Le cattedrali sono costruzioni religiose strettamente
legate al Medio Evo, periodo in cui ne sono state
costruite moltissime in Europa. Una cattedrale è una
chiesa cristiana, spesso di notevoli dimensioni, sede del
vescovo diocesano. Un altro nome con cui si indica la
cattedrale è ecclesia mater, per indicare che è la “chiesa
madre” di una diocesi. A causa del suo ruolo di principale
“casa di Dio”in una regione, la cattedrale era chiamata
anche Domus Dei, da cui deriva il termine italiano duomo.
La costruzione delle cattedrali richiedeva enormi risorse.Chi decideva della
costruzione delle cattedrali era il vescovo,l’uomo più ricco della cittadina
che metteva all’opera gli architetti che elaboravano dei disegni. Spesso il
progetto della cattedrale subiva ampie modifiche perché spesso le risorse
per la sua costruzione erano minime. Le cattedrali erano abbellite con
statue in ingresso che rappresentavano dei demoni, per ricordare ai fedeli
che potevano finire all’inferno, ma furono sostituite poi da statue di Gesù e
Santi. All’interno della cattedrale avveniva di tutto: c’erano i fedeli che
pregavano e facevano le offerte, si discuteva di affari e i giovani si
conoscevano. A partire dal Medio Evo e con il passare del tempo, la
struttura architettonica delle cattedrali variò adeguandosi ai diversi
periodi storici. Tra i principali ritroviamo lo stile Romanico, Gotico,
Rinascimentale e Barocco.
La pianta delle cattedrali romaniche è
suddivisa in navate: quella principale lunga ed
ampia e quelle laterali che prolungandosi
circondano il transetto. Le mura massicce e
piuttosto basse, danno un senso di stabilità a
tutta la struttura. La luce giunge da piccole e
strette feritoie tenendo la chiesa in uno stato
di penombra. Il portale di ingresso è
riccamente decorato.
In genere le cattedrali gotiche
erano a tre navate, con poche
differenze sostanziali nella pianta
rispetto a quelle romaniche;
l’organizzazione dello spazio interno
fu tuttavia rielaborata conferendo
maggiore importanza ad alcune
parti della chiesa. La facciata delle
cattedrali era scandita nella parte
inferiore da tre o cinque portali,
spesso riccamente scolpititi,
corrispondenti alle navate interne.
Si apriva al centro in un grande
rosone, posto sopra il portale
centrale.
Nelle cattedrali rinascimentali
troviamo una ripresa degli ordini
classici e delle proporzioni
armoniche e l’impiego di semplici
forme geometriche nella
definizione delle piante. Fu
privilegiato l’impiego di volte a vela
su pianta quadrata e di volte a
botte. La tipologia del palazzo
rinascimentale prevede un
complesso edilizio chiuso attorno
ad un cortile, con piccole
aperture al piano terreno e
finestre regolari di dimensioni più
ampie.
Le caratteristiche fondamentali delle
cattedrali barocche sono le linee curve,
dagli andamenti sinuosi, come ellissi, spirali
o curve, talvolta con motivi che si
intrecciano tra di loro, tanto da risultare
quasi indecifrabili. Tutto doveva destare
meraviglia e veniva sottolineato mediante
suggestivi giochi di luce e ombre.
Lavoro svolto da : - Martina Bernardi Cristina Argirò - Monica Lanzi
A.S. 2008/2009