La futura vita della stella dipende essenzialmente dalla sua massa iniziale, più è grande alla nascita e più corta sarà la sua esistenza: Le più grandi vivono un centinaio di milioni di anni; Le più piccoli vivono più di 100 miliardi di anni. Affinché questa massa di gas e polveri si trasformi in una stella è necessario che sia talmente grande da portare la temperatura del suo nucleo fino a qualche milione di gradi. Se è troppo piccola non riesce a raggiungere la temperatura sufficiente e sopravvive come qualcosa di non molto diverso dal pianeta Giove. nucleo Fusione nucleare H H H H He 4 atomi di idrogeno si uniscono per formare 1 atomo di elio e produrre energia L’energia che si origina nel nucleo produce una pressione che spinge verso l’esterno. La forza di gravità spinge verso l’interno. La stella raggiunge l’equilibrio quando le due forze si equivalgono. La stella in queste condizioni vive un tempo variabile (che dipende dalla sua massa iniziale), e comunque fin quando dura il suo combustibile (H). Quando tutto l’idrogeno si sarà trasformato in elio, verrà meno una delle due forze che garantiscono l’equilibrio della stella, la stella a questo punto collassa su se stessa e la sua “seconda vita” sarà determinata ancora una volta dalla sua massa iniziale. Il nostro Sole ad esempio, una volta esaurito l’idrogeno collasserà su se stesso, determinando però un nuovo aumento di temperatura e l’innescarsi di nuove reazioni nucleari che porteranno alla formazione di elementi più pesanti. Aumenterà di nuovo la forza di espansione dovuta alla fusione nucleare determinando un aumento dell’involucro stellare: il Sole si sarà trasformato un una gigante rossa (le sue dimensioni saranno tali da lambire l’orbita terrestre). Esaurito anche questo carburante la stella torna a contrarsi trasformandosi un una nana bianca ormai fredda e non più brillante.