Scuola Secondaria di I grado
ADA NEGRI
Anno Scolastico 2010/2011
A cura di Annamaria Di Nunzio classe II E
Cos’è una forza
Una forza è ogni cosa che può modificare lo stato di quiete o di
moto di un corpo oppure che può esserne anche deformarlo.
• Esempio
Prendiamo un’automobilina giocattolo e leghiamola ad uno
spago. Finche non tiriamo, il giocattolo rimane fermo; ma se
tiriamo lo spago il giocattolo si muove.
Gli elementi caratteristici di una forza
L’unità di misura di una forza
La rappresentazione delle forze
La forza risultante
• Su di un corpo agiscono due o più forze, sommando i loro
effetti agiscono come una sola forza detta forza risultante
che si indica con una R.
La forza risultante si ottiene combinando tra loro i vettori che
rappresentano le diverse forze componenti.
Risultante di forze concordi
La risultante di due forze concordi è una forza che ha lo stesso
punto di applicazione ,la stessa direzione, lo stesso verso delle
forze componenti e per intensità la somma delle loro
intensità.
• Esempio
Due ragazzi spingono un’automobile con la stessa forza(F₁ e F₂)
pari a 200 N. Le forze esercitate sono concordi; quindi se le
forze F₁ e F₂ dei due ragazzi hanno entrambe l’intensità di
200 N, il valore dell’intensità della risultante R, è:
R = F₁ + F₂ = 400 N (200 N + 200 N = 400N)
Risultante di forze opposte
Risultante di forze divergenti
Forza peso e gravità
La pressione
L’unità di misura della pressione
Nel sistema internazionale l’unità di misura della
pressione viene espressa dal rapporto tra la forza di 1N
e la superficie di 1 mⁿ(N/mⁿ), e prende il nome di
Pascal (Pa). Il nome di questa unità di misura deriva
da quello dello scienziato francese Blaise Pascal
(1623-1662).
L’ equilibrio
Quando osserviamo un corpo fermo tendiamo a
pensare che su di esso non agisca nessuna
forza,mente non’è così:
Un corpo fermo è in equilibrio.
Il baricentro
Dove si trova il baricentro?
L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano
Condizioni di equilibrio di un corpo
L’equilibrio dei corpi sospesi
Le leve
Le leve sono macchine semplici che ci permettono di
compiere azioni con facilità e con minimo sforzo:
Per esempio lo schiaccianoci, oppure l’apribottiglie …
Una leva è un’asta rigida che gira intorno ad un
punto chiamato fulcro, grazie all’azione di due
forze che si contrastano.
La legge dell’equilibrio della leva
Leve vantaggiose, svantaggiose e indifferenti
Leva vantaggiosa: quando la potenza da applicare è minore della
resistenza;
Leva svantaggiosa: quando la potenza da applicare è maggiore della
resistenza;
Leva indifferente: quando la potenza da applicare è uguale alla
resistenza.
Leve di 1°, 2° e 3° genere
Le leve di 1° genere sono quelle in cui il fulcro si trova tra la potenza
e la resistenza. Sono esempi di leve di 1° genere l’altalena, le forbici,
… a seconda della posizione del fulcro, una leva di 1° genere può
essere vantaggiosa, svantaggiosa e indifferente.
Le leve di 2° genere sono quelle in cui la resistenza si trova tra il
fulcro e la potenza. Sono esempi di 2° genere lo schiaccianoci, la
carriola, il remo, … esse sono sempre vantaggiose.
Le leve di 3° genere sono quelle in cui la potenza si trova tra il fulcro
e la resistenza. Sono esempi di leve di 3° genere le pinze per il
ghiaccio, la scopa, … esse sono sempre svantaggiose.
Anna Maria Di Nunzio Classe II corso E