27 gennaio, Giorno della memoria 19 gennaio – 19 febbraio 2009 Palazzo Frizzoni, Biblioteca Mai, Piazza Vittorio Veneto, centro Città Gilberto Zorio immagine coordinata per il Giorno della memoria 2009 voluta dal Comune di Bergamo - Assessorato alla Cultura realizzata da GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo pubblicazione Giorno della memoria Si rinnova per il quinto anno consecutivo, e si sigilla con la pubblicazione di un piccolo catalogo: Giorno della memoria, la collaborazione per il Giorno della Memoria, fra Comune di Bergamo, Assessorato alla Cultura e GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. “I cinque progetti realizzati in collaborazione con GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, se visti nel loro svolgimento, costituiscono un racconto di grande forza e significato, che merita se visti nel loro svolgimento, di essere ricordato. Dalle straordinarie installazioni di Fabio Mauri e William Kentridge presso il Teatro Sociale, all’esposizione di Yoko Ono alla Porta S. Agostino, sino alle ultime immagini di Corrado Levi e Gilberto Zorio, realizzate appositamente per Bergamo, non è senza orgoglio che riproponiamo questo percorso, convinti di essere riusciti – su questo tema fondamentale e così delicato – ad esprimere una linea di politica culturale chiara e un momento di crescita intellettuale per la nostra città”. (Enrico Fusi – Assessore alla cultura) A chiudere il lustro l’artista Gilberto Zorio (Adorno Micca - Vercelli, 1944) che, continuando il percorso aperto da Corrado Levi nel 2008, ha ideato l’immagine coordinata per le commemorazioni dello stermino e della persecuzione del popolo ebraico e dei deportati italiani nei campi nazisti della Città di Bergamo. Una stella, elemento cosmico ricorrente nella produzione artistica del maestro dell’Arte Povera, campeggerà su stendardi, manifesti e totem distribuiti in punti strategici di Bergamo: Palazzo Frizzoni, Biblioteca Mai, Piazza Vittorio Veneto, centro Città; parallelamente una serie di cartoline sarà distribuita, per divulgare l’iniziativa, anche nella provincia di Milano e di Brescia. Gilberto Zorio per l’occasione non ha ideato un’immagine che si ripete uniforme su tutti i materiali, ma ha progettato ad hoc ogni singolo elemento, ogni intervento è un “opera” unica pensata appositamente per il luogo su cui la stella incandescente sarebbe stata stampa. “La stella [è] un elemento ricorrente nell'opera di Zorio, immagine primaria e simbolo-sintesi dell'uomo universale, figura cosmica dove individuo e comunità trovano la sua sintesi grafica e dinamica. Per cui l'artista non poteva non ricorrere ancora una volta a questa sua figura archetipica, che è memoria dell'uomo per destinare una sua immagine al Giorno della memoria, una stella di luce che ci parla dell'energia dell'umanità che vive sempre anche quando non c'è o non ci dovrebbe essere più” (Giacinto Di Pietrantonio) La pubblicazione Giorno della memoria raccoglie le immagini d’arte di Fabio Mauri, William Kentridge, Yoko Ono, Corrado Levi, Gilberto Zorio, le loro opere hanno contraddetto la presunta staticità del ricordo, riconquistato la percezione del trascorrere del tempo, guadagnato al presente uno spazio autonomo di riflessione. “La memoria, per Aristotele, è simile a una corda che continua a vibrare dopo essere stata toccata dalla sensazione. Il linguaggio dell’arte, nell’interpretare con sottigliezza le passioni, i sentimenti, le attese degli uomini, si candida a fare da ponte tra memoria individuale e memoria collettiva, in quell’ampio territorio che la vitalità del ricordo continua a nutrire”. (Giacinto Di Pietrantonio, Maria Cristina Rodeschini) informazioni: www.comune.bergamo.it – www.gamec.it