la presenza in basso a
sinistra di alcuni pulsanti di comando.
PowerPoint

Se passiamo sopra ognuno di questi con
il mouse, abbiamo indicazione delle loro
particolari funzioni:
PowerPoint

visualizzazione diapositive:
visualizza la singola diapositiva su cui
lavorare;
PowerPoint

struttura diapositive: visualizza la
struttura di tutta la nostra
presentazione (soprattutto se abbiamo
dato un titolo ad ogni diapositiva);
PowerPoint

sequenza diapositive: visualizza le
diapositive in sequenza, cioè viste
ordinatamente tutte, nel loro insieme;
PowerPoint

visualizzazione pagina note: per chi
deve relazionare, in questo modo si può
visualizzare il commento scritto sotto ogni
diapositiva;
PowerPoint

presentazione diapositive: lancia la
presentazione vera e propria, a tutto
schermo.
La barra dei menu
Il menu File
1.Nuovo
2.Apri
3.Chiudi
4.Salva
5.Salva con nome
6.Salva come pagina Web
7.Presentazione portatile
8.Anteprima pagina Web
9.Imposta pagina
10.Stampa
11.Invia a
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Il menu Modifica
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9.Seleziona tutto
10.Trova
11.Sostituisci
12.Vai a…
13.Collegamenti
14.Oggetto
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5.Schema
6.Bianco e nero
7.Miniatura diapositiva
8.Barre degli strumenti
9.Righello
10.Guide
11.Intestazioni e piè di pagina
12.Commenti
13.Zoom
Il menu Inserisci
1.Nuova diapositiva
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4.Data e ora
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6.Commento
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8.Diapositive dalla struttura
9.Immagine
10.Casella di testo
11.Filmati e suoni
12.Grafico
13.Tabella
14.Oggetto
15.Collegamento ipertestuale
Il menu Formato
Carattere
Elenco puntati e numerati
Allineamento
Interlinea
Maiuscole/Minuscole
Layout diapositiva
Combinazione colori diapositiva…
Sfondo
Applica modello struttura
Colori e linee
Oggetto
Il menu Strumenti
Controllo ortografia…
Lingua
Correzione automatica
Collaborazione in linea
Appunti presentazione
Macro
Componenti aggiuntivi
Personalizza
Opzioni
Il menu Presentazione
Visualizza presentazione
Prova intervalli
Registrazione commento
Trasmissione in linea
Imposta presentazione
Pulsanti di azione
Impostazioni azione
Animazione preimpostata
Animazione personalizzata
Anteprima animazione
Transizione diapositiva
Nascondi diapositiva
Presentazioni personalizzate
Emergence of Resistance Mutations
During Intermittent HAART.
Rate, Predicting Factors and Impact
on Virologic Response
L.Palmisano, M.Giuliano, R.Bucciardini, C.M.Galluzzo,
M.Andreotti, V.Fragola, R.Arcieri, R.Amici, L.Weimer,
E.Germinario, M.F.Pirillo, S.Vella
and The Italian ISS PART Clinical Centers
Istituto Superiore di Sanità, Rome, Italy
BACKGROUND
The emergence of resistance mutations is one of the
major safety concerns of intermittent HAART in
chronic HIV infection. 1,2
We monitored the occurrence of mutations and
their impact on virologic response during the PART
study, an ongoing, randomized multicenter clinical
trial comparing continuous (arm A) versus
intermittent (arm B) HAART in 273 subjects with
chronic stabilized HIV infection. (pictures 1,2,3)
PATIENTS AND METHODS
Study population consisted of 136 arm B patients, all
on their first line HAART regimen and with CD4>
350/mmc and viremia persistently < 400 copies/ml.
Eighty of them had completed at least 4 cycles of
intermittent therapy ( STI of 1, 1, 2 and 2 months,
respectively, separated by 3 months on
treatment).(picture 1)
Genotypic resistance was evaluated by the TRU-GENE
(Bayer Diagnostics) in plasma samples obtained during
treatment interruptions. In patients showing
mutations, genotype was performed also on a baseline
PBMC sample (when available).
RESULTS
1
Patient characteristics at baseline are reported in
Table 1.
Mutations were found in 39/136 pts (28.7%) at any
time during STI. Figure 1 depicts the frequencies of
mutations according to drug class over 4 STIs.
The most frequent individual mutations were: M184V
(16.2 % of all 3TC-treated subjects); K103N (7.9% of
NNRTI-treated), T215Y (2.9% of NRTI-treated),
L90M (10.3% of subjects receiving SQV or NFV)
(Fig. 2-5).
Figure 1
FREQUENCY OF MUTATIONS
ACCORDING TO DRUG CLASS
30
25
%
NRTIs
20
NNRTIs
15
PI
10
5
0
1st STI
2nd STI
3rd STI
4th STI
Table 3
DETECTION OF NEWLY* ACQUIRED
MUTATIONS
1st STI
2nd STI
3rd STI
4th STI
13/136
4/126
8/118
3/108
(10%)
(3%)
(7%)
(3%)
* “newly” denotes mutations not present in baseline PBMCs
CONCLUSIONS
Mutations in the rebounding virus were detected in
28.7% of subjects receiving intermittent therapy and
appear to negatively impact on the virologic response to
therapy reinstitution.
PBMC genotyping showed that mutations were present
at baseline in about 40% of patients, that were more
likely to develop resistance during STI.
Therefore, patients with mutations in proviral DNA may
not be good candidates to intermittent therapy.
REFERENCES
1) Martinez-Picado J, Morales-Lopetegi K, Wrin T et al.
Selection of drug-resistant HIV-1 mutants in response to
repeated structured treatment interruptions
AIDS 2002, 16:895
2) Dybul M, Nies-Kraske E, Daucher M et al.
Long-cycle structured intermittent versus continuous highly active
antiretroviral therapy for the treatment of chronic infection with
human immunodeficiency virus: effects on drug toxicity and on
immunologic and virologic parameters.
J Infect Dis. 2003, 3::388
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