Istituzioni e Cambiamento 21 ottobre 2011 Percorso 2 Area clinica dei TRATTAMENTI AMBULATORIALI Area dell’ACCOGLIENZA e della VALUTAZIONE Valutazione diagnostica Area dell’INTEGRAZIONE e della CONSULENZA invio ad altro serv. Medico di base Consulenza Episodio di cura Servizi distrettuali Urgenza? •Visita ambulatoriale • psichiatrica Area dei TRATTAMENTI INTEGRATI e della RIABILITAZIONE Ricovero psicoterapia individuale SERT Cliniche convenzionate •Visita ambulatoriale psichiatrica •Colloquio psicologico •intervento domiciliare •Interventi sociali •psicoterapia SPDC Ospedale generale Università Casa famiglia Inserimento lavorativo Servizi sociali comunali gruppi Cooperative integr. famiglie Centro diurno Auto-mutuo aiuto CTR Residenze assistite Auto-mutuo aiuto Percorso 3 Area clinica dei TRATTAMENTI AMBULATORIALI Area dell’ACCOGLIENZA e della VALUTAZIONE Valutazione diagnostica Area dell’INTEGRAZIONE e della CONSULENZA invio ad altro serv. Medico di base Consulenza Episodio di cura Servizi distrettuali Urgenza? •Visita ambulatoriale • psichiatrica Area dei TRATTAMENTI Ricovero psicoterapia individuale SERT Cliniche convenzionate INTEGRATI e della RIABILITAZIONE •Visita ambulatoriale psichiatrica •Colloquio psicologico •intervento domiciliare •Interventi sociali •psicoterapia SPDC Ospedale generale Università Casa famiglia Inserimento lavorativo Servizi sociali comunali gruppi Cooperative integr. famiglie Centro diurno Auto-mutuo aiuto CTR Residenze assistite Auto-mutuo aiuto Percorso 1 Area clinica dei TRATTAMENTI AMBULATORIALI Area dell’ACCOGLIENZA e della VALUTAZIONE Valutazione diagnostica Area dell’INTEGRAZIONE e della CONSULENZA invio ad altro serv. Medico di base Consulenza Episodio di cura Servizi distrettuali Urgenza? •Visita ambulatoriale • psichiatrica Area dei TRATTAMENTI Ricovero psicoterapia individuale SERT Cliniche convenzionate INTEGRATI e della RIABILITAZIONE •Visita ambulatoriale psichiatrica •Colloquio psicologico •intervento domiciliare •Interventi sociali •psicoterapia SPDC Ospedale generale Università Casa famiglia Inserimento lavorativo Servizi sociali comunali gruppi Cooperative integr. famiglie Centro diurno Auto-mutuo aiuto CTR Residenze assistite Auto-mutuo aiuto Il termine “istituzione” viene impiegato molto spesso, al posto di organizzazione o di sistema organizzato • E’ importante distinguere ciò che è «fondatore», «istituente», «i valori» dei quali le istituzioni sono portatrici, dai sistemi organizzati che danno loro forma • È ancora più pertinente in momenti di cambiamento • Permette il rapporto con la storia • Parlare solo di istituzione fa sparire ciò che dà origine alle strutture del lavoro quotidiano e dà senso ai rapporti abituali I valori istituenti della istituzione del DSM • Dal manicomio ai servizi • Dall’obbligatorietà al consenso • Dal ricovero alla presa in carico/ in cura • Dai bisogni ai diritti • Dalle visite specialistiche alla relazione terapeutica Il sistema di organizzazione rischia di perpetuarsi e restare paralizzata nella ripetizione o nel cambiamento non pilotato Inoltre un Dipartimento come Istituzione di cura è il frutto di diversi valori istituenti: è lo spazio nel quale si attualizzeranno le strutture e i conflitti di valori che possono esistere tra ambiti diversi Una équipe curante, non ha solo una funzione medica, psicologica, assistenziale, sociale ma risponde anche a valori di gestione finanziaria, di sicurezza, a valori morali e d’ordine sociale, a una concezione delle cure, della malattia, della salute, della pratica sanitaria, del rapporto con il paziente..., che danno forma e senso al lavoro particolare effettuato al DSM. Questi altri valori possono provenire da logiche diverse equilibrate in modo variabile secondo la forza contrattuale e culturale dei diversi istituti e soprattutto, sono fonte di una conflittualità permanente in seno a sistemi organizzati Il compito di un Primario o di un Direttore Dipartimento è quello di trattare ciò che è fonte di conflittualità nella ricerca di una coerenza delle pratiche e delle finalità dei servizi La conflittualità è inscritta in ogni struttura, poiché i valori che l’istituiscono nel tempo possono essere contraddittori e conflittuali: non è un incidente increscioso, essa ne fa parte in modo “strutturale” «il cambiamento» riguarda contemporaneamente • le persone in quanto membri di una organizzazione, nelle loro identificazioni professionali, • e le strutture di organizzazione istituite in rapporto ai valori istituenti che le fondano. Le procedure vengono presentate come una verità unica che determina di fatto la modalità di organizzazione, indipendentemente dalle persone, dai gruppi, dalle discipline, dai saperi, dalla intelligibilità scientifica, dalle scienze umane e sociali, e soprattutto da quella che Freud ha chiamato la realtà psichica. . E questa assenza di pensiero genera a sua volta un impedimento di pensiero che si rivela pericolosa • sia per il non riconoscimento dei valori che hanno istituito le nostre strutture • sia per la scelta di criteri economici di gestione che non sono neanche riconosciuti come i valori istituenti del sistema che l’organizza. Identità • Nel DSM, noi siamo in presenza non di un’entità generale, l’istituzione, ma di persone, di gruppi, di sottogruppi, che parlano di ciò che vivono, delle loro relazioni nell’organizzazione. • Concepire le strutture come esterne alle persone è un’illusione nella misura in cui, in realtà, ognuno di noi è portatore, in parte a sua insaputa, delle strutture, delle norme e dei valori delle organizzazioni nelle quali vive. • Trattare di cambiamenti individuali e collettivi riguarda sia il vissuto delle persone nelle èquipe e i servizi di cui esse fanno parte, sia l’evoluzione delle strutture di organizzazione che ne fanno parte.